10 dritte per ottenere 1000 condivisioni sui social!

condivisioni social networkTi piacerebbe scrivere articoli sul tuo sito e post sul tuo blog capaci di ricevere 1000 e più condivisioni sui social? Ti piacerebbe cioè coinvolgere così tanto gli utenti della tua nicchia da spingerli a condividere compulsivamente i tuoi contenuti? Bene, sappi che forse posso far qualcosa per te… Basta che tu continui a leggere questo mio post (che si ispira alla infografica di Razor Social e di Canva, che puoi cliccare a destra)!

Content is king: è questo il mantra del web, e deve sempre essere la priorità assoluta per chiunque si occupi di creare contenuti online, producendo articoli di qualità, correttamente ottimizzati e che siano realmente in grado di trasmettere del valore al lettore.

Ma non sempre scrivere un buon articolo ci assicura di ottenere condivisioni sui social da parte del pubblico dei lettori, con la conseguente capillare diffusione del contenuto che abbiamo pubblicato. Bisogna quindi preoccuparsi anche di preparare il terreno per ottenere quante più condivisioni possibili.

Come fare? Ecco il percorso da seguire, suddiviso in dieci step, per riuscire a facilitare la condivisione di un post del proprio blog o di un contenuto in genere, affinché riesca a raggiungere quanti più lettori è possibile. In pratica, devi focalizzare le tue energie su questi obiettivi:

#1 Crea un titolo irresistibile

Un consiglio da tener sempre presente: il primo elemento su cui devi concentrarti è la creazione di un buon titolo, cioè che sappia incuriosire chi lo legge per spingerlo a compiere un’azione. Quale azione? Aprire l’articolo e a valutare se è il caso o meno di proseguire nella lettura.
Il titolo dev’essere un gancio, come spesso si suol dire, che sia in grado di attirare, informare e anche posizionare a livello SEO sui motori di ricerca. A tal proposito, ricorda di inserire un numero all’inizio del titolo (operazione che potrebbe addirittura raddoppiare le condivisioni dei tuoi post!), di includere keyword abbastanza pertinenti e comunque di largo interesse, e di sperimentare l’impiego di un titolo che ponga l’accento su ciò che succede in negativo a causa di un cattivo comportamento (un esempio pratico: “I 10 errori più comuni nel content marketing”). Quest’ultimo tipo di titolo potrebbe creare l’impatto necessario a spingere un lettore a saperne di più, ma va adoperato con molta cautela: i titoli sensazionalistici o che rispecchiano poco il contenuto dell’articolo non piacciono a nessuno.

#2 Rendi il tuo post facile da convidere

Hai presente quelle adorabili icone social che rimandano ognuna a una diversa condivisione sui social network? Bene, fa’ allora in modo che siano ben visibili all’interno della schermata che contiene il tuo articolo, che siano comode e facili da usare e, se possibile, che non richiedano troppe autorizzazioni all’utente per mettere a segno la condivisione – che ci trasformiamo in entità estremamente pigre sul web è una realtà ampiamente documentata. Infine, ricordati che le icone di condivisione devono essere perfettamente visualizzabili sia da desktop che da mobile.
Il traffico proveniente da dispositivi mobili verso i siti web è infatti in costante crescita, e limitare la condivisione diretta delle icone social ai soli utenti che si collegano al tuo blog da pc può essere davvero deleterio.

#3 Provvedi a una corretta ottimizzazione

Passiamo ora all’ottimizzazione di un articolo, analizzando due tipi diversi di ottimizzazione equamente indispensabili: l’ottimizzazione per i social media e quella per i motori di ricerca.
Per quanto riguarda la prima, puoi valutare di impostare delle Twitter Card: si tratta di una particolare funzionalità che permette all’utente del social network cinguettante di vedere un’anteprima del post costituita dal titolo, da un breve estratto e in alcuni casi dall’immagine dell’articolo stesso.
Questa particolare anteprima su Twitter garantisce maggior visibilità ai tuoi tweet, e di conseguenza un maggior engagement con il tuo pubblico: provare per credere.
Oltre a questa tecnica su Twitter, ricordati di sfruttare l’Opengraph di Facebook, ovvero quel particolare protocollo di Facebook che permette di realizzare il collegamento tra una pagina Facebook e il sito web di riferimento.
Allo stesso tempo, non tralasciare l’ottimizzazione per i motori di ricerca come Google (cioè la SEO), poiché si tratta di un aspetto davvero fondamentale per la diffusione dei tuoi articoli. Di conseguenza, cura l’ottimizzazione dei tag title, dei tag description, di tutto il contenuto del tuo articolo e dell’URL delle pagine del tuo sito, al fine di ottenere il maggior numero possibile di visite direttamente dai motori di ricerca.

#4 Rendi le tue immagini Pinterest–friendly

Questo step riguarda contemporaneamente l’aspetto social del tuo articolo e quello visual. Valuta di inserire all’interno dei tuoi post immagini create con Canva, e rendile facilmente condivisibili su Pinterest. Puoi implementare il pulsante “Pin-it” sul tuo blog per migliorare l’integrazione con quello che è il social network visivo per eccellenza.
Allo stesso modo, migliora la condivisione su Twitter evidenziando alcune citazioni in particolare con il famoso riquadro del “Click-to-tweet”, che permette all’utente di condividere quella frase specifica contenuta nel tuo articolo con i suoi follower su Twitter.

#5 Condividi automaticamente il tuo post

A proposito della condivisione di un articolo: esistono svariati strumenti che corrono in aiuto dei blogger e che permettono di condividere automaticamente i post pubblicati su uno specifico blog.
Uno tra tanti è dlvr.it, un servizio che permette di condividere automaticamente i tuoi post su diversi canali social, quali Facebook, Twitter, LinkedIn, RSS e Google Plus.

#6 Condividi anche manualmente l’articolo

Oltre ad affidarti a soluzioni automatiche per la condivisione dei tuoi articoli sui diversi canali online, puoi decidere anche di condividerli manualmente, per aumentare la copertura totale delle tue condivisioni e garantire una maggiore diffusione del tuo post.
Anche a questo scopo esistono svariati strumenti, come ad esempio l’estensione DoShare per il browser Google Chrome, che permette di condividere facilmente gli articoli su Google Plus, oppure il famosissimo Buffer, per programmare le condivisioni in diversi momenti della giornata.
Inoltre, puoi facilmente programmare l’aggiornamento di stato della tua pagina di Facebook tramite la programmazione dell’orario di pubblicazione, oppure gestire i diversi profili con Agorapulse, o ancora con Socialoomph, per condividere nuovamente in futuro lo stesso post.
Puoi anche avvalerti di community come quella di Scoop.it o Triberr, per continuare la tua opera di diffusione degli articoli del tuo blog.

#7 Invia gli articoli ai componenti della tua mailing list

Un altro modo per aiutare un articolo a compiere il suo viaggio dopo la pubblicazione è quello di propagarlo attraverso la condivisione con una mailing list.
Aweber, Mailchimp, GetResponse, Ontraport o Infusionsoft sono solo alcuni dei servizi che permettono di gestire una newsletter, e sono particolarmente comodi e utili per aggiornare gli utenti realmente interessati ai tuoi articoli, il tutto direttamente via e-mail.

#8 Fa’ outreach

Ovvero attua tutte quelle tattiche che ti permettono di raggiungere nuovi utenti: cerca su Twitter le keyword inerenti i tuoi contenuti, trova gli influencer del settore su Grouphigh o su Twtrland, usa Buzzstream per gestire i tuoi canali social, e prova a condividere i tuoi post con persone che sono potenzialmente molto interessate.

#9 Monitora i risultati

Alla fine di questo minuzioso lavoro di condivisione, è necessario tener d’occhio le strade intraprese dai tuoi articoli. O meglio: quanto hanno fruttato quei percorsi. Per fare ciò, puoi avvalerti dell’ausilio di tool come lo Strumento di creazione URL di Google o ancora Google Analytics, Kissmetric Analytics o Buffer Analytics, tutti servizi che ti aiutano a tener traccia dei tuoi articoli per quanto riguarda il numero di condivisioni, le vie intraprese dagli utenti che sono approdati su di essi, le parole chiave da non sottovalutare e così via.

#10 Condividi nuovamente lo stesso articolo

Una buona norma nella pratica di sharing di un articolo è quella di riproporre la condivisione attraverso tutti i canali social a circa un mese di distanza dalla sua pubblicazione.
Del resto, i buoni contenuti dovrebbero sempre essere condivisi di nuovo, per raggiungere quell’utenza che, magari per motivi di orari di connessione diversi, non è riuscita a intercettare la prima volta l’articolo, ma che potrebbe trarre vantaggio dalla sua successiva lettura.

Ecco, questi erano alcuni passaggi da seguire per massimizzare le opportunità di condivisione dei tuoi post, e che possono aiutarti nella loro diffusione, moltiplicando la possibilità di raggiungere più audience grazie alle condivisioni dei fan e dei follower.

E tu che cosa fai per far sì che i tuoi articoli vengano condivisi il più possibile? Hai mai scritto contenuti o post che hanno ricevuto 1000 condivisioni sui social network? Dai, ti aspetto nei commenti qui sotto per discuterne!

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social media marketing: come ottenere il massimo engagement?Questo articolo che presenta una lista di attività per avere 1000 condivisioni sui social per i propri contenuti è stato scritto da Alessandro Scuratti, consulente di marketing e comunicazione.
Da più di 20 anni aiuto le piccole e medie imprese a vendere di più. Dal 2011, gestisco questo mio blog, che raccoglie migliaia di visite ogni giorno. Sono l’autore del libro Scrivere per il web 2.0, adottato da due università.
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