Hai deciso di creare un blog? Ottimo! Hai però riflettuto su che cosa significa aprire un progetto di blogging? Cioè: hai pianificato una strategia efficace per raggiungere i tuoi obiettivi di blogger, lasciando meno spazio possibile all’approssimazione?
Capita spesso che molti decidano di creare un blog e, dopo pochi mesi, lo abbandonino. Come mai? Spesso succede perché hanno sottovalutato il gran lavoro che c’è dietro all’aprire un blog. Così, a un certo punto, si sono ritrovati a portare avanti un’attività più pesante del previsto.
Sulla base dell’esperienza fatta fin dalla creazione di questo mio blog, anch’io vorrei contribuire a discutere l’argomento. Ti darò la lista dei fattori che, secondo me, devi considerare per la realizzazione di un blog. Sono le stesse cose che ho considerato io nel creare Comunicare sul web. Spero che le mie considerazioni possano essere utili anche a te che ti stai per lanciare nella blogsfera.
1. Scegli attentamente la nicchia dove creare un blog
A mio giudizio, ci sono due modi di scegliere la nicchia dove creare il blog. Il primo è scegliere una nicchia che coincide con una delle tue passioni. Così facendo, ti sarà più facile trovare argomenti su cui scrivere i post, e i visitatori percepiranno la tua passione per la materia.
Per esempio, io ho creato questo blog perché sono appassionato di comunicazione sul web, di SEO e di web usability. Mi viene facile scrivere post su questi argomenti.
Il secondo modo di scegliere una nicchia è fare una ricerca di marketing e capire quali sono i settori dove conviene creare un blog. Che significa? Vuol dire scoprire in quali campi c’è una forte richiesta da parte degli utenti web, ma poca concorrenza tra blogger. Insomma: si tratta di scovare nicchie online con una forte domanda e una scarsa offerta di contenuti.
Per esempio, per capire dove conviene creare un blog, potresti usare lo Strumento per le parole chiave di Google, Google Insights e Google Trends. L’uso combinato di questi tre tool potrà darti delle idee su dove è conveniente aprire un blog.
Se apri un blog con l’idea di monetizzare il tuo lavoro attraverso la pubblicità, analizza i link sponsorizzati della tua nicchia. Cioè: digita su Google le keyword più importanti della tua nicchia e vedi se nelle SERP compaiono gli annunci sponsorizzati. Se sì, considera anche quanti ne compaiono. È un metodo molto semplice per valutare quanti soldi girano intorno alla nicchia dove vuoi creare un blog. Inoltre, con lo Strumento per le parole chiave di Google, puoi verificare qual è il CPC medio degli annunci pubblicitari ospitati dai blogger concorrenti.
Devo però dire che, se avessi ragionato così, non avrei mai aperto questo blog. 🙂 Infatti, il web – anche quello italiano – è pieno di blog che parlano di SEO e, più in generale, di comunicazione sul web.
In sostanza: scegliere la prima via – creare un blog per passione – o la seconda – aprire un blog per soddisfare una domanda – dipende dai tuoi obiettivi. Di norma, chi apre un blog per passione vuole condividere sul web il proprio sapere e creare un biglietto da visita online delle proprie competenze. In genere, questo tipo di blogger non è alla spasmodica ricerca di grandi moli di visitatori.
Invece, chi crea un blog dopo un attento studio di marketing lo fa per monetizzare. Qui sì che è fondamentale avere un elevato volume di traffico web.
Infine, c’è anche chi sceglie una via di mezzo tra le due ipotesi di blogging. Qualcuno decide infatti per un compromesso tra passione, concorrenza e profittabilità della nicchia.
2. Scegli attentamente la lingua con cui creare il blog
La creazione di un blog in inglese ti permette di avere un pubblico senz’altro molto ampio. Di contro, la concorrenza è maggiore rispetto a chi scrive in italiano. Invece, fare un blog in italiano ti fa ottenere meno visitatori, ma è anche minore la competizione online.
3. Studia i blog dei blogger tuoi competitor
Prima di creare un blog, come succede per tutte le attività di tipo imprenditoriale, è fondamentale studiare la concorrenza. Quanti competitor ci sono nella tua nicchia? Quali sono i leader? Che vantaggio temporale hanno su di te? Sono blog gestiti da una sola persona o da una redazione editoriale? Su quali argomenti insistono di più? Quanti post pubblicano alla settimana? Che stile di comunicazione usano nei post? Che attività di web marketing fanno?
4. Scegli il nome per il tuo blog
Se vuoi creare un blog, dovrai trovargli innanzitutto un nome. Credo che dare un nome evocativo sia la cosa migliore. Per evocativo intendo un nome che identifichi subito l’argomento del blog. Per esempio, il blog che stai leggendo si chiama Comunicare sul web proprio perché parla di comunicazione online.
Se la tua nicchia è identificata da una particolare keyword, considera l’opportunità di inserire quella keyword nel nome del tuo blog. Ti farà ottenere un posizionamento migliore su Google.
Dovrai inoltre scegliere una tagline – cioè un payoff, uno slogan – da abbinare al nome del tuo blog. Dovrà essere facilmente memorizzabile e capace di suscitare l’attenzione dei visitatori.
5. Piattaforma di blogging gratuita o acquisto di un dominio?
Quando apri un blog, è naturale che tu ti chieda: è meglio pubblicare su una piattaforma di hosting gratuito o registrare un dominio? Io la vedo così: se vuoi creare un blog per pura passione, va bene una piattaforma di hosting gratuito. Per esempio, AlterVista.
Invece, se vuoi creare un blog che ha dietro un progetto di business, acquista un dominio tutto tuo. Spenderai qualche decina di euro l’anno, ma avrai la massima libertà d’azione. Cioè: non sarai vincolato a rispettare le condizioni d’uso – spesso davvero limitanti – del sito che ti concede il proprio spazio web. Potrai quindi aprire un blog con il livello di personalizzazione che desideri.
6. Preparati a creare un blog con contenuti di qualità
Creare un blog significa che dovrai produrre contenuti di qualità. Cioè: dovrai scrivere cose realmente interessanti e utili per gli utenti della tua nicchia.
Inoltre, i tuoi contenuti dovranno essere originali: non ti sarà permesso copiare quelli degli altri blog. Anche perché i contenuti originali servono a differenziarti dai competitor. Ti danno cioè un vantaggio competitivo rispetto a quei blog della tua nicchia che invece dicono più o meno tutti le stesse cose.
Creare un blog che pubblichi contenuti di qualità e originali è impegnativo. Ma è indispensabile per soddisfare le esigenze dei tuoi visitatori. Content is king afferma una frase oramai celeberrima del web writing. Quindi: dacci dentro con i post di qualità e originali.
7. Preparati a scrivere post con costanza
Sarai costante nel pubblicare i tuoi post? Non importa se hai deciso di pubblicarne uno al giorno o uno alla settimana – anche se, in realtà, è meglio pubblicare frequentemente. Quello che importa è che tu sia costante nel creare contenuti, rispettando le scadenze editoriali che ti sei dato.
Il web è infatti pieno di blogger che hanno voluto creare un blog e che, poi, hanno scritto solo qualche post. Creare un blog è un impegno continuativo: significa che dovrai aggiornare il tuo diario online costantemente.
8. Sai scrivere in italiano perfetto?
Come te la cavi con l’ortografia, la grammatica e la sintassi? Costruire un blog significa anche scrivere in italiano perfetto. Primo: perché i tuoi visitatori meritano contenuti di qualità e la qualità passa anche da una scrittura formalmente impeccabile. Secondo: perché i motori di ricerca penalizzano – e penalizzeranno sempre più – i contenuti scritti in modo sciatto.
Pertanto, se vuoi creare un blog, considera che la correttezza formale della tua scrittura non è un accessorio. Anzi.
9. Creare un blog significa far sentire la tua voce
Nel blog dovrai far sentire la tua voce. Cioè: dovrai esprimere le tue idee personali, dovrai sbilanciarti. Non è infatti pensabile realizzare un blog che risulti impersonale, asettico, distaccato.
Un blog è il tuo diario online: i tuoi visitatori si aspettano che tu dica la tua. Sei in grado di farlo? Oppure hai vincoli lavorativi o personali che ti impediranno di essere spontaneo o – peggio ancora! – sincero?
10. Mettere online un blog significa essere giudicato
Creare un blog significa esporsi al giudizio del web intero.
E se un visitatore commentasse un tuo post dicendo d’essere in disaccordo con quanto sostieni? Più in generale: sai accettare le critiche negative e rispondere a un’obiezione in modo costruttivo?
11. Creare un blog: CMS, editor HTML o che altro?
Aprire un blog significa dover gestire la pubblicazione dei suoi contenuti. In che modo si fa?
Se hai scelto una piattaforma di hosting gratuito, il sito che ospita il tuo blog ti metterà a disposizione un CMS. Per esempio, il mio blog era ospitato su AlterVista, che mi consentiva di usare WordPress per la gestione dei miei contenuti web.
Se scegli invece di creare un blog su un dominio tutto tuo, hai due possibilità. La prima è che tu abbia capacità di programmazione così avanzate da creare tu stesso il blog. E qui non ci sono problemi: sai tu come fare tutto. Al limite, puoi usare un editor HTML, come Dreamweaver.
La seconda possibilità è che tu non abbia capacità avanzate di programmazione su come creare un blog. Allora, per gestire i contenuti dei post, devi installare nel tuo spazio web un CMS.
Quale CMS scegliere per il tuo blogging? Ce ne sono diversi. WordPress, Joomla! e Drupal sono tra quelli gratuiti più famosi e usati.
12. Hai confidenza con le tecniche SEO?
Se vuoi creare un blog che riscontri l’interesse della tua nicchia, scrivere post non è sufficiente. Devi scrivere post capaci di posizionarsi bene su Google e sugli altri motori di ricerca. Solo così gli utenti dei motori li troveranno e li potranno leggere.
Per creare post capaci di posizionarsi bene, devi avere confidenza con le tecniche di ottimizzazione SEO on page e off page.
13. Sai monitorare le statistiche del tuo blog?
Creare un blog significa anche monitorare le visite che riceve. Così, potrai capire se la strategia alla base del tuo blogging sta funzionando oppure no.
Per monitorare le statistiche del tuo blog, dovrai abilitare un tool di web analytics, come Google Analytics. Sarebbe ideale abilitare anche Google Strumenti per i webmaster, che fornisce rapporti dettagliati sulla visibilità delle pagine web su Google.
14. Sai come fare pubblicità al tuo blog?
Come creare un blog capace di attirare visitatori? Tecniche SEO a parte, è indispensabile pubblicizzare nel web il blog che apri. Ciò si può fare, per esempio, iscrivendolo nelle web directory e negli aggregatori di notizie.
In sostanza: aprire un blog non è sufficiente per avere visitatori. Puntare sulle tecniche SEO è indispensabile per convogliare traffico verso il blog, ma è anche bene sapere quali sono i siti che possono fargli pubblicità. A volte, basta inserire in questi siti un semplice link verso il tuo blog. Una cosa che, tra l’altro, è utile al posizionamento nei motori, poiché aumenta la link popularity del blog.
15. Sei disposto a lavorare sodo?
Ho messo questo fattore per ultimo, come chiusura ideale del mio post. In realtà, è la prima cosa da valutare quando si decide di fare un blog.
In effetti, la quantità di lavoro che richiede un blog è proporzionale agli obiettivi che si vogliono raggiungere. Ciò vale soprattutto se la strategia di blogging ha dietro di sé un progetto di business.
Insomma: creare un blog, anche solo per coltivare una propria passione, è una cosa seria, che comporta un grande impegno. Sei pronto per questa avventura nella blogsfera o mollerai alla prima difficoltà?
Ecco, quelli che hai appena letto erano i miei consigli su come creare un blog. Che cosa ne pensi? Hai altri suggerimenti su come aprire un blog e gestirlo in modo adeguato? Condividi quella che è la tua esperienza diretta con i blog lasciando un commento qui sotto!
Un aggiornamento a questo mio post. Nel frattempo, ho aperto un podcast sulla comunicazione online e sul web marketing. Una delle puntate l’ho dedicata proprio al come creare un blog. La trovi qui di seguito. Eccoti dunque altri quindici suggerimenti per iniziare a invadere la blogsfera facendo blogging come si deve.
Un nuovo aggiornamento. Non contento di aver aperto un podcast, mi sono messo anche a pubblicare contenuti su SlideShare. Uno di questi è una presentazione in cui do 28 consigli su come realizzare un blog che funziona. Eccola:
Questo post con i consigli su come creare un blog, validi anche se sei un principiante, è stato scritto da Alessandro Scuratti, content specialist e blogger.
Da più di 20 anni mi occupo di comunicazione per le aziende, come business writer e come content marketer. Dal 2011, gestisco questo mio blog personale, che raccoglie migliaia di visite al giorno. Sono l’autore del libro Scrivere per il web 2.0.
Vuoi contattarmi per saperne di più su come fare content marketing in maniera corretta sul blog aziendale? Vuoi capire come intercettare i bisogni del tuo target di consumatori e trovare nuovi clienti attraverso il blogging? Puoi farlo da questa pagina!
ottimo post , ed elenca i punti principali su come creare un blog bravo.
Ciao Ubaldo!
Grazie di aver commentato il mio post su come creare un blog: sei stato molto gentile!
sei stato chiaro, conciso, efficace. Grazie per l tuo aiuto, adesso valuterò con più conoscenza se aprire un blog o meno.
Grazie a te, Mirella: sei gentile!
Se decidi di aprire un blog, dimmelo, così mi avrai tra i tuoi lettori! 🙂
Grazie x i consigli, sei stato molto esaustivo. Credo che rifletterò molto prima di aprire un blog, in quanto ora, grazie a te, ho più consapevolezza che bisogna farlo con serietà e avere molta costanza. Semmai dovessi intraprendere questa avventura e fare un blog sarai messo al corrente.
Grazie a te del complimento, Carla!
Che dire? Se alla fine decidi di creare un blog, fammelo sapere!
Ottimo ed esaustivo.
Grazie Leonardo, sei gentile!
Grazie mille per i tuoi consigli! Credo che pondererò ancora un po’ l’idea di aprire un blog. Grazie ancora.
Grazie a te, Tony! Fammi poi sapere com’è andata! 🙂
In italiano avevo appena la sufficienza e quindi non va bene per creare un blog;
Non potrei essere costante in quanto ciò che andrò a dire saranno sensazioni di quel momento o esperienze già fatte sul mio percorso di vita e che possono interrompersi anche momentaneamente, il denaro non centra.
Vorrei trasmettere qualcosa che sento dentro a chi non ha ricevuto come ho ricevuto io durante il cammino difficile della vita. Se non creare un Blog (libri non ce ne sono in quantità e spesso…) cosa mi consigli di fare per poter comunicare con chi ha bisogno, (oltre che fare il volontario in Ospedale perchi può esporsi in quell’ambiente).
In Ospedale tiobbligano a parlare solo in un certo modo e come vogliono loro epongono dei paletti. Scusa se mi sono dilungato.
Ciao Alfredo!
Grazie del tuo commento. Innanzitutto: non mi pare che scrivi poi così male! 🙂 Poi: aprire un blog per scrivere solo quando ne hai voglia va comunque bene. Dopotutto, se trovi anche solo 10 persone che ti seguono e per cui diventi importante mica è poco!
Non conosco l’ambiente del volontariato ospedaliero. Ci sono comunque un sacco di associazioni per il volontariato: secondo me, ce n’è una che sarà felice di mettere a disposizione la tua esperienza a favore di chi ne ha bisogno.
Un abbraccio, a presto!
Ciao Alessandro,
grazie delle tue approfondite informazioni su come creare un blog, gestirlo, e sponsorizzarlo………
Ci sono dei passaggi spratutto che mi sarà utile valutare attentamente;
1) come il saper scrivere bene in italiano;
2) portare agli altri informazioni di prima mano, mentre io volevo sopratutto utilizzare la mia mole di libri;
3) alcuni programmi che citi non li conosco…………
Ti abbraccio Tina
Grazie, Tina, sei oltremodo gentile! 🙂
Buon giorno Alessandro, ho letto attentamente “consigli su come aprire un blog partendo da zero”, e mi complimento per l’analisi e la chiarezza d’esposizione e i collegamenti molto utili. Ho ritrascritto il sotto titolo per non usare l’espressione “post”, aborro i termini inglesi, causa dell’imbarbarimento della nostra LINGUA. A prescindere dal preambolo, vorrei porti alcune domande, se ti va di rispondere. Ho scaricato WordPress e, leggendo la guida d’installazione sono rimasto spiazzato dall’impostazione del file di Configurazione del Database, letto in questa pagina: http://www.wordpress-it.it/wiki/Main/InstallazioneDettagliata. – Potresti illuminarmi. Mi ero immaginato di poter preparare la mia traccia in rete (web), (traduzione di blog) e tranquillamente pubblicarla, senza necessariamente procurarmi un “fornitore”.
– A cosa serve il codice sottostante?
Grazie anticipatamente per l’eventuale tua risposta e buon proseguimento.
Ciao Claudio!
Grazie dei complimenti, sei gentile.
Per creare un blog, puoi usare WordPress in due modi: 1) su una piattaforma di hosting gratuito che ce l’ha già installato (come AlterVista), 2) su dominio tutto tuo. In questo secondo caso, devi però installarlo tu.
Il link che posti riguarda il settaggio del db MySQL del blog. È roba tecnica, difficile da spiegarti qui, anche perché non ho la proprietà di linguaggio dei programmatori.
Ti suggerirei di coinvolgere un tuo amico programmatore: sicuramente ti aiuterà in mezzoretta. Oppure, se hai voglia di lavorarci tu, puoi prendere in biblioteca “Crea il tuo blog con WordPress” di T. Fogliata. Lì c’è tutto ciò che serve per fare un blog.
Ciao!
Grazie,il tuo post è una rivelazione!!!! Hai dato una risposta ad ogni singolo dubbio che avevo….. la volontà c’è, il tempo è un po’ poco ma mi organizzerò… appena il progetto di creare un blog avrà vita, lo saprai!
Grazie Erika, sei gentile! Beh, allora, quando decidi di creare un blog e lo metti online, avvisami! 🙂
Ciao Alessandro,
è da pochi giorni che mi balena l’idea di aprire un blog e mi serviva avere qualche dritta da chi un blog già ce l’ha e la mia breve ricerca si è rivelata molto utile (ottima capacità di comunicazione, complimenti!).
Sono d’accordo con te sull’impegno e la costanza ma vedo questo progetto come un modo originale per canalizzare la mia passione e quella di altre persone che non viene valorizzata adeguatamente, secondo me, attualmente sul web.
Rischio pensando che la passione sarà il motore del blog ma soprattuto per iniziare sto sviluppando una rete di collaboratori come una specie di redazione virtuale. Dovrebbe funzionare no?!
Spero a breve di poterti postare il link del mio blog!
Un saluto, A.
Ciao Amalia!
Grazie del complimento, sei gentile.
Passione è la parola su cui si regge tutto: se non hai quella non riesci a creare un blog. Perciò, sono più che d’accordo con te. Si tratta proprio della principale qualità per diventare un blogger di successo.
Il tuo progetto di aprire un blog di quel tipo mi incuriosisce. Quando è online, fammi un fischio! 🙂
Ciao!
Grazie per i tuoi consigli su come fare un blog, semplice e conciso.
Grazie del complimento, Vivi!
Ciao Alessandro!
Innanzitutto grazie per i preziosi consigli. Ho letto tutto con attenzione ed interesse, ed intendo approfondire anche l’argomento delle tecniche SEO.
Sei stato assolutamente esaustivo, ma vorrei, se permetti, chiederti un parere su alcuni dubbi che mi sono sorti sul creare un blog.
A inizio post, tu stesso hai scritto che in un ottica di concorrenza e di guadagno (sia in termini di letture che in termini monetari, che poi credo siano lo stesso), da principio non avresti dovuto creare il tuo blog, considerando la forte presenza di argomenti simili a quelli trattati da te. Mi sono permessa di utilizzare Alexa per verificare i risultati del tuo blog (per quello che ho potuto capire!) e devo dire che sono di tutto rispetto, e li comprendo soprattutto valutando la qualità dei conenuti da te inserita, sicuramente alta.
Questo dimostra uno dei tuoi punti: la passione e la competenza prima o poi porta i suoi frutti.
E’ per questo che ti chiedo un consiglio spassionato a chi si affaccia per la prima volta sul mondo dei blog dopo averci meditato un bel pò: pensi che sia meglio ragionare nell’ottica dell’argomento di nicchia, puntando al guadagno (rischiando anche di lanciarsi in argomenti che non si conoscono approfonditamente, ma che molto probabilmente pagheranno di più), oppure sia più giusto parlare della propria passione, se ce n’è una (rischiando di essere letti poco, almeno all’inizio, e forse anche dopo)?
Altra domanda: credi sia meglio creare un blog monotematico e ben canalizzato, oppure un blog che sia una sorta di diario, ovviamente volto a comunicare qualcosa e a stimolare i lettori su certi argomenti?
Te lo chiedo perchè il mio scopo con un blog sarebbe sensibilizzare la gente verso certi argomenti, che non sono tutti convergenti e che quindi mi porterebbero ad aprire più blog separati (difficili poi da seguire per questioni di tempo, con il rischio che diventino un flop).
Ti confesso anche che qualche amico mi ha suggerito di parlare di prestiti, mutui ed investimenti, in un ottica di guadagno. Certamente l’argomento è molto richiesto, ma facendo qualche ricerca ho visto che c’è troppa concorrenza, quindi l’iniziativa sarebbe forse fallimentare se non adeguatamente approfondita.
Perdona il messaggio lunghissimo e grazie in anticipo se avrai modo di rispondere e chiarire qualcuno dei miei dubbi.
Intanto, complimenti per il blog!
Ciao Angela!
Grazie dei complimenti, sei gentile.
Cerco di risponderti meglio che posso. 🙂
Hai ragione: creare un blog come il mio è una scelta antieconomica. L’ho fatto solo per esprimere me stesso e per parlare delle mie esperienze lavorative. Per coerenza, sul blog non ho messo pubblicità. Insomma: con questo blog guadagno “solo” visibilità professionale.
Circa la scelta che potresti fare tu, aprendo un blog: dipende tutto da te. Hai voglia di scrivere di temi che ti appassionano, come ho fatto io? Allora, non curarti di quanto è grande la tua nicchia.
Vuoi invece creare un blog che monetizzi? In questo caso, il tuo amico ti ha dato il consiglio giusto: quella nicchia tira parecchio. Con “Google Keyword tool”, “Google Trends” e “Google Insight” puoi scoprire altre nicchie che generano molto traffico web e le loro keyword principali.
Non mi farei spaventare troppo dalla concorrenza. Nella mia nicchia è altissima – e tieni anche conto che è la nicchia dei professionisti della SEO! –, eppure ho tantissimi risultati in prima pagina di Google. Devi lavorare sodo e aver pazienza.
In sostanza: che blog aprire dipende troppo dai tuoi obiettivi. In ogni caso, non aver paura e bùttati! 🙂
Un abbraccio e se decidi di creare un blog… Fammi sapere com’è andata!
Ciao Alessandro, complimenti e grazie per la chiarezza di questo interessante post. Anche io, come tanti qui, avevo intenzione di aprire un blog di fotografia (anche se ce ne sono una miriade) nel mio sito, tuttavia dopo aver letto i tuoi consigli voglio pensarci meglio. Il mio intento e’ quello di ridare linfa al sito ormai aperto oltre dieci anni fa e che all’inizio mi ha dato molte soddisfazioni, anche in termini di accessi, ma poi pian piano e’ andato calando. Tutto e’ successo per mia responsabiita’ naturalmente poiche’ non ho avuto modo e tempo per aggiornarlo con costanza e frequenza e sotto questo aspetto, come pure hai detto tu, e’ come tirare su un figlio. Quando ho scritto il sito (tutto per conto mio in html con blocco notes) lo spazio costava e non esistevano i blog o quanto meno no con la semplicita’ con cui oggigiorno vengono creati. Ora riflettero’ meglio e non voglio fare lo stesso errore che ho fatto con il sito, aprirlo per poi trascurarlo. Scusa se son stato prolisso. Grazie e buon lavoro, ora che ti conosco verro’ piu’ spesso a trovarti.
Ciao Federico!
Grazie per le tue parole. Se questi miei consigli su come creare un blog ti sono stati d’aiuto, sono davvero contento.
Il sito che linki è molto bello! Penso che continuare lungo quella direzione, parlando di un hobby che ti appassiona così tanto, sia la strada giusta! Dunque, se decidi di proseguire e di creare un blog che rilanci la posta… Fammi sapere! 🙂
A presto!
Molto utile, peccato non averlo letto prima di aprire il mio blog. Mi attivo subito per cercare di capirci qualcosa con gli acronimi che hai nominato! 🙂
Grazie, Raffaella, sei gentile!
Ciao. Grazie per le tue info. E’ da un po’ che desidero aprire un blog, ma stavo cercando di trovare l’argomento giusto per non cadere troppo nel banale…Ho la passione per i viaggi, lunghi o brevi che siano, anche se non viaggio moltissimo perchè lavorativamente impegnato. Quando lo faccio, però, mi piace organizzare tutto da solo e ogni volta le persone che viaggiano con me, siano amici o parenti, mi fanno i complimenti per la mia capacità di fare tutto alla perfezione. Vorrei quindi mettere a disposizione di tutti le mie esperienze e i mei consigli di viaggio. So che però è pieno il web di questo argomento, quindi volevo avere anche la tua opinione in merito ed ebentuali consigli.
grazie mille
Ciao Daniele,
Innanzitutto: complimenti per le tue capacità organizzative! Bisogna essere molto bravi a far tutto da soli!
Hai ragione: la nicchia dei viaggi fai da te è bella piena. Che consigli darti? Io ti direi comunque di creare un blog su quell’argomento: è la tua passione, perché non darle spazio anche online?
Poi, ti direi di creare un blog che si differenzia dagli altri? Se ci pensi bene, “viaggi fai da te” vuol dire molte cose. Fai percorsi turistici o di altro tipo? Di un luogo preferiresti raccontare le bellezze naturali o quelle artistiche? Ti piace registrare le usanze di un popolo oppure sei più attento agli aspetti politici e sociali?
Insomma: si può parlare di uno stesso argomento da più punti di vista. Io ne sceglierei uno e aprirei un blog con quella chiave di lettura. Così, ti differenzi da tutti gli altri o, almeno, da una buona parte di essi. E la gente lo noterà…
Ciao!
Ciao Alessandro,
grazie per i tuoi commenti. Direi che hai centrato il punto…era l’idea che avevo anche io, sicuramente focalizzarmi sugli aspetti meno “turistici” e meno conosciuti dei luoghi. Credo possa essere la chiave di differenziazione rispetto ai classici blog che raccontano i soliti giri triti e ritriti…
grazie intanto e appena lo apro ti mando il link così mi dici cosa ne pensi.
Un saluto
Ciao Ale,
complimenti per quello che hai scritto ,e’ molto utile.
Volevo chiederti se pubblicare un blog che parlasse di numerose notizie sportive e curiose a livello locale o al massimo provinciale datate , sfruttando l’aiuto di vecchi quotidiani presenti nella bibiloteche; comporterebbe problemi legali con le testate dei quotidiani.
Grazie in anticipo.
Con fiducia Fabio
Ciao Fabio,
Creare un blog di quel tipo sarebbe davvero divertente. 🙂
A norma di legge, non puoi scansionare l’articolo e pubblicarlo. Dovresti ribatterlo a mano interamente. Però, non ho mai sentito di qualcuno che sia stato multato per questa prassi, che è diffusissima.
Ciao!
Salve, sto meditando sulla eventualità di aprire un blog.Casualmente, navigando, sono venuta a conoscenza della tua esperienza. L’ho trovata molto interessante e soprattutto esaustiva su cosa significa intraprendere questo “viaggio”. Abito in Umbria, sono proprietaria di una struttura turistica ricettiva B&B Case Vacanza, mi piace curare i rapporti con i miei ospiti, sono appassionata delle caratteristiche del territorio della mia regione, per questi motivi ho pensato di creare un blog, dove potrei promuovere sia la mia struttura che i luoghi meno conosciuti e le tradizioni della mia terra. Non so se la mia idea sia giusta, gradirei avere, se possibile, un tuo parere in merito. Ti ringrazio anticipatamente Delia
vorrei crera un blog e poter guadagnare, non ho molta esperienza ma ci vorrei provare, sono appassionata di sport, principalmente di calcio ma amo altri tipi di sport, so che è un argomento ambito però vorrei provarci che cosa mi copnsigliate? come posso monetizzarlo? grazie
Io sto sempre dalla parte di chi ha deciso di seguire le proprie passioni. Perciò, se vuoi creare un blog che parla di calcio, fallo. Anche se ce ne sono tanti. La passione ti farà comunque combinare qualcosa di buono.
Se vuoi aprire un blog e monetizzare, ti consiglio di leggere: come guadagnare con un blog e alverde.net.
Grazie per le dritte: tutto molto chiaro e conciso… una rivelazione! In effetti anch’io anni fa avevo deciso di creare un blog naufragato dopo alcuni mesi: si deve avere necessariamente molta convinzione e tempo da dedicare!
Detto questo ci sto seriamente pensando ma il mio blog comprenderebbe diversi argomenti anche se tutti con diversi blog ben posizionati. Di base avrei 2 idee: libri (visto che sono una lettrice rapace oppure idee di cucito creativo & riciclaggio.
Che ne pensi? Ciao e grazie
Ciao Sienna e grazie dei complimenti, sei gentile! 🙂
Mi sembrano entrambe buone idee, se si tratta di passioni che senti fortemente e se riesci a scrivere cose interessanti per gli appassionati di quelle nicchie.
Fammi poi sapere che cosa hai deciso! 🙂
Molto interessante! Sto seriamente valutando di creare un blog che tratti della mia passione e il tuo articolo è davvero esaustivo… apre gli occhi e la mente, sulle potenzialità e sull’impegno necessario per raggiungere gli obiettivi. Leggendo, ad ogni frase, mi nasce una nuova idea!! Grazie mille!
Grazie dei complimenti, Rosa: sei fin troppo gentile! 🙂
Un saluto a te!
Ciao Alessandro, leggendo tutte queste informazioni mi sono venuti tantissimi dubbi…
Ti spiego: avrei intenzione di creare un blog per fare sponsorizzare il mio matrimonio che sarebbe tra un anno.
Non sono molto brava col computer (molti dei termini che hai usato non li conosco, son sincera) o meglio possiedo quella conoscenza basilare che mi permetterebbe di scrivere, caricare foto e video…
Forse però non è abbastanza…
Ho letto molto a proposito di promessi sposi che si dedicano a creare un blog col fine di trovare sponsor e mi ero decisa di provarci (a causa delle scarse possibilità economiche), ma ho paura di fallire soprattutto nel generare un traffico di pubblico (nel creare, cioè, qualcosa di interessante).
Cosa ne pensi? Potrei farcela? Avresti qualche consiglio per aiutarmi nel mio intento?
Scusa per la lunghezza del messaggio.
Grazie mille, Eleonora.
Ciao Eleonora,
Non è semplice, ma forse qualcosa si può fare. Io farei così per creare un blog sul tuo tema:
1) Creo il blog prima possibile, visto che non c’è molto tempo.
2) Creo il blog su AlterVista: si può ottenere un buon traffico lì, se si fanno le cose bene.
3) Provo a parlare di cose che riguardano il matrimonio ma da un’ottica particolare, che nessuno tratta. Cerco cioè di differenziarmi dagli altri.
4) Pubblico almeno tre post la settimana, piuttosto lunghi (almeno 500 caratteri).
5) Commento i post delle altre ragazze che hanno creato un blog come il mio e lascio un link al mio blog.
Ecco, io proverei a fare così. In bocca al lupo!
Ciao Alessandro
come Eleonora la mia competenza sul computer è veramente scarsa…….
fortunatamente ho presto trovato i tuoi Utilissimi e chiari consigli,( li avessi trovati prima di farmi creare un sito x il mio lavoro…. avrei evitato spiacevoli incontri e fregature ) l’argomento è molto più complesso di quanto pensavo, erroneamente ero convinta fosse più semplice condividere una propria passione, senza lasciarla vagare nel web inosservata.
Grazie
Stefania
Grazie dei complimenti, Stefania. 🙂
Spero che questi miei consigli su come creare un blog possano esserti utili comunque. Se hai una passione per qualcosa, non è mai tempo sprecato tentare di parlarne! 🙂
Ciao Alessandro,
cercando info sul web su come creare un blog, ho trovato i tuoi consigli che devo dire con sincerità, sono chiaramente esposti e mettono in evidenza non solo i pregi del progetto ma giustamente anche le difficiltà. Solo così infatti (sencondo me) si possono ottenere buoni risultati per realizzare un progetto. Quindi ti faccio i miei complimenti e ti ringrazio perchè mi stai dando un aiuto nel fare chiarezza in quello che per il momento, per quanto mi riguarda, è solo un progetto. Non so se riuscirò nell’intento. Devo ancora scegliere quale potrebbe essere l’argomento trainante, anche se in effetti una mezza idea l’avrei. Riguarda l’amore per gli animali che in questi ultimi 12 anni mi ha portato a modificare il mio stile di vita. Scusa se mi sono prolungata. Ti auguro buon proseguimento grazie ancora.
Grazie Gloria! 🙂
Sono contento che questi miei consigli su come creare un blog ti siano stati utili. Fammi poi sapere com’è andata!
Ciao Alessandro,
intanto ti ringrazio per le informazioni che ci dai sulle modalità per creare un blog. Lavoro per un giornale online, ma ho voglia di crearmi un blog personale per pubblicare miei articoli e indagini che non trovano spazio su altri media.
Cosa mi consigli? Registrare un dominio (ne ho già uno con Aruba)? Usare un hosting gratuito? Quali sono i limiti usuali degli hosting gratuiti?
Ho visto che su Google c’è la “piattaforma” Blogger… Che cos’è? E’ valida?
Grazie…
Satie
Ciao Satie,
Se il tuo è un progetto a lunga scadenza – cioè vuoi creare un blog e mantenerlo aggiornato nel tempo -, ti consiglio sicuramente di registrare un dominio tutto tuo. Altrimenti, sei ospite in casa d’altri e qualche limitazione c’è sempre.
Ciao Alessandro:
Perdona la mia imperizia informatica, ospite di AlterVista, trovo serie difficoltà nell’uso di WordPress per la gestione dei contenuti…?
Potresti gentilmente darmi un aiuto?
Grazie!
Ciao Raffaele,
Ti consiglierei questo libro, che è stato utile anche a me: “Crea il tuo blog con WordPress”, di T. Fogliata.
Buongiorno Alessandro,
io penso al blog come a una vetrina professionale. Mi spiego: ho esperienza come copywriter anche se con poca dimestichezza con la tecnologia (tutto ciò che ruota intorno al web, SEO e simili). Faccio parte della generazione del 1960 e quindi sono più espreto in annunci stampa, testi per folder, brochure, ecc. Cerco contatti, clienti e allora ho pensato a un blog che analizza gli spot tv mettendoli in connessione con scene tratte da film.
http://spoteciak.wordpress.com è quello che avevo inizioato a scrivere a gennaio. Ma poi ho pensato che non si capisce che cerco contatti di lavoro e che dal blog sembra che voglio solo analizzare gli spot con un’occhio al cinema. Insomma è discorsivo ma non emerge la mia competenza sul campo. Inoltre è troppo di nicchia e visite zero. Se hai tempo di dargli un’occhiata mi dici un tuo spassionato giudizio? Grazie e ti leggo con piacere. Fabio
Ciao! Ti risponderò in privato, appena riesco. A presto!
Ciao Alessandro, vorrei avere un tuo feedback su un’idea professionale di blog. Ho esperienza come copywriter anche se con poca dimestichezza con tecnologia (web, SEO, ecc). Sono del 1960 e me la cavo meglio con annunci stampa, testi per brochure, folder. Per cercare clienti e contatti di lavoro avevo pensato a gennaio di aprire http://spoteciak.wordpress.com, un blog che coniugasse spot tv e scene da film. Però le visite sono state pari a zero e non emerge la mia competenza sul campo ma forse solo la mia capacità di analizzare uno spot trovando collegamenti con il cinema. Se hai modo e tempo di dargli un’occhiata avrei piacere di leggere un tuo commento. Tenendo sempre conto che lo scopo è quello di cercare contatti di lavoro.
Grazie e ti leggo con piacere .
Fabio
Ciao Fabio! Ti risponderò in privato, appena riesco. A presto!
Complimenti davvero,sei stato molto chiaro,farò tesoro dei tuoi consigli per creare il blog.Grazie a presto
Grazie Paolo, sono contento che ti sia piaciuto questo mio post su come creare un blog! 🙂
Buongiorno Alessandro, sono un’insegnante di italiano in una licenza media serale per adulti, ho letto il tuo post perchè sono interessata a creare strumenti utili per i miei allievi e avevo pensato a un blog di classe. Come potrai immaginare non ho dimestichezza con le tecnologie necessarie e mi domando se potrebbe essere uno strumento realmente utile.
Elisa Bassi
Ciao Elisa,
Così, a naso, ti direi di sì per creare un blog. Ma puoi dirmi con più precisione che cosa hai in mente?
Ciao Alessandro, consigli molto interessanti e professionali.
Mi occupo di formazione (progettazione e coordinamento di progetti finanziati), ma la grande passione, che vorrei quanto prima trasformare in professione, anche inizialmente secondaria, è quella della cucina e della ristorazione.
Vorrei organizzare un servizio di banqueting “ristretto” (eventi non grandissimi), ma particolare con cucina a tema e di qualità.
Stavo pensando di creare un blog che permettesse soprattutto di essere uno strumento di marketing per l’iniziativa, mantenendo il contatto con i potenziali utenti e “allargando” il passaparola.
Cosa ne pensi? Potrebbe essere fattibile?
Grazie.
Marco
Ciao Marco,
In linea generale, sono d’accordo con chiunque voglia trasformare la propria passione nel proprio lavoro. Però, anche i progetti sul web devono soddisfare requisiti di business tradizionali. Ciò vale anche se decidi di creare un blog. Traduzione: il business che hai scelto tira? Quanti concorrenti hai? Quanti nella tua zona? Ci si guadagna abbastanza per campare? Avrai bisogno di soci? E di quali fornitori?
Dopo tutto ciò, arriveranno le domande di business legate al marketing da fare online.
Ciao Alessandro, faccio tesoro dei tuoi consigli su come creare un blog e spero vivamente di riuscire a realizzare quello che ho in testa. Appena faccio chiarezza nelle mie riflessioni (attualmente solo abbozzate durante una nottata passata in bianco) ti chiederò un tuo parere.
Grazie ancora
Fabiana
Ciao Fabiana,
Grazie a te! Spero i miei consigli ti siano realmente utili per creare un blog. A presto!
Devo dire di essere entrata in questa pagina proprio perché avevo voglia di creare un blog personale ma non avevo davvero idea di come cominciare. E, devo dire, tutte le informazioni racchiuse qui mi sono state molto utili a crearmi un quadro della situazione. E’ un articolo davvero esaustivo e soddisfacente. Grazie 🙂
Grazie a te, Barbara! 🙂
Sono contento ti siano piaciuti questi miei consigli su come fare un blog.
ciao Alessandro, quello che scrivi su come creare un blog è davvero utile ed esposto in modo molto chiaro anche se, non essendo pratica di comunicazione digitale, mi ritrovo a non capire come concretizzare alcune delle tue raccomandazioni. spero, entrando nella pratica, di riuscire a decifrare meglio tante cose ancora al momento non chiare.
ti chiedo una cosa: ma se io scelgo un hosting gratuito posso in un secondo momento “traslare” tutto quanto scritto in un dominio registrato? cosa comporta? grazie mille
Mary
@Mary
Ciao Mary,
Innanzitutto: grazie dei complimenti, sei gentile. 🙂
Di norma, è possibile traslare tutto quanto scritto in un sito (o in un blog) ospitato su un hosting gratuito a quello su un hostong a pagamento. Però, ti consiglio di informarti meglio nello specifico, leggendo le condizioni d’uso dei due hosting. Giusto per non aver sorprese! 🙂
Ciao Alessandro,
potresti consigliarmi qualche nome interessante per creare un blog linguistico? Grazie e complimenti per il tuo lavoro.
@Malù
Ciao Malù e grazie dei complimenti. Per favore, potresti precisare meglio che cosa intendi per “blog lingustico”? Che intento hai precisamente? Vuoi creare un blog di che tipo?
Ciao!
😀
Ciao Alessandro, io ho già un sito mio su Aruba, si tratta di http://www.portalex.it, e tratto di argomenti sul diritto dei consumatori. Poiché da due anni non riesco più a trovare sufficiente tempo per aggiornarlo, e vorrei anche modificare alcune parti ho pensato di creare un blog su Aruba, blog.portalex.it, ma tecnicamente è inaffidabile e quindi vorrei passare a WordPress. Ora ho il sito su un server windows, pensi cha sarà possibile cancellare il sito e caricare WP?
grazie ciao
@Paolo
Ciao Paolo, confesso di non essere un esperto di trasferimenti di siti o blog da una piattaforma all’altra. Generalmente, questi spostamenti sono possibili senza stravolgere il tuo lavoro. Ti suggerirei di contattare la piattaforma su cui desideri portare il tutto e creare un blog, perché solo loro possono dare una risposta precisa. Quanto al passaggio all’uso di WordPress: beh, è una scelta che ti semplicifcherà molte cose nella gestione del tuo blog. 🙂
Complimenti per il tuo lavoro e poi fammi sapere com’è andata! 🙂
Ciao Alessandro,
sono un project manager del settore automotive e, come ben sai, la crisi del settore auto non sembra trovare via d’ uscita, pertanto mi sto guardando intorno per la ricerca di una nuova occupazione e al contempo, essendo un patito del web, avrei in mente di creare un blog che si spera nel tempo possa sfociare in una vera e propria attività lavorativa. A tale scopo, vorrei sfruttare la passione di mia moglie per la cucina, dando vita ad un contenitore web (pensavo ad un blog tanto per iniziare) dove presentare ricette e foto delle prelibatezze che lei prepara di volta in volta. Può essere una buona iniziativa??? Può essere la strada giusta, almeno inizialmente per farsi conoscere e poi magare allargare gli orizzonti, creando un sito web?
Luca
Ciao Luca,
Conosco bene la crisi dell’automotive, che ha origini che risalgono a ben prima della crisi attuale.
Perciò, come prima cosa, ti faccio un grande in bocca al lupo!
Creare un blog è sempre la scelta giusta, quantomeno per divertirsi a pubblicare e a farsi leggere dagli altri online.
Trasformare il proprio blog in un’attività che porti in casa uno stipendio è però una cosa difficile. Soprattutto nel campo della cucina. Perché se da un lato è vero che la richiesta è alta (per esempio, le persone cercano oltre 9 milioni di volte al mese “ricette” su Google), è purtroppo vero che esistono un’infinità di siti e blog sulla cucina (la ricerca su Google di “ricette” dà circa 35 milioni di risultati!). Insomma: avreste un sacco di concorrenza, anche di livello altamente professionale.
Se fossi in voi, non volendo cambiar campo, applicherei una regola molto semplice del marketing: mi differenzierei. Parlerei non di ricette genericamente, ma di ricette afrodisiache o di ricette che usano sempre un particolare alimento. In linea generale, dovrebbe essere un po’ più facile trovare spazio.
Poi, non te lo nascondo, ci vuole un sacco di lavoro e di costanza.
Spero di averti dato qualche dritta utile. Altrimenti, sono ancora qui… 🙂
Salve,
Vorrei un consiglio in merito ad un progetto che ho in mente…Mi piacerebbe creare un blog di informazione culturale/ turistica sul luogo in cui vivo. Fornire informazioni turistiche e gastronomiche e dare consigli agli utenti su cosa fare e cosa vedere; parlare di miti e leggende legate ai luoghi e magari interagire con gli users proponendo un diario di vaggio scritto da loro stessi. Infine, conoscendo l’inglese e lo spagnolo, vorrei anche tradurre i contenuti. Cosa ne pensi? E’ fattibile?
Grazie
Si tratta di creare un blog molto sostanzioso… Per dare una risposta dovrei però conoscere lo scopo che ti dai nell’aprire un blog come questo. Monetizzare con la pubblicità online? Divertirti? Essere d’aiuto alla tua comunità? Hai un’attività fisica da pubblicizzare? Ti interessa avere molto traffico?
ciao Alessandro,
dopo aver letto tutte le tue istruzioni su come aprire un blog mi è preso un colpo…metà delle parole tecniche sono a me sconosciute.
Io vorrei creare un blog che aggreghi i “roulottisti” (coloro che viaggiano per vacanza in roulotte ) europei in modo da scambiarsi opinioni e riflessioni. Ma desiderei inoltre e fortemente, che il mio blog diventasse una piattaforma “monetizzante” per me dove potrei selezionare campeggi e agricampeggi che abbiamo un occhio di riguardo a noi campeggiatori con la lumaca attaccata dietro e uno al riciclo delle risorse amnbientali…insomma un nuovo lavoro che soddisfi appieno questa mia enorme passione. Il nome del blog ce l’ho già…è tutto il resto che mi manca.
Come posso fare???
Ciao Tania,
Creare un blog del tuo tipo mi sembra una buona idea, se non altro perché alla base c’è una reale e forte passione.
Io partirei da queste considerazioni. Primo: il numero di persone interessate è tale da garantire un giro di soldi che ti permetta di monetizzare? Per esempio, puoi verificarlo – grossolanamente – usando lo “Strumento per le parole chiave” di Google.
Una volta che hai ben chiaro se il gioco vale la candela, ti converrà coinvolgere un amico che capisce di roba tecnica: per aprire un blog ci vuole un minimo di capacità tecnica, infatti.
Saresti poi pronta a tradurlo in modo perfetto in ben tre lingue? E ad aggiornarlo praticamente ogni giorno con notizie che provengono da così tante regioni?
Trovo indispensabile che, oltre a te e all’amico tecnico, tu debba coinvolgere ulteriori persone.
Insomma: il progetto è bello, ma richiede una pianificazione attenta, non inferiore come sforzo alla sua realizzazione.
Fammi comunque sapere che cosa decidi.
Ciao!
Ciao Alessandro,
ho navigato nel tuo blog!! e sopratutto ho letto attentamente il tema “come fare un blog”!!! Complimenti, mi sei stato molto utile.
Ora però sono abbastanza combattuta…vorrei provare l’esperienza di creare un blog tutto mio (ti faccio una premessa, sono una graphic designer, ma senza p. iva e al momento collaboro con altri studi grafici, quindi salvo uno o due, i clienti per cui creo non sono direttamente miei, ma degli studi grafici che mi passano i progetti.
Per questo ovviamente non potrei pubblicare i lavori svolti per loro.
E questo è un peccato perchè, a mio parere, sarebbe un’ottima pubblicità poter far vedere le mie capacità e cosa sono in grado di fare… 🙁
Comunque, navigando sul web, ho trovato questo link http://www.webnode.it/business-websites/ in cui ti puoi creare un blog tuo.
Che ne pensi?!
Grazie per le tue info!!
MARA
Ciao Mara, e grazie dei complimenti, sei gentile!
Beh, direi che, per una persona che fa un mestiere come il tuo, aprire un blog è d’obbligo! 🙂
Ti rispondo privatamente.
Gentile Alessandro,
sono mesi che ci sto pensando su, e la verità è che sono decisa a fare il salto: aprire un blog sui miei viaggi… come stimolo per i più pigri ma anche come angolo di consigli e avvertenze per i più incalliti come me avventurieri in cerca di BAZZE 🙂 Insomma… devo e dovrò esser costante… ma se non comincio il mio diario di bordo, più passa il tempo e più temo che scorderà molte cose 🙁 che ne dici? mi dai una mano? 🙂
Ross
Ciao Ross,
Sono contento di questa tua decisione di apripre un blog! 🙂 Se hai qualche domanda specifica, scrivimi pure usando il form della sezione “contatti”: ti risponderò appena riesco.
Ciao!
Sai qualcosa sulla pubblicità? posso mettere pubblicità con la quale guadagnare? tipo google adsense.. na cosa del genere..
fammi sapere come si fa!
Ciao Alessandro,
ho letto il tuo articolo “creare un blog”, complimenti, spiegazione chiara e ben dettagliata, parli di argomenti che non pensavo fossero necessari. Mi ha colpito quando parli di NICCHIA SPECIFICA, io sono circa 2 anni che mi appassiono di crescita personale e professionale riguardante la comunicazione, il funzionamento della nostra mente, e da circa 6 mesi mi occupo anche di crescita dal punto di vista finanziario, come rendite automatiche e assicurative. Secondo te possono essere messi in un unico blog??
Un altro consiglio… 😛 visto che vorrei farne la mia professione mi consigli di aprire un sito a pagamento o un blog gratuito??
Grazie mille per la collaborazione, intanto auguri di buon anno
Andrea
Ciao Andrea,
Grazie dei complimenti: sono contento che ti siano piaciuti i miei consigli su come creare un blog.
La crescita personale e la gestione delle proprie finanze sono due argomenti che vanno forte sul web. Hanno pure dei punti di contatto. Io farei così: creerei un blog con focus sulla crescita personale e, in esso, darei ampio spazio alla crescita finanziaria (cioè alla gestione delle proprie finanze).
Dato che il tuo obiettivo è professionale, ti consiglio di comprare il dominio.
Buon anno a te e mandami il link del blog: gli argomenti mi interessano! 🙂
Ciao Alessandro, ti volevo fare i complimenti per il tuo blog e in particolare per questo post, è chiaro, completo e semplice, bravo!
Grazie Maic,
Sono contento che tu abbia trovato utile questo mio post su come aprire un blog.
Un saluto!
Complimenti per il tuo gratuito impegno ed aiuto.
In verità leggendo i vari post mi accorgo di essere fuori luogo, in ogni caso ci provo. Volevo creare un blog di informazione, discussione, pubblicazioni di scritti letterari essendo un appassionata scrittrice (tra le mie mura o quasi), un luogo d’incontro per coloro che come me cercano confronto ed esperienze diverse rispetto all’argomento.
Hai un consiglio, dato che più che ‘navigare’ affogo nel Web? Grazie 1000
Ciao Franca,
Grazie dei complimenti, sei gentile. 🙂
Creare un blog è qualcosa alla portata di tutti. Non ti sentire esclusa: nella sezione LIBRI trovi dei testi che ti aiuteranno. Credimi: aprire un blog non è così difficile.
Magari lo puoi fare proprio qui su AlterVista: è gratis!
Un blog come il tuo potrebbe avere un buon successo. Io farei così: scelgo un bel nome, ci metto tanta passione, scrivo 2-3 post alla settimana. Secondo me, dopo un paio d’anni, dovresti avere almeno mille lettori giornalieri.
Coraggio, ora non hai proprio più alibi! 😉
E se io volessi un blog bilingue?
Ciao, grazie! 🙂
Ciao Silvia,
Creare un blog bilingue è possibile. Come fare? Dipende tutto dal progetto che hai in mente.
Ciao Alessandro
anche io sono una aspirante blogger, e con due figlie dislessiche l’argomento principale del blog l’ho già individuato.
Vorrei invece un’info tecnica. Se io partissi con un blog su una piattaforma gratuita, potrei poi (nell’eventualità in cui la cosa prendesse una veste diversa) riposizionare il tutto su una piattaforma a pagamento senza perdere nulla né dover rifare nulla? Grazie in anticipo.
Ciao Paola,
Innanzitutto, un bacio alle tue bimbe.
Sì, puoi creare un blog su piattaforma gratuita e poi, quando vuoi, spostare tutto su un dominio tuo, senza perdere nulla e conservando i risultati di posizionamento.
Dovrai però chiedere una mano a chi lo sa fare, perché sono cose tecniche.
Alessandro scusa se approfitto,
che livello di conoscenze tecniche è necessario avere ?
Basta essere degli smanettoni con una vecchia laurea in informatica nel cassetto che negli ultimi 10 anni si è ricoperta di polvere o è necessario avere delle conoscenze tecniche specifiche ed approfondite ?
Ancora grazie
Ciao Paola,
Per creare un blog non servono grandi nozioni informatiche. La tua vecchia laurea ti permette di avere conoscenze anche sovrabbondanti per lo scopo.
Servono però conoscenze specifiche se vuoi posizionarti bene su Google. Per esempio, servono le conoscenze che ho inserito nella pagina SEO (menu in alto).
Ciao Alessandro,
grazie 1000 per le cortesi risposte e complimenti per il blog, molto utile e chiaro nei contenuti
Saluti
ciao alessandro,
utilissimo, grazie!
ho chiuso da un anno il mio negozio di antiquariato e complementi di arredo e visto che non è facile trovare un lavoro percorrendo strade reali, ho pensato di lasciare la terraferma e navigare. Ho una personalità eclettica ed una grande esperienza nell’arredamento e mi è rimasta tanta merce da vendere. pensi che un blog sia lo strumento adatto?
grazie,
patrizia
Ciao Patrizia,
Aprire un blog sull’antiquariato è una buona idea, ma nel tuo caso penso sia meglio creare un sito web e affidarti a Google AdWords. Insomma: vuoi vendere ciò che ti è rimasto, e quindi un sito con AdWords mi pare più indicato e veloce.
Aprire un blog potrebbe esserti molto utile se:
1) Non hai urgenza di vendere tutto in pochi mesi (per creare contenuti e un pubblico fedele ci vogliono mesi e mesi).
2) Il mondo dell’antiquariato farà ancora parte del tuo futuro (il blog aumenterà la tua reputazione nel settore).
Ciao!
Ciao Alessandro complimenti è tutto molto utile ed affascinante quello che scrivi, io sono Alessandro un ragazzotto di 38 anni ho molta esperienza in lavori manuali che in realtà ho scoperto per necessità ad esempio mi piaceva un mosaico da mettere in cucina non avevo i soldi per acquistarlo e così me lo sono fatto da solo ed è venuto meglio di quello che volevo, e così tantissimi altri lavori che fanno parte della casa e del fabbisogno quotidiano, pensavo vista la crisi nel mio settore specialmente edilizio di aprire un blog in modo da offrire tutta la mia esperienza e fantasia a servizio di chi come me soffre questo periodo economicamente parlando e quindi costretto a farsi le opere da soli, dando consigli utili a chi non sa come fare e di volta guadagnando come tu insegni dal mio blog. ….il problema è che non so proprio da dove iniziare, mi puoi dare qualche tuo prezioso consiglio?
complimenti di nuovo per la tua disponibilità verso gli altri, non è da tutti oggi giorno.
Ciao Alessandro,
La tua idea è lodevole.
La prima cosa che devi fare è procurarti un amico che sappia smanettare un pochino sul pc.
Chiedigli di aprire un blog su AlterVista (spendi zero ed è una piattaforma piuttosto efficente). Installa nel blog WordPress: è lo strumento che ti permetterà di scrivere i post. Creare il blog su AlterVista e installare WordPress porta via 10 minuti. Imparare a usare WordPress in maniera agile porta vista due giorni.
Fatto ciò, scrivi almeno tre post alla settimana, seguendo le indicazioni che do nei miei post ai blogger.
Attento però. Il successo di un blog dipende dall’impegno che ci metti e dalle tue capacità tecniche. Non credo che qualcuno possa avere un buon successo nel web italiano scrivendo meno di tre post da mille parole l’uno a settimana. E non credo che qualcuno abbia successo senza scrivere post con un occhio alle regole della search engine optimization (la SEO).
Inoltre, l’eventuale successo non è immediato. Oggi puoi aprire il blog, ma nel primo mese avrai di media 4-5 visite al giorno. Fra sei mesi, magari passi le 50-100. Ma per avere un ritorno economico che comincia a esser serio bisogna farne migliaia al giorno.
Spero di non averti scoraggiato, ma voglio esser realista: il web è uno strumento veloce, ma se vuoi guadagnarci qualcosa devi avere pazienza e impegnarti tanto. Se parti da zero, l’obiettivo più probabile è che tu faccia esperienza nei primi sei mesi, comunci a vedere qualche centesimo nei successivi sei, e dopo altri sei-dodici riesci a guadagnare qualche euro al giorno. Sempre che tu però posti tanto e impari le basi (e qualcosa di più della SEO).
La cosa su cui vorrei insistere è questa: il successo di un blog è proporzionale all’impegno che ci metti.
Fammi sapere se lo apri e mandami il link!
Un abbraccio!
mi piacerebbe pubblicare i miei diari di bordo, condividere la mia passione per i viaggi
Ciao Maria Grazia,
Beh, puoi aprire un blog su AlterVista: è gratis e veloce.
Ciao, grazie per le dritte, ma avrei qualche quesito da porti.
Voglio creare un blog che tenga aggiornati i “suoi fan” circa un progetto.
1) può un blog su hosting a pagamento avere e gestire una news letter?
2) può contenere il bottone paypal per l’acquisto di file .epub e audio?
Grazie. A presto
Ciao,
A entrambe le domande, in linea di massima, la risposta è sì. Prima di creare un blog con quelle due funzioni leggi però attentamente le condizioni d’uso della piattaforma che lo ospiterà.
Senza contare poi che, se crei un ecommerce, stai creando una vera e propria attività, e quindi dovresti consultarti anche con un commercialista.
Ciao Alessandro, complimenti per il tuo blog.
Ti volevo fare una domanda, io vorrei aprire un blog di moda nel quale inserire dei consigli utilizzando immagini reperite da riviste o da internet, è fattibile la cosa? Vorrei anche inserire foto di outfit da me creati ed indossati, devo chiedere il permesso alle aziende titolari dei marchi che indosso? Oppure basta l’indicazione della marca e del relativo prezzo?
Grazie mille
Ciao Eleonora,
Grazie dei complimenti. 🙂
Spero di aver inteso bene le tue domande, poiché non sono un esperto di moda… Le immagini che prendi dal web sono di proprietà di chi le pubblica: devi chiedere all’azienda il permesso di pubblicazione sul tuo blog, giusto per tua tranquillità. Se invece compri un vestito, ti scatti una foto con quello indosso e poi la pubblichi online, direi che non hai obblighi.
Ciao!
Questo post lo ricordo con affetto, è il primo con cui ho iniziato a seguirti 😉
ps. sono sempre io eheh
Salve…. mi chiamo Santina
Trovo ottimo tutto ciò che ho letto
ed ho avuto anche la sensazione di sentire la sua voce durante la lettura… straordinario!
Vorrei aprire un blog… come tante altre persone.
Mi trovo a vivere all’estero da un anno… insieme a mio marito ed a mia figlia di 4 anni circa.
Amo cucinare.. amo la fotografia… amo la medicina alternativa.. amo lo sport… sono un insegnante di ed. fisica… ma precaria.
Come posso scegliere l’argomento giusto?
Saluti Santina
Ciao Santina,
Innanzitutto: grazie del complimento, sei gentile. 🙂
Idea (poi vedi tu se ti piace). Sei all’estero (un’esperienza straordinaria) e hai tante passioni (che brava!). Perché non scegli due-tre passioni e le agganci alla vita nel Paese dove sei?
Mi spiego meglio. Perché non aprire un blog che, per esempio, parli della cucina (tua passione) in questo Paese e della medicina alternativa (sempre lì)? Sei anche un’insegnante di educazione fisica: come la fanno lì nelle scuole?
Ci sarebbe tantissimo di cui parlare: un’Italiana e le sue passioni all’estero! 🙂
Che dici?
Ciao!
Ciao Alessandro. Nel tuo articolo e nelle gentilissime risposte che hai dato ai commenti ho trovato tutto quello che volevo sapere. Si sente che scrivi con passione! GRAZIE 🙂
Grazie, Paola, sei gentile. 🙂
Sono davvero contento che tu abbia apprezzato questo mio post su come creare un blog.
Ciao!
Ciao Alessandro,
da giorni leggo i tuoi post, che sono precisi e interessanti, sul blogging perché ne voglio aprire uno …. Ho già valutato molte cose, ma c’è una questione che vorrei capire meglio: visto che non sono un mago del pc, mi sono affidata a strumenti base, in particolare blogspot al posto di wordpress, senza dominio mio, ma vorrei capire questo … se inizio così e poi trovo qualcuno che mi dia una mano posso poi fare tutti i passaggi per renderlo più serio (comprare un dominio, cambiare modello, …) o da come si parte si rimane??? Sarà una banalità, ma non me ne intendo proprio ….
Grazie mille!
Martina
Ciao Martina, 🙂
Allora, in linea di massima ci si comporta così. Creare un blog su una piattaforma gratuita va benissimo, se il tuo intento è quello di creare un progetto personale senza troppe pretese. Il che significa che non punti ad avere migliaia di visite al giorno né hai l’ambizione di guadagnare soldi (cosa comunque difficile e che richiede anni anche per i blogger professionisti).
Se invece creare un blog è una cosa che:
– senti come una vocazione
– sai che le vorrai e potrai dedicare molto tempo
– proverai a far arrivare a migliaia di visite al giorno
– proverai a far diventare un’attività che produca un guadagno
allora ti conviene da subito comperare un dominio tutto tuo e installarci WordPress (che si impara a usare in un giorno).
Chiudo dicendoti che questo blog l’avevo aperto su AlterVista, una piattaforma free. A un certo punto, il blog era così cresciuto che mi sono spostato sul dominio attuale. I trasferimenti di dominio sono piuttosto sicuri (se fatti da chi li sa fare) e sono sempre possibili, in qualsiasi momento della vita del blog.
Però, ripeto, se il tuo obiettivo è quello di creare un blog e di investirci risorse, spostati subito. Più aspetti e più diventa pesante in seguito il carrozzone da spostare.
Ciao e… fammi sapere com’è andata! 😀
Complimenti Alessandro,
Il tuo blog é chiaro e semplice e mi darà sicuramente la base di partenza. Io vorrei farne uno a schede con diversi argomenti, sto materializzando il progetto nella mia mente. Visto che si parla di blog monoargomento, può essere fattibile anche pluriargomento o diventerebbe dispersivo. Mi spiego meglio, se una persona ha + argomenti è meglio che faccia più blog?
Ciao Marco,
Grazie dei complimenti, sei gentile. 🙂
Io sarei per creare un blog per ogni tema, soprattutto se gli argomenti sono diversi. Faccio un esempio: mettere insieme in un unico blog pallacanestro, musica classica e culinaria sarebbe davvero un’impresa, a cominciare dalla scelta del nome del blog.
Qualcosa si può fare se gli hobby non sono lontanissimi tra loro. Per esempio, io amo la scrittura e, in particolare, la scrittura sul web. Poi, mi piace anche la SEO. Ecco allora che ho creato “Comunicare sul web”, un ombrello abbastanza grande da permettermi di parlare di quei tre temi (e di molti altri).
Se decidi comunque di creare un blog per ogni argomento, sappi che dovrai essere più che determinato, e avere parecchio tempo libero. In effetti, se il tuo obiettivo è fare le cose seriamente, già un solo blog ti impegna abbastanza. Realizzare tre-quattro progetti contemporaneamente è durissima: chi l’ha fatto in genere crea un post ogni tanto per ognuno di essi. Ma questa è una strategia che non porta a buoni risultati.
Perciò, il mio consiglio è creare un blog sull’argomento che davvero ti piace di più e dare tutto te stesso in quello. Al limite, puoi aprirne anche un secondo, ma giusto per fare più esperienza (che poi trasferirai sul primo).
Ciao!
Semplice, completo e stimolante… Direi che il tuo post mi ha fatto venire ancora più voglia di aprire un mio blog! Seguirò certamente i tuoi saggi consigli 🙂
Ciao Letizia,
Grazie! Sono contento che tu abbia apprezzato questi miei consigli su come creare un blog!
Beh, a questo punto, aspetto tue notizie per sapere tutto del tuo blog!
Ciao! Sto seguendo i tuoi consigli passo passo e ho registrato il mio blog su alter vista ma vorrei capire come togliere quel “.altervista.org” e trasformarlo in “[nome del blog].com”.
Grazie in anticipo per la risposta!
Ciao Giulia,
Sono contento che apprezzi questi miei suggerimenti su come creare un blog.
La tua esigenza è più che comprensibile. Hai bisogno di questo loro servizio. Interpella il loro team.
Ciao!
Articolo molto ben fatto, illustra tutti i punti principali per la creazione di un blog. Ovviamente ogni punto necessiterebbe da una trattazione a sé, in quanto l’argomento è certamente molto ampio.