Content marketing: sei sicuro di poterne fare a meno?

Il ruolo del content marketing nel business

content marketingHai un’attività imprenditoriale? Sei il titolare di una piccola azienda oppure l’amministratore delegato di una società di medie dimensioni? Di certo avrai l’obiettivo costante di trovare nuovi clienti. Vorrai cioè vendere di più, incrementando in modo significativo il tuo fatturato. Insomma: sono sicuro che stai cercando di aumentare i guadagni della tua impresa, e che il tuo sogno è quello di stabilire nuovi record di vendite per il business della società che dirigi.

Molto bene, ho una buona notizia per te: sei capitato nel sito giusto. In questo mio articolo dedicato al content marketing – in italiano marketing dei contenuti –, ti darò consigli efficaci per incrementare i tuoi affari, trasformando i prospect in lead e i lead in clienti paganti – e fidelizzati.

Forse è la prima volta che incontri l’espressione content marketing. Sappi che questa espressione deve entrare quanto prima nel tuo vocabolario quotidiano. Perché il marketing dei contenuti è un vero e proprio alleato del tuo business – un nuovo socio che porta denaro fresco –, e può farti realizzare dei guadagni che altrimenti non avresti nemmeno potuto sfiorare. Non esagero: il content marketing deve diventare il tuo mantra giornaliero.

Ti dico così perché il marketing dei contenuti funziona sul serio. Altroché se funziona: io lo faccio per esempio in questo blog, e sono riuscito a portarlo a superare le 7.000 visite giornaliere. Dal form contatti del blog mi scrivono diverse persone. Lo fanno per chiedere informazioni di vario tipo, ma anche per propormi lavori. Tutto questo potrebbe succedere anche per la tua azienda. Basta che tu creda seriamente nel content marketing, così come ci ho creduto io.

Nel corso della lettura di questo articolo, otterrai informazioni su molti aspetti che probabilmente ignoravi del content marketing e ti spiegherò – dati alla mano – perché è un strumento vincente per farti trovare nuovi clienti e per farti guadagnare di più.

content marketing 2.0Quello che ti dirò trova riscontro anche nella mia esperienza pluriennale al servizio delle PMI. Un’esperienza che ho condensato nel mio testo Scrivere per il web 2.0, che è stato adottato come testo d’esame dal corso Comunicazione e Web dell’Università di Bologna.

Da ora in avanti, la nostra chiacchierata si articolerà in quattro momenti diversi, quelli che trovi qui sotto. Buona lettura e buon business con il content marketing!

  1. Che cos’è il content marketing?
  2. Perché il content marketing è così indispensabile alle aziende?
  3. Ma il content marketing funziona davvero?
  4. Come posso farti guadagnare di più con il content marketing?

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Che cos’è il content marketing?

Per rispondere a questa domanda, partiamo dalla definizione che dà della disciplina Wikipedia: “Il content marketing è un tipo di marketing che prevede la creazione e la condivisione di media e di contenuti editoriali con lo scopo di acquisire clienti e di monetizzare un sito web. Questi contenuti possono essere proposti in una grande varietà di tipologie, tra cui le news, i video, gli e-book, le infografiche, le guide, i case study, gli articoli, le fotografie ecc.”.

Cito un’altra definizione, stavolta del Content Marketing Institute: “Il marketing dei contenuti è un approccio di marketing strategico incentrato sulla produzione e sulla distribuzione di contenuti di valore, pertinenti e coerenti per attrarre e fidelizzare un target specifico e, in ultima analisi, guidare questo target a compiere azioni che generano un profitto per l’azienda”.

Andiamo a commentare le definizioni di content marketing appena date. Cominciamo col dire questo: il marketing dei contenuti è una forma di inbound marketing, e si oppone fermamente alle logiche dell’outbound marketing. Vale a dire: la logica di marketing che sta dietro al content marketing è una logica di tipo “pull” e non una di tipo “push”, come invece avviene nelle azioni di outbound marketing tradizionali.

In altri termini, il content marketing ha l’obiettivo di attirare l’attenzione di un target selezionato di pubblico, scegliendolo con precisione chirurgica tra i consumatori che possono diventare futuri clienti dell’azienda. Per dirla in modo ancor più chiaro, il marketing dei contenuti ti consente di farti trovare dai potenziali clienti, anziché andargli a rompere l’anima – ammetterai che spesso succede proprio questo – attraverso tattiche e tecniche troppo aggressive di outbound marketing.

Finora come hai trovato i tuoi clienti? Con le telefonate a freddo? Con il porta a porta? Inviando quintali di spam nella speranza che qualche prospect si accorgesse di te? Nella migliore delle ipotesi, hai trovato nuovi clienti con il passaparola? Ecco, da oggi tutti questi sforzi che ti tolgono energie ed entusiasmo sono destinati a diventare preistoria. E questo grazie proprio al content marketing. Ricorda: il vantaggio del marketing dei contenuti è che non sei più tu a dare una caccia disperata ai clienti, ma sono loro a trovarti.

L’obiettivo del content marketing è quindi creare interesse intorno a un determinato prodotto o servizio della tua azienda – un’operazione che si può fare per ciascuno dei tuoi prodotti o servizi –, affinché i potenziali clienti capiscano che ciò che offri fa proprio al caso loro. E decidono così di comprare da te, preferendoti ai tuoi concorrenti.

Attenzione a una cosa. Se stai pensando che il content marketing sia una passeggiata perché ti solleva dal lavoraccio di andarti a cercare i clienti, ti sbagli. Affinché il tuo marketing dei contenuti sia davvero efficace, ti è richiesto un impegno specifico: la creazione di contenuti di qualità.

Che cosa sono i contenuti di qualità? Poniamoci nel caso del web, perché è lì che nel prosieguo del post concentreremo la nostra attenzione. Creare un contenuto di qualità per il web significa realizzare un contenuto ritagliato ad hoc sulle esigenze del proprio target, rendendolo così un contenuto di grande valore agli occhi dei potenziali clienti.

Ti faccio un paio di esempi. Perdonami l’autoreferenzialità, ma i miei due post su come aprire un blog e su come creare un sito web professionale sono due post di qualità. Lo testimoniano i tanti commenti positivi ricevuti e le tante condivisioni sui social network. Detta in maniera semplice: questi due contenuti sono di qualità perché sono piaciuti ai destinatari del messaggio – che sono gli aspiranti blogger e i titolari di imprese che devono creare o migliorare il sito web aziendale.

Ma i contenuti di qualità hanno almeno altre due caratteristiche, oltre al fatto di rappresentare un valore – cioè di essere estremamente interessanti – per il pubblico per cui sono stati scritti. Una di esse l’abbiamo già implicitamente citata, ma vale la pena di esplicitarla chiaramente: i contenuti di qualità sono pertinenti, cioè riescono a interessare un target mirato di potenziali clienti. Quel target e nessun altro. Questo è fondamentale, perché scrivere contenuti “buoni per tutti” non significa in realtà fare content marketing.

L’altra caratteristica dei contenuti di qualità è l’originalità. Attento: non ti sto banalmente dicendo che non devi copiare i testi online dei competitor. Questo è scontato. Ti sto dicendo qualcosa di più: il tuo content marketing è speciale se riesci a fare qualcosa di diverso rispetto alla concorrenza. Ma come puoi differenziarti dai concorrenti nel creare contenuti? Beh, per esempio, puoi parlare degli stessi fatti che riportano gli altri nei loro business blog, ma osservandoli da un punto di vista diverso. Puoi differenziarti attraverso uno stile di scrittura semplice e schietto, soprattutto se i concorrenti ne usano uno ingessato e asettico. Puoi citare fatti che di solito nel tuo settore sono ignorati, magari osando un po’. Insomma: differenziati, sii originale. Il tuo content marketing ne trarrà immediato beneficio.

Un’ultima cosa. Ne parlerò meglio più avanti nel post, ma vale la pena sgombrare subito il campo da un equivoco: non confondere il content marketing con la pubblicità. Fare content marketing non deve rappresentare per te una ghiotta occasione per salire su un piedistallo, afferrare un megafono e urlare al mondo intero le virtù – presunte o reali – dei tuoi prodotti e della tua azienda. I contenuti che produrrai nel tuo sito, nel tuo e-commerce o nel tuo blog aziendale non dovranno mai avere un carattere forzatamente pubblicitario, ma semplicemente informativo.

In effetti, per funzionare sul serio, il content marketing deve circoscrivere problemi specifici e fornire soluzioni efficaci – una delle quali potrai essere proprio tu –, senza però “puzzare” di pubblicità. In altre parole: devi mostrare che sei competente e autorevole, resistendo alla tentazione di incensarti.

Nel disegno sottostante trovi il ciclo del marketing dei contenuti, che passa attraverso sei differenti fasi:

  1. Lo studio approfondito dei bisogni del target.
  2. La scelta degli argomenti da trattare nei contenuti.
  3. La creazione dei contenuti.
  4. La promozione dei contenuti.
  5. La valutazione dei risultati che il content marketing ha prodotto.
  6. La riproposizione dei contenuti per massimizzarne la visibilità.

ciclo content marketing
In conclusione, ti consiglio la lettura di un testo che è un vero e proprio punto di riferimento non solo per chi vuole diventare un content creator, ma anche per le aziende che vogliono capire meglio come il marketing dei contenuti può aiutarle. Il libro è Content Marketing, fare business con i contenuti per il web, scritto da Ann Handley e da C.C. Chapman.

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Perché il content marketing è così indispensabile alle aziende?

Probabilmente, non hai mai sentito parlare di content marketing. Oppure sì, è già successo, ma è stato solo qualche volta, e per giunta di sfuggita. Ho una notizia buona e una cattiva per te. Parto da quella cattiva: sei in ritardo. Rispetto a chi? Nei confronti della concorrenza, purtroppo. Se vai a verificare sul web, ci sarà di certo qualche competitor che ha già aperto un blog aziendale. E con ciò? Te lo spiego io: quei tuoi concorrenti stanno facendo content marketing. Stanno cioè cercando di buttarti fuori dal mercato, rubandoti da sotto il naso i tuoi clienti.

La buona notizia è questa: ora sai che il content marketing è una disciplina che non puoi ignorare. E sai anche che qui sei nel posto giusto, perché sei finito su un blog che può darti molti consigli utili su come fare content marketing vincente. Attraverso la lettura di questo e degli altri miei post potrai scoprire alcune dritte che ti aiuteranno a fidelizzare i tuoi clienti, e anche a trovarne di nuovi. Più sotto, ti fornirò tutta una serie di dati statistici e di prove circa i risultati che potrai ottenere con il marketing dei contenuti.

Nel frattempo, voglio farti capire perché il content marketing è così importante, e quindi perché non ne puoi fare a meno. Partiamo con il dire che, sul web, il marketing dei contenuti si declina soprattutto pronunciando queste due parole: blog aziendale.

Vado al sodo: che cosa ci guadagna la tua azienda a fare content marketing su un blog? Perché è proprio così urgente fare marketing dei contenuti per il tuo business? Perché è così indispensabile farlo proprio attraverso un corporate blog? In sintesi: quali sono le ragioni perché sei obbligato a pubblicare sul web contenuti di qualità che parlino della tua azienda, delle tue competenze e dei tuoi servizi o prodotti?

Ci sono almeno dieci motivi perché tu inizi a scrivere contenuti di valore – possibilmente su un business blog – il prima possibile. Ecco quali sono:

autorevolezza del content marketingIl content marketing ti fa diventare autorevole

Immagina di avere un blog e di usarlo per parlare non solo del lavoro che fai nella tua azienda e dei prodotti che crei, ma anche del tuo mercato, delle news che lo riguardano e delle problematiche del settore in cui operi. Immagina di fare tutto questo mettendoti dal punto di vista dei potenziali clienti. Scommetto che ci sei arrivato già da solo: fare content marketing in questo modo ti farebbe diventare – sul medio e lungo periodo – un’autentica star della tua nicchia. Il tuo pubblico inizierebbe a considerarti come un punto di riferimento autorevole, competente, professionale.
Come mai? Ma perché i consumatori – sia quelli del B2C che quelli del B2B – preferiscono spendere i propri soldi da uno che dimostra passione per quello che fa, da uno che dimostra di saper stare sul pezzo, da uno che si fa un mazzo grosso così per produrre contenuti di qualità. Non lo faresti forse anche tu? Oppure preferisci affidarti al caso, comprando alla cieca da aziende che non ti possono dare alcuna garanzia di valore?
Basterebbe solo questo primo punto per farti capire quanto sia utile fare content marketing per aumentare il tuo fatturato aziendale. La mia lista di benefici e vantaggi ha però altri nove punti. Questo è solo l’inizio.

marketing dei contenutiFare marketing dei contenuti è utile per farti trovare

Parola d’ordine: visibilità. Ma visibilità dove? Sul web, ovviamente! Tu, la tua azienda e il tuo sito web aziendale ce l’avete? Volete aumentarla?
Se vuoi dare una platea più ampia al tuo business, sappi che il content marketing ti aiuta sicuramente a portare più traffico web sul tuo sito istituzionale e sul tuo e-commerce. Come è possibile questo? È semplice, seguimi nel ragionamento. Se apri un business blog – ti consiglio di aprirlo direttamente nel tuo sito web aziendale o nel tuo e-commerce – e posti contenuti interessanti con una certa frequenza – direi almeno uno a settimana –, Google e gli altri motori di ricerca si accorgeranno di te. I tuoi post verranno indicizzati e mostrati al pubblico che cerca online prodotti e servizi come i tuoi. E il gioco è fatto.
Se poi ti rivolgi a un professionista che conosce le regole del SEO copywriting, non solo i tuoi post finiranno su Google, ma riusciranno a ottenere anche un buon posizionamento nelle sue pagine (le cosiddette SERP).
Insomma: il content marketing è indispensabile per farti trovare dai potenziali clienti che digitano le loro ricerche sui motori. Se poi riesci anche a creare post ottimizzati in chiave SEO, il tuo business godrà di un’esposizione tale da superare di slancio quella della concorrenza.
Vale la pena tornare a sottolineare un punto. Ti ho spiegato che il content marketing fa venire i clienti da te. Sono loro che ti trovano sul web e che vengono a navigare sui tuoi siti. Ribadisco che questo ha una conseguenza molto semplice: non devi più sbatterti per trovare tu i clienti! Niente più porta a porta, telefonate a freddo, e-mail inviate senza permesso e a casaccio ecc. Tutte queste pratiche deprimenti e sostanzialmente inefficienti e inefficaci spariranno dalle tue azioni commerciali. Perché saranno i potenziali clienti a trovarti su Google oppure sui social media, e – se avrai creato contenuti di valore – a volerti contattare.
Se tutto questo ti sembra troppo bello per esser vero, sappi che non stai sognando. Il content marketing ha proprio questo grande potere. E le statistiche che citerò nel prosieguo del post lo dimostreranno.

content marketing investimentoIl content marketing non è un investimento caro

Fa’ un po’ mente locale: quanto spendi nelle varie pubblicità di tipo tradizionale? Che risultati ti hanno portato? In pratica: ti fanno vendere realmente di più oppure hai la sensazione di sprecare il tuo budget? Sei mai riuscito a misurare con esattezza il ROI legato alle campagne pubblicitarie tradizionali?
Sappi che, con il marketing dei contenuti, non butti dalla finestra un solo centesimo. E il ritorno economico delle tue attività promozionali può essere misurato con una buona precisione.
Questo succede proprio perché il marketing dei contenuti è efficace ed è misurabile – basta avere per esempio installato Google Analytics nei propri siti web e avere una calcolatrice a portata di mano.

content marketing targetIl content marketing ti fa intercettare il target giusto

Creare un business blog e postare contenuti interessanti e utili per la tua nicchia, con il passare del tempo ti fa diventare un riferimento per i potenziali clienti e per il pubblico della tua nicchia in generale.
Ecco allora che, post dopo post, riuscirai a farti notare in maniera chirurgica dagli utenti web che ti interessano davvero, e cioè da quelli che sono potenzialmente disponibili a comperare prodotti e servizi che corrispondono alla descrizione dei tuoi.
Il content marketing ha un grande potere: ti fa arrivare al target giusto. Porta a te potenziali clienti, evitandoti lo sforzo di andare tu da loro. E lo fa con un’incredibile precisione ed efficacia, se riesci a essere costante nella creazione di contenuti di qualità.

content marketing valoriCon il content marketing comunichi l’anima dell’azienda

Ne parlerò anche nel settimo punto di questo elenco, ma qui mi preme sottolineare questo: quante volte i potenziali clienti si trovano davanti a siti web aziendali che sono praticamente tutti uguali?
Come puoi differenziarti dai concorrenti? Come puoi far percepire al tuo target la tua unicità? Come puoi mostrare a chi ti legge online che hai una competenza e una professionalità che i concorrenti non hanno? In una parola: come puoi far ascoltare ai potenziali clienti la tua “voce”?
L’unica risposta possibile è questa: con il content marketing. In effetti, parlare su un blog di te, della tua impresa e dei prodotti o servizi che crei è un’occasione davvero imperdibile. Prima di tutto, perché ti consente di mostrarti, guadagnando visibilità sul web. In secondo luogo, perché ti permette di mettere in evidenza tutto ciò che ti rende diverso dal grigiore diffuso che ricopre i concorrenti. Mi riferisco – che so? – alla tua capacità di capire le esigenze dei clienti, alla tua valenza tecnica, all’efficienza del tuo customer care, alla tua flessibilità nel soddisfare le richieste di servizi personalizzati ecc. Riflettici un attimo: sono tutte cose che, se tu non facessi content marketing, nessuno o quasi verrebbe a conoscere.
Essere su Internet è troppo importante. Qualcuno si spinge addirittura a dire che, se non sei sul web, non esisti. È un’affermazione forte, ma per le aziende è praticamente vera. Il content marketing fa conoscere la tua unicità e la tua professionalità a quelli che potranno diventare i tuoi prossimi clienti. Mica poco, vero?

marketing dei contenuti traffico webIl marketing dei contenuti fa aumentare il traffico verso il sito istituzionale

Per tutto quello che abbiamo detto fin qui, è chiaro che più contenuti produci più ti rendi reperibile online. Cioè: la tua visibilità sul web è proporzionale al tuo impegno nel fare content marketing.
E una volta che gli utenti arrivano sul blog aziendale e hai catturato la loro attenzione con un’offerta contenutistica di qualità, il cerchio si chiude. A quel punto, puoi fargli notare – sempre indirettamente – che i tuoi prodotti e i tuoi servizi possono costituire una soluzione ai loro problemi, invitando i visitatori ad approfondire la faccenda sul tuo sito istituzionale o sul tuo e-commerce.
Più avanti, vedremo quanto il marketing dei contenuti su un blog fa incrementare il traffico web verso il sito di un’azienda.

content marketing comunicazioneIl content marketing ti aiuta a comunicare in maniera molto più efficace

Spesso mi capita di leggere nelle home page o nelle sezioni “Chi siamo” dei siti aziendali autentiche porcherie della comunicazione come questa:

“La nostra società è leader di mercato e vanta una pluriennale esperienza nel settore e nel mercato di riferimento, e può pertanto garantire ai propri clienti le soluzioni più tecnologicamente avanzate affinché i loro business possano ricevere un vantaggio competitivo nei confronti dei competitor, che si traduce in un significativo aumento del fatturato”.

Lo dico con chiarezza: se comunichi così sui tuoi progetti online, sei messo malissimo. Credimi: i tuoi affari sono in pericolo. Questa è la cattiva notizia, ma anche qui ce n’è una buona: il content marketing ti può salvare.
Già, perché il marketing dei contenuti – se fatto con efficacia – ti obbliga a essere più chiaro, più trasparente, più facile da capire. Il compito di ogni marketing è infatti quello di avvicinare i clienti alle aziende, non quello di creare eventuali e ulteriori barriere.
Dammi retta: se nel tuo sito usi il gergo “aziendalese” – cioè adoperi termini asettici che vengono compresi solo da te e dai tuoi dipendenti – e il gergo “marketese” – cioè parli in termini sfacciatamente autoreferenziali –, rischi che nessuno ti prenda sul serio. Perché i consumatori, anche sul web, preferiscono avere a che fare con aziende che si esprimono in termini… umani!
Uno dei valori aggiunti del content marketing è proprio questo: ti spinge a metterti nei panni del pubblico e quindi ti forza a parlare in maniera più chiara, abbattendo ogni ostacolo tra te e il tuo target.
Se noti che la tua concorrenza parla come nel virgolettato che ho citato in precedenza, per te è il momento di differenziarti: inizia a parlare più semplice, vedrai che i tuoi affari spiccheranno il volo.

social network content marketingIl content marketing ti dà visibilità sui social network

Riesci a creare contenuti di qualità sul tuo business blog? E hai inserito i pulsanti di condivisione social all’interno di ogni tuo post? Molto bene, allora sappi che è probabile che i tuoi lettori vogliano usare quei pulsanti per condividere i tuoi eccellenti contenuti sui loro profili sui social network.
Questa è una gran cosa, perché significa che il tuo pubblico ti aiuterà a promuovere i tuoi contenuti sul web. Farà cioè una buona fetta di promozione che, altrimenti, sarebbe gravata totalmente sulle tue spalle.
Anche questo è uno dei vantaggi tipici che derivano dal fare marketing dei contenuti in maniera intelligente e continua, sia sul sito aziendale che sul corporate blog. E questo tipo di promozione non ti costerà un solo centesimo extra: saranno proprio i tuoi lettori, spinti dall’autorevolezza dei tuoi articoli e post, a fare un lavoro gratuito di ambasciatori del tuo brand e del tuo content marketing.
Tra l’altro, se gli utenti della tua nicchia hanno essi stessi un sito web o un blog, può succedere che vogliano linkare un tuo contenuto particolarmente riuscito nei loro progetti online (link earning). Per farla breve: linkandoti nei loro siti ti regaleranno un link che proviene da un sito in tema – e magari pure autorevole. Questo ti darà un vantaggio dal punto di vista SEO, perché ricevere link da siti in tema – e possibilmente influenti – ti aiuta a migliorare il posizionamento dei tuoi contenuti su Google. Il che significa un ulteriore incremento di visibilità per il tuo business.

nuovi clienti content marketingIl marketing dei contenuti ti permette di studiare i clienti

Se hai un blog aziendale, probabilmente lo avrai aperto ai commenti. Non aver paura: se qualcuno deve lamentarsi dei tuoi prodotti o servizi, è meglio che venga a farlo direttamente a casa tua – dove te ne puoi accorgere prontamente e intervenire – piuttosto che in mille angoli della Rete.
Inoltre, permettere ai visitatori di commentare i tuoi articoli e i tuoi post ti dà anche modo di capire quali sono i bisogni dei tuoi clienti, già acquisiti o potenziali. Ogni commento – anche negativo – è un’occasione innanzitutto di stringere una relazione con una persona che appartiene al tuo target di consumatori, e ti consente di capire in quale direzione sta andando il mercato.
La storia dei business è piena zeppa di aziende che si sono trovare spiazzate a livello commerciale perché non avevano più saputo interpretare le necessità dei clienti. Si leggono nuovi casi ogni giorno. Non vuoi che questo capiti anche alla tua impresa, vero? Allora, vedi di destinare una parte del tuo budget di marketing al content marketing, una disciplina che ti consentirà di accorciare le distanze con la tua clientela e di ascoltarla efficacemente.
Agisci, non limitarti a reagire! Sennò fino a quando potrà andarti bene? Te lo dico io: riuscirai a salvarti in calcio d’angolo finché uno dei tuoi competitor – non necessariamente il più grosso – inizierà a fare content marketing. A quel punto, sarà l’inizio della fine per chi nel tuo settore non sa o non vuole creare contenuti di qualità destinati ai consumatori in target.

concorrenza content marketingI tuoi concorrenti stanno già facendo content marketing?

E se i tuoi concorrenti avessero già iniziato a fare marketing dei contenuti? Ecco, se la situazione è quella appena descritta, non hai proprio alcun alibi: i competitor hanno già dato il via al processo che ti sfilerà i clienti – e i loro soldi – da sotto il naso. Sei davvero nei guai, e devi correre ai ripari quanto prima.
Anche qui c’è però una buona notizia: se i concorrenti fanno content marketing, nulla vieta che anche tu possa farlo. Anzi: per quello che abbiamo detto fin qui, sei oramai obbligato a buttarti in pista. E se scegli un professionista che sa bene dove mettere le mani, puoi farlo anche in maniera più efficace della concorrenza, recuperando così il tempo e il terreno che hai perso.

Ecco, questa è la lista dei dieci vantaggi che darai al tuo business se deciderai di fare content marketing come si deve. Rimane ora da dimostrare quanto il marketing dei contenuti funzioni, cioè quanto impatti sull’incremento dei profitti delle aziende. E questo sarà l’argomento di cui ti parlerò nel prossimo paragrafo.

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Ma il content marketing funziona davvero?

Fin qui ti ho detto che cos’è il content marketing e che cosa ci guadagni se lo pratichi. Ma c’è un’altra fondamentale questione che è necessario approfondire: il marketing dei contenuti è davvero efficace? Se sì, quanto lo è? In altre parole: se domattina tu dovessi iniziare a scrivere contenuti ad hoc per i tuoi potenziali clienti – magari su un business blog –, che ritorno d’immagine e di fatturato ti potresti aspettare?

Le statistiche che testimoniano l’efficacia del marketing dei contenuti sono parecchio numerose. Giusto per fare qualche esempio, qui di seguito te ne cito alcune, scegliendole tra quelle pazientemente raggruppate da Writtent:

  • Il content marketing costa il 62% in meno rispetto alle tradizionali azioni di marketing e genera circa il triplo dei lead.
  • Il 72% dei responsabili marketing delle aziende dichiarano che il marketing dei contenuti rappresenta il futuro del marketing.
  • Chi fa content marketing seriamente registra una crescita – anno su anno – di traffico web verso il blog aziendale che è 7,8 volte più alta di chi fa marketing dei contenuti in maniera poco efficace.
  • Il tasso di conversione di chi fa content marketing è 6 volte più alto di chi non lo fa.
  • L’86% delle aziende altamente performanti ha qualcuno in azienda che si occupa della content strategy.
  • L’82% dei responsabili marketing che hanno aperto un business blog registra un ROI positivo in seguito alle proprie azioni di content marketing.
  • I marketer più efficaci che operano nel B2B dichiarano che il business blogging è la tattica di content marketing che dà i maggiori risultati.
  • I brand che creano 15 post al mese sul proprio corporate blog hanno una media di 1.200 nuovi lead al mese.
  • Le aziende che fatturano di più nel B2B spendono il 39% del loro budget nella creazione di contenuti.
  • Il 50% dei consumatori che navigano online legge contenuti creati ad hoc per le proprie esigenze.
  • Il 90% dei consumatori online ritiene utili i contenuti personalizzati sui propri bisogni, mentre il 78% è convinto che le aziende che creano contenuti personalizzati per il proprio pubblico siano realmente interessate a costruire relazioni con i clienti.

In Rete è possibile trovare diverse altre statistiche che riguardano il content marketing, tutte parecchio positive. Qui mi sono limitato semplicemente a fornirti un quadro veloce e perciò parziale. È però sufficientemente utile a farti capire che il marketing dei contenuti, per quanto non sia un processo che dà frutti dalla sera alla mattina, fornisce risultati concreti e misurabili sul medio e lungo periodo.

Facciamo un esempio, per capire ancora meglio. Se compri della pubblicità su Google, in pochi minuti i tuoi annunci sono online, visibili negli spazi di Google AdWords nelle SERP del motore di ricerca. Quando però smetti di comprare pubblicità, il rubinetto si chiude: sparisci dalle SERP e, insieme ai tuoi annunci, sparisce la tua visibilità. Di più: non avrai costruito alcuna autorevolezza per il tuo brand, perché hai solo comprato pubblicità. Perché acquistare advertising è una cosa che può fare qualsiasi azienda, basta che abbia un minimo di budget a disposizione.

Se invece fai content marketing su un blog e applichi le tecniche della SEO, hai la possibilità di raggiungere buoni posizionamenti nelle SERP organiche di Google. Questi posizionamenti sono indipendenti dal denaro che eventualmente spendi con Google AdWords: se smetti di comprare pubblicità, non sparisci dalle SERP organiche.

Inoltre, considera la brand awareness che ricavi dal postare contenuti di qualità su un business blog. Se ci sai fare, come già ho spiegato, il tuo business blog ti regalerà autorevolezza, facendoti apparire come un punto di riferimento affidabile nel tuo settore. Questo è un beneficio che l’acquisto di annunci a pagamento non ti può dare, perché l’advertising online ha ben altre caratteristiche e finalità.

Per farla breve: autorevoli non si nasce, ma lo si diventa. Creare contenuti di valore per i tuoi potenziali clienti è la tua autostrada verso l’autorevolezza, che è a sua volta l’autostrada verso l’incremento del tuo fatturato. In effetti, abbiamo visto che esistono ampie prove del fatto che il content marketing funziona alla grande. Non ti resta che provarlo tu stesso.

Prima di chiudere il discorso sull’efficacia del marketing dei contenuti, voglio darti qualche ulteriore prova a riguardo delle mie affermazioni. Guarda per esempio il grafico qui sotto, che riassume i risultati di un’indagine condotta da HubSpot. In sostanza, si è dimostrato che le aziende che postano 15 o più post al mese vedono la propria lead generation praticamente sestuplicata rispetto a quelle che si limitano a postarne solo uno o due. Postare anche solo un contenuto a settimana sul business blog dà comunque notevoli vantaggi: i lead raddoppiano rispetto a quando si seguono tattiche di content marketing che prevedono la pubblicazione soltanto una o due volte al mese.

content marketing lead generation
Ti faccio anche un esempio tratto dal blog che stai leggendo, e cioè da Comunicare sul Web. Qui sotto ti pubblico lo screenshot da Google Analytics delle visite ricevute dal mio blog nel 2012, l’anno del suo boom. Questi sono i prodigiosi regali che fa il content marketing a chi lo opera con serietà e costanza. Ecco, successi analoghi li puoi ottenere anche per la tua azienda, riuscendo a trovare nuovi clienti e a incrementare il fatturato.

content marketing comunicare sul web
Non c’è trucco né inganno, come si suol dire. Il marketing dei contenuti funziona: fa ottenere più profitti alle aziende, che siano minuscole PMI o brand planetari, in qualsiasi settore esse operino e in qualsivoglia condizione di mercato. Tutto sta nell’iniziare e nell’essere perseveranti. La mia domanda a questo punto è: che cosa aspetti a fare content marketing anche tu? Che cosa aspetti ad aumentare il fatturato della tua impresa, trovando nuovi clienti online e sbaragliando la concorrenza?

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Come posso farti guadagnare di più con il content marketing?

Come ti ho spiegato, il marketing dei contenuti è un’attività indicata per qualsiasi azienda. Ne possono ricavare benefici sia i singoli professionisti che le piccole PMI o i grandi brand. Inoltre, il content marketing funziona in qualsiasi settore e in qualsiasi situazione di mercato: non è limitato alle sole aziende che operano in uno specifico settore, e pubblicare contenuti di qualità ti rende autorevole sempre, sia in periodi di espansione del mercato che in periodi di contrazione del mercato.

Forse, guardando a come si stanno muovendo online i tuoi competitor, potrai osservare che ben pochi di loro fanno content marketing – o lo fanno davvero come si deve. È un motivo in più perché la tua azienda inizi a farlo ora, senza perdere un giorno di più. Il vantaggio competitivo che ne riceverà il tuo business può essere stimato con l’aiuto delle statistiche che ho riportato nel paragrafo precedente.

Andiamo al nocciolo del discorso: posso aiutare la tua azienda a trovare nuovi clienti e quindi a fatturare di più attraverso il content marketing. In che modo posso darti una mano a far concludere più vendite alla tua attività? Sostanzialmente in due modi:

  1. con un blog aziendale
  2. migliorando i contenuti del tuo sito

Andiamo ad analizzare queste due proposte di marketing dei contenuti nel dettaglio.

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Il blog aziendale per fare content marketing

content marketing business blogVuoi creare un business blog e postare contenuti di qualità, in modo da diventare con il tempo un punto di riferimento credibile della tua nicchia e allargare i tuoi affari e guadagni alla faccia della crisi e della concorrenza? Oppure hai già un blog aziendale, ma ti sei accorto che non riesci a essere efficace nel tuo content marketing e hai finalmente capito di doverti rivolgere a un professionista?

In entrambi i casi, sia che tu parta da zero con il business blogging o che tu abbia già un progetto che però va sfruttato meglio, posso darti una mano a ottenere risultati concreti nel content marketing. Come? Scrivendo contenuti di qualità che costituiscano un reale valore per i tuoi potenziali clienti. I post che scriverò per te saranno anche ottimizzati secondo le regole del SEO copywriting e saranno redatti secondo le regole della scrittura che fa vendere.

Insomma, quello che otterrai nel tuo corporate blog sarà un marketing dei contenuti che si baserà su questi tre capisaldi:

  1. Creazione di valore per il tuo target.
  2. Ottimizzazione SEO per avere visibilità su Google.
  3. Tecniche di scrittura efficace per coinvolgere i lettori e spingerli all’azione.

Ecco l’equazione di content marketing che da quel momento governerà l’andamento delle conversioni nel tuo business blog:content marketing equazioneAttenzione a una cosa. Quando parlo di persuasione, non parlo di tecniche esoteriche per prendere il controllo delle menti dei consumatori. Mi riferisco a tecniche di scrittura che riescano ad attirare l’attenzione dei consumatori in target, a coinvolgerli nella lettura – anche con uno storytelling efficace –, e, dopo avergli fornito in cambio del reale valore, ad avvicinarli senza forzature ai prodotti o ai servizi della tua azienda. Questa è l’essenza del content marketing.

Un esempio di questo tipo di tecniche? Ti rispondo con un’altra domanda: come pensi di catturare l’attenzione dei lettori dei tuoi post? Se pensi che il primo elemento che può accorciare le distanze tra contenuto aziendale e potenziale cliente è il titolo del post, hai risposto bene. A tal riguardo, esistono per esempio delle tecniche per scrivere titoli persuasivi, cioè titoli di post che invoglino i visitatori del blog alla loro lettura.

Come vedi, il successo di un blog aziendale dipende da chi lo gestisce, cioè dall’abilità del business blogger. Eppure molte aziende pensano che scrivere sia una cosa che sanno fare tutti. È questo l’equivoco in cui, troppo spesso, cadono gli uomini d’affari: credono che una persona valga l’altra, quando si tratta di scrivere un testo sul web. Non è ovviamente così, altrimenti tutte le aziende farebbero content marketing con successo, mentre la realtà indica il contrario.

La scrittura che fa vendere ha delle regole. Se poi hai l’esigenza di scrivere per vendere sul web, la faccenda si complica, perché la scrittura online – il cosiddetto web writing – ha regole tutte sue. Improvvisarsi comunicatori sul web è una scelta rischiosa. Se vuoi aumentare il tuo fatturato e fidelizzare i tuoi clienti, affidati a un professionista che sa ottenere risultati.

Come ti dicevo, il mio intervento non si delinea solo nel caso in cui tu abbia già un blog che va reso più profittevole. La mia professionalità può esserti utile anche se un corporate blog ancora non ce l’hai. In questo caso, prima di pensare a fare content marketing, hai bisogno di creare un posto dove farlo. Ecco, sono in grado anche di accompagnarti nella scelta della soluzione migliore e nella sua realizzazione.

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Il sito web aziendale per fare content marketing

sito aziendale content marketingMagari non ci hai mai pensato, ma il sito web istituzionale della tua azienda è uno spazio ideale per fare marketing dei contenuti. In che modo lo puoi fare? Le strade sono diverse. Te ne indico alcune. Per esempio, nel tuo sito puoi pubblicare dei case study, cioè documenti che mostrano la tua competenza e professionalità nell’aiutare i clienti a risolvere problemi concreti. Oppure puoi creare delle FAQ chiare e utili. Oppure ti puoi impegnare a tener aggiornata la sezione delle news aziendali, curando di inserire notizie interessanti per i visitatori.

Per rendere più efficace il tuo content marketing sul sito aziendale puoi in generale rivedere i testi delle sue pagine web, ma anche le immagini che hai pubblicato. Anche qui puoi agire fornendo valore – cioè qualità – a chi ti legge. L’obiettivo, come sempre, è quello di svincolarsi dalle ottiche societarie per assumere quelle dei visitatori del sito, che sono poi i tuoi clienti, già acquisiti e potenziali.

La domanda che devi farti è pertanto la seguente: che cosa posso fare affinché il mio sito trasferisca una buona immagine della mia azienda ai visitatori, presenti le mie offerte in modo chiaro e razionale, sia in grado di fornire valore vero e soluzioni concrete ai problemi del mio target di consumatori? Rispondere a questa domanda è la tua priorità di business.

Un altro spunto. I siti delle aziende sono quasi sempre progetti noiosi da leggere. Perché spesso le aziende scrivono usando il gergo “aziendalese” e “marketese”. Di queste cose ne abbiamo già parlato in precedenza. Ma la situazione è particolarmente grave perché, in genere, le aziende usano i loro siti per farsi pubblicità sfacciata. Questo significa che, come dicevo qualche riga fa, evitano di mettersi nei panni dei potenziali clienti. Un errore di content marketing sanguinoso.

Ti propongo perciò di fare un esercizio. Prova per un momento a trasformarti in un potenziale cliente che naviga il sito della tua impresa. Che cosa vorresti leggere? Ovviamente questo: soluzioni ai tuoi problemi. Purtroppo, è invece probabile che il tuo sito adotti il punto di vista del tuo ufficio marketing, che ritiene la tua azienda al centro del mondo. Sbagliato! Quello che devi fare è mettere al centro dell’ingranaggio i tuoi clienti. Creare valore: questa è l’essenza del content marketing. Sono ripetitivo, lo so, ma ti sto dando consigli che ti permetteranno di comunicare efficacemente sul web, aiutando il tuo business.

Ciò detto, ora sai che anche il tuo sito istituzionale può diventare terreno per un marketing dei contenuti efficace. Basta che tu abbia voglia di investire una piccola parte del budget che di solito spendi in azioni di marketing tradizionale – dal ritorno nullo o difficilmente quantificabile – nella competenza di un content marketer professionista.

Chiudo con una raccomandazione. Pubblicare sul tuo sito alcuni case study è un’arma potente – insieme ai testimonial – per farti vendere di più. In effetti, dimostrare che, attraverso il tuo lavoro, sai soddisfare le esigenze dei tuoi clienti è forse il modo più redditizio di fare content marketing su un sito aziendale. Fidati del mio consiglio: in passato mi sono occupato anche della redazione e della pubblicazione di case study. Nelle trattative commerciali, si sono spesso rivelati la chiave vincente che ha fatto firmare i contratti ai clienti!

Ricapitolando: anche se spesso non ci pensiamo, il sito web istituzionale è un posto dove si può e si deve fare content marketing. Avere un sito pensato e costruito sui bisogni del target fa la differenza. Ma un sito web non è una cosa che, una volta messa online, non serve più toccarla. Un sito web non è un progetto definitivo, scolpito nel marmo. Va fatto vivere, giorno per giorno. News, casi di successo, articoli, eventi, informazioni e così via: sta a te fare marketing dei contenuti sul tuo sito aziendale e attrarre nuovi clienti.

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content marketing offertePer tutti gli imprenditori e i marketer che hanno tenuto duro e che sono arrivati a leggere fin qui, un consiglio finale su come fare content marketing vincente.

Il mio suggerimento è questo: acquistate il libro Offerte irresistibili! È centrato sul mailing anziché sulle tecniche di marketing dei contenuti online, ma contiene un così formidabile numero di idee brillanti per promuovere la propria azienda che, se le applicherete, è garantito che allargherete la clientela e aumenterete il fatturato del vostro business, anche sul web!


content marketing efficaceQuesto post su come fare content marketing con successo è stato scritto da Alessandro Scuratti, content specialist e business blogger.
Da 19 anni mi occupo di comunicazione per le aziende, come business writer e come content marketer. Dal 2011, gestisco questo mio blog, che raccoglie migliaia di visite ogni giorno. Sono autore di Scrivere per il web 2.0.
Vuoi saperne di più su come tu e la tua azienda potete creare contenuti di qualità dedicati ai vostri potenziali clienti? Vuoi capire nello specifico come riuscire a sfruttare il marketing dei contenuti su un blog ottenendo un ROI positivo? Contattami attraverso il form in questa pagina!

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