Come creare un sito web che funziona? Cioè come progettare e costruire un sito che conferisca un’immagine professionale all’azienda che ne è proprietaria? In particolare, come costruire un progetto online che al tempo stesso sia usabile, attiri un traffico web soddisfacente sulle proprie pagine e, soprattutto, generi lead?
In sostanza, ci stiamo chiedendo: come realizzare un sito web che sia capace di raggiungere tutti gli obiettivi di comunicazione e di business prefissati? Nello specifico, come progettare e realizzare un sito aziendale che converte e che, di conseguenza, fa trovare nuovi clienti alla società? Si tratta di interrogativi fondamentali, a cui occorre dare risposte precise e chiare. Proprio di questo mi occuperò nella mia guida alla realizzazione di siti web che fanno raggiungere gli obiettivi di comunicazione e commerciali alle aziende proprietarie.
Diciamolo subito: creare un sito web è un’operazione complessa, le cui fasi di realizzazione non si possono certamente improvvisare. Per la serie: mettere online un progetto mediocre è qualcosa che sanno fare più o meno tutti, anche i webmaster più scarsi. Al contrario, mettere online un sito web di alto livello qualitativo (e capace di generare conversioni e vendite) richiede studio, metodo e lavoro duro.
Sono tanti i blog che propongono una lista di suggerimenti su come creare un sito. Ho allora voluto stilare anch’io stilare la mia personale lista di indicazioni, che viene dalla mia esperienza sul campo. Nello specifico, ho individuato ben venti consigli. Ma non perdiamo tempo: come vedrai, le cose da dire sono tante, e tutte importanti. Perciò, andiamo subito a leggere quali sono le indicazioni da seguire per costruire un sito web che sia realmente professionale!
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Comincia con il fissare gli obiettivi di business
L’errore più grossolano che si possa fare nella costruzione di un sito è quello di andare online senza aver ben chiara la propria strategia di digital marketing.
In sostanza, prima di creare un sito web, ci si dovrebbe chiedere: quali sono gli obiettivi strategici che voglio raggiungere attraverso la mia presenza online? Si tratta insomma di chiarire a se stessi il perché si vuole essere presenti su Internet. Una volta che il perché è chiaro, il come essere presenti è spesso una semplice conseguenza. Cioè: prima viene il “perché” e solo successivamente il “come”. È una cosa che dovrebbe funzionare così non solo per creare un sito Internet, ma in ogni ambito della vita, professionale e non.
Perciò, prima di metterti a scrivere interminabili righe di codice HTML o PHP e prima di scegliere gli elementi grafici, cerca di concentrarti su quello che vuoi ottenere dalla costruzione del sito. Prima di agire, rifletti: qual è lo scopo del tuo web marketing?
Conosci il tuo pubblico
Fare un sito e metterlo online è un’operazione che non garantisce di per sé alcun successo. Ma le cose cambiano radicalmente se la tua azienda conosce bene la nicchia dei potenziali clienti e il pubblico che la compone.
Pensaci un attimo: se conosci le esigenze, i problemi e i gusti degli utenti web che appartengono al tuo settore, hai un enorme vantaggio competitivo su tutti i tuoi competitor. Come mai? Il motivo è semplice. Se hai studiato alla perfezione i tuoi possibili clienti, saprai esattamente che cosa dargli. E in che modo darglielo. Ciò ti permetterà di creare un sito web che assolverà perfettamente a questo compito.
In fin dei conti, costruire un sito significa mettere in piedi un complesso progetto di comunicazione online. Il centro di questo progetto è proprio il tipo di comunicazione che si sceglie di fare, e la sua qualità ed efficacia. Perciò, ogni volta che decidi di realizzare un sito web, abbi sempre ben chiaro chi è il tuo pubblico e che cosa cerca su Internet. Solo in questo modo potrai soddisfare le richieste provenienti dalla tua nicchia. Solo in questo modo il sito che hai creato sarà un vero e proprio strumento di lead generation.
Pubblica contenuti di qualità
Content is king: ecco una delle massime più note della comunicazione in Rete. Di certo, l’avrai già sentita o letta chissà quante volte. E le cose stanno proprio così: sul Web, i contenuti sono il pilastro di qualsiasi progetto di business.
Per la precisione, è bene dire che, quando parlo di contenuti online, mi riferisco ai cosiddetti contenuti di qualità. Cioè a contenuti pertinenti, interessanti, utili e originali. Insomma: contenuti che soddisfano le esigenze informative e che risolvono i problemi pratici degli utenti della tua nicchia o dei tuoi potenziali clienti.
Se decidi di creare un sito web, metti perciò in conto che dovrai riempirlo di contenuti di qualità. Perché se invece lo riempi di testi scadenti, i visitatori se ne accorgeranno. E ti puniranno. Non riuscirai infatti a fidelizzare alcun utente del sito, dato che il tuo progetto online non avrà alcun valore ai suoi occhi.
Dunque, creare un sito web e scrivere contenuti di qualità sono due cose che vanno di pari passo. In effetti, un sito vincente si fa così. Ma quanti contenuti di qualità occorre creare? Beh, questo dipende dalla tua linea editoriale. In linea di massima, è vero che più pubblichi e più hai possibilità di intercettare le esigenze degli utenti del tuo settore. Perciò, a spanne, si può consigliare di pubblicare almeno un paio di articoli la settimana. Ripeto: almeno.
Aggiornare frequentemente il proprio sito web è, tra l’altro, una cosa che piace moltissimo ai motori di ricerca, e a Google in particolare. Un aggiornamento frequente sta a significare un sito vivo, che pensa al proprio pubblico. Sempre a patto di creare contenuti di alto livello qualitativo, è ovvio.
Per concludere questo paragrafo, ecco un’agile video che illustra come creare contenuti di qualità, riuscendo a fare content marketing efficace su un sito web.
Scegli il nome giusto
Il nome di un sito web è, ovviamente, parecchio importante. Esiste un nome “giusto”? No, perché la scelta del nome dipende da tanti fattori. Ma qualche indicazione su come fare a deciderlo la si può comunque dare.
In linea di massima, è meglio scegliere un nome evocativo, cioè un nome che richiami subito gli argomenti del progetto online, i prodotti e servizi che vende, la nicchia in cui esso si posiziona. Se il nome è anche facile da ricordare, ancora meglio!
Come potete notare, sto dando dei consigli di banale buon senso e, per la verità, nemmeno sempre validi, come stanno a dimostrare gli innumerevoli esempi di siti web che portano nomi di assoluta fantasia e che però hanno riscosso enorme successo nelle rispettive nicchie.
Una precisazione SEO. I nomi che al loro interno contengono una keyword continuano ad avere vantaggi nel posizionamento nelle SERP di Google. Quindi, se per esempio vuoi realizzare un progetto online che spieghi ai webmaster principianti come costruire un sito web, potresti per esempio chiamarlo: www.creareunsitoweb.it (o .com).
Sappi però che il vantaggio in termini di posizionamento su Google si concretizzerà solo se manterrai il sito aggiornato e se lo riempirai di contenuti di qualità. Cioè: avrai un vantaggio solo se metterai online un progetto web serio, focalizzato sul tema che hai scelto. Al contrario, se creerai il sito con l’unico scopo di trarre vantaggio dalla keyword presente nel suo nome, Google presto o tardi se ne accorgerà. E rischierai di perdere gli eventuali buoni posizionamenti acquisiti nelle sue SERP.
Se invece devi creare un sito web per un’azienda, per la tua azienda, le opzioni sono più limitate. Il nome del sito coinciderà verosimilmente con quello della tua società.
Pensa a un logo che ti caratterizzi
Il logo è per un sito web ciò che il marchio è per un brand. È cioè il suo segno distintivo, il suo elemento riconoscitivo, l’immagine a cui lo si associa quando lo si pensa. Ecco perché creare un sito web dovrebbe implicare anche la realizzazione di un logo.
Molti siti web sono progetti online che appartengono a brand o ad aziende. In questi casi la scelta è semplice, anzi, obbligata: il logo del sito coincide con il marchio aziendale. Ma se il sito è realizzato da un webmaster dilettante anziché da un grande brand? Il webmaster potrà creare un logo personale, proprio come fanno le grandi aziende.
In che modo si può realizzare un logo per un sito web? Per rispondere a questa domanda ci viene in aiuto un post che ho scritto tempo fa. Esattamente questo: come creare un logo. In esso, troverai i link ad alcuni siti web che consentono di costruire loghi professionali online, cioè senza scaricare alcun programma sul disco fisso del tuo computer.
Scegli con cura l’hosting
La tua “creatura” online avrà bisogno di essere ospitata fisicamente su un server. Avrai cioè bisogno di acquistare lo spazio web di un servizio di hosting. A questo punto, la domanda che devi porti è la seguente: come scegliere l’hosting giusto?
In linea generale, ecco i parametri che devi considerare nella tua scelta. Cominciamo col dire che un hosting non è affidabile se è soggetto a crash che rendono irraggiungibile il sito per periodi di tempo medio lunghi. Dunque, per prima cosa, verifica che l’uptime dell’hosting sia almeno il 99,99%.
In secondo luogo, verifica i tempi di risposta del server. Un hosting con prestazioni accettabili dovrà garantire un tempo di risposta minimo non superiore a 200 millisecondi. Per verificare quali sono i tempi di risposta del server di un sito web, puoi usare questi due strumenti online: GTmetrix e WebPageTest.
Inoltre, fa’ attenzione a quali altri siti web sono ospitati sul server insieme al tuo. Devi infatti sapere che il tuo sito può venire penalizzato dai motori di ricerca solo perché sul server che lo ospita sono presenti siti di scarsa qualità o addirittura siti spam. Ecco perché molti webmaster che decidono di creare un sito web per monetizzare – cioè un progetto estremamente serio e mirato – decidono di affidarsi a una soluzione “dedicata” (il server è dedicato a un unico cliente e si parla di housing), anche se costa di più. Così facendo, eliminano il rischio di avere… vicini di casa di “dubbia moralità”. 🙂
Riguardo al punto precedente occorre fare una precisazione. Se decidi di creare un sito web, è piuttosto difficile che tu possa sapere in anticipo quale indirizzo IP ti assegnerà l’hosting. Se comunque riesci a saperlo, per scoprire quali saranno i tuoi “coinquilini” basta andare sul motore di ricerca Bing e digitare il seguente comando: “ip:xxx.xxx.xxx.xxx” (dove “xxx.xxx.xxx.xxx” è l’IP del server).
Un’ultima cosa. Dovresti fare attenzione anche alla locazione geografica del server. Se stai realizzando un sito web in Italia, meglio non comprare un hosting in Australia. Un server “vicino”, di norma, si traduce in tempi di risposta più brevi. Inoltre, un server italiano per un sito scritto in lingua italiana e con un dominio di primo livello .it potrebbe offrire qualche piccolo vantaggio SEO nel posizionare le pagine del sito su Google.it.
Se infine vuoi la mia opinione, io ti consiglio il servizio di hosting WordPress di SupportHost, perché è molto performante e perché ti dà la possibilità di scegliere il piano più adatto alle necessità del tuo sito.
Come creare un sito web professionale? Usa un CMS per la gestione del sito
Nel realizzare un sito Internet hai due scelte. La prima è quella di scrivere tu stesso il codice di programmazione. È un lavoro molto oneroso, che puoi pensare di affrontare solo se sei un programmatore esperto e se hai la perfetta padronanza di linguaggi come HTML, PHP, CSS e JavaScript.
La seconda via è quella di installare sul tuo spazio web un CMS (content management system). Un CMS ti evita di studiare i linguaggi di programmazione, perché fa praticamente tutto da sé. Basta solo qualche tuo clic per pubblicare i contenuti online e per gestire il sito in generale. Per esempio, per aggiornare questo mio blog io uso WordPress. Ma esistono un’infinità di CMS. Altri nomi piuttosto noti e affidabili? Joomla! e Drupal.
Come detto, un CMS ti permette di creare un sito web in pochi clic e di gestirlo altrettanto facilmente. Una vera comodità. Al limite, se vuoi personalizzare la struttura del template che hai scelto per il tuo sito, e-commerce o blog, devi fare solo qualche piccola correzione al suo codice. E anche questo è un bel vantaggio, soprattutto se paragonato alla fatica di dover scrivere centinaia o migliaia di righe di comandi.
Ecco un video che ti spiega in poche e semplici parole che cos’è un CMS.
E ora una raccomandazione che non ti conviene trascurare. Se vuoi creare un sito professionale per la tua azienda o per il tuo business, dovrai rivolgerti quasi certamente all’esterno. Dovrai cioè affidarti a una web agency. Fa’ però attenzione a quelle agenzie che ti proporranno di realizzare il sito attraverso il loro CMS proprietario, cioè attraverso un software che hanno creato loro, e che perciò usano solo loro al mondo.
Per convincerti della bontà della proposta che ti hanno fatto, ti diranno che gestire il sito attraverso il loro CMS è facilissimo, più facile che con WordPress addirittura. Ti diranno che puoi aggiungere pagine web e modificare i contenuti tu stesso. Oppure che può farlo per te uno qualunque dei tuoi collaboratori. Basta solo qualche clic.
Peccato che, fino a oggi, ho visto CMS proprietari che presentavano un’elasticità e una maneggevolezza praticamente nulle. Non so, forse sono stato sfortunato, ma di CMS proprietari migliori di WordPress non ne ho ancora incontrati. 🙂 Anzi: ho spesso visto CMS di agenzie che, oltre ad avere i problemi che ti ho detto, non erano pensati per l’ottimizzazione SEO delle pagine e dei contenuti. Che bello creare un sito web con la SEO zoppicante, vero? Fatti questa semplice domanda: come riuscirai in quel caso a portare traffico sul sito da Google? Mistero.
Ma il peggio arriva adesso. Ammettiamo che tu ti sia pentito di aver realizzato il sito web aziendale con il CMS proprietario dell’agenzia. Oppure, più semplicemente, ammettiamo che tu voglia cambiare agenzia per un qualunque motivo. La nuova agenzia non potrà ovviamente usare il CMS della vecchia, perché non le saranno dati gli accessi. Come farà a lavorare? E poi chissà quanti errori ci saranno da correggere nel tuo sito aziendale, causati proprio dall’adozione di un CMS imperfetto.
Insomma: valuta sempre con attenzione la scelta di creare un sito web attraverso il CMS proprietario di un’agenzia. Rischi infatti di rimanere ostaggio della vecchia agenzia, mentre se il sito fosse stato realizzato con un CMS a licenza libera, come WordPress, la nuova agenzia avrebbe bisogno solo di user e password per subentrare. Il rischio è addirittura quello che la nuova agenzia debba rifare il sito da cima a fondo, proprio perché la tua vecchia web agency ha adoperato un CMS che ha causato più problemi di quelli che ha risolto. E tu hai il budget per permetterti di creare un sito web nuovo di zecca? Non sarebbe stato meglio fare le cose per bene dall’inizio?
Cura l’aspetto della compatibilità
Compatibilità con che cosa? Innanzitutto con i browser più usati dal pubblico della tua nicchia. In effetti, non ha alcun senso costruire un sito web ben visualizzabile su Firefox se poi si vede malissimo su Chrome e su Opera. Quindi, assicurati in primo luogo di fare un sito web che sia compatibile con tutti i browser più usati dai tuoi visitatori. Altrimenti, rischi di sbattere la porta in faccia a una larga fetta di potenziali clienti.
La compatibilità è anche in relazione alla miriade di dispositivi di connessione a Internet presenti sul mercato. In poche parole, ciò significa che devi creare un sito web capace di essere visualizzato in modo accettabile su qualsiasi macchina o apparecchio di connessione usato dal tuo pubblico. Oltre ai personal computer, mi riferisco per esempio agli smartphone e ai tablet. (Leggevo recentemente che sono oltre 18 milioni gli Italiani che ogni giorno navigano da device mobile).
Qui, il concetto chiave da tenere a mente si chiama responsive design. Diventa cioè fondamentale creare un sito web che sfrutti quelle tecniche di web design che permettono di adattare automaticamente il layout delle pagine del sito alle dimensioni dello schermo dell’apparecchio usato. L’intento è quello di fornire, in ogni situazione, una visualizzazione accettabile dei contenuti del sito.
Insomma: non puoi più obbligare alcuni visitatori a fare scrolling verticale e orizzontale per leggere i contenuti del tuo sito. Sei invece tu che devi presentare i tuoi contenuti nella maniera più fruibile per loro, adattandoti alle risoluzioni dei loro monitor o schermi.
Perciò, creare un sito web significa per prima cosa curare la sua compatibilità con i vari dispositivi mobili, dal momento che gli utenti online hanno fatto una scelta chiara: la navigazione da mobile ha superato quella da desktop oramai da diversi anni.
Scrivi seguendo le regole del web writing
Scrivere per il web è diverso che scrivere per la carta stampata. Sui monitor si legge più faticosamente e più lentamente. Ed è per questa ragione che sono state formalizzate delle regole di scrittura proprie per quel particolare mezzo di comunicazione che è il web. In sostanza, è nata una nuova disciplina, il web writing, cioè la scrittura online.
Ho già detto che, se vuoi creare un sito web che ottenga risultati, devi creare contenuti di qualità. Ma questi contenuti devi scriverli rispettando le regole del web writing. Non è possibile fare altrimenti. Sennò rischierai che i tuoi testi online siano poco leggibili, e respingano così i lettori (potenziali clienti?). I quali, tra l’altro, sono molto impazienti: un internauta concede al massimo dieci secondi a un sito per convincerlo che merita la sua visita. Trascorso quel tempo e in assenza di un valido motivo per proseguire la navigazione, l’utente web abbandona il sito per non tornarci più.
Perciò, non limitarti a curare la sostanza dei tuoi contenuti web: cura anche la loro forma! E per far questo segui scrupolosamente le regole del web writing, ma anche quelle del copywriting.
Qui sotto riporto un’eccellente presentazione di Giacomo Mason, che illustra le caratteristiche della scrittura per il web.
Segui le norme della web usability
Che cos’è la web usability? In estrema sintesi, è l’arte di rendere gradevole, semplice, gratificante l’esperienza di navigazione degli utenti di un sito web. Seguire le norme della web usability – in italiano si parla di usabilità dei siti web – permetterà al tuo sito di essere navigato con fluidità da chi vi accede.
Come si può intuire, l’usabilità è un fattore parecchio importante per il successo di un progetto online. In effetti, molti di noi si ricordano ancora certi siti web degli anni ’90, fatti in modo completamente non usabile. L’esperienza di navigazione di chi li navigava era disperante. Ed è proprio per ovviare a quel tipo di disastri che è nata la web usability.
Semplificando all’osso, si può dire questo: vuoi creare un sito web usabile? Bene, allora realizzalo in maniera che sia semplice da navigare. Che significa? Significa per esempio questo:
- Il suo menu di navigazione deve essere intuitivo.
- La grafica del sito deve essere funzionale agli scopi che vuoi che raggiungano i tuoi visitatori.
- La struttura delle pagine web dev’essere chiara, comprensibile, evidente.
Insomma: devi fare in modo di risparmiare ai tuoi utenti qualsiasi carico cognitivo inutile, rendendo quanto più possibile la loro navigazione naturale e fluida. In quest’ottica, una delle caratteristiche più importanti di un sito usabile è la velocità di caricamento delle sue pagine. Se desideri creare un sito web davvero usabile, assicurati che sia veloce da navigare. E la velocità passa necessariamente dalla velocità di caricamento delle sue pagine. In effetti, le pagine lente a caricarsi irritano gli utenti. E li innervosiscono fino al punto da far loro abbandonare il sito web che stanno visitando. Inoltre, Google non permette ai siti lenti di ottenere un buon ranking all’interno delle sue pagine.
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Segui le regole della SEO
L’ho già introdotta nelle righe precedenti, ma che cos’è la SEO, cioè la search engine optimization? La SEO è quella disciplina che migliora le proprietà web di un sito affinché esso intercetti e soddisfi al meglio le esigenze degli utenti della nicchia durante la fase di ricerca. Per dirla in termini molto ma molto semplificati: la SEO è l’abilità di posizionare un sito web ai primi posti sui motori di ricerca – Google in primis – affinché il pubblico a cui è diretto lo trovi.
Si sa: essere in prima pagina su Google per le principali keyword della propria nicchia è fondamentale. Questo risultato lo si può ottenere solo attraverso due azioni. La prima, tanto per cambiare, è creare contenuti di grande qualità. La seconda è appunto sfruttare la search engine optimization. Perché creare un sito web e ignorare qualsiasi attività SEO su di esso sarebbe come acquistare un’automobile e tenerla chiusa nel proprio box. In effetti, a che servirebbe realizzare un sito web con i fiocchi se poi gli utenti della sua nicchia non lo trovano nei motori di ricerca?
Se hai realizzato il sito con WordPress, fare SEO sarà agevole: ti basterà installare il plugin SEO by Yoast e potrai ottimizzare per Google qualsiasi tua pagina web.
Qui sotto trovi un video che spiega per immagini che cos’è la search engine optimization e come mai conta così tanto per i siti.
Scegli una grafica funzionale
Ti ricordi le famigerate GIF animate che imperversavano nei siti web degli anni ’90? Attiravano così tanto l’attenzione degli utenti da distrarli dai loro obiettivi di navigazione. Per fortuna, i webmaster si sono accorti che quelle animazioni era meglio che sparissero.
Poi, è stata la volta dei siti web creati in Flash. Moltissime volte, quei siti erano realizzati più che altro per soddisfare le manie egocentriche di web designer che non avevano alcun rispetto del loro pubblico (e dei committenti che li pagavano).
Oggi, quasi nessuno decide di creare un sito web infarcendolo di stordenti GIF animate o di mirabolanti animazioni in Flash. Ci si è infatti resi conto che la grafica di un sito deve essere funzionale ai suoi obiettivi di comunicazione. In parole ancor più chiare: sul web, non è la grafica che deve essere protagonista, bensì i contenuti. Perché il dovere della grafica è quello di rappresentare un contorno capace di valorizzare al massimo i contenuti.
A livello personale, ho gusti piuttosto minimali: mi piace la grafica molto sobria. Sarei perciò portato a consigliare l’adozione di una grafica spartana. Gusti personali a parte, è però vera una cosa: quando sei alle prese con la creazione di un sito web, il tipo di grafica che scegli può addirittura determinare il successo o meno del tuo progetto online. Perciò, non scegliere a cuor leggero, ma chiediti piuttosto: quale grafica può veicolare al meglio i miei messaggi verso il mio pubblico? Quale grafica può aiutarmi a creare un sito web che dia un certo tipo di percezione ai miei potenziali clienti?
Vuoi davvero creare un sito web professionale? Scrivi in ottimo italiano
Vuoi distruggere la tua credibilità agli occhio dei tuoi visitatori e potenziali clienti? Bene, allora crea contenuti web zeppi di errori di ortografia, di grammatica e di sintassi!
Considera per un attimo un sito di e-commerce, tanto per fare un esempio. Faresti acquisti su un sito di shopping online se i suoi contenuti fossero scritti in un italiano sciatto? No di certo, vero? Mai e poi mai daresti i tuoi soldi a chi non sa scrivere in italiano decente. Perhé quel sito di e-commerce sarebbe assimilabile a una delle tante e-mail di phishing che ricevi quotidianamente nella tua casella di posta elettronica!
Non c’è un altro modo di dirlo: la correttezza della lingua che usi nei contenuti del tuo sito web si ripercuote direttamente sulla tua immagine aziendale. Scrivi in italiano ineccepibile? La tua autorevolezza ne gioverà. Scrivi invece in un italiano approssimativo? La tua autorevolezza ne risulterà gravemente compromessa.
Perciò, se sei entrato nell’ordine di idee di creare un sito web professionale, sappi che professionalità significa anche correttezza ortografica, grammaticale e sintattica. Non basta scrivere per vendere, occorre anche comunicare attraverso un linguaggio formalmente corretto.
Rispondi sempre a chi ti scrive
Realizzare un sito web che funziona significa raggiungere un’ampia fetta di utenti della tua nicchia o di potenziali clienti in target. Non è raro che, tra tutte queste persone che ti leggono, qualcuno decida di scriverti. I motivi per cui ti invieranno una e-mail potranno essere i più svariati. È però estremamente importante che tu risponda a tutti. Ma proprio a tutti.
Innanzitutto, sei obbligato a rispondere per educazione. Chi ti scrive ha ti ha reputato meritevole di esporti un’idea, un problema, una considerazione, un suggerimento. Può volerti offrire un lavoro. Mi pare giusto che tu ricambi la sua attenzione nei tuoi confronti quantomeno con un ringraziamento.
L’ideale sarebbe rispondere velocemente a ogni e-mail. Certo, questo non è sempre agevole da fare, ma si dovrebbe comunque tentare.
Rispondere a tutti è comunque obbligatorio. E ciò vale in particolar modo se hai deciso di creare un sito web aziendale. Le aziende sono sempre nel mirino dei consumatori: la loro immagine è costantemente in bilico. Dunque, meglio non correre pericoli e rispondere a tutti quelli che scrivono, nella maniera più pronta e trasparente possibile.
Spiega chiaramente come contattarti
Molti imprenditori non ci pensano, ma la pagina dei contatti è una delle più importanti di un sito web. E invece non è raro il caso di vedere pagine di contatti di aziende che propongono un indirizzo e-mail che è oramai disattivo. O addirittura pagine di contatto che non riportano il numero di telefono dell’azienda.
Le mie preferite sono però le aziende che inseriscono un modulo di contatto che non funziona. Finché non lo usi, non te ne accorgi, ma poi è inevitabile che le imprecazioni si sprechino. 🙂
Insomma: se decidi di creare un sito web, cura come si deve la sua pagina dei contatti. Renderti irreperibile è un errore grossolano che può costarti gravi danni di immagine e che può farti perdere dei contatti commerciali. E questo è un modo davvero stupido di porre un freno al proprio business! E di regalare un prezioso assist alla propria concorrenza online!
Stabilisci la tua privacy policy
La legge sulla privacy è in vigore da molti anni e dà precisi obblighi ai titolari dei siti web. D’altro canto, la privacy è un tema molto sentito dalle persone, soprattutto quando si collegano a Internet. Perciò, se ti accingi a realizzare un sito web, ricordati di creare anche una pagina appositamente dedicata a spiegare come gestisci e tuteli la privacy dei tuoi visitatori.
Per esempio, è indispensabile che tu illustri chiaramente come gestirai i dati personali di chi eventualmente ti manda una e-mail oppure di chi si iscrive alla tua newsletter. Oppure, se il tuo è un sito di e-commerce, devi spiegare bene come farai a proteggere la sicurezza dei tuoi clienti durante le varie fasi di acquisto e di pagamento.
In linea generale, le informazioni sulla gestione dei dati sono solitamente raccolte in pagine web che vengono chiamate “Termini o condizioni di utilizzo del sito web”.
Insomma: se vuoi tutelarti ed evitare qualsiasi tipo di noia legale, devi entrare nell’ottica di creare un sito web in grado di gestire efficacemente anche la privacy dei suoi visitatori.
Non infrangere il copyright
Tutto ciò che pubblichi online è automaticamente coperto da copyright. In altre parole: nessuno può sgraffignare i contenuti che pubblichi online senza conseguenze (potenzialmente anche gravi).
Se però vuoi creare un sito web, è bene che realizzi anche una pagina in cui spieghi come intendi avvalerti dei tuoi diritti di copyright sui contenuti che pubblichi online. Questo perché potresti avere delle idee che si discostano dalle norme abituali con cui il copyright protegge i testi, le immagini e i video sul web. In effetti, tanto per fare un esempio, sul web non esiste solo il copyright ma anche il cosiddetto copyleft.
Sfrutta la visibilità che può venire dai social network
Non è un consiglio che c’entri strettamente con la creazione di un sito, ma è comunque un aspetto importante della faccenda. In sostanza: hai appena finito di creare un sito web personale o aziendale? Bene, ora crea un account associato a esso sui social preferiti dal tuo target di pubblico.
Perché è così importante creare un profilo sui social network per un sito web? Ma perché, oggi come oggi, la gran parte degli utenti online usa una o più piattaforme social. E ci naviga per ore, praticamente tutti i giorni. Pensa per esempio al successo che ha ottenuto Facebook. Quindi, è inevitabile che, se vuoi intercettare il tuo pubblico, quello dei social network sia un canale preferenziale.
Attraverso la search engine optimization e la presenza sui social, potrai convogliare verso il tuo progetto online volumi di traffico web assolutamente ragguardevoli. E in target.
Come creare un sito web professionale? Studia le statistiche del sito
Anche in questo caso, non si tratta di un consiglio strettamente collegato con la realizzazione di un sito web. Però, munirsi di uno strumento che monitori le statistiche di accesso al sito è fondamentale. Perché dalla lettura delle statistiche si possono capire parecchie cose. Per esempio, si può scoprire quali sono le pagine web che funzionano e quali sono invece quelle che hanno bisogno di cambiamenti radicali.
Il programma più usato per rilevare le statistiche di un sito web è Google Analytics. Ce ne sono comunque moltissimi altri.
La cosa importante è tener presente che creare un sito web e non monitorarlo è un grave errore. Senza l’aiuto dei report statistici non si saprà mai se la direzione imboccata è quella giusta, cioè se la strategia sta dando risultati. E le eventuali correzioni in corsa saranno niente più che modifiche fatte alla cieca.
Mantieniti sempre aggiornato
Il web è un mezzo di comunicazione decisamente veloce. In effetti, su Internet i cambiamenti sono all’ordine del giorno. Perciò, per non farti trovare impreparato – o addirittura spiazzato –, dovrai seguire costantemente i cambiamenti che si susseguono online.
Che tipo di cambiamenti sono possibili? Solo a titolo di esempio, potrei citare i cambiamenti tecnologici – è stato forse lanciato un nuovo tipo di CMS? –, i cambiamenti nei social media – gli utenti della tua nicchia hanno iniziato a far uso di un nuovo social network? – oppure i cambiamenti nella search engine optimization – qualche regola della SEO si è modificata perché Google ha aggiornato il suo algoritmo?
È chiaro che devi essere pronto ad affrontare qualsiasi cambiamento che si riveli decisivo per il tuo progetto online. Già, perché creare un sito web non è un processo che si chiude con la pubblicazione in Rete della tua creazione. È invece un processo che ti deve trovare con le antenne continuamente alzate!
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A chi affidare la realizzazione del tuo sito web aziendale?
A questo punto, hai le idee chiare su quali sono le caratteristiche più importanti di un progetto online che funziona. Sei dunque pronto ad affidare la sua realizzazione a un’agenzia o a un consulente.
Ma come scegliere senza sbagliare? In altri termini, come si sceglie l’agenzia – o il libero professionista – per creare un sito che sia realmente efficace? In effetti, è già capitato che aziende spendessero denaro per un sito – o più spesso per un e-commerce – che poi non ha portato i risultati sperati. Questa è anzi una situazione molto frequente. Come evitare tale pericolo? Come fare la scelta migliore?
Anche qui potrei darti un gran numero di consigli. Siccome ho scritto già molto, mi limito a darti un solo suggerimento. Forse il più importante di tutti. Fino a qualche anno fa, creare un sito web era una roba da tecnici. Al giorno d’oggi, è una roba da esperti di marketing. Che cosa voglio dire? Oggi come oggi, se si vuole creare un sito che davvero sia utile all’azienda che lo commissiona, bisogna conoscere bene il business dell’azienda, i suoi clienti, i suoi concorrenti, le leve di marketing che la differenziano dai competitor, il copywriting per comunicare i suoi vantaggi competitivi e così via. La creazione di un sito non è più soltanto un lavoro tecnico. Ci vogliono anche profonde competenze di marketing.
Di conseguenza, il mio consiglio è questo: affida la realizzazione del tuo sito web a un’agenzia o a un consulente che conoscano il marketing. (Fa’ attenzione: non ho detto il web marketing, ma il marketing in generale!). Lo sai anche tu: fare business oggi è più complesso rispetto al passato. Bisogna tener d’occhio più fattori. Può piacere o no, ma è così. Questo significa che anche la realizzazione di un sito web necessità di un approccio multifattoriale. Non basta solo essere dei bravi tecnici. È necessario conoscere il marketing e avere l’esperienza e la sensibilità per fare le scelte più opportune per il bene del business.
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In conclusione…
Ecco, questi sono secondo la mia esperienza i venti consigli più importanti che si possono dare a chi voglia pubblicare un sito web che sia effettivamente uno strumento di comunicazione e di business efficace per un’azienda.
Avrei potuto certamente scrivere di più, scendendo in dettagli tecnici. Per esempio, avrei potuto parlarti di AMP (accelerated mobile pages), del plugin anti-spam di Akismet, di link rotti, di Google Analytics per monitorare le statistiche del sito, della sitemap, di Google Tag Manager, dei permalink che completano le URL del sito, di come sfruttare la memoria cache per velocizzare il caricamento delle pagine web e così via. Mi sono focalizzato però sui consigli di base, che sono quelli che ti consento di realizzare un sito web partendo con il piede giusto, senza sprecare il tuo budget.
Ad ogni modo, sul come creare un sito web la cosa più importante da ricordare è questa: un sito non deve tanto piacere a chi l’ha realizzato, ma dev’essere utile e facile da navigare per i visitatori, che sono poi i potenziali clienti dell’azienda. In altre parole: nel costruire il proprio sito web occorre umiltà. Non bisogna porre se stessi e i propri gusti (che sono molto spesso discutibili) al centro del progetto. È invece l’utente online che va messo al centro del progetto.
E tu che cosa ne pensi? Sei d’accordo con questi miei suggerimenti? Ne avresti aggiunti altri che a te paiono altrettanto fondamentali? Lascia un commento e condividi con noi quali sono, in base alla tua esperienza di webmaster o di semplice internauta, i consigli che più possono dimostrarsi azzeccati su come creare un sito web professionale!
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Questo post su come creare un sito web professionale è stato scritto da Alessandro Scuratti, content specialist e business blogger.
Da oltre 20 anni mi occupo di comunicazione per le aziende, come business writer e come content marketer. Dal 2011, gestisco questo mio blog, che raccoglie migliaia di visite ogni giorno. Sono anche autore di Scrivere per il web 2.0.
Vuoi saperne di più su come tu e la tua società potete creare contenuti di qualità sul sito web istituzionale o sul blog aziendale? Vuoi capire nello specifico come riuscire a sfruttare il marketing dei contenuti per fare business che generi un ROI positivo? Contattami attraverso il form in questa pagina!
Molto interessante
Grazie
A chi posso rivolgermi per un preventivo costi se dovessi creare e lanciare un sito multinazionale in 5 lingue tipo Linkedin
Ciao Fabio,
Grazie a te.
Ti rispondo via email.
Ciao!
Ciao Fabio ci sono numero agenzie web presenti in Italia che si occupano della realizzazione e promozione di siti internet.
complimenti per l’articolo… veramente interessante. Grazie.. per chi si occupa di realizzazione siti web è fondamentale avere queste nozioni. GRAZIE
Ciao Marisa,
Sono contento che questo mio post su come creare un sito web ti sia piaciuto.
Ciao!
Ciao, articolo davvero illuminante. A chi potrei rivolgermi per avere un preventivo per un sito ‘ben fatto’?
Grazie e ciao
Ciao Paola,
Sono contento che ti sia piaciuto questo mio post su come fare un sito web professionale.
Scrivimi dal modulo contatti del blog, proverò a darti delle indicazioni su chi puoi contattare.
Ciao!
Complimenti articolo molto completo e di grande aiuto per chi deve realizzare un sito web. Ci segnalo anche il nostro articolo sulla realizzazione siti web.
Cosa ne pensate?
Andiamo a trattare il tema del SEO o posizionamento del sito web dopo la realizzazione e molto altro
Complimenti! Non ho mai letto un post così interessante!
Ciao Giovanni,
Sono contento che questo mio articolo su come creare un sito web efficace ti sia stato così di aiuto. Lo scopo era proprio quello: aiutare professionisti e aziende ad avere una visione più approfondita sul tema.
Insisterei molto sul punto 20. Il mondo del web è in continuo cambiamento, quindi se non si rimane aggiornati si rischia di fare un bel lavoro ma di restare sempre indietro e di non essere visti da nessuno.
Poi ovviamente anche i contenuti del sito devono essere sempre aggiornati.
Sì, in effetti creare un sito web è solo l’inizio di un percorso online. Non ci si può poi fermare, pensando che tutto si esaurisca in un’operazione una tantum.
Creare un sito web vetrina è utile? funziona per trovare clienti?
Ciao Marco. Un sito vetrina è, per definizione, un sito di poche pagine, una sorta di semplice biglietto da visita online. Non ti aspettare di attirare traffico dai motori di ricerca con un sito di 5-6 pagine che non aggiorni mai. Per intercettare gli utenti servono contenuti di qualità (in quantità).
Diverso è il caso, quindi, se crei un sito in cui all’interno metti un blog. Questa soluzione ti permette di poter pubblicare contenuto, perciò di avere più possibilità di posizionarti su Google per alcune delle parole chiave importanti della tua nicchia.
Grazie mille per i consigli. Seppure io non utilizzi personalmente programmi da te citati, so benissimo che funzionano in maniera ottimale. Ora uso Bowwe per la mia azienda, da poco ho iniziato a collaborare con loro però già mi sembrano persone competenti. Magari dato che sei molto più esperto di me su questo campo senza dubbio, ti lascio il link del loro sito, cosi mi dici se mi conviene continuare a collaborare con loro oppure no. Fammi sapere.
Ciao Kira, grazie del tuo commento, sono contento che ti sia piaciuto questo mio articolo su come creare un sito web professionale. Un saluto!