SEO

seoEcco qui di seguito una serie di tecniche SEO (Serach Engine Optimization) per la corretta ottimizzazione on-page e off-page di una pagina web. Queste tecniche permettono un’indicizzazione nei motori di ricerca e poi un posizionamento in alto nei risultati delle SERP relative.

PREMESSA. Questo articolo è stato scritto anni fa. Per verificare l’attuale validità delle tattiche e delle tecniche in esso riportate, vi consiglio di leggere i post più recenti sulla search engine optimization che trovate in Comunicare sul Web.

Che cos’è la SEO?

Cominciamo il nostro percorso con il dare una definizione di che cos’è la SEO. La search engine optimization è una disciplina empirica che studia le azioni più efficaci per dare visibilità a un sito o a una singola pagina web sui motori di ricerca. Quindi, in sintesi, la SEO è quella disciplina che studia gli algoritmi dei motori di ricerca per aiutarci a ottenere un buon posizionamento nelle SERP di Google, Bing, Yahoo, Yandex, Baidu e così via.

Glossario indispensabile di SEO

Aver dato una definizione della materia ci aiuta a fare chiarezza, ma non è sufficiente per poter iniziare a operare. Ho allora pensato di scrivere un agile glossario dei termini più usati quando si parla di search engine optimization. Questo ci permetterà di prendere confidenza con il gergo tecnico di base, riuscendo così ad applicare al meglio i consigli che verranno più sotto.

  • SERP (Search Engine Result Page): è una qualunque pagina di risultati di un motore di ricerca, che viene restituita dopo una query, cioè dopo una ricerca da parte di un utente.
  • Query: è una qualunque ricerca eseguita da un utente su un motore.
  • Keyword (o parola chiave): si tratta della parola (o delle parole, e in questo secondo caso si parla anche di espressione chiave o key expression) inserita da un utente nel campo di ricerca di un motore. È insomma il testo della query, cioè il testo digitato per la ricerca.
  • Spider (o robot o crawler): è il software che un motore di ricerca usa per trovare e catalogare le pagine dei siti web. Ogni motore di ricerca ha un proprio spider (quello di Google è per esempio Googlebot).
  • Indicizzazione: è l’operazione attraverso cui lo spider di un motore aggiunge una pagina web al database del suo motore di ricerca. Se  una pagina viene indicizzata da un motore significa che è stata inserita nel suo database. In quale posizione comparirà nelle sue SERP? Questo dipende dalla query che fa l’utente e da un sacco di altri fattori (vedi la prossima voce).
  • Posizionamento (o ranking): è la classifica dei risultati rispetto a una determinata query. L’ordine della classifica dipende, come detto sopra, dalla query stessa dell’utente e dalla conoscenza della SEO da parte di chi ha creato le pagine web che compaiono per quella query.
  • Ottimizzazione SEO: è l’operazione che rende una pagina web e il suo contenuto pertinenti il più possibile per una o più query. In sostanza: quando facciamo l’ottimizzazione SEO di un sito, stiamo cercando di far sì che i suoi contenuti si posizionino bene nei motori di ricerca per alcune keyword che reputiamo di nostro interesse.

Come fare un’ottimizzazione SEO davvero efficace

A questo punto, siamo oramai pronti per ottimizzare con successo i nostri siti web. Nello specifico, ecco gli ambiti di cui ci dobbiamo interessare:

Posizionamento delle keyword
Ottimizzazione della pagina
Caratteristiche del dominio
Ottimizzazione degli inbound link
Caratteristiche negative per il posizionamento

 

 

POSIZIONAMENTO delle KEYWORD

 

    • Keyword nel titolo (tag <title>) della pagina web

      Il fattore di ottimizzazione SEO on-page più importante per il posizionamento nei motori di ricerca. Nello scrivere il tag title, non eccedere i 70 caratteri, spazi compresi. Non inserire una mera lista di keyword, ma creare una frase. Non ripetere le keyword. La rilevanza acquisita dalle parole chiave dipende dalla loro posizione nel tag: porre perciò all’inzio del tag <title> le keyword più rilevanti.

    • Keyword nel testo della pagina web

      Fattore fondamentale per l’ottimizzazione SEO di una pagina web e, di conseguenza, per il suo posizionamento. Occorre però rispettare la naturalezza del testo, che deve mantenersi leggibile e comprensibile. Evitare quindi il keyword stuffing. Una percentuale corretta di presenza di una keyword in una pagina web varia tra il 3% e il 5%.

    • Prossimità delle keyword

      Fattore SEO molto importante per il posizionamento nei motori di ricerca. La prossimità vale sia per i titoli che per il testo dei contenuti. Le keyword devono essere più vicine possibili, leggibilità permettendo. Eliminare, se possibile, tutti i termini di congiunzione: meglio “tecniche SEO” che “tecniche per la SEO”.

    • Posizione delle keyword nel testo

      Gli spider dei motori di ricerca premiano le pagine web che posizionano le keyword in alto nella pagina.

    • Relazione tra il contenuto della pagina web e le keyword

      Fattore SEO fondamentale per creare attinenza tra la pagina web e le keyword. Questa attinenza deve riguardare anche i link presenti nella pagina web, poiché anch’essi sono parte del contenuto.

    • Keyword nell’alt text delle immagini

      Indispensabile per il posizionamento nei motori di ricerca. Specialmente se le immagini sono link. Oltre all’alt text, compilare anche il tag <title> delle immagini.

    • Keyword nei titoli H2, H3… H6, cioè nei tag <H2>, <H3> … <H6>

      Fattore SEO importante per il posizionamento, anche se meno di quanto conti inserire la parola chiave nel titolo H1.

    • Keyword nel nome del dominio

      Un altro fattore importante per l’ottimizzazione SEO on-page di una pagina web. Molto importante se qualcuno crea un inbound link usando il nome del nostro dominio come anchor text.

    • Keyword nel nome delle pagine/directory

      Per esempio: www.comunicaresulweb.it/keyword. Discorso identico a quanto fatto al punto sopra. Fattore importante soprattutto quando qualcuno crea un inbound link usando il nome del nostro dominio come anchor text.

    • Separare le keyword nell’URL col trattino

      Per l’ottimizzazione SEO della pagina web, è meglio il trattino “-” dell’underscore “_”.

    • Keyword nell’attributo title dei link

      Importante secondo alcuni esperti di search engine optimization. Più che per il posizionamento della pagina web, per l’accessibilità.

    • Keyword nel tag bold o strong

      Utile a focalizzare l’utente su ciò che è importante nella pagina web, ma utile anche come tecnica per l’ottimizzazione SEO on-page della pagina stessa.

    • Keyword nel testo HTML con attributi underline, emphasis, italic

      Utile ma non fondamentale per il posizionamento nei motori di ricerca. Personalmente, si tratta di tag che non uso praticamente mai, per questioni di web usability.

    • Keyword nel meta tag description

      La presenza delle keyword aiuta sicuramente ad attirare più click dalle SERP. Ma non ha effetti sul posizionamento nei motori di ricerca.

    • Keyword nell’ottimizzazione delle immagini

      Inserire le keyword in titolo, parole chiave, commenti ecc. Però, secondo alcuni, questa tecnica SEO conduce all’over optimization della pagina web.

    • Keyword nel meta tag keywords

      Oramai non conta più niente nel posizionamento: questo meta tag è generalmente ignorato dai motori di ricerca. Però, io lo metto lo stesso. E non supero le 10 keyword inserite.

    • Keyword nel tag <!- commento -> del codice HTML

      Rilevanza praticamente nulla per l’ottimizzazione SEO. Vale lo stesso discorso fatto per il meta tag keywords.

OTTIMIZZAZIONE della PAGINA WEB

 

    • Contenuti di qualità

      È fondamentale offrire agli utenti di un sito contenuti di qualità. Sono la maggior garanzia di traffico web abbondante e costante nel tempo. E poi, se ci poniamo da un punto di vista SEO, creare un sito web (o aprire un blog) che contenga immagini ottimizzate, video, audio, MP3 è una cosa che funziona. Insomma: occorre dare l’idea a Google di aver pubblicato contenuti pertinenti, interessanti e utili per un target specifico di utenti online. La qualità del contenuto è, in questo senso, uno dei fattori più pesanti per una buona ottimizzazione SEO.

    • Pagina principale del sito web che riceve molti link interni

      È molto importante per il posizionamento sui motori di ricerca. Occorre curare anche l’anchor text dei link in questione. E non è detto che la pagina principale del sito web coincida con la home page.

    • Qualità degli outbound link

      Curare che i link in uscita dal sito web puntino a siti di qualità è una buona pratica SEO. Curare gli anchor text relativi. Tra l’altro, questi link servono a indicare agli spider dei motori di ricerca la comunità a cui appartiene il nostro sito web e qual è il suo tema. Gli outbound link dovrebbero gradualmente aumentare nel tempo. Togliere quelli non più funzionanti.

    • Età della pagina web

      In genere, i documenti ottengono un posizionamento migliore nei motori di ricerca con il passare del tempo.

    • Quantità di testo indicizzabile dallo spider

      Scrivere pagine web con un testo piuttosto lungo – mantenendo alta la qualità dei contenuti – significa creare contenuti non striminziti. E questa è una cosa che giova all’ottimizzazione SEO della pagina web.

    • Organizzazione dei contenuti giornalistica

      È importante, dal punto di vista dell’utente, usare il metodo della piramide rovesciata per creare i contenuti della pagina web. Dal punto di vista di Google e degli altri motori di ricerca, ciò si traduce nell’uso dei titoli H1, H2, H3 ecc.

    • Frequenza di aggiornamento della pagina

      Se la pagina web è stata costruita per essere aggiornata, la frequenza di aggiornamento è molto importante per il suo posizionamento nelle SERP dei motori di ricerca.

    • Ottimizzazione PDF del sito web

      Al pari delle immagini, anche i PDF delle pagine del sito vanno ottimizzati per i motori di ricerca. Nello specifico, compilare “Titolo”, “Autore”, “Oggetto” e “Parole chiave”. È infatti frequente il posizionamento di un PDF in alto nelle SERP dei motori di ricerca.

    • Numero di slash nell’URL della pagina web

      Meglio non abusare: non mettere nella pagina web troppi slash. La cosa è controversa, ma pare che troppi slash penalizzino il ranking nei motori di ricerca.

    • Correttezza ortografica e grammaticale dei contenuti

      Fattore importante, non tanto come tecnica SEO per il posizionamento, ma come indice di qualità dei contenuti della pagina web.

    • Usare elenchi puntati

      Se il contenuto della pagina web prevede uno o più elenchi di elementi testuali, meglio organizzarli come elenchi puntati o numerati.

    • Validazione del codice HTML secondo standard W3C

      Importanza minima, forse nulla, a livello SEO per il posizionamento nelle SERP di Google e degli altri motori di ricerca.

    • Menu di navigazione composto da link di testo anziché da link di immagini

      È sicuramente un vantaggio per comparire più in alto nelle SERP dei motori di ricerca.

    • Uso di feeds nelle pagine web

      I feeds non sono altro che una sitemap sempre aggiornata. Quindi: uso consigliato in ottica SEO.

    • Presenza del file robots.txt

      Anche se non ci sono pagine web da nascondere agli spider, è utile inserire un file robots.txt vuoto. Questo per evitare d’avere nei log un messaggio d’errore per file non trovato ogni volta che uno spider visita il sito e cerca il file robots.txt.

    • Pulizia del codice HTML

      Fattore importante in chiave SEO per l’ottimizzazione della pagina web. Fare pulizia nel codice di tutto il sito. Ridurre, per esempio, le parti di codice ridondanti ed eliminare i tag non chiusi.

    • Uso di una favicon

      Non c’entra con le tecniche di ottimizzazione SEO e, quindi, una favicon non aiuta il posizionamento nelle SERP. Però, attira l’attenzione: perciò aiuta le conversioni. Insomma: per le favicon si può ripetere quanto detto sul meta tag description.

CARATTERISTICHE del DOMINIO

 

    • Popolarità del sito web

      Fattore determinante nella search engine optimization. La link popularity di un sito è infatti di eccezionale importanza per il posizionamento di qualsiasi contenuto nelle SERP dei motori di ricerca. L’attività di link popularity per un sito è una delle attività SEO più importanti. Bisogna cercare di farsi linkare da siti web autorevoli e attinenti al tema trattato nel nostro sito.

    • Età del sito

      Va intesa non come data di registrazione del dominio, ma come data a partire dalla quale Google e gli altri motori di ricerca hanno eseguito l’indicizzazione dei contenuti del sito web. Fatta questa precisazione, si può dire che è un fattore fondamentale per il posizionamento.

    • Inbound link da siti, blog o forum a tema

      Altro fattore SEO fondamentale per il posizionamento nelle SERP dei motori di ricerca. Specialmente se i siti web, i blog o i forum che ci danno il link sono autorevoli. Fondamentali anche gli anchor text degli inbound link in questione.

    • Crescita nel tempo degli inbound link

      Gli inbound link devono crescere nel tempo. Un corretta ottimizzazione SEO prevede un ritmo di crescita degli inbound link costante nel tempo. Punte di crescita destano sospetto nei motori di ricerca.

    • Attinenza del contenuto del sito web con la ricerca fatta

      Fattore SEO di importanza controversa per il posizionamento nelle SERP dei motori di ricerca.

    • Performance del sito: CTR, visite dirette, visite da bookmark

      Indica la popolarità di un sito o di una pagina web ed è perciò utile al posizionamento.

    • Estensione del sito: .it, .com, .biz ecc

      Questo parametro è praticamente ininfluente per il posizionamento nelle SERP dei motori di ricerca.

    • Meglio sottodomini che sottocartelle

      Per comparire più in alto nei motori è meglio www.posizionamento.seo.it di www.seo.it/posizionamento.

    • Crescita nel tempo delle pagine del sito web

      Indica la vitalità del sito ed è piuttosto importante se i contenuti aggiunti sono di qualità. Importante anche in termini di long tail.

    • Numero di ricerche per brand o per nome del sito web

      È un indice di web popularity e perciò influenza il posizionamento nelle SERP dei motori di ricerca.

    • Localizzazione geografica dell’hosting del sito web

      Può influire sul posizionamento per le ricerche geolocalizzate.

    • Installazione di Google Analytics

      Qualche minimo vantaggio – ma la cosa è controversa – nel posizionamento nelle SERP di Google. E se il sito web monitorato da Google Analytics mostrasse una frequenza di rimbalzo elevata? Google che uso farebbe di questa informazione?

OTTIMIZZAZIONE degli INBOUND LINK (LINK in INGRESSO)

  

    • Keyword nell’anchor text del link

      Fattore SEO fondamentale per il posizionamento della pagina rispetto a quella keyword.

    • Qualità degli inbound link

      Fattore davvero molto importante per essere in alto nelle SERP dei motori di ricerca. Soprattutto se il sito web, blog o forum da cui arriva il link è a tema con il nostro.

    • Età degli inbound link

      Inbound link stabili nel tempo sono sinonimo di qualità e di stabilità dei contenuti del sito web che li ospita.

    • Testo intorno all’inbound link

      Fattore importante per il posizionamento nelle SERP dei motori di ricerca di una pagina web. Un link proveniente da una pagina che tratta lo stesso argomento è molto più rilevante.

    • Quantità di inbound link con anchor text il nome del dominio

      Di una certa importanza per il posizionamento nelle SERP dei motori di ricerca. Soprattutto se la pagina web di partenza è in tema e il sito a cui appartiene ha contenuti di qualità.

    • Estensioni dei siti linkanti: .it, .com, .biz ecc.

      Importante per dare informazioni sulla lingua del sito web.

    • Pagerank delle pagine linkanti

      Utilissimo per l’indicizzazione nelle SERP avere almeno una mezza dozzina di inbound link da siti web con Pagerank di almeno 6.

    • Volatilità nella ricezione/eliminazione di inbound link

      Fattore importante per il posizionamento sui motori di ricerca. I siti spam ottengono molti link in poco tempo e, altrettanto velocemente, li perdono. L’ideale è ottenere link in modo costante e non perderli mai.

    • Inbound link da social bookmarking

      Fattore di una certa importanza per essere più in alto nelle SERP dei motori di ricerca.

    • Inbound link con attributo nofollow

      Non contano granché per il posizionamento nelle SERP dei motori di ricerca, ma è sempre meglio che ci siano. Quantomeno perché gli utenti arrivano sul nostro sito web anche attraverso questi link.

    • Citazione del dominio senza inbound link

      Non è una tecnica SEO. Ma un po’ di brand awareness è sempre meglio che niente.

 

CARATTERISTICHE NEGATIVE per il POSIZIONAMENTO

 

    • Tempo di down del server

      Da evitare come la peste: agli spider non piace manco un po’. Attenzione acnhe al tempo di risposta del server.

    • Contenuti duplicati

      Da evitare assolutamente. Molto negativi in ottica SEO, cioè per il posizionamento nelle SERP dei propri contenuti online.

    • Link outbound di bassa qualità

      Un sito web di alta qualità non fa link verso siti di bassa qualità o, addirittura, verso siti spam.

    • Tag title o meta tag duplicati nel sito web

      Per una corretta ottimizzazione SEO on-page, il tag title, il tag description e il tag keywords devono essere unici per ogni pagina del sito web.

    • Utilizzo di linkfarm

      Da evitare assolutamente. Si tratta infatti di una tecnica SEO efficace nel breve e penalizzante nel medio lungo periodo. La link popularity va costruita lealmente, anche se è un’attività impegnativa.

    • Siti spam ospitati sul server

      Sembrerebbe che bastino due o tre siti spam per penalizzare il posizionamento di tutti i siti ospitati su quel server.

    • Tecniche di spamming on-page: keywords stuffing, testi nascosti ecc.

      Da evitare assolutamente nell’ottimizzazione SEO. Queste tecniche, se scoperte, portano alla penalizzazione o perfino all’estromissione del sito web dai motori di ricerca.

    • Tempi lenti di risposta al server

      Più lenti sono i tempi di risposta e maggiore sarà l’effetto negativo sul posizionamento del sito web nelle SERP.

    • Inbound link da siti spam

      Comportano una penalizzazione nel posizionamento se i link da siti spam costituiscono la maggioranza degli inbound link.

    • Non creare una sitemap

      Una sitemap è spesso troppo importante per un sito web per trascurarne la creazione.

    • Basso numero di visitatori del sito web

      Un basso traffico potrebbe influenzare il posizionamento del sito nelle SERP dei motori di ricerca. Soprattutto se il traffico web resta basso nel tempo. Se ne potrebbe infatti dedurre che il sito non ha contenuti di qualità sufficiente a interessare gli utenti.

    • Usare immagini come sfondo della pagina

      Da evitare, prima di tutto per motivi di usabilità che per ragioni di SEO. In effetti, le immagini di sfondo – specialmente quando non sono a tinta unita – peggiorano  la web usability del sito web. Questo perché il contrasto tra testo e sfondo diminuisce: i contenuti della pagina diventano meno leggibili.

    • Verifica frequente del posizionamento del sito nelle SERP tramite tool

      Pare che non influenzi il posizionamento del sito web. Ma può far bloccare temporaneamente l’IP.

    • URL troppo lunghi

      In ottica posizionamento su Google & Co., evitare URL troppo lunghi. Non eccedere il terzo livello, come da esempio: www.seo.it/tecniche-seo/ottimizzazione/motori-ricerca.

    • Usare i frame

      Oltre a costituire una tecnologia obsoleta, i frame causano problemi al posizionamento del sito nelle SERP dei motori di ricerca.

    • Troppi inbound link da siti sullo stesso server

      Non è una buona idea per l’ottimizzazione SEO. Perché possono esserci penalizzazioni nelle SERP dei motori di ricerca. Stesso discorso se gli inbound link provengono da siti web che hanno il medesimo proprietario.

    • Peso della pagina web superiore a 100 kbyte

      Molti spider arrestano la lettura della pagina web quando la quantità di byte raggiunge un dato valore. Questo valore è in genere attorno ai 100 kbyte. Inoltre, nessun utente è disposto ad aspettare più di 8-10 secondi per visualizzare una pagina web.

    • Usare Flash

      Ci sono ancora problemi di corretto posizionamento dei contenuti creati con Flash. I siti web creati in Flash non sono search engine friendly, quindi non sono SEO friendly.

    • Usare URL dinamiche

      Da trasformare in URL statiche che comprendano le keyword.

    • Usare tabelle per il layout del sito web

      Da evitare, assolutamente. Il contenuto nelle tabelle viene letto dagli spider in modo non ideale. Le tabelle nidificate, inoltre, aumentano il peso della pagina web. Per il layout del sito usare DIV e CSS.

    • Usare doorway page

      Le doorway sono da evitare. Nella sua guida per l’indicizzazione di un sito web, Google dice di non usarle.

    • Usare il cloacking

      Usare script per far visualizzare agli spider dei motori di ricerca contenuti diversi da quelli presenti è una tecnica di ottimizzazione SEO scorretta. E che può dar luogo a penalizzazioni nelle SERP.

    • Inserire contenuti nel codice JavaScript

      Gli spider dei motori di ricerca hanno difficoltà a leggere dentro il codice JavaScript. Perciò, non mettere contenuto da posizionare nel codice JavaScript. Inserirlo sempre nel codice HTML. Lo stesso discorso vale per la tecnologia Ajax, per gli Applet Java e per i controlli ActiveX.

    • Inserire nel tag keywords delle keyword non presenti nel contenuto

      Da evitare, per non rischiare penalizzazioni nei risultati delle SERP dei motori di ricerca.

35 pensieri su “SEO

  1. Anonimo

    Ciao, sto leggendo con attenzione ed interesse le tue istruzioni per aprire un blog cominciando da https://www.comunicaresulweb.com/web-writing/aspiranti-blogger-come-creare-un-blog/ e poi https://www.comunicaresulweb.com/web-writing/come-creare-un-blog-consigli/
    Ma le tecniche per un’indicizzazione rapida nei motori di ricerca e un posizionamento in alto ai risultati delle SERP relative, non le capisco assolutamente.
    Cosa o dove posso documentarmi in modo più elementare o in alternativa?
    Grazie.

    Rispondi
    1. Alessandro Scuratti Autore articolo

      Ciao Lucio,

      Sulla SEO posso consigliarti due guide per chi è agli inizi:

      SEO guida 1
      SEO guida 2

      Una keyword – o parola chiave -, è la parola più rilevante del tuo articolo o post che stai scrivendo. Si tratta della parola che più identifica l’argomento che tratti. Per esempio, la keyword che identifica questa pagina web è – manco a farlo apposta! 🙂 – “SEO”.

      Ogni volta che scrivi un articolo per una pagina web, dovresti scegliere una keyword primaria e citarla nel testo e in altri ambiti, come il tag title o il tag description, per esempio.

      Non so se è chiaro, ma le guide ti aiuteranno senz’altro!

      A presto!

      Rispondi
  2. lucio

    Ciao, mi scuso se nel messaggio precedente non mi sono nemmeno presentato, sono lucio, ma le difficoltà nel capire le tecniche seo mi ha completamente disorientato.
    Dopo un po di ricerca sto leggendo di seo su wikipedia e così posso circoscrivere la domanda
    Cosa s’intende per keyword ? è un tag ? Per me che ho minime conoscenze di html un tag è z. Ma la cosa non mi aiuta. Come si può definire elementarmente una keyword in una pagina di un blog e come si riconosce ? Puoi farmi un esempio ?
    Grazie lucio

    Rispondi
  3. Salvo

    Decisamente d’aiuto!! Tempo fa realizzai un sito tanto per diletto, solo adesso mi rendo conto di aver sbagliato molte cose per quanto riguarda la localizzazione! grazie 😀

    Rispondi
  4. Roberto

    Complimenti per la guida, veramente completa, aggiungerei ai consigli, la velocità effettiva che impiega il sito web a caricarsi! sotto i 3 secondi si hanno notevoli moglioramenti sulla SERP.

    Rispondi
  5. Simone

    Complimenti ottima guida! Vorrei un vostro parere, usando un tool per verificare gli inbound link ho trovato che il mio sito ne ha circa 800, di questi ho cambiato l’ancor text su circa 50 in un giorno solo. Solo dopo aver fatto la modifica mi è venuto in mente che forse avrei dovuti cambiarli gradualmente nel tempo. Qualcuno è a conoscenza del fatto che Google penalizzi una situazione del genere??

    Rispondi
    1. Alessandro Scuratti Autore articolo

      Grazie dei complimenti per la guida SEO, sei gentile!

      Penso di interpretare il pensiero di Google dicendo che le operazioni massicce e poco naturali sono viste con sospetto. Non credo in una penalizzazione, ma non esagerare in futuro.

      Rispondi
  6. Stefano

    bella guida, hai modo di approfondire l’uso dei sinonimi, degli articoli o dei sigolari plurali?
    Per la tua esperienza, quanto influiscono nella seo? soprattutto perché se miri alla long tail comincia a farsi scomoda al ripetizione della tail all’interno del tasto.
    e in siti di ecommerce tipo questo?
    http://www.legend-store.it, la gestione della densità delle keyword diventa praticamente ingestibile, in proporzione i testi “variabili” della pagina e cioè la descrizione del prodotto, sono incredibilmente diluiti dai testi “fissi” e cioè gli altri marchi presenti nelle varie sottocolonne.

    Rispondi
    1. Alessandro Scuratti Autore articolo

      Ciao Stefano,

      L’uso di sinonimi e plurali o singolari di una keyword è fondamentale per il posizionamento sui motori di ricerca. Perché aiuta Google & Co. a capire il contesto, cioè a capire meglio di che parla la pagina web o il post.

      In ottica SEO, io ottimizzo sempre una pagina web per una specifica keyword. Per alcuni sono un po’ fissato, ma i risultati sono dalla mia parte. Nonostante io scelga una sola keyword e martelli su quella, l’uso di sinonimi e plurali o singolari è comunque indispensabile, per il motivo SEO di cui ti dicevo. Quindi variare è la cosa migliore.

      Ripetere una keyword in un testo non lo vedo così problematico (sto però attento a non fare keyword stuffing!). Sono un redattore di formazione. E contesto la mentalità comune che evita come la peste le ripetizioni! Questo è un retaggio che ci portiamo dietro dalle elementari, ma per me è sbagliato. Non bisogna aver paura delle ripetizioni. Con un po’ di mestiere, le si può camuffare, in modo che il lettore non ne venga disturbato.

      Riguardo i siti di ecommerce, quello di cui parli in chiave SEO è senz’altro un problema. Soprattutto se la pagina è affollata di testi. In questo caso, oltre a una buona ottimizzazione SEO on page, conta tantissimo un’eccellente ottimizzazione SEO off page. In breve: il sito di ecommerce deve cercare di guadagnare più link in ingresso possibile. Ed essere pubblicizzato sui social media, che possono essere un’ottima fonte di traffico web.

      Ciao!

      Rispondi
  7. Ilaria Makeup Personal Shopper

    è questo che cercavo di capire:
    in tutti i post in cui si parla di SEO si parla di elenchi puntati e numerati ma non capivo se si parlava dell’uso di piccole jpg o di caratteri ascii.

    a questo punto capisco (correggimi se sbaglio)
    che a livello di seo sarebbe meglio usare le jpg
    ma che google potrebbe penalizzarti x l’uso di questo escamotage

    Rispondi
    1. Alessandro Scuratti Autore articolo

      Hai capito correttamente. La search engine optimization deve tenersi lontana da trucchetti che possono dare benefici nel breve, ma far rischiare serie penalizzazioni SEO nel medio e nel lungo.

      Rispondi
  8. Irene Framarin

    Ciao, sono piuttosto inesperta e mi trovo alle prese con la formulazione di un title tag. Non so se usare il singolare o il plurale e soprattutto non capisco come Google reindirizza i risultati SEO. Se nel mio titolo scrivo “ombrello” piuttosto che “ombrelli”, cambia qualcosa nel ranking di visualizzazione dei risultati? Grazie!!!!

    Rispondi
    1. Alessandro Scuratti Autore articolo

      Ciao Irene,

      Sì, cambia. Però, non essere troppo angosicata dalla search engine optimization! 🙂

      Scrivi i tuoi post sempre in maniera naturale. Immagina sempre che tu scrivi per essere letta dalle persone e non dagli spider dei motori di ricerca. Questo è il modo migliore per scrivere post indirizzati sia alle persone che, appunto, ai motori di ricerca.

      Quanto alla compilazione del tag title (ma ciò vale anche per gli altri tag), io ti consiglierei di scegliere una specifica parola chiave da ottimizzare per post. Ma nel testo del post usa anche i suoi sinonimi, i suoi plurali o singolari e, in genere, molti termini che rimandino all’argomento che stai trattando.

      Per il resto, sei nelle mani di… Google! 🙂

      Ti faccio un esempio personale. Ho creato un post ottimizzato in ottica SEO per la keyword “figure retoriche”. In questo momento, il post è settimo su Google. Non male. Ma è addirittura secondo per la keyword “figura retorica”, che era la mia seconda opzione di ottimizzazione SEO! 😀

      Rispondi
  9. PAOLA

    Buongiorno! Stamattina ho deciso di iniziare a capire COSA E’ UN BLOG, come farlo, da dove partire…e mi sono imbattuta in “comunicare sul web”… che mondo meraviglioso, che possibilità infinite !!! Mi sembra di guardare il cielo per la prima volta! Sono naturopata, aromaterapeuta, distillo oli essenziali, cerco erbe naturali che raccolgo io stessa, ma mi ci dedico per hobby, non riuscirei a viverci, insegno pilates la sera, ho una specializzazione in ginnastica posturale…questa e’ la mia vita la mia passione immensa che non riesco più a contenere e che vorrei condividere con un blog! Certo per me sara’ difficilissimo…ma tu sei riuscito a darmi un entusiasmo super!!!! GRAZIEEEE!! VOGLIO PROVARCI E RIPROVARCI!!! COMPLIMENTI DAVVERO!

    Rispondi
    1. Alessandro Scuratti Autore articolo

      Ciao Paola,

      Grazie di aver apprezzato i miei consigli sulla search engine optimization e sui blog. 🙂 Quando aprirai il tuo progetto online, avvisami. Per intanto, un grande in bocca al lupo!

      Rispondi
  10. danilo

    GRAZIE e Complimenti per l’articolo è molto interessante!
    C’è un punto che non mi è chiaro.. se ho un Sito con 3 estensioni del tipo: google.it google.com e googleee.it e 2 .it sono redirect al .com… cosa mi consigliare di indicizzare tutte le estensioni o devo puntare solo all’estensione principale? (.com)

    Rispondi
    1. Alessandro Scuratti Autore articolo

      Ciao Danilo,

      Grazie per il complimento, sei gentile.

      In linea di massima, io sono per riversare sempre il massimo delle energie sul sito principale. Ho infatti paura che, prima o poi, Google inizi a togliere autorevolezza ai siti che, più o meno celatamente, abbiano l’obiettivo di “fare da sponda” a un altro progetto (quello principale).

      Comunque, senza sapere bene di che cosa si parla, è difficile dare una risposta.

      Ciao!

      Rispondi
  11. Giancarlo

    Egregio
    Scuratti dott. Alessandro
    Buongiorno

    Ho letto attentamente molte informazioni nelle sue Pagine Web, essendo interessato ad apprendere nozioni per hobby per il correttto iter per la creazioni sito, cioè seguire il modo più efficace ma attenedosi rigidamente alle regole di Google, le pongo quesiti che ho speranza che Lei cortesemente possa rispondere per la sua Professionalità e Gentilezza, perché nella guida di google non sono specificate chiare.

    Quesito 1

    Link ?
    È confernato ancora oggi che Google indiciza solo le prime 8 Parole?
    Per parole si intende anche articolo congiunzioni ecc?
    Cioè se il link per esempio è

    IL xxxxxxxxx xxxxxxxxxx O xxxxx xxxxxxx xxxxxx A xxxxxxxx

    È valido o no?

    Perché:

    – 6 parole
    – 1 articolo
    – 1 lettera O (vuol dire oppure)
    – 1 una preposizione, una congiunzione, articolo A – E – I – L’ –

    In questo caso se viene conteggiato tutto si perde la parola finale di 8 lettere?

    Quesito 2

    Di primaria importanza Seo

    Avendo due Keyword principali, sono però composite perché sono due nomi che non si possono dissociare:

    Il primo nome Keyword: kkkkkkkkk kkkkkkkkkk totale 19 + uno spazio = 10
    Il secondo Keyword: kkkkk kkkkkkk 13 + 1 spazio = 10
    ………………………………..

    Keyword nel nome del dominio:
    presenti
    www. kkkkkkkkk kkkkkkkkkk kkkkk kkkkkkk kk kkkk kk.com
    ……………………………….

    Titolo pagina
    Keyword nel nome delle pagine/directory (Home e altre)

    www. kkkkkkkkk kkkkkkkkkk kkkkk kkkkkkk kk kkkk kk.com/Keyword?

    in questo caso costatato che sono già nel dominio bisogna metterle nuovamente o optare per altre? Dopo il com./

    www. kkkkkkkkk kkkkkkkkkk kkkkk kkkkkkk kk kkkk kk.com/index nnnnnn kkkkkkkk oooo kkkkkk ssssssss

    Keyword nel titolo H1, cioè nel tag .
    La home pag.
    Kkkkkkk kkkkkkkkkkkk o kkkkk kkkkkkk xx xxxx xx – aaaaa a aaaaa
    2 Keyword principale con spazi tutto compreso 63 caratteri
    ………………………

    Quesito 3

    La prime due parole composite nel title Home sono le keyword a cui si vuole dare più rilevanza.

    Ho letto che in ogni pagina la prima parola del titolo dovrebbe essere diversa!

    Cosa succede se le prime parole sono sempre le stesse e sono keyword e si cambiano le ultime due rtre o quattro?

    Oppure è meglio cambiare sempre le prime due che non sono sempre le keyword?

    Esempio:
    Pag.2: Kkkkkkk kkkkkkkkkkkk o kkkkk kkkkkkk – bbbbb bb bbbb
    Pag.3: Kkkkkkk kkkkkkkkkkkk o kkkkk kkkkkkk – cc cccc cccccccc
    Pag.4: Kkkkkkk kkkkkkkkkkkk o kkkkk kkkkkkk – ffff fff fffffffffffff
    Pag.5: Kkkkkkk kkkkkkkkkkkk o kkkkk kkkkkkk – gg gggggggggg

    meglio fare l’esatto contrario?

    Pag.2: bbbbb bb bbbb Kkkkkkk kkkkkkkkkkkk o kkkkk kkkkkkk
    Pag.3: cc cccc cccccccc – Kkkkkkk kkkkkkkkkkkk o kkkkk kkkkkkk
    Pag.4: ffff fff fffffffffffff – Kkkkkkk kkkkkkkkkkkk o kkkkk kkkkkkk
    Pag.5: gg gggggggggg – Kkkkkkk kkkkkkkkkkkk o kkkkk kkkkkkk
    ………………..

    Quesito 4
    Ogni singola pagina può avere le keyword diverse, da quello che ho letto presubimilmente e meglio tenere le prime due uguali e inserire altre.

    Quante possono essere in totale le keyword in una singola pagina scritte nell’apposito elenco 10 o molte di più?
    Il valore di esse perde con l’aggiunta numerica in rapporto alla prima scritta cioè, parole keyword: 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12, la 12 ha lo stesso valore e peso dalla 1?

    Vanno scritte con la virgola separatrice?

    —————————————-
    Quesito 4
    – le keyword devono essere solo in corsivo
    – le keyword devono essere solo grassetto
    – le keyword devono essere in corsivo e grassetto
    Quale la migliore?
    —————————————-

    Quesito 5

    I link interni devono portare al H1?
    Oppure portare come nel suo sito al articolo diretto che credo sia un h3 0 h6,
    sono anche convinto che per la navigazione sia meglio inserire un h3 0 h6 perchè la pagina si apre direttamente sull’articolo prescelto tramite il testo specifico del link.
    Questa domanda è in riferimento solo al motore cioè, inserendo il link della pagina completa H1 ha un effetto di valore per la sua ricerca, inserendo invece un ha3 o h6 si perdono dei valori?

    Nel ringraziare lo porgo un felice Anno

    Rispondi
  12. RankUp Posizionamento On Page

    Complimenti, ottimo articolo 🙂 hai svelato un po’ di trucchetti ancora validi per il posizionamento on page e non .. grazie per la condivisione!

    Rispondi

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