Telegram: cos’è? Come usarlo?

telegram: che cos'è?Che cos’è Telegram e come si usa? Sei un imprenditore o un direttore marketing e vuoi sfruttare al massimo il web con una digital strategy davvero vincente? Oppure anche tu lavori come consulente di marketing e comunicazione?

Allora sai bene che cosa vuol dire doversi tenere sempre aggiornato e al passo con le moderne tecnologie e gli strumenti di web marketing e di comunicazione web: proprio per questo motivo ho deciso di scrivere questo articolo, e nelle prossime righe ti parlerò di un social media che si sta diffondendo a macchia d’olio negli ultimi tempi. Scopriamo che cos’è Telegram, quali sono i suoi assi nella manica. Ma soprattutto: cerchiamo di capire come potresti impiegarlo per fare digital marketing per il tuo business.

Che cos’è Telegram?

Iniziamo dalle presentazioni: Telegram è un servizio di instant messaging che è nato dalle menti di Pavel e Nikolai Durov, già fondatori di VK – il social network più diffuso e in voga nella lontana Russia –, che ha lo scopo di permettere ai suoi utenti lo scambio di messaggi e documenti.

Telegram è una sorta di WhatsAppUna specie, sì, ma con tante funzionalità aggiuntive che al momento WhatsApp sta solo sperimentando, senza aver rilasciato ancora nulla di concreto.

Per scoprire che cosa c’entra un’applicazione di messaggistica con il web marketing, apriamo una piccola parentesi, focalizzandoci su quanto siano diffusi gli smartphone, su quante volte controlliamo il nostro device portatile ogni giorno, e su tanti altri dati interessanti, partendo dal presupposto che le ricerche online da mobile hanno oramai superato quelle da desktop. Ecco alcune statistiche (fonte):

  1. Ogni giorno controlliamo lo smartphone in media 150 volte
  2. L’86% degli utenti che usano lo smartphone cerca o acquista prodotti
  3. L’85% degli utenti naviga da smartphone almeno una volta al giorno

Da ciò si deduce che siamo sempre più legati ai dispositivi mobili e alle relative applicazioni, alle quali dedichiamo davvero tanto tempo. Per questo motivo, considerare l’uso di un’applicazione come Telegram, che sta prendendo sempre più piede tra gli utenti mobili (e non solo) di tutto il mondo, è qualcosa che non ci si può permettere di trascurare, soprattutto nel campo del marketing!

Che cosa si può fare con Telegram?

Con Telegram è possibile inviare e ricevere messaggi di testo, documenti dalla grandezza massima di 1,5 GB, emoji, messaggi vocali, fotografie o video, sia attraverso le normali conversazioni che attraverso quelle che vengono definite chat segrete.

Il team di Telegram infatti tiene molto alla privacy dei suoi utenti – o almeno questo è il messaggio che ci fa arrivare –, e questo è un aspetto che attira tutte le persone che sono alla continua ricerca di strumenti più sicuri.

In più, le conversazioni segrete non vengono memorizzate nei server di Telegram, ed è possibile impostare la distruzione della chat, che non lascerà alcuna traccia in nessuno dei due dispositivi coinvolti.

Per quanto riguarda le chat normali, invece, sono sempre sincronizzate in cloud, permettendoti così di accedere da qualunque postazione oppure piattaforma con soluzione di continuità, ritrovando sempre a portata di clic (o tap) tutti i messaggi scambiati su Telegram con i tuoi amici.

Telegram è infatti cross-platform, vale a dire che puoi usarlo tanto sullo smartphone quanto sul tablet. Puoi anche adoperarlo su pc attraverso un software ad hoc. O ancora via browser, con l’applicazione web apposita.

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Le interessanti caratteristiche delle chat di Telegram

Cerchiamo ora di capire quali sono i punti di forza di questo servizio, che si distingue da tutte le altre applicazioni di messaggistica per le feature aggiuntive, che potresti sfruttare nella tua strategia di digital marketing.

Alcune piccole o grandi chicche che hanno reso Telegram molto popolare tra i suoi utenti? Beh, ad esempio:

  • Le chat segrete
  • La menzione utente
  • La citazione
  • Gli hashtag
  • Gli sticker
  • I gruppi e i supergruppi
  • I canali
  • I bot

Nello specifico, la menzione dell’utente è una sorta di “tag”, che notifica a una persona in una conversazione di gruppo che qualcuno lo ha menzionato nei suoi messaggi. Oppure vi è la citazione, che consente di citare un messaggio in particolare, per rispondere in modo preciso a quell’intervento e rendere l’intera conversazione più fluida e chiara per tutti.

Ci sono gli hashtag, poi, che permettono agli utenti di Telegram di catalogare alcuni tipi di messaggi in base a una precisa “etichetta”, facendo sì che selezionando quel particolare hashtag saranno visualizzati tutti i messaggi che lo contengono.

Quindi, se usi Telegram per avvisare i tuoi clienti di sconti e offerte usando un hashtag come #sconti, cliccando sullo stesso gli utenti potranno visionare tutti i messaggi etichettati con l’hashtag #sconti e dare una rapida occhiata a tutte le offerte pubblicate.

Infine, gli sticker sono simpatici adesivi che affiancano la funzione delle emoji, permettendo di esprimere uno stato in maniera ancora più verosimile e divertente. Potresti crearne di personalizzati per la tua azienda e usarli per rendere i tuoi messaggi su Telegram ancora più interessanti.

Le potenzialità di Telegram al servizio del web marketing

Una volta preso confidenza con Telegram e dopo aver fatto una panoramica generale sulle sue potenzialità, è il momento di capire quali sono gli strumenti di quest’applicazione che possono tornare utili in una web marketing strategy.

Queste tre voci sono quelle che ti interesseranno se lavori nella comunicazione e nel marketing:

  1. I gruppi
  2. I canali
  3. I bot


I gruppi di Telegram

Puoi sfruttare i gruppi di Telegram per creare un’area di discussione intorno a un preciso argomento, se sei alla ricerca di un contatto diretto e dello scambio live di messaggi come in una sorta di forum, ma anche se la tua azienda propone un prodotto o un servizio e vuole offrire un’assistenza dedicata ai propri utenti.

I gruppi di Telegram hanno un limite massimo consentito di 200 utenti, e puoi sfruttarli anche per comunicazioni di servizio con il tuo team di lavoro, per scambiare informazioni, documenti e in genere per coordinare tutto il lavoro della squadra.

I supergruppi, invece, sono dei gruppi speciali che permettono di gestire fino a 5000 utenti: se il tuo gruppo su Telegram cresce ogni giorno di più, puoi evolverlo in supergruppo!

Che cosa sono i canali Telegram

Arriviamo quindi ai famosi canali di Telegram. Un canale è uno strumento di comunicazione molto potente, che può creare chiunque, con lo scopo di diffondere informazioni a un pubblico molto vasto. Hai presente l’idea di newsletter? Puoi usare un canale di Telegram in modo simile, ma in questo caso la comunicazione è molto più diretta e pratica.

Nel canale puoi mostrare precisi contenuti agli utenti che hanno deciso di iscriversi a esso: attraverso un comodo link, il tuo pubblico sarà libero di scegliere se seguirti anche attraverso il tuo canale, ricevendo una notifica con relativo messaggio ogni volta che posterai qualcosa di nuovo.

La comunicazione è a senso unico: gli iscritti possono ricevere gli aggiornamenti, ma non possono interagire, restando informati quindi su novità come eventi, sconti, offerte o informazioni speciali riguardo l’azienda che ha creato il canale Telegram.

Nei canali puoi postare messaggi di testo, emoji, sticker, link, video, foto, documenti e registrazioni vocali, potendo personalizzare il contatto con il tuo cliente nel modo più comodo, trendy e congeniale al pubblico.

I bot: tuttofare automatici

Infine, ecco gli interessantissimi bot, risponditori automatici attraverso i quali puoi impostare la condivisione automatica dei post pubblicati sul tuo sito anche sul canale Telegram.

I bot sono in grado di rispondere a precise richieste, impartite dai comandi messi in chiaro all’attivazione dello stesso da parte dell’utente, oppure possono fornire informazioni in particolare. Attraverso i bot, Telegram si arricchisce di infinite funzionalità. Puoi farti un’idea del potenziale dei bot sbirciando nell’elenco ufficiale di Telegram.

In conclusione…

In conclusione, considerando che nel febbraio del 2016 gli utenti attivi ogni mese su Telegram erano già 100 milioni, che ogni giorno avvengono circa 350 mila nuove iscrizioni al servizio e che vengono scambiati 15 miliardi di messaggi ogni 24 ore, si può ben dedurre che l’ascesa di Telegram è ancora in corso, soprattutto perché si tratta di un servizio gratuito e sicuro, che non grava sulla memoria del telefono se non per quel che riguarda la dimensione dell’applicazione stessa.

Perché dovresti lasciarti scappare quest’occasione di arrivare in modo più vicino e a portata di smartphone ai tuoi clienti? Hai già provato Telegram nella tua strategia di digital marketing e, se sì, che cosa ne pensi di questo nuovo strumento di business?

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Che cos'è Telegram e come funziona?Questo post che spiega che cos’è Telegram e come si usa è stato scritto da Alessandro Scuratti, consulente di marketing.
Da oltre 20 anni, mi occupo di branding e comunicazione per le aziende. Dal 2011, gestisco questo mio blog, che raccoglie migliaia di visite ogni giorno. Sono anche l’autore del libro Scrivere per il web 2.0.
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