Che cos’è il neuromarketing? La definizione della disciplina ne spiega puntualmente il significato: si tratta dell’applicazione al marketing tradizionale delle pratiche neuroscientifiche – cioè delle neuroscienze –, con l’obiettivo di studiare i comportamenti d’acquisto dei consumatori e il loro engagement nei confronti dei brand.
In altre parole, il neuromarketing è quella branca del marketing – o meglio: della neuroeconomia – che studia la mente dei consumatori, nello specifico le scelte irrazionali e inconsapevoli che li portano a maturare determinate decisioni d’acquisto e a premiare un brand piuttosto che per un altro. L’obiettivo ultimo di queste analisi è fornire alle aziende gli strumenti per capire meglio i loro clienti, così da creare offerte più efficaci e così da comunicare in modo più persuasivo con la loro audience.
Il termine neuromarketing è stato coniato nei primi anni del 2000, perché la disciplina è venuta alla ribalta solo recentemente. In particolare, la sua diffusione è dovuta al fatto che, per certi versi, le ricerche di mercato, i questionari, i sondaggi e i focus group tradizionali si mostrano oramai insufficienti a individuare e a descrivere i problemi del marketing. Inoltre, la pubblicità di tipo tradizionale funziona sempre meno, perché le persone sono oggi costantemente sommerse da stimoli promozionali e, per autodifesa, tendono a ignorarli.
Quindi, si è manifestata la necessità di un nuovo approccio. Da qui la nascita di una disciplina che sapesse integrare i dati provenienti dagli strumenti di marketing tradizionale con nuove informazioni, più accurate e più efficaci.
Il neoromarketing è dunque una materia che riunisce in sé il marketing tradizionale, la neurologia e la psicologia, con lo scopo di spiegare quel che accade nella mente dei consumatori quando sono sottoposti a degli stimoli che riguardano la promozione di prodotti e servizi. L’obiettivo è far comprendere ai brand quali sono i meccanismi e i processi decisionali inconsci che determinano un acquisto e, di conseguenza, come vanno migliorate le tattiche e le tecniche promozionali. Così da influenzare in maniera più efficace gli acquirenti e vendere di più.
Dove può essere applicato il neuromarketing?
Questa nuova disciplina può essere applicata ovunque ci sia un bene in vendita e un pubblico da persuadere al suo acquisto. In tal senso, solo per fare alcuni esempi, ecco dove le neuroscienze possono trovare applicazione:
- La progettazione di siti web, blog, e-commerce, app, portali, piattaforme ecc.
- La creazione di marchi, loghi e grafiche in genere
- Lo studio del naming di un brand
- La creazione di qualunque tipologia di advertising (testuale, grafica, audio, video)
- La realizzazione di brochure, dépliant, cataloghi, presentazioni, slide, banner ecc.
Come funziona il neuromarketing?
Come fa questa nuova disciplina a studiare la risposta emotiva di un cliente a una pubblicità o alle comunicazioni di un brand?
Per esempio, è possibile analizzare le immagini del cervello delle persone tramite la risonanza magnetica. In altri casi, per esempio nell’analisi dei comportamenti degli utenti che navigano un sito web, esistono le tecniche della cosiddetta eyetracking usability. Altre metodologie d’indagine si basano sull’uso dell’encefalogramma e dell’elettrocardiogramma, per misurare i cambiamenti dei parametri vitali e, quindi, registrare in qualche modo le emozioni delle persone.
Si tratta cioè di tecniche medico scientifiche – spesso già ben conosciute in medicina – che altro non fanno che studiare le emozioni dei clienti sottoposti a stimoli commerciali specifici. Il risultato di queste analisi, come detto, fornisce indicazioni pratiche per migliorare l’efficacia del marketing operativo in genere e, in particolare, quando parliamo di Rete, della web usability e della user experience.
Vuoi vendere più prodotti e servizi?
Il marketing ti aiuta.
>>> Contattami e parliamone! <<<
Questa è la definizione di che cos’è il neuromarketing ed è stata scritta da Alessandro Scuratti, consulente di marketing e comunicazione.
Da più di 20 anni aiuto le piccole e medie imprese a vendere di più. Dal 2011, gestisco questo mio blog, che raccoglie migliaia di visite ogni giorno. Sono l’autore del libro Scrivere per il web 2.0, adottato da due università.
Vuoi contattarmi per sapere come portare la tua azienda online? Vuoi scoprire come intercettare i bisogni dei tuoi clienti e generare contatti commerciali in modo continuativo? Vuoi incrementare le vendite dei prodotti e servizi della tua azienda? CONTATTAMI e troveremo la soluzione per fare acquisizione clienti per il tuo business!