Che cos’è il SEO copywriting? Che lo vogliate chiamare così oppure semplicemente web writing, la scrittura per il web è una disciplina che non si può ignorare, se si vogliono creare contenuti di qualità e ottenere buoni ranking su Google per le keyword che più interessano.
A tal riguardo, SEO results ha pubblicato una simpatica infografica (qui a destra, cliccaci sopra per ingrandirla) che rappresenta una vera e propria guida per tutti i SEO copywriter. In essa, sono ricordati diversi cardini del web writing: l’infografica ne individua dodici. Si tratta di aspetti fondamentali della scrittura online che, se rispettati, permettono a un web writer di fare del SEO copywriting efficace. Il che porterà i contenuti che pubblica sui suoi siti a un buon posizionamento nelle SERP di Google e degli altri motori di ricerca.
Che cos’è il SEO cpywriting
I SEO specialisti si arrabbiando parecchio quando sentono qualcuno parlare di SEO copywriting. Come mai? Ma perché per loro quella è una disciplina che… non esiste!
Sono troppo drastici? Forse. Però non hanno tutti i torti. In effetti, il loro ragionamento è il seguente: se fai SEO su un sito oppure anche soltanto su una pagina web, devi per forza ottimizzare anche i suoi testi. Questa cosa si chiama SEO on-site (contrapposta a quella che è la SEO off-site).
Insomma: quando ottimizzi i testi dei tuoi contenuti, stai facendo semplicemente SEO. Perché mai dovresti chiamare queste operazioni in un altro modo? E che c’entra il copywriting con simili attività tecniche? Beh, come dicevo, dopo tutto è vero. Chi può contestarli?
Ma che cos’è allora il SEO copywriting? Obiettivamente, si è deciso di chiamare così qualcosa che c’era già, dandole un nome più specifico. Se quindi dovessimo dare una definizione della materia, questa potrebbe essere la seguente: è l’insieme delle pratiche di ottimizzazione SEO di un qualsiasi contenuto online. (Se vogliamo, come verrà spiegato sotto, consiste anche nell’ottimizzare i tag delle pagine e qualche altro parametro: l’h1, il tag title, il tag description, l’URL ecc.).
Quali consigli per un SEO copywriting efficace?
Bene, trovata finalmente la definizione della disciplina, vediamo ora uno a uno i punti del dodecalogo dell’infografica. Alcune cose possono essere contestabili, come del resto l’esistenza stessa della materia, ma mi daranno comunque spunto per parlarvi di SEO e contenuti.
In sostanza: se nel tuo lavoro quotidiano segui tutti i consigli e le indicazioni elencati qui di seguito, di certo potrai ottenere risultati soddisfacenti nel campo del SEO copywriting. In altre parole: i tuoi contenuti godranno di una maggiore visibilità online, perché si posizioneranno bene (avranno un miglior ranking) nelle SERP del motore di ricerca di Google.
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SEO copywriting è… identificare con precisione la nicchia
Sul web bisogna avere ben chiaro a chi si sta parlando. È fondamentale per mettersi nei panni dei propri interlocutori. Quindi, il tuo messaggio deve sempre essere tarato su chi lo riceve. Che cosa vuole la tua nicchia? Che bisogni informativi ha? Come preferisce che siano soddisfatti questi bisogni informativi? Un bravo SEO copywriter sa rispondere a queste domande e, di conseguenza, sa comunicare alla nicchia in modo efficace.
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SEO copywriting è… usare le keyword giuste
Non tutte le parole chiave sono equivalenti in termini di risultati. Ci sono infatti quelle che convertono di più. Poi ci sono quelle che portano più traffico web. Insomma: esistono keyword e keyword. Il compito del SEO copywriter è quello di selezionare e usare quelle più adatte alla sua strategia di comunicazione, dando un ruolo più marginale alle altre.
La selezione accurata delle parole chiave evita di sprecare tempo ed energie nell’ottimizzare i contenuti per keyword irrilevanti o poco remunerative. -
SEO copywriting è… considerare la coda lunga
Non bisogna mai ignorare l’importanza della coda lunga nella SEO! Il suo contributo in termini di visibilità sul web non è per niente trascurabile. Inoltre, ai fini di una corretta strategia di search engine optimization, la varietà delle keyword usate in una pagina web dà risultati sicuramente apprezzabili. Questo perché, notoriamente, le parole chiave della long tail sono quelle che convertono di più, perché intercettano una domanda specifica su Google.
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SEO copywriting è… scrivere titoli chiari
Che si tratti di tag title, di tag H1 o di tag H2 la faccenda non cambia: il SEO copywriter ha il dovere di scriverli in modo che catturino l’attenzione dell’utente web. Inoltre, questi titoli devono essere estremamente chiari: il lettore deve subito capire l’argomento dell’articolo o del post a cui il titolo si riferisce. I titoli devono inoltre contenere almeno la keyword principale per cui è ottimizzata la pagina web o il post del blog.
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SEO copywriting è… scegliere bene le prime e le ultime 50 parole del contenuto
Su questo punto sono d’accordo, ma con un paio di distinguo. L’inizio di un articolo e la sua fine sono due momenti importanti, sia in chiave SEO che in chiave di conversione. Per esempio, mettere le keyword principali a inizio articolo aiuta gli spider dei motori di ricerca a capire qual è il tema trattato nell’articolo stesso. Inoltre, a livello contenutistico, l’attacco e la chiusura del pezzo sono due momenti fondamentali: un SEO copywriter professionista non li deve sbagliare.
Ho fatto diversi esperimenti su questo mio blog. Inserire la keyword per cui sto ottimizzando l’articolo nel primo paragrafo ha quasi sempre migliorato il posizionamento nelle SERP. Quindi, a mio giudizio, questa è una tecnica efficace di SEO copywriting. Al contrario, non ho trovato granché benefici nell’inserirla alla fine del contenuto.
Inoltre, un’altra questione su cui non concordo sono le cinquanta parole. Perché proprio quel numero? Non ho alcuna prova SEO o di altro tipo che quel numero costituisca l’ideale per un’efficace ottimizzazione SEO e per un risultato qualitativamente soddisfacente in termini di conversioni. -
SEO copywriting è… rispettare le regole del web writing
In sostanza, il SEO copywriter è un professionista della scrittura che, con un occhio alla SEO, applica con maestria tutte le tecniche del web writing. Quindi, sa andare subito al nocciolo dell’argomento, usando poche e precise parole, suscitando l’interesse degli utenti web, fornendo esempi chiari e citando le eventuali fonti. Si tratta di ingredienti di primaria importanza nella ricetta per creare contenuti di qualità che ottengono un buon posizionamento su Google.
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SEO copywriting è… non essere ossessionati dalla SEO
La search engine optimization è una disciplina fondamentale per chiunque voglia ottenere anche solo un minimo di visibilità online. Ma un SEO copywriter non deve farsene un’ossessione! In effetti, la cosa più importante – anche in chiave SEO – non è scrivere per gli spider dei motori di ricerca, ma scrivere per le persone. Perché i contenuti web scritti per le persone hanno una valenza anche SEO. Al contrario, i contenuti web scritti unicamente per i motori di ricerca – e perciò poco leggibili per le persone – e super ottimizzati rischiano addirittura una penalizzazione. (Questi ultimi, in effetti, sono spesso articoli o post in cui si è fatto keyword stuffing).
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SEO copywriting è… scrivere semplice
Ecco un altro punto cruciale per un web writing che funziona. Un SEO copywriter esperto sa scrivere in modo semplice. Si fa cioè capire chiaramente dai propri lettori. In questo senso, fa attenzione al grado di comprensione e al grado di leggibilità dei suoi testi. Inoltre, fa un uso abbondante dei termini contenuti nel Vocabolario di base della lingua italiana. E si tiene lontano da qualsiasi tentazione di linguaggio barocco, gergale, burocratico o marketese.
Scrivere semplice significa farsi capire dai potenziali clienti e convertirli più facilmente. Il che vuol dire che Google percepirà le nostre pagine web come autorevoli e utili, con un vantaggio per il loro posizionamento nelle SERP. -
SEO copywriting è… ignorare la keyword density
La keyword density, considerata da sola, è un parametro poco significativo in ambito SEO. In certi casi, è addirittura fuorviante. Un bravo SEO copywriter non si fissa sulla keyword density. Anzi: tende a ignorarla.
In questo senso, il lettore dell’articolo o del post non deve assolutamente percepire che quel contenuto è stato ottimizzato per una specifica keyword. Il linguaggio adottato deve essere sempre naturale, deve scorrere come l’olio. Il che, come già detto poco fa, significa tenersi lontani da qualsiasi forma di keyword stuffing.
Google stesso ragiona secondo questa logica: se un contenuto è scritto per le persone, allora è buono anche per il motore di ricerca. Il contrario non vale. -
SEO copywriting è… essere spiritosi
Beh, questo punto mi sembra messo lì giusto per arrivare a dodici. Bisognava insomma far numero. 🙂 Vediamo comunque di dire qualcosa di utile, e che soprattutto abbia a che fare con la SEO e con i contenuti, cioè con il SEO copywriting.
Annoiare il lettore è un peccato mortale sul web. Bisogna invece coinvolgerlo, renderlo partecipe, incuriosirlo e… divertirlo. Già, proprio così: l’umorismo può essere – se non si esagera – un buon modo di creare feeling tra sé e i propri lettori. In effetti, un SEO copywriter che ogni tanto sa scherzare piace di più di un professionista della scrittura online che si prende troppo sul serio e che non perde occasione per salire in cattedra a sdottorare.
Se sai creare engagement con i tuoi contenuti, è verosimile che gli utenti li leggano più avidamente. Cioè è più facile che stiano sulle pagine più a lungo. E questo Google lo registra come un segnale di particolare pertinenza tra i tuoi contenuti e le keyword digitate dagli utenti nelle loro query. Questo significa che il posizionamento nelle SERP di quei contenuti potrebbe migliorare in modo significativo. -
SEO copywriting è… usare le liste puntate
Google ama i contenuti che sono organizzati in strutture. D’altro canto, le liste puntate e quelle numerate sono un vero e proprio cavallo di battaglia del web writing. Le liste di questo tipo permettono infatti al SEO copywriter di dare una struttura più ordinata ai suoi contenuti web. Questo succede perché le liste sono parecchio leggibili e danno alla pagina web un aspetto più chiaro e più arioso. Ovviamente, per una questione di ottimizzazione SEO, nei testi degli elenchi puntati e degli elenchi numerati vanno inserite le keyword per cui si sta ottimizzando la pagina web.
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SEO copywriting è… rileggere con attenzione
L’articolo o il post è stato terminato? Bene, un bravo copywriter non corre subito a pubblicarlo online. Si prende una pausa, fa altro, distoglie la sua attenzione dal contenuto web per un po’. Dopodiché lo rilegge, con attenzione. La pausa gli sarà stata utile per avere un certo distacco. Questo gli consentirà di scovare più facilmente gli eventuali refusi e di valutare gli eventuali correttivi in chiave di ottimizzazione SEO. Una rilettura finale a freddo è sempre utile: ogni web writer dovrebbe organizzare il proprio lavoro in modo da prevederla.
Prima di chiudere questo mio contributo sul SEO copywriting, vorrei suggerirti un paio di risorse. La prima è uno dei miei podcast. Per l’esattezza, quello che ho dedicato proprio al web writing. In effetti, ho già ricordato che un bravo SEO copywriter deve padroneggiare i principi della scrittura per il web. Ed ecco che in questo contenuto audio spiego quali sono.
La seconda risorsa che ti voglio consigliare sul SEO copywriting è il video qui sotto. Ci troverai dieci consigli su come fare SEO in modo efficace nei tuoi contenuti online.
Da ultimo, visto che ogni tanto torno qui ad aggiornare questo articolo dedicato alla guida al SEO copywriting, ti consiglio un mio nuovo podcast sull’argomento. Nella seguente registrazione parlo in modo specifico di come scrivere online curando da una parte la qualità della scrittura e dall’altra le possibilità di un buon posizionamento su Google. Un bravo SEO copywriter, con l’esercizio, impara a tener sott’occhio entrambi gli elementi.
Ecco, questa è l’agile guida per SEO copywriter – o per web writer, se preferisci – proposta da SEO Results. Che te ne pare di questi suggerimenti? A tuo giudizio, si possono indicare altri consigli per un SEO copywriting davvero efficace? Lascia un commento e condividi con noi quali punti avresti aggiunto a questa guida sul web writing per renderla ancor più completa!
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Questa guida sui segreti del SEO copywriting che ti permettono di posizionarti bene nelle SERP di Google è stata scritta da Alessandro Scuratti, content specialist e blogger.
Da oltre 20 anni mi occupo di comunicazione per le aziende, come business writer e come content marketer. Dal 2011, gestisco questo mio blog personale, che raccoglie migliaia di visite al giorno. Sono l’autore del libro “Scrivere per il web 2.0”.
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Grazie, ottimi suggerimenti. Mi piace anche l’onestà con cui hai scritto che il seo copywriting non esiste! 😀
Grazie mille, Andrea.
Noi tutti abbiamo spesso l’esigenza di dare un nome alle cose, per classificarle. Lo diamo anche a ciò che non ne merita uno perché… ce l’ha già!
In effetti, il SEO copywriting, a ben vedere, è semplicemente la SEO. Perché è chiaro che i contenuti servono nei progetti web e qualunque strategia SEO deve prevedere la loro ottimizzazione. Quindi, è altrettanto evidente che non c’è nulla di nuovo sotto il sole.
Anzi: dando un nome a questa cosa si è perfino fatto un errore concettuale. Perché adesso ci sono non poche persone convinte che la SEO sia banalmente la scrittura di contenuti ottimizzati o poco più.
Ma la SEO non si può certamente ridurre alla scrittura di testi e alla compilazione di qualche tag in WordPress. Insomma: così facendo, si corre il rischio di scambiare (e qualcuno l’ha effettivamente fatto) una manciata di consigli di SEO on-page per la search engine optimization tutta. L’errore è grossolano e si può pagare caro. Da qui, la mia precisazione che hai letto nel post.