Aprire un blog è un’operazione relativamente facile. Però, da sola, questa operazione non garantisce che l’autore del blog avrà successo all’interno della propria nicchia. In effetti, l’autorevolezza un blogger se la guadagna sul campo, giorno per giorno, attraverso la qualità dei contenuti che posta e le sue azioni sul web.
Esistono allora delle linee guida da seguire per diventare un blogger che si distingua dalla massa? Sì, delle regole di massima esistono. Sono quelle che, per esempio, seguono tutti gli autori che sono diventati punti di riferimento all’interno della loro nicchia. Se vuoi creare un blog che davvero conti qualcosa nel web, anche tu dovrai considerarle. Soprattutto se, oltre a mirare all’autorevolezza, il tuo progetto online è un blog aziendale oppure se ti sei dato l’obiettivo di guadagnare soldi con il tuo blog.
Così come succede nella vita, anche sul web nessuno regala niente a nessuno. Il successo va guadagnato metro per metro o – per meglio dire – post dopo post. La strada da seguire non è semplice, ma è ben delineata. Ecco dunque alcune delle cose più importanti che devi fare per far uscire il tuo blog dall’anonimato.
1. Rispettare il calendario delle pubblicazioni
La regolarità con cui pubblichi i tuoi post è uno degli elementi più importanti della strategia dei contenuti. Avere un calendario editoriale dettagliato ti permetterà di essere regolare nelle tue attività di blogger. Ti permetterà anche di avere costantemente sotto controllo l’insieme dei contenuti creati, così da poter capire in che direzione sta andando il blog. In questo senso, se ti accorgessi che stai trascurando degli argomenti che invece sono importanti per la tua nicchia, potresti intervenire prontamente.
2. Diversificare i contenuti
Come detto al punto precedente, per quanto una nicchia possa essere piccola, avrà sempre più di un tema da trattare al suo interno. Per esempio, su Comunicare sul Web parlo spesso di web writing. Questo è giusto, perché la comunicazione online si basa sulla scrittura per il web. Ogni tanto, però, vario gli argomenti. Perché la comunicazione sul web non si esaurisce nella scrittura online. Ed ecco quindi che mi capita di parlare di viral marketing, di inbound marketing, di social media, di ecommerce, di storytelling, di landing page ecc.
Diversificare i contenuti si può intendere anche in un altro modo. Un contenuto web può essere costruito anche con altri elementi che non siano il semplice testo. Perciò, diversificare vuol anche dire che il blogger può rendere più completi e interessanti i propri contenuti aggiungendogli per esempio video, infografiche, audio, immagini, presentazioni ecc. Si tratta di un invito in piena regola a creare contenuti multimediali! Tra l’altro, questo tipo di contenuti hanno più possibilità di ottenere un buon posizionamento su Google.
3. Parlare da esperti
Per spiegare quel che intendo dire, rispondo a una domanda. La domanda è: che cosa sono i contenuti di qualità? Sono del materiale online che gli utenti web trovano interessante e utile. I contenuti di qualità sono quelli che risolvono i problemi pratici ai tuoi visitatori.
E come si fa a creare tutto questo valore per i tuoi lettori? Devi diventare esperto della tua nicchia. No, non sto dicendo che devi diventare un guru o qualcosa di simile, come spesso si legge qua e là. Voglio dire che devi padroneggiare la materia che tratti. Cioè: non devi riempire il blog di contenuti di bassa qualità. Devi essere utile e autorevole.
Ma allora come si diventa blogger così esperti da essere considerati autorevoli all’interno della propria nicchia? Bisogna accumulare esperienza sul campo, nel corso degli anni. E rimanere aggiornati sulle novità del proprio settore. Poi, occorre leggere i libri e consultare i siti web e i blog degli altri esperti. Infine, si deve partecipare attivamente alla vita della propria community. Che fatica, vero? 🙂
4. Commentare i commenti
Ogni volta che un tuo post ottiene un commento, vuol dire che quel tuo articolo ha colpito il visitatore a tal punto da stimolarlo a scriverti la sua opinione. Ed è una cosa che non avviene così di frequente. Perciò, un bravo blogger non mancherà mai l’occasione di interagire con chi gli ha lasciato un messaggio sul blog. Se non altro, per ringraziarlo.
Rispondere ai commenti dei visitatori è un atto di cura verso le loro opinioni e verso il fatto che hanno voluto condividerle con noi. E ciò vale anche se i commenti sono negativi, dato che è del tutto plausibile incontrare sul web qualcuno che la pensi diversamente da noi.
5. Conoscere la SEO
Ecco, nel 2014 un blogger non può proprio permettersi il lusso di ignorare la search engine optimization. Questo significa che, della SEO, deve almeno conoscere le basi.
Riducendo il concetto all’osso, la SEO è quell’insieme di pratiche che permettono alla domanda – gli utenti della tua nicchia che usano i motori di ricerca – di incontrare l’offerta – i post del tuo blog. Se non padroneggi almeno le basi della SEO, rischi di pubblicare tanto per pubblicare. Il pericolo è cioè quello di non riuscire a coinvolgere un pubblico che – a livello quantitativo e qualitativo – sia adeguato al tuo sforzo e al tuo livello di professionalità.
Certo, la SEO nel corso degli ultimi anni è cambiata parecchio e oggi, ancor più che in passato, bisogna scrivere per le persone e non per i motori di ricerca. Bisogna cioè scrivere i propri contenuti senza dare un’attenzione asfissiante alle tecniche di ottimizzazione. Al tempo stesso, è però sempre utile sapere come si ottimizzano un tag tatle, un tag H1, un tag description, un URL di una pagina web ecc.
6. Fare amicizia con i blogger influenti della nicchia
Forse speri un giorno di diventare il blogger più autorevole e influente della tua nicchia? Te lo auguro. Intanto, la realtà dice che probabilmente sei uno dei tanti. In questa situazione, che cosa ti conviene fare per emergere? Beh, non ti farebbe male stringere legami con gli influencer del tuo settore, cioè contattare i migliori blogger della nicchia e farti conoscere.
Queste azioni potrebbero darti un po’ di visibilità, se per esempio proponi a un blogger famoso di pubblicare un tuo guest post sul suo blog. In alternativa, potresti intervistare sul tuo blog le star del blogging del tuo settore. Ad ogni modo, fare conoscenza con i numeri uno della tua nicchia – e magari farci addirittura amicizia! – ti aiuterà a capire come ragionano e come si muovono i migliori del tuo campo. Perciò, fa’ in modo di rubare i loro segreti!
7. Sfruttare i social network
I social network sono uno strumento ideale per fare marketing online e per avere un sacco di visibilità sul web. Pertanto, un bravo blogger aprirà un profilo a nome del proprio blog su ogni social network frequentato in maniera assidua dagli utenti della nicchia.
In effetti, fare il community manager è uno dei tanti compiti di un blogger efficiente. Non si tratta solo di condividere sugli account i propri post, una pratica che somiglia un po’ allo spam. Si tratta più che altro di partecipare alle conversazioni, dando il proprio contributo e condividendo con gli altri i contenuti di qualità scovati in Rete. Già, perché un blogger deve essere anche abile nella content curation!
Tra l’altro, la presenza sui social network aiuta i blogger a rimanere informati sulle news della nicchia e a stringere legami con gli altri blogger che operano nel loro stesso settore. Un motivo in più per sfruttare appieno le potenzialità delle piattaforme social!
8. Sfruttare le call to action
Ecco una delle differenze tra un blogger esperto e uno esordiente: la capacità di progettare call to action efficaci, cioè la capacità di stimolare l’azione dei lettori dei post!
Ogni articolo pubblicato su un blog ha un obiettivo ben preciso. In genere è quello di aumentare l’autorevolezza dell’autore. O anche quello di aumentare il traffico web verso il blog, sfruttando il posizionamento su Google. O quello di vendere qualcosa, come un prodotto, un servizio o un abbonamento a una newsletter. Bene, qualunque sia lo scopo della tua presenza online, le call to action sono uno strumento indispensabile per raggiungerlo!
Facciamo un esempio. Il tuo obiettivo è quello di stimolare i commenti ai tuoi post? Bene, il finale di ogni tuo articolo dovrà contenere una call to action che stimoli i lettori a lasciare la loro opinione. Tanto più sarai efficace, tanti più commenti i tuoi post riceveranno.
Spesso siamo abituati ad associare le call to action al web marketing, all’ecommerce, all’email marketing, alle landing page, alle campagne DEM e – addirittura – alle lettere commerciali. Ma anche i blogger le possono sfruttare con grande vantaggio!
9. Rispondere a chi scrive in privato
A me capita di ricevere diverse email dal form di contatti di Comunicare sul Web. Qualcuno scrive anche al mio profilo personale su Facebook. Ecco, queste sono le comunicazioni che io catalogo come “private”. Si tratta cioè di altra cosa rispetto ai commenti pubblici sul blog o alle interazioni pubbliche sui profili sui social network.
È evidente che un blogger scrupoloso non può esimersi dal rispondere anche a chi gli scrive privatamente. Innanzitutto, perché è un questione di buona educazione: qualcuno ha reputato il tuo lavoro così buono da scriverti per farti i complimenti o per chiederti un consiglio. Secondo me, hai l’obbligo morale di rispondergli.
In secondo luogo, perché attraverso le email personali succedono cose spesso interessanti. Capita cioè di fare amicizia con altri blogger – esordienti o affermati – o di avviare delle collaborazioni lavorative. Le email sono uno strumento di comunicazione sul web molto potente e versatile!
10. Essere aperto alle novità
Un blogger è una persona che vive costantemente in mezzo alle novità. Se non altro, perché il web è il regno dell’aggiornamento continuo: le cose in Rete cambiano velocemente. Ciò significa che il blog è, per sua natura, uno spazio web aperto alla sperimentazione.
E come si fa a sperimentare online? Per esempio, un blogger può testare nuove direzioni in cui scrivere contenuti, nuovi stili di scrittura, nuove formattazioni dei contenuti, nuovi modi di scrivere le call to action ecc. La parola d’ordine è appunto questa: sperimentare! Perché non esiste in alcun modo che l’autore di un blog rimanga fossilizzato su una linea editoriale o su uno stile per centinaia e centinaia di post!
L’ho vissuto anch’io con Comunicare sul Web: se rileggo i primi post che ho pubblicato sul blog – che risalgono alla primavera del 2011 –, mi accorgo di quanto siano diversi dagli ultimi che ho messo online. Sembra che siano stati scritti da due autori diversi! Eppure non è così. Il fatto è che, dopo quasi tre anni e oltre 620 post, un autore è per forza cambiato. Per esempio, il suo stile è più maturo e più sicuro.
Quindi, il mio consiglio a tutti i blogger esordienti è quello di essere aperti alle novità. Accettatele senza fare resistenza. La strada verso il successo nella propria nicchia è lunga e passa per forza da vari step. Un blogger migliora per gradi, non tutto in un colpo.
Ecco, questi sono i segreti per diventare un blogger autorevole all’interno della tua nicchia. Come puoi constatare facilmente, non esistono scorciatoie per il successo. Potendo riassumere l’elenco di cose da fare qui sopra, lo si potrebbe condensare in tre concetti:
- Creare valore per il pubblico della propria nicchia
- Lavorare duramente, giorno per giorno
- Essere costanti nel tempo
E tu, come la vedi? Sei un blogger con una certa esperienza oppure sei un autore esordiente? A tuo giudizio, quali sono i segreti per poter portare al successo il proprio blog nel 2014? Lascia un commento qui sotto per dire la tua!