La motivazione è una spinta indispensabile per realizzare un progetto, qualsiasi esso sia. Una motivazione ferrea e costante è perciò un elemento imprescindibile anche per il lavoro di un blogger.
In effetti, troppo spesso vediamo blogger partire con il massimo dell’entusiasmo e, dopo qualche decina di post, abbandonare il proprio blog alla deriva. In questi casi che hanno condotto a un fallimento, che cosa non ha funzionato? In genere, la colpa del blogger è stata quella di non aver saputo conservare – di più: alimentare con combustibile nuovo – la propria motivazione a far crescere il blog. Possiamo dirla anche così, in maniera simpatica: un calo della motivazione del blogger provoca gli stessi, identici effetti di un calo del desiderio in una coppia. 🙂
Se il calo di motivazione in un blogger è un evento tanto deleterio per la vita del blog, come è possibile contrastarlo in modo efficace? Per esempio, nei momenti di difficoltà, il blogger può ricordare a se stesso quali sono i rischi a cui va incontro se smette di gestire con passione e continuità il suo progetto sul web. Di solito, prefigurarsi gli scenari antipatici di un fallimento o di mancate opportunità di guadagno può creare nelle persone – e nei blogger nello specifico – la paura necessaria per rimettersi in carreggiata! 🙂
Ecco allora cinque punti che un blogger dovrebbe tener ben presenti quando vede affievolirsi la propria motivazione a bloggare.
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Motivazione: come mantenerla alta? Ricorda che ci hai messo la faccia
Un blogger ci mette sempre la faccia. Nei confronti del web intero. In effetti, aprire un blog o creare un sito web significa pubblicare un progetto online che sarà navigabile da qualsiasi utente web, in ogni parte del mondo. Se inizi e, a un certo punto, getti la spugna, non ci farai una bella figura. Significherà che hai predicato bene, ma hai razzolato male. Tutti noi conosciamo persone che promettono ma che poi non mantengono, e ciò indipendentemente dal fatto che siano blogger o no. E di certo non abbiamo un’opinione granché positiva di queste persone o di questi autori di blog.
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Motivazione: come mantenerla alta? Ricorda che hai preso un impegno
Creare un blog – se l’impegno che si decide di prendere è serio – significa mettere in atto tutta una serie di attività che, nel tempo, porteranno il blogger ad avere sempre più visitatori e a divenire autorevole nella nicchia di riferimento. Quali sono queste attività? Per esempio, mi riferisco alla creazione di contenuti di qualità, alla presenza efficace sui social media, all’applicazione delle tecniche di search engine optimization on-page e off-page.
Dunque, se l’impegno del blogger è serio, il blog otterrà un traffico web significativo. Ciò implica che sempre più utenti online diventeranno lettori affezionati del blog. Smettere di curare il blog o avere molta meno motivazione nella produzione dei suoi contenuti significa deludere il pubblico che segue il blog. Non è di certo una cosa auspicabile, perché un simile comportamento distrugge la web reputation acquisita fin lì dal blogger.
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Motivazione: come mantenerla alta? Ricorda che con un blog puoi guadagnare
Molti aspiranti blogger creano il proprio personale diario online con lo scopo di monetizzare il loro impegno sul web. Si tratta di un’aspirazione del tutto legittima, visto che guadagnare con un blog è difficile ma comunque possibile. Direi anzi che la speranza di trarre un guadagno dal proprio lavoro di blogger rappresenta una motivazione che è tra le più forti e diffuse tra coloro che decidono di costruire un blog.
Dunque, se inizi a bloggare e poi lasci perdere, sappi che ti stai bruciando tutte le eventuali possibilità che avresti potuto avere per monetizzare il tuo lavoro di blogger.
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Motivazione: come mantenerla alta? Ricorda che il blog ti fa pubblicità
Un blog è uno strumento eccezionale per fare pubblicità a se stessi, alla propria passione più grande – che dovrebbe essere il tema del blog – e alla propria attività lavorativa.
Per esempio, con Comunicare sul Web ho creato un blog che parla di una delle mie passioni più grandi, la comunicazione online. D’altro canto, il blog mi permette anche di parlare in profondità del mio lavoro e delle mie capacità professionali, che sono appunto legate alla scrittura e alla comunicazione sul web. Tutto ciò mi permette di farmi una certa pubblicità, cioè di veicolare verso il pubblico della mia nicchia – ma non solo – le mie competenze e i contenuti di qualità che riesco a creare.
Insomma: se la tua motivazione di blogger non si mantiene costantemente alta, stai rinunciando alla possibilità di farti un bel po’ di pubblicità. Stai cioè rinunciando a fare – come si dice oggi – personal branding.
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Motivazione: come mantenerla alta? Ricorda che stringi relazioni
Fare un blog è un ottimo modo per stringere relazioni nuove e, in alcuni casi, fare addirittura nuove amicizie. Con chi? Con altri blogger, ma anche con chi scrive una e-mail al blogger per fare una domanda, con chi commenta i post, con i lettori che seguono abitualmente il blog ecc.
Spesso, non ci si pensa, ma un blog è uno strumento eccezionale per creare relazioni tra il blogger e la blogsfera o la Rete. Perciò, se la tua motivazione a continuare a gestire il blog si affievolisce, il risultato è molto deleterio: le tue possibilità di creare relazioni interessanti e utili si abbasseranno drasticamente.
Ecco, queste sono cinque tipi di motivazioni che dovrebbero dissuadere un blogger dal distaccarsi dal suo diario online. E tu come la vedi? Secondo te, c’è almeno un altro tipo di motivazione che un autore di un blog dovrebbe valutare e che potrebbe fargli capire quale pericolo corre se smette di curare il suo blog? Condividi con noi qual è, secondo te, la motivazione principale per la quale i blogger devono ricordarsi di mantenere elevato e costante il proprio impegno online!