Come creare landing page efficaci: progettare i contenuti delle pagine di atterraggio

landing pageLa landing page (o pagina di atterraggio) è la pagina web che il visitatore raggiunge quando clicca il link di un annuncio pubblicitario o di una e-mail di una campagna DEM.

La landing page mostra contenuti che sono un’estensione della pubblicità. Spesso, può essere una pagina web ottimizzata per una specifica keyword, per avere così un buon posizionamento nelle SERP dei motori di ricerca.

Qual è l’obiettivo di una landing page? Far compiere a più navigatori possibile un’azione specifica. Per esempio, registrarsi a una newsletter o comprare un prodotto o servizio. L’indice che misura l’efficienza di questo obiettivo è il tasso di conversione, detto anche Conversion Rate o CR.

Ecco alcuni consigli per organizzare i contenuti della landing page in modo che risultino efficaci, aumentando il suo tasso di conversione:

  • La landing page deve proporre una comunicazione pertinente. Cioè: il suo messaggio deve essere pertinente con le keyword e il testo dell’annuncio pubblicitario testuale, dell’e-mail o del banner su cui l’utente ha cliccato. Essa dev’essere la naturale prosecuzione e conclusione della pubblicità iniziata con l’annuncio pubblicitario testuale, l’e-mail o il banner.
  • La pagina di atterraggio deve avere una struttura snella e un testo breve.
  • È l’utente al centro dell’attenzione, non il prodotto o servizio pubblicizzato. Perciò, la landing page deve subito presentare all’utente le informazioni principali, spiegandole in modo chiaro e sintetico. Solo dopo vengono i dettagli, presentati sempre in modo chiaro e sintetico. Insomma: usare il metodo della piramide rovesciata.
  • Il layout della pagina di atterraggio deve essere sobrio e pulito. Il layout ha un unico scopo: guidare l’utente a compiere l’azione da noi desiderata. Spesso, ciò significa che il layout dev’essere funzionale alla compilazione di un form di contatto. Perciò, niente grafica esagerata, ma sobrietà.
  • Oltre che brevi, i testi della landing page devono essere sobri. Devono parlare solo i fatti. No al linguaggio del marketing. Occorre conquistare la fiducia dell’utente: riportare dati e testimonianze a sostegno del prodotto o servizio pubblicizzato per essere credibili.
  • Nella landing page bisogna parlare solo dei punti di forza del prodotto o servizio. Non distrarre il visitatore con informazioni poco pertinenti o irrilevanti.
  • Nella landing page bisogna parlare di quali problemi può risolvere all’utente il prodotto o servizio. Magari con testimonianze di chi l’ha già usato e ha risolto quei problemi.
  • Nella pagina d’atterraggio ci si rivolge al singolo utente: usare perciò una comunicazione personale. Il tono del messaggio dev’essere diretto e colloquiale. Dove possibile, senza esagerare, usare la seconda persona singolare.
  • La landing page dovrebbe presentare un’offerta personalizzata o personalizzabile.
  • La landing page deve avere una call to action – invito all’azione – evidente. La call to action dev’essere unica: all’utente va chiesta una sola azione, non più di una. L’azione dev’essere spiegata chiaramente e dev’essere facile da compiere. Un esempio: “Compila il modulo a lato per avere la nostra consulenza SEO con il 20% di sconto”.
  • Nella landing page bisogna ripetere spesso la call to action. Spiegare esattamente all’utente che cosa si vuole che faccia e ripeterglielo spesso. Ripetere la call to action a intervalli regolari, magari con modalità diverse.
  • Nel progettare i contenuti della pagina di atterraggio, bisogna usare le tecniche di web writing.
  • Nella landing page è possibile indicare un’offerta speciale, per stimolare l’utente all’azione. Per esempio: “Offerta speciale, ma solo entro venerdì”. Oppure: “Iscriviti e avrai un mese di prova gratuita”.
  • Se le informazioni da fornire all’utente sono tante, piuttosto che una pagina di atterraggio è meglio creare un mini sito web. Dopo tutto, è anche dimostrato che più informi e più vendi.
  • La landing page dovrebbe prevenire le obiezioni dell’utente. A tal scopo, ci dovrebbe essere un link a una sezione apposita, come le FAQ.
  • La landing page deve rassicurare l’utente, minimizzando quelli che percepisce come rischi. In tal senso, offrire una garanzia – per esempio “soddisfatti o rimborsati” – e includere una nota sulla privacy chiara.
  • La pagina di atterraggio deve mostrare il prodotto o servizio, con immagini, fotografie o video. L’ideale sarebbe un video che mostra l’uso del prodotto o servizio.
  • Prima di iniziare la campagna pubblicitaria, testare la landing page. Ciò per migliorarla, verificando quali layout e contenuti permettono di ottenere il tasso di conversione più alto.

Ecco, questi erano i miei suggerimenti per progettare i contenuti di una landing page affinché la pagina di atterraggio converta meglio. E tu, che cosa ne pensi? Lascia un commento qui sotto per condividere con noi tutti la tua opinione.

 

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landing pageQuesto post su come creare landing page efficaci partendo dalla progettazione di contenuti che convertono è stato scritto da Alessandro Scuratti, content specialist e business blogger.
Da più di 20 anni mi occupo di comunicazione per le aziende, come business writer e come content creator. Dal 2011, gestisco questo mio blog personale, visitato da migliaia di persone ogni giorno. Sono anche l’autore del libro “Scrivere per il web 2.0”.
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