Che cos’è un ipertesto? Una sua definizione molto semplice è la seguente: un ipertesto è un testo diviso in più blocchi (cioè suddiviso in più parti), i quali sono collegati tra loro da link. I vari blocchi di testo non sono collegati in ordine sequenziale, ma gerarchico.
Che cosa significa in ordine gerarchico anziché sequenziale? Immaginiamo un testo diviso in due blocchi, A e B. Se il blocco B è collegato al blocco A perché B è il seguito di A (come succede per le pagine di un libro), tra i due blocchi c’è un ordine sequenziale e non si può parlare di documento ipertestuale. Invece, se il blocco B è collegato al blocco A perché B approfondisce l’informazione (notizia, articolo, storia ecc.) di A, allora si parla di ipertesto. Perché tra A e B c’è un proprio ordine gerarchico: A parla di un fatto, B approfondisce un suo dettaglio.
La filosofia alla base di un ipertesto è questa: il lettore legge il blocco iniziale, cioè quello che gli dà le informazioni più importanti. Poi, se è interessato a proseguire il suo percorso informativo sull’argomento trattato nel primo blocco, clicca i link che portano ai blocchi con i dettagli specifici.
Come funziona un ipertesto?
Un qualunque documento che rappresenta un ipertesto funziona solo se è stato progettato bene, cioè se il testo è stato diviso in blocchi in modo intelligente. Progettare buoni ipertesti significa perciò creare buone strutture di testo che siano linkate tra di loro. Questo è un vero e proprio lavoro di architettura delle informazioni.
Come hai notato, si dice costruire, creare, progettare un ipertesto e non scrivere! Non è un caso, perché, se ci spostiamo sul web, che è il regno dei documenti ipertestuali, possiamo notare che un testo per il web richiede una progettazione più accurata di quella di un testo per la carta stampata. In effetti il testo online (cioè l’ipertesto) si espande in profondità anziché in lunghezza.
Ecco qui sotto un video che spiega con alcuni facili esempi che cos’è un ipertesto e come funziona online:
Anche questo mio post è un ipertesto. Infatti, trovi al suo interno alcuni link. Nel creare il contenuto ipertestuale, non ho quindi deciso di scrivere tutto in una sola pagina web. In essa ho trattato soltanto l’argomento principale. I link ti permettono di raggiungere degli approfondimenti, cioè di leggere degli argomenti correlati a quello di questo contenuto.
Come progettare un ipertesto efficace? Si possono dare alcune regole generali sull’architettura di contenuti di questo tipo:
1. Creare un ipertesto: regola no. 1
Parti da un blocco iniziale e lì metti l’idea più importante. Poi, dato che la struttura dell’ipertesto è a livelli, scendi in profondità, verso i dettagli.
2. Creare ipertesti: regola no. 2
Non esagerare con la profonditàdei dettagli. Cioè: crea sì un blocco per ogni idea importante, ma non scendere troppo nei dettagli (cioè non andare troppo in verticale). Il lettore costretto a scendere troppo in profondità rischia di perdersi nella struttura troppo profonda del tuo contenuto ipertestuale.
3. Come creare un ipertesto: regola no. 3
Scrivi il tuo ipertesto con il metodo della piramide rovesciata.
4. Come creare un ipertesto: regola no. 4
Scegli un buon menu di navigazione che guidi l’utente attraverso l’ipertesto. A una pagina web si può arrivare nei modi più impensati. Inoltre, ogni pagina web è un’unità divisa dalle altre. Perciò, il tuo menu di navigazione attraverso gli ipertesti deve rispondere a due tipiche domande degli utenti del web. La prima: “Dove sono arrivato?”. La seconda: “Che cosa posso fare su questo sito?”. Attento: le risposte a queste due domande sono davvero fondamentali per progettare un menu efficace per il tuo ipertesto.
5. Creare un ipertesto: regola no. 5
Scegli bene le parole dei link (in gergo si chiamano anchor text) di ogni ipertesto. Devi essere esplicativo al massimo. Ogni link di ogni contenuto ipertestuale deve essere chiaro e semplice: il tuo visitatore deve sempre intuire perfettamente che cosa lo aspetta nella pagina web che sta dall’altra parte.
6. Creare ipertesti efficaci: regola no. 6
Fa’ un buon lavoro su titoli, sottotitoli, box, didascalie, voci di menu, alt text e così via. Si tratta di elementi fondamentali per creare un ipertesto che funziona.
Ecco questa è la mia guida con i consigli su come creare un ipertesto efficace. Che cosa ne pensi? Condividi le mie indicazioni? Quali accorgimenti usi nel creare gli elementi ipertestuali dei tuoi siti web o dei tuoi blog? Lascia un commento e indica i tuoi suggerimenti per creare una struttura di ipertesti che sia concretamente efficace!
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Questo post su che cos’è un ipertesto e su come si creano strutture ipertestuali efficaci è stato scritto da Alessandro Scuratti, specialista in content marketing e in business blogging.
Da più di 20 anni mi occupo di comunicazione per le aziende, come business writer e come content creator. Dal 2011, gestisco questo mio blog personale, visitato da migliaia di persone ogni giorno. Sono anche l’autore del libro “Scrivere per il web 2.0”, adottato da due università.
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