Oggi ho il piacere di scambiare quattro chiacchiere con Andrea Giuliodori, blogger autore di EfficaceMente. Sono contento di questa intervista perché, come vedrete, Andrea è una di quelle persone che è bello stare ad ascoltare, dal momento che ha le idee molto chiare e le sue parole contengono parecchie verità.
Partiamo col dire che EfficaceMente è un blog dedicato alla crescita personale. Ma che cosa s’intende con l’espressione crescita personale? In sintesi, la crescita personale è un insieme di percorsi di sviluppo che conducono le persone a una nuova mentalità e a nuovi comportamenti, migliorando la loro vita. Insomma: la crescita personale non è altro che buon senso applicato alla vita quotidiana, ovvero l’insieme di tutti quegli stratagemmi psicologici che ci aiutano a vivere meglio e a raggiungere i nostri obiettivi.
Andrea è uno dei maggiori interpreti di questa disciplina nel web italiano. Oltre a ciò, è anche un blogger di grande talento. Spesso, in Comunicare sul web ho dato consigli su come aprire un blog. Ecco, le parole di Andrea sono utili non solo a chi necessita di cambiamenti nella propria vita, ma anche a chi ha un diario in Rete e vuole qualche consiglio pratico per rendere più efficace la propria presenza online. Nell’intervista parleremo anche di questo.
Ma adesso lasciamo la parola ad Andrea! Sentiamo direttamente dalla sua voce che cosa ha da raccontarci su Efficacemente, sulla crescita personale e sulla sua attività di blogger di successo!
Ciao, Andrea, e grazie per la tua disponibilità. Inizio chiedendoti di parlarci un po’ di te: qual è la tua formazione? Che lavoro fai?
Ciao Alessandro. Dunque: io sono un ingegnere gestionale e lavoro da ormai sei anni per una delle più importanti multinazionali della consulenza direzionale; nella società rivesto il ruolo di manager, questo significa che ho la responsabilità diretta dei risultati dei progetti di consulenza che svolgiamo presso i nostri clienti. Nel tempo libero sono appassionato di crescita personale. Questa mia passione, mi ha portato cinque anni fa a fondare EfficaceMente, oggi uno dei blog di riferimento in Italia per la crescita personale.
Da dove è nata l’idea di realizzare EfficaceMente?
Come detto, EfficaceMente nasce cinque anni fa, nell’ottobre del 2008. In quegli anni i blog italiani dedicati a questo argomento non erano tantissimi; molti di questi erano di fatto dei copia e incolla di frasi di paraguru da quattro soldi. Ho pensato di poter raccontare la crescita personale a modo mio: con un taglio pratico, professionale, ma allo stesso tempo ironico ed autoironico. L’Italia ha alle spalle una storia millenaria, non puoi proporre certe tematiche copia e incollando i metodi dei paraguru americani: devi farlo tenendo conto della nostra storia, della nostra cultura, dei nostri punti deboli e dei nostri punti di forza.
EfficaceMente è un blog che ha un notevole successo, sia in termini di visite che di lettori affezionati (e infatti ogni tuo post riceve moltissimi commenti). Hai raggiunto risultati davvero eccellenti – soprattutto considerando che l’attività di blogger non è il tuo lavoro principale –, come te lo spieghi?
Costanza. Molti blogger non ottengono risultati nei primi sei mesi e si scoraggiano. Io ho scritto almeno un articolo ogni settimana negli ultimi cinque anni. In questi cinque anni ho visto siti crescere molto più velocemente di EfficaceMente, e sparire altrettanto velocemente. Io ho cercato di costruire con costanza un dialogo con il lettore, un dialogo basato su schiettezza, simpatia ed utilità dei miei consigli.
Hai studiato ingegneria e sei appassionato di crescita personale. Di primo acchito, sembrerebbero due campi lontanissimi tra loro, senza alcun punto di contatto.
Negli ultimi sei anni ho lavorato per alcune delle più importanti multinazionali operanti in Italia e all’estero. Se c’è una costante tra le aziende che hanno successo è la capacità di coniugare una profonda conoscenza tecnica del proprio prodotto/servizio alla capacità di comprendere la psicologia dei propri clienti. Ecco, questi due aspetti (“tecnica e psicologia” / “testa e cuore”), all’apparenza contrapposti, mi hanno sempre affascinato. Da ingegnere sono affascinato dai sistemi complessi. Da appassionato di crescita personale ritengo che la mente umana sia il sistema complesso più degno di studio.
Spesso, le persone che mancano un obiettivo incolpano di ciò le loro scarse capacità organizzative. “Non ho saputo organizzarmi bene” dicono. A me pare invece che, in molti casi, i problemi siano a monte: più che di cattiva organizzazione si dovrebbe parlare di scelta sbagliata dell’obiettivo. Per esempio: ammettiamo che da parecchio tempo io vada male a scuola o al lavoro. In una simile situazione, non dovrei incolpare di ciò il fatto che non riesco a trovare il tempo per studiare di più o per aggiornare i miei skill professionali. Dovrei invece iniziare a mettere in discussione il percorso di studi o il lavoro scelti. Tu che ne pensi?
Ni. Mi spiego: se ogni volta che falliamo, incolpiamo l’obiettivo che abbiamo scelto, continueremo a saltare da un obiettivo all’altro senza mai realizzarne davvero uno. Concordo con te che la scelta di un obiettivo sia molto importante: dobbiamo scegliere obiettivi che siano davvero nostri e non gli obiettivi imposti da società/parenti/amici. Ma una volta scelto un obiettivo, se vogliamo davvero realizzarlo non possiamo più avere scusanti: se quell’obiettivo non lo abbiamo centrato, non è certo colpa dell’obiettivo in sé. Troppo facile. Solo quando ci assumiamo il 100% della responsabilità dei nostri risultati, abbiamo il vero potere per migliorarli.
Torniamo al blogging. Ti va di dare due-tre consigli ai blogger che ci leggono per ottenere risultati migliori con i loro blog?
Costanza. Qualità. Attenzione al lettore. Della costanza ho già parlato. Per quanto riguarda la qualità, oggi in Internet è possibile trovare qualsiasi tipo di informazione, ma la qualità è davvero bassa: se vuoi distinguerti offri contenuti unici, approfonditi, con un taglio personale. Infine, in merito all’attenzione al lettore, spesso mi capita di vedere blogger che sono troppo concentrati su se stessi e poco sul lettore. Ma un blog senza lettori non vale niente. Ogni volta che scrivo, mi immagino di parlare ad un lettore immaginario, un lettore che incarni i bisogni e le caratteristiche della stragrande maggioranza dei mie lettori. Ed ogni volta che scrivo cerco di chiedermi: di cosa ha bisogno il mio lettore? Questa strategia gli può essere davvero utile? Ciò che scrivo è abbastanza chiaro?
Secondo te, nella vita privata e in quella lavorativa, il successo è una questione più di talento o di impegno?
Non ho dubbi sulla risposta: impegno. Non prendiamoci per il cubo: chi ha talento è avvantaggiato, ma non basta. Un giovane campioncino dello sport, pieno di talento, che è sempre riuscito a vincere senza troppa fatica, alla prima sconfitta non saprà come reagire. Lo scrittore di talento che non riesce a scrivere con costanza si troverà presto nel dimenticatoio. La star del cinema piena di talento, che inizia a dedicarsi a droghe ed eccessi, sarà presto fuori dallo showbiz. Il talento aiuta, ma è l’impegno quotidiano a farti raggiungere il successo.
Ci potresti dare qualche suggerimento che ci aiuti a ottenere migliori risultati nella nostra vita lavorativa? Che cosa possiamo fare in concreto – e già da domattina – per la nostra carriera?
Utilizzare il segreto della 1° ora. Si tratta di una strategia di produttività personale che utilizzo da anni e che mi ha aiutato a dare il giusto ritmo alle mie giornate lavorative e non solo. Può sembrare una cosa banale, ma ha risvolti molto importanti. Se iniziamo ogni giorno con il giusto ritmo, focalizzandoci sulle cose davvero importanti, riusciamo ad avere una visione di lungo periodo per la nostra carriera, senza farci inghiottire dalle urgenze quotidiane.
Ci consigli qualche libro che, a tuo giudizio, è imperdibile per chiunque voglia accostarsi ai temi della crescita personale?
Il mio primo libro di crescita personale è stato Come trattare gli altri e farseli amici (la scheda su Amazon.it) diDale Carnegie. Il titolo può ingannare, facendo pensare a strategie manipolatorie o altro. In realtà si tratta di un testo fondamentale per chiunque voglia migliorare le proprie capacità relazionali sia nel mondo del lavoro, sia nel privato. Un altro libro di crescita personale che ha segnato molto il mio percorso è: La via del guerriero di pace (la scheda su Amazon.it) di Dan Millman, un romanzo autobiografico di un ex campione olimpico, intriso di consigli di sviluppo personale molto importanti.
Secondo te, quali sono le due-tre abitudini negative che dovremmo affrettarci a eliminare perché sono quelle che, in genere, ci impediscono di raggiungere i nostri obiettivi? Per esempio, io non approvo le persone che si lamentano spesso. Trovo che potrebbero impiegare il tempo speso a lamentarsi in azioni concrete per cambiare ciò che non va.
Focalizzarci continuamente su ciò che non funziona, invece che sulle possibili soluzioni è sicuramente un’abitudine che rende la nostra vita peggiore. Un’altra abitudine che ci allontana dai nostri obiettivi è quella di dedicare gran parte del tempo delle nostre giornate alle urgenze e alle distrazioni, invece che alle attività che avranno un reale impatto sulla nostra vita da qui a cinque anni. Infine attività sportiva e dieta sana: sì, lo so, queste ultime sembrano uscite dal manuale con i consigli della nonna, ma la verità è che nella nostra società in molti hanno perso il buon senso e anche consigli all’apparenza banali possono fare davvero la differenza.
Per finire, quali sono i tuoi progetti nel breve periodo? E nel lungo?
Nel breve periodo sto valutando un importante cambio di carriera: credo che sia arrivato il momento di trasformare i miei progetti personali in qualcosa di più di semplici hobbies. Ti terrò aggiornato. 😉
Ringrazio Andrea per il tempo che è riuscito a dedicarmi, pur in mezzo ai suoi tanti impegni lavorativi di manager e di blogger. Il mio invito a tutti voi è quello di continuare a seguire i suoi consigli di crescita personale su EfficaceMente. Questo vale anche per chi tra voi è un blogger o sta pensando di creare un blog e vuole riferimenti a cui ispirarsi. Il blog di Andrea è un progetto di successo che di certo vi fornirà idee e stimoli su come gestire con efficacia il vostro diario in Rete!
Ehi ragazzi! Che bello “leggervi assieme”! È bello “seguirvi” separatamente nei vostri blog, ed è stata interessante e piacevole questa intervista.
Buon proseguimento a tutti e due!
Moira
Ciao Moira!
Grazie e un abbraccio da entrambi! 😀