Mi capita spesso di ricevere email di persone che vorrebbero diventare web writer – o web copywriter o SEO copywriter, come si dice in alternativa. Dedico perciò il post di oggi a parlare dei fattori più importanti che, a mio giudizio, concorrono a definire la figura del redattore per il web.
Una premessa. Avrei potuto citare molte più competenze professionali o qualità personali di quanto abbia fatto. In effetti, il mestiere di web writer è una di quelle attività che richiedono una visione multidisciplinare, poiché scrivere per il web necessita di conoscenze non solo nel campo del web writing, ma anche in quello della grafica, della web usability, della scrittura persuasiva, della SEO e dell’informatica – a un web writer non fa di certo male conoscere l’HTML e saper usare in modo approfondito i più diffusi CMS.
Vediamo allora quelli che rappresentano i punti basilari su cui deve concentrarsi chi volesse intraprendere un mestiere affascinante – ma di certo anche complesso – come quello del web writer.
1. Saper scrivere
Sembra una cosa banale, vero? Eppure è proprio il pilastro che regge tutte le considerazioni che seguiranno da qui alla fine.
Tutti noi pensiamo di conoscere la scrittura, cioè riteniamo di saper scrivere con sufficiente efficacia. Dopo tutto, non abbiamo forse imparato a scrivere già alle elementari? Che c’è di nuovo da sapere sulla scrittura? Forse che scrivere non significa buttar giù delle parole, una dietro l’altra? Beh, non è proprio così. Tanto per fare un esempio, scrivere significa padroneggiare così bene i vari stili di comunicazione da poter scegliere tra di essi quello adatto alla specifica necessità. Sempre per esempio, scrivere significa non avere alcuna incertezza ortografica o grammaticale.
Insomma: tutti sappiamo scrivere. Ma il business writing è altra cosa. E lo è anche il web writing, dato che è una disciplina che appartiene proprio alla scrittura professionale.
2. Aver voglia di scrivere
Sapete scrivere bene? Ottimo! Ma… avete anche voglia di scrivere? Nello specifico, avete la costanza per creare testi e contenuti web ogni giorno, per più ore al giorno?
Anche questi sono elementi da prendere in considerazione per un web writer che si avvicini al mondo della scrittura online. Perché diventare web writer significa creare più articoli o post in ogni giornata lavorativa. Una roba non certo adatta a tutti. (Anche perché, se vuoi che i tuoi contenuti web si posizionino bene su Google, devi scrivere parecchio. Mi spiego meglio: a mio giudizio, un contenuto che nutra ambizioni di buon posizionamento su quel motore di ricerca dovrebbe contare almeno 1.500 parole!).
Dunque, oltre che a scrivere bene, bisogna prepararsi a scrivere tanto. Come in tutte le professioni, la motivazione è la vera chiave per il successo!
3. Saper fissare il proprio obiettivo
Una domanda a bruciapelo: perché vuoi diventare un redattore per il web? Vuoi scrivere online perché vuoi far diventare questa attività il lavoro della tua vita? Oppure vuoi avere un po’ di soldi per arrotondare lo stipendio? Oppure lo fai solo per passione? La tua risposta a queste domande influenzerà la tua carriera di web writer.
A mio parere, la scrittura per il web è un’attività che si deve fare a tempo pieno oppure solo per passione. È infatti un mestiere complesso e faticoso. Dunque, lo vedo incompatibile con un impegno part time, inteso come un lavoretto per arrotondare. Nel web writing non si arrotonda: lo si sceglie come lavoro full time oppure tanto vale farlo come hobby dilettantistico.
Perciò, fissa bene il tuo obiettivo: prima di buttarti, decidi bene quello che vuoi ottenere dalla scrittura per il web!
4. Determinare il proprio posizionamento
Si tratta di definire su quali tipi di progetti lavorare, e quale livello di qualità è possibile rappresentare sul mercato. Tutto ciò deve essere trasmesso in modo chiaro e trasparente al lettore in Rete. In che modo? Per esempio, un buon indice del livello di professionalità che offriamo è rappresentato dai nostri lavori reperibili online, dal nostro sito web o blog personale, dal nostro profilo LinkedIn.
In buona sostanza, il web writer deve decidere il proprio posizionamento professionale e, di conseguenza, il proprio tariffario. E poi deve scegliere in quali campi esprimere il proprio talento: vuoi scrivere in ambito commerciale, progettando landing page e campagne di email marketing? Vuoi invece scrivere post per i blog aziendali? Vuoi invece proporti come esperto community manager in grado di gestire i profili delle aziende sui social network? Come vedi, il posizionamento che puoi sceglierti è molto vario.
5. Fare esperienza
È fondamentale fare esperienza nel particolare ambito del web writing in cui vogliamo specializzarci, dato che in esso abbiamo individuato il nostro posizionamento ideale.
Come fare esperienza proprio in quello specifico campo della scrittura per il web? Beh, innanzitutto lavorandoci. Ma è altrettanto importante – soprattutto per i web writer che sono agli esordi – accumulare esperienza seguendo progetti personali, che molto spesso coincidono con un proprio blog o un proprio sito web personale.
Tra l’altro, creare un sito web personale – o creare un blog proprio – è anche un’ottima scelta in chiave di personal branding. Come mai? Per esempio, spesso i datori di lavoro cercano il nome del web writer su Google. Meglio non farsi trovare impreparati e aver cura che la prima pagina del motore di ricerca parli in termini eloquenti della nostra professionalità come redattori per il web.
6. Sviluppare la propria carriera
Soggetta in parte agli umori variabili di Google, la professione del web writer evolve costantemente nel tempo, come del resto tutti i mestieri del Web 2.0.
Tanto per fare un esempio, fino a qualche anno si parlava di scrittura online accostandola spesso alla keyword density e all’ottimizzazione SEO. Oggi, invece, si parla di scrittura per il web in termini di contenuti di qualità. L’accento si è spostato dallo scrivere per i motori di ricerca allo scrivere per gli utenti, cioè per i fruitori finali dei contenuti.
In poche parole: le regole del web cambiano in continuazione, e la scrittura si deve adeguare ad esse. Perciò, un web writer deve stare sempre colle antenne alzate, pronte a recepire ogni cambiamento significativo. Altrimenti, il rischio è quello di scrivere in modo poco efficace, e di restare tagliati fuori dai circuiti che contano.
Questi, secondo me, sono i sei punti su cui si deve almeno inizialmente concentrare l’attenzione di chi voglia iniziare a scrivere per il web.
Tu che ne pensi? Secondo te, manca qualche spunto altrettanto fondamentale alla mia lista? Sei un web writer e ti va di aggiungere qualche osservazione o qualche consiglio a questo elenco di requisiti? Lascia un commento qui sotto e condividi con noi quelle che, secondo la tua esperienza, sono le competenze tecnico professionali e le qualità personali su cui un web writer deve puntare per diventare bravo!