“Fare blogging” di Riccardo Esposito

fare bloggingEsiste una ricetta per diventare un blogger di successo? Probabilmente no, perché i fattori in gioco sul web sono tanti, e fare previsioni esatte è più difficile che prevedere il tempo. Fare blogging (lo trovi su Amazon) ha però il merito di svelarci quali sono i più importanti tra questi fattori, cioè quelli che dobbiamo tenere assolutamente in considerazione. Per la serie: quelle sono le cose che non possiamo permetterci di ignorare, se vogliamo centrare i nostri obiettivi di comunicazione attraverso il blog.

Ma Fare blogging è molto di più di questo. Perché il suo autore è Riccardo Esposito, uno dei più bravi blogger italiani nel settore della comunicazione online. Sul suo blog, My social web, Esposito ha sperimentato per anni le tecniche di blogging più efficaci. E ce le elenca proprio in questo suo libro, con lo stile semplice e diretto che da sempre caratterizza la sua scrittura.

Ma andiamo con ordine. Analizziamo il contenuto di ogni singolo capitolo di Fare blogging. La prima parte dell’opera è dedicata a un aspetto fondamentale: l’organizzazione del lavoro di blogger. In effetti, è proprio qui che spesso si fallisce. Perché si ritiene che l’attività di scrittura dei post sia qualcosa legato unicamente alla creatività. Sbagliato! La scrittura è sì qualcosa di creativo ma, per ottenere risultati positivi, i blogger devono pianificare il lavoro editoriale. Insomma: aprire un blog è un’operazione relativamente semplice, ma la sua successiva gestione va studiata nei dettagli.

Va così che, nel primo capitolo, l’autore comincia con lo spiegarci che cos’è un blog nella sua essenza. Un blog è in sostanza uno strumento per condividere contenuti di qualità dedicati a una nicchia precisa di lettori, quella con cui si vuole instaurare un legame. Nel secondo capitolo, si passa ai consigli pratici su come organizzare un piano editoriale, cioè su come dare un ordine al proprio lavoro e alla pubblicazione dei propri post. È ovviamente indispensabile che il blogger abbia ben chiaro ciò che vuol ottenere e qual è il target a cui deve rivolgersi. In pratica: è fondamentale che rifletta sulla strategia da realizzare. E proprio di questo si parla nel terzo e nel quarto capitolo del libro.

Nel quinto capitolo di Fare blogging il focus è sui contenuti. Più precisamente: l’autore ci indica come trovare gli argomenti per i nostri post, e come trovare la nostra voce, una cosa indispensabile per essere originali e differenziarci dagli altri blogger. Dopo i contenuti, viene il calendario editoriale, cioè uno strumento essenziale per definire i tempi di pubblicazione dei post e per bilanciare gli argomenti trattati nel blog. E di questo si parla appunto nel sesto capitolo.

Nel capitolo successivo, Esposito affronta il tema dell’interazione con gli utenti. Anche qui ci troviamo di fronte a un fattore tanto delicato quanto decisivo per il successo di un blog. Non è infatti un caso che i blogger più seguiti e autorevoli siano quelli che meglio riescono a padroneggiare le conversazioni online, sia quelle che nascono sul blog che quelle che nascono sui social. Molto efficaci, in questo senso, i suggerimenti del libro per gestire eventuali criticità nelle interazioni blogger-pubblico.

L’ottavo capitolo di Fare blogging è su un argomento molto importante: le fonti. Quali dovrebbero essere le fonti da cui un blogger deve attingere? Anche in questo caso, Esposito ci dà la sua ricetta, condividendo con noi un’altra di quelle pratiche che l’hanno fatto diventare un blogger di successo.

Con il nono capitolo, si apre la seconda parte del libro, dedicata alla scrittura. Si parte subito alla grande, ragionando su quelli che possono essere i vari modelli di post. Poi, nel capitolo successivo, si affronta la creazione del post vero e proprio. Giusta enfasi viene data all’inizio del post, che è uno degli elementi che ne determinano la riuscita. Cito le parole dell’autore: “L’inizio di un post è fondamentale, perché nelle prime righe devi catturare l’attenzione del lettore, ma allo stesso tempo non devi utilizzare formule comuni per ogni articolo, altrimenti rischi di diventare monotono”.

Ma che ne sarebbe di un post senza un buon titolo? Nessun problema: come scrivere titoli “buoni” ci viene insegnato nel capitolo decimo, attraverso esempi chiari ed efficaci. C’è anche un’attenzione al lato SEO, perché il lavoro quotidiano del blogger comprende l’ottimizzazione dei titoli H1 e dei title

L’argomento successivo di Fare blogging è la leggibilità. Devo dire che questo è uno dei capitoli che più mi hanno entusiasmato, perché sono da sempre sensibile al tema. L’autore ha il grande merito non solo di porre l’accento sull’importanza di creare testi per il web leggibili, ma di fornirci parecchie dritte su come scrivere contenuti che abbiano un buon grado di leggibilità. Se posso riassumere, la parola d’ordine è: formattazione!

Siamo così arrivati a parlare dell’ultimo capitolo del libro, che tratta il rapporto con i lettori del blog. Esposito ci mostra quali sono le tecniche più efficaci per fidelizzare i visitatori. Perché il patrimonio più grande di un blog – al di là dei suoi contenuti – è costituito appunto dalle persone che lo seguono. Qui le parole d’ordine sono almeno tre: storytelling, autorevolezza, costanza.

In conclusione, Fare blogging è un libro che mi sento di consigliare senza riserve. Per due motivi. Il primo: se stai pensando di creare un blog o ne hai aperto uno da poco, questo testo ti darà i consigli che cerchi per metterti da subito sulla strada giusta. Non sprecare tempo a fare errori: qui trovi quel che ti serve per realizzare al 100% il tuo progetto web.

Il secondo motivo per cui consiglio l’acquisto di Fare blogging (disponibile su Amazon) è lo stile con cui è scritto. Di persone che scrivono ce ne sono tante. Però, conosco pochi blogger che sanno scrivere in modo concreto, chiaro ed efficace. Riccardo Esposito è uno di questi.

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