Creare un blog di successo è una vera e propria sfida. Si sa: sono molti i blogger che ogni giorno aprono il loro personale diario in Rete, ma sono pochissimi quelli che riescono a ricavarsi uno spazio significativo all’interno della loro nicchia.
Se poi l’obiettivo del blogger è quello di capire come guadagnare con un blog… beh, non esiste una ricetta sempre valida. Anzi: fare soldi con un proprio progetto online è una cosa molto complicata, che riesce a pochi blogger, i quali non sono certo dei fortunati o dei privilegiati, ma delle persone che si sono armate di una volontà ferrea, di conoscenze professionali di alto livello e di uno spirito imprenditoriale.
Insomma: aprire un blog è un’operazione in sé piuttosto semplice, ma è tutt’altro che facile uscire dalla schiera dei tanti blogger anonimi della propria nicchia e trovare un pubblico fedele. Pensa solo a questo: un blogger è allo stesso tempo uno scrittore – perché crea i propri contenuti –, un editore – perché pubblica quei contenuti –, un tecnico – perché deve saper usare un CMS e conoscere la SEO –, un piccolo esperto di web marketing – perché deve saper aumentare le visite al blog e sapersi creare uno spazio di visibilità sui principali social network in cui sono presenti gli utenti della nicchia. Non poco, vero? E probabilmente ho pure dimenticato qualcosa!
Diciamo che costruire un blog rimane un’operazione alla portata di chiunque ma che, in genere, è qualcosa che rimane confinato al dilettantismo. Cioè: il blogger ha la soddisfazione di creare un sito web personale in cui parla di un suo grande hobby. In qualche caso, il blog può diventare il suo biglietto da visita e, se la sua passione coincide con il suo lavoro, scrivere post sul blog può essere come scrivere un curriculum vitae e una lettera di presentazione. Il blogger ne ricaverà quindi una certa visibilità nel suo ambiente lavorativo.
Però, in linea di massima, guadagnare con i blog è e rimane roba per pochi eletti. Ma per chi vuole fare le cose seriamente, non è poi così impossibile. Ho pensato allora di scrivere quelli che per me sono i 10 Comandamenti del blogger. Così, per fissare qualche idea importante. Qualcuno ha già scritto i 10 Comandamenti del web writer o quelli della SEO. Spero di dare un contributo simpatico e soprattutto utile con il mio personale decalogo!
I dieci Comandamenti del blogging
1. Pubblica spesso
Se hai intenzione di emergere, di differenziarti dalla massa grigia dei blogger che avranno per sempre soltanto un pugno di visitatori al giorno, scrivi tanti contenuti. Quanti? A mio giudizio, almeno due o tre post alla settimana. Meglio se tre o quattro.
E cura che i tuoi post siano lunghi. Anche qui: quanto? Non scrivere un post che abbia meno di 500 parole. Se riesci a scrivere contenuti web di 1.000 parole va molto ma molto meglio. Se però hai ottimizzato il post in chiave SEO e punti a un buon posizionamento su Google, sappi che il tuo obiettivo è un post con almeno 1.5000 parole. Solo così potrai avere chance concrete di raggiungere la prima o la seconda pagina di Google.
Certo, le eccezioni sono sempre possibili, ma sono appunto eccezioni. Se vuoi una ricetta per diventare autorevole e avere un buon traffico web, pubblica spesso e scrivi post lunghi per il tuo blog. E attenzione alla qualità della tua scrittura: niente errori ortografici né errori grammaticali e occhio alla punteggiatura.
2. Formatta il testo del blog
Sul web, la gente non legge come legge sui libri. Perché la lettura a monitor è più faticosa e più lenta che quella su carta. Quindi, quando crei i tuoi post, ricordati delle norme del web writing.
La regola di formattazione della scrittura più importante per un blog è probabilmente quella che ti obbliga a spezzare il testo in paragrafi spaziati. In altre parole: evita assolutamente il tremendo effetto “muro di testo”! Cioè: da’ ai tuoi lettori ma massima leggibilità possibile!
3. Racconta storie
In altri termini: fa’ storytelling. Oramai sappiamo quanto raccontare una storia sia importante per veicolare un messaggio, dei concetti, delle emozioni. Perciò, nei tuoi post dovresti cercare – ogni volta che ciò sia possibile – di introdurre personaggi, raccontare eventi e descrivere luoghi. E alla fine del post tirare le somme, ricavando gli insegnamenti che la storia porta con sé. Insomma: l’epoca dei blogger autoreferenziali è terminata, se mai ce n’è stata una. Qualsiasi sia la nicchia in cui opera il blogger, oggi il pubblico di un blog si fidelizza e si accresce non solo con i contenuti di qualità, ma anche raccontando una storia.
4. Scrivi contenuti di qualità
Questa è una pietra miliare non solo del blogging, ma del web intero. I tuoi visitatori hanno cercano contenuti web di grande qualità. Cercano cioè contenuti pertinenti, originali e utili. Vogliono leggere post che gli risolvono problemi pratici oppure che accrescano le loro conoscenze su un dato argomento. O che gli forniscano un nuovo punto di vista da cui osservare la particolare faccenda. Oppure tutte queste cose assieme!
Non essere un blogger che si limita a creare nuovo e inutile rumore di fondo sul web! Sii uno scrittore di contenuti di qualità! Che è poi il modo più sicuro di fare inbound marketing come va realmente fatto!
5. Usa immagini e video nei tuoi post
Le parole sono importanti. Ma anche le immagini e i video aiutano a veicolare i tuoi messaggi, perché hanno una potenza evidente. Se non altro, considera che ci sono utenti web che amano più guardare e sentire che leggere.
D’altro canto, le illustrazione nei post aiutano le persone a rendere più chiaro il contento e il messaggio che vuoi dare. Spesso, contribuiscono anche a rendere questo tuo messaggio più interessante. Questo è vero per esempio nel caso in cui le immagini rappresentino grafici che analizzano e rappresentano dati.
Le stesse cose si possono dire per i video, soprattutto se sono estremamente pertinenti e non hanno una lunghezza esagerata, cioè non abusano delle capacità di attenzione dei lettori del blog.
In sintesi: immagini e video non devono sostituire la tua scrittura, ma possono potenziarne considerevolmente l’efficacia e avere anche un buon impatto SEO, se vengono ottimizzati con una certa cura.
6. Scrivi denso
Una volta si sarebbe detto: sii breve. In realtà, se i tuoi contenuti web sono di buona qualità, i visitatori li leggeranno. O almeno: gli daranno una buona attenzione. Il che significa avere un vantaggio enorme su tutti i blogger che pubblicano contenuti di scarsa qualità o, comunque, cose vecchie perché già lette altrove.
Dunque, non sei più obbligato a scrivere breve, anche per i motivi esposti nel primo punto di questo decalogo. Devi piuttosto scrivere post “densi”, cioè ricchi di informazioni, evitando le ripetizioni e le divagazioni inutili. Sii sempre diretto al nocciolo e sviscera l’argomento in profondità, con estrema chiarezza espressiva.
7. Migliora le tue abilità di blogging
Mi spiego facendo un esempio personale. Se dovessi oggi rileggere i primi post che ho scritto su Comunicare sul web, due anni e mezzo fa, mi vergognerei della mia scrittura e della qualità dei contenuti che proponevo ai miei visitatori… In due anni e mezzo di esperienza, sono diventato un blogger migliore in tutto: nella scrittura, nella capacità di reperire informazioni interessanti, nella padronanza della SEO e, soprattutto, nella competenza della creazione di contenuti di qualità.
Questo è dovuto al fatto che, in questo periodo, non ho mai smesso di studiare. Sono cresciuto parecchio come blogger e, di conseguenza, il blog è cresciuto con me. Fa’ pertanto anche tu lo stesso: diventa un blogger capace di migliorare e di alzare il livello delle proprie abilità nella blogsfera!
8. Usa i social media per arrivare al tuo pubblico
Scrivere contenuti di qualità e posizionarli su Google attraverso le tecniche SEO è una gran cosa. Ma oggi come oggi, un sacco di utenti trascorrono una fetta molto consistente del loro tempo di navigazione sui social media e, in modo specifico, sui social network. È quindi buona norma provare a intercettare le loro esigenze direttamente su quelle piattaforme.
In che modo si può fare questo? Puoi semplicemente creare un profilo per il tuo blog sui social network che sono maggiormente frequentati dagli utenti della tua nicchia. Per esempio, gli utenti web del tuo settore si trovano su Facebook e su Twitter? Bene, crea una Facebook fan page e un account Twitter per il tuo blog. E poi inizia a condividere su di essi contenuti di qualità, tuoi e di altri blogger autorevoli.
9. Rispondi ai commenti
I visitatori che lasciano un commento sul tuo blog sono un bene prezioso! Perché ti danno la loro attenzione e il loro tempo. Perciò, dovresti curare di rispondere a tutti i commenti che vengono fatti sul blog. Anche a quelli magari polemici, perché anche da un contraddittorio può nascere un’idea stimolante e un nuovo punto di vista da cui considerare un fatto.
Senza contare che rispondere a chi ci scrive – e che magari ci fa una domanda! – è prima di tutto un atto di buona educazione!
10. Non essere ansioso
Cioè: non avere la smania a tutti i costi di diventare in fretta autorevole per la tua nicchia e di monetizzare rapidamente il tuo lavoro di blogger! Proprio nello stessa maniera della vita offline, anche le relazioni online crescono nel tempo, con pazienza e costanza. E ciò è ancor più vero per i guadagni sul web: monetizzare non è una cosa che succede dalla sera alla mattina. Anche qui bisogna essere costanti, pazienti e… molto bravi! Già, perché se non sai creare valore per gli altri, nessuno ti premierà. Il che significa che, ovviamente, dal tuo blog non ricaverai alcun ricavo che possa farti pensare che il blogging possa diventare un lavoro a tempo pieno.
Ecco, questo è il mio decalogo per aiutare i blogger a essere più efficienti ed efficaci nel loro lavoro quotidiano. Tu che ne pensi? Ci sarebbero a tuo giudizio comandamenti più importanti da includere nell’elenco? Oppure quelli che ci sono rappresentano realmente i consigli più utili? Lascia un commento qui sotto e condividi con noi i tuoi suggerimenti e le tue indicazioni su come scrivere i post e gestire un blog per diventare un blogger autorevole e capace di realizzare guadagni!