Tempo di caricamento delle pagine web e conversioni

tempo di caricamentoIl tempo di caricamento delle pagine web di un sito di e-commerce influenza le conversioni del sito stesso? Sì, eccome! In che modo? A questa domanda risponde per esempio una serie di considerazioni pubblicate da Marketing Land.

Ecco alcuni interessanti dati a cui tutti coloro che si occupano di web marketing dovrebbero dare un’occhiata:

  • Nel marzo di quest’anno, una ricerca di Radware indica che il tempo medio di caricamento per i migliori siti web di e-commerce degli Stati Uniti era di 7,25 secondi. Il che rappresenta un tempo di oltre 4 secondi più alto rispetto al tempo ottimale di caricamento di 3 secondi. Un ulteriore studio della stessa società rivela che il tempo medio di caricamento per lo stesso gruppo di siti web è stato troppo elevato anche nel mese di giugno 2013: si è addirittura passati a 7,72 secondi, con un calo delle prestazioni del 13,7% rispetto ai dati della primavera 2012.
  • Il TTI (time to interact, cioè in sostanza il tempo che la pagina web impiega per rendere i suoi contenuti fruibili all’utente) dei siti web di e-commerce è troppo alto. Una ricerca sui primi 500 siti di e-commerce in USA della classifica Alexa ha mostrato che solo 8 siti web su 10 hanno una home page con un buon TTI, cioè inferiore ai 2 secondi. In media, il TTI del campione analizzato è di 4,9 secondi. Inoltre, ben il 9% dei siti di e-commerce degli USA ha un TTI di 8 o più secondi! La grafica sotto riassume visivamente i termini di questo vero e proprio disastro online.

    tempo di caricamento

    Di già che ne stiamo discutendo, come si può migliorare il TTI delle pagine web? Per esempio, bisognerebbe semplicemente fare più attenzione a differire l’esecuzione di script che non sono essenziali nei primissimi secondi, come quelli della pubblicità, dei social media, di Google Anlytics ecc.

  • Sempre da Radware, arriva un avviso che suona come una vero e proprio grido di allarme: il 57% dei consumatori online abbandona una pagina web di un sito di e-commerce che richieda più di 3 secondi per caricarsi!
  • Inoltre, le ricerche evidenziano che, sempre per quanto concerne il campo dell’e-commerce, un sito web che si carica in 3 secondi ha un numero di pagine viste più basso del 22%, una frequenza di rimbalzo superiore del 50% e il 22% in meno di conversioni se confrontato con un sito di e-commerce che si carica in 1 solo secondo! Le differenze sono ancor più marcate per un sito web di e-commerce che si carica in 5 secondi, perché esso conta un numero di pagine viste più basso del 35%, una frequenza di rimbalzo maggiore del 105% e il 38% in meno di conversioni.

 

Ecco, questi sono alcuni dati che mostrano come il tempo di caricamento delle pagine web di un sito di e-commerce influenzi le conversioni nel sito in questione. A tuo giudizio, sono informazioni corrette anche per i progetti di e-commerce in Italia? Tu ne conosci altre più precise e più dettagliate? Lascia un commento e condividi con noi quanto hai scoperto sul modo in cui il tempo di caricamento delle pagine web di un sito di e-commerce influenza le conversioni nel 2013!

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