Personal branding: 15 consigli per fare marketing di sé

personal brandingTutti dicono – e giustamente – che fare personal branding è fondamentale per dare una buona immagine di sé all’interno della propria nicchia. Ma quali sono i principali strumenti per fare marketing di se stessi? A questa domanda risponde un’infografica di Marketing Mel (a destra, clicca per ingrandirla).

Nell’infografica sono sintetizzati ben quindici modi per realizzare la propria strategia di promozione personale. Come vedrete, ci sono indicazioni operative da compiersi sia sul web che nel mondo reale. Le possibilità di fare marketing di se stessi sono infatti molteplici. Perciò, non bisogna pensare che tutto sia limitato alla scrittura di un curriculum vitae o di una lettera di accompagnamento efficaci oppure all’amicizia con qualche influencer online. Esistono praticamente infiniti modi di mettere in pratica una strategia che massimizzi l’esposizione del proprio brand.

Attenzione anche al fatto che il marketing di se stessi non è limitato alla creazione di un sito web o all’apertura di un blog. Il personal branding può assumere davvero più forme. Vale la pena di conoscerle il più possibile, per poi decidere quali sono le migliori per noi.

La cosa davvero importante è… avere una strategia! Già, perché tutto parte proprio da lì: soltanto se hai le idee chiare potrai riuscire a fare strada. Ma se non hai un’idea precisa di quello che vuoi rappresentare per gli altri e per il mercato, come farai a valorizzarti? E con quali tattiche? Ricordati questo: una delle più importanti regole del marketing – si parli di marketing tradizionale o di digital marketing non fa differenza – impone a brand, aziende e singoli professionisti di differenziarsi dai concorrenti. Ecco, tu in che cosa ti distingui dagli altri?

Ma veniamo dunque ai quindici modi per fare personal branding efficace, che ho voluto riportarvi qui sotto, perché sono molto utili e perché nell’infografica sono riassunti in modo un po’ troppo stringato.

 

  • Creare un sito web professionale, cioè un progetto web che contribuisca a dare della persona un’immagine di esperto della nicchia in cui opera. In questo senso, è fondamentale anche creare un blog che pubblichi contenuti di qualità, cioè post e articoli che rappresentino un autentico valore per i lettori della nicchia.
  • Concepire un brand ben distinguibile e che colpisca il pubblico, facendosi ricordare nella memoria delle persone. In effetti, come vuole il marketing, distinguersi ed essere memorabili è fondamentale nel personal branding!
  • Realizzare un bel biglietto da visita. Perché la tua immagine passa anche dagli strumenti di presentazione più tradizionali!
  • Inserire una firma nelle e-mail che sia bella tosta. Non ci avevi pensato, vero? Eh, già, anche se non sembra, la firma nelle tue e-mail dice tanto di te. O meglio: potresti sfruttarla per veicolare ancor meglio l’immagine di professionista inappuntabile che vuoi trasmettere nel tuo settore.
  • Coltivare la capacità di saper descrivere in poche parole il proprio lavoro e le proprie competenze. La sintesi è un’arma potentissima! Sviluppala: le persone devono capire in pochi secondi o in poche parole scritte chi sei, che fai, quale valore trasferisci agli altri.
  • Costruire un blog e gestirlo in modo proficuo. Il che significa non solo postare contenuti di qualità o trovare il modo di guadagnare online con il proprio diario in Rete, ma anche aggiornarlo frequentemente. Attenzione perché proprio la frequenza di pubblicazione dei post è una delle principali chiavi di successo di un blog!
  • Costruire il proprio network di conoscenze in modo strategico. Tutto parte dalla strategia! Quindi, non collaborare o stringere legami con persone scelte a caso. Fa’ amicizia con chi davvero può portare un contributo concreto alla tua causa!
  • Farsi trovare nei posti dove si trovano i propri clienti. Che significa? Molti sono presenti sui social network sbagliati oppure tentano di essere presenti su tutti i social network, diluendo così le loro energie in una marea di direzioni. Sbagliato! Osserva quali sono i social network dove passano il tempo i tuoi clienti. Poi, apri un tuo profilo solo su quelle piattaforme, e sii attivo su di esse in maniera proficua. Se poi vuoi fare una cosa fatta davvero bene, ricordati che esistono due concetti che possono darti una mano: lo storytelling e il viral marketing.
  • Sfruttare LinkedIn come si deve. Il che significa avere un profilo adeguato e completo su questo social network, ottenendo segnalazioni e conferme delle proprie competenze, ma vuol dire anche partecipare alla vita dei maggiori gruppi della tua nicchia e rispondere ai dubbi e alle domande degli utenti web del tuo settore.
  • Avere una buona presenza su Google. Che voglio dire? Prova a cercarti con nome e cognome sul motore di ricerca: che cosa è uscito? Ti piace l’immagine che stai dando di te stesso online a chi ti cerca?  🙂
  • Puntare a ottenere qualche riconoscimento o premio. Un po’ difficile, detta così… Per esempio, nel mio caso specifico, è importante avere il mio e-book sul web writing e sul content marketing – e cioè Scrivere per il web 2.0 – tra i bestseller di categoria su Amazon.
  • Avere una buona visibilità sui social media. Qui il discorso sarebbe davvero lungo. Lo riassumo così: fa’ social media marketing di te stesso al fine di ottenere una buona – e corretta – visibilità del tuo brand sui social media.
  • Tenersi ben lontani dalle discussioni sulla religione e sulla politica. Sono due argomenti per cui le persone s’infervorano parecchio e nei quali i litigi e le antipatie nascono a fiumi!
  • Rilasciare nuove versioni di propri prodotti e distribuirle. Mi piace intendere questo punto così: hai per esempio creato un e-book gratuito o un software free che testimoniano il tuo impegno e la tua competenza nella nicchia di riferimento? Aggiorna l’e-book e il software a una nuova versione. Sarà una cosa molto utile per continuare a fare marketing di te stesso.

 

Ecco, queste erano le quindici vie per mettere operativamente in pratica la tua strategia di personal branding. Ora devi soltanto… lavorare!  🙂

E tu, come la vedi? Secondo te, questi consigli pratici su come fare marketing di se stessi funzionano davvero? Più in generale, hai qualche altro suggerimento operativo che sia altrettanto efficace? Dai, lascia un commento a questo post, e condividi con noi tutti quelli che ritieni i consigli migliori per fare brand marketing a trecentosessanta gradi!

2 pensieri su “Personal branding: 15 consigli per fare marketing di sé

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