Marketing digitale per l’e-commerce [RECENSIONE]

marketing digitale ecommerceUn dato che fa riflettere: in Italia, sono solo dieci su cento le imprese attive nell’e-commerce di prodotti e servizi, contro una media europea di diciannove. Un vero peccato, dal momento che il mercato digitale italiano cresce a un ritmo del 16% annuo (dal 2014 al 2015). Credo che non ci sia spunto migliore per iniziare la recensione di Marketing digitale per l’e-commerce (lo trovi su Amazon.it) di Andrea Boscaro e Riccardo Porta.

L’intento dei due autori è proprio quello di farci comprendere che vendere online non solo è alla portata di qualsiasi azienda, anche la più minuscola PMI, ma che oggi è per molti versi un passo obbligatorio. Perché se non hai un e-commerce stai lasciando parecchio denaro sul piatto. Peggio ancora: se non hai un e-commerce, è molto probabile che i tuoi competitor ce l’abbiano già o che stiano per metterlo online. Il che significa che presto avrai grossi problemi economici.

Ma come creare un e-commerce che funzioni? Come fare digital marketing efficace, aumentando davvero le vendite e il ROI? Sono per l’appunto questi gli interrogativi a cui Marketing digitale per l’e-commerce dà risposta. Il merito dei due autori è anche quello di aver introdotto la materia in modo pratico e con parole semplici. E di aver intervistato alcuni specialisti che arricchiscono ancor di più il valore del manuale.

Analizziamo il libro capitolo per capitolo. L’introduzione ci dà il quadro attuale dell’e-commerce italiano. Un dato su tutti: nel 2015, gli Italiani che hanno fatto acquisti negli shopping online nostrani sono stati 17,7 milioni, in crescita dell’11% rispetto all’anno precedente. Ecco, se sei il titolare o il direttore marketing di un’azienda e pensi che “su Internet non compra nessuno”, è ora che tu ti ricreda. E non puoi prendere per scusa il fatto che solo il 4% delle PMI italiane vende online. Semmai questa è una straordinaria opportunità: ci sono praterie da conquistare sul web! Ma per quanto tempo la situazione rimarrà tale?

Il primo capitolo del libro inizia con un ritratto del consumatore di oggi, che è profondamente diverso da quello di una decina di anni fa. Le sue abitudini di acquisto sono profondamente cambiate. E occorre tenerlo ben presente, se si vuole comunicare riuscendo a intercettare efficacemente la domanda. Segue una dettagliata descrizione dei vari strumenti per l’interazione tra azienda e relativi potenziali clienti.

Nel capitolo successivo, gli autori introducono il concetto di web usability. È infatti impensabile creare un e-commerce, ma più in generale un qualsiasi tipo di presenza online, che trascuri la user experience. Tra usabilità e vendite c’è una vero e proprio legame inscindibile: più il tuo e-commerce è usabile, più fatturato realizzerà. Interessante il paragrafo dedicato allo storytelling per i siti di commercio elettronico.

Come più volte ho ricordato anch’io nei post di questo mio blog, creare un sito di e-commerce è inutile se poi non ne misuri le performance. E il terzo capitolo del manuale è dedicato per l’appunto alla web analytics, cioè alla misurazione dei risultati di uno shopping online. Conoscere quali sono i KPI dell’e-commerce e saper leggere le statistiche del proprio sito di vendita sul web sono i passi fondamentali per capire se le cose funzionano e, eventualmente, correre ai ripari.

Il quarto capitolo di Marketing digitale per l’e-commerce ci insegna a vendere sui marketplace. Questo è un argomento che ho visto trattato in pochi libri dedicati al commercio elettronico. L’averlo affrontato rappresenta certamente una nota di merito per i due autori.

Con il capitolo seguente si tocca un tema di largo respiro: Google e il suo motore di ricerca. In queste pagine del manuale è inevitabile parlare di SEO, cioè della disciplina che ci permette di collocare le pagine dei nostri e-commerce in buona posizione su Google. Insomma: vuoi che il tuo target di potenziali clienti ti trovi su Google e sugli altri motori di ricerca? Bene, allora segui le indicazioni che troverai in queste pagine del manuale.

Insieme alla cosiddetta ricerca organica, esiste un altro modo di farsi trovare dal pubblico web della propria nicchia: la pubblicità online a pagamento. Nel sesto capitolo di Marketing digitale per l’e-commerce si parla proprio di questo. I riflettori sono puntati in primo luogo su Google AdWords, ma sono illustrati anche altri strumenti di web advertising che non sono meno efficaci. Un paragrafo è doverosamente dedicato anche all’e-mail marketing, che spesso si dimostra un solido alleato per le vendite online.

Il capitolo successivo ha un titolo esplicativo: Vendere sui social e grazie ai social. Il social selling è infatti uno degli argomenti caldi degli ultimi tempi. Ma questi benedetti social network possono aiutare realmente le aziende a vendere di più? La risposta è sì, a patto di usarli in modo opportuno. E queste pagine del manuale ci spiegano proprio quali sono le operazioni che dobbiamo fare per aumentare le interazioni con i nostri fan fino a trasformarli in clienti paganti.

L’ultimo capitolo del libro (in realtà ce n’è un nono, che accoglie le conclusioni) è dedicato al programmatic, cioè alla pubblicità programmatica, vale a dire a quel particolare processo automatizzato per l’acquisto di spazi pubblicitari attraverso sistemi che si basano su particolari e specifici dati. Lo scopo di questo tipo di pubblicità è raggiungere utenti altamente profilati.

Che dire in sintesi di Marketing digitale per l’e-commerce (lo puoi acquistare anche su Amazon.it)? Senz’altro è un manuale utile a comprendere le dinamiche principali dello shopping online. Di più: i due autori ci forniscono anche tutta una serie di consigli operativi per tradurre in pratica la teoria. E questa è la via migliore per cominciare a ottenere risultati concreti nelle nostre vendite sul web.

Il target ideale del libro è costituito dagli imprenditori e dai marketing manager. La lettura del testo darà a queste due figure un quadro preciso della materia, cioè un orientamento sicuro nella galassia degli strumenti per vendere sul web. A quel punto, la scelta sarà tra l’organizzare un team interno oppure affidare l’e-commerce a un’agenzia specializzata. In ogni caso, per merito del volume, i decisori avranno tutti gli strumenti per fare la scelta più giusta e remunerativa.

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marketing digitaleQuesta recensione del libro Marketing digitale per l’e-commerce di Andrea Boscaro e Riccardo Porta è stata scritta da Alessandro Scuratti, content specialist, business writer e business blogger.
Da 20 anni mi occupo di comunicazione per le aziende, come business writer e come content marketer.
Dal 2011, gestisco questo mio blog personale, che raccoglie diverse migliaia di visite al giorno. Sono anche l’autore del libro “Scrivere per il web 2.0”.
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