Intervista a Francesco De Nobili, ideatore di “Comunicazione Lavoro”

Francesco De Nobili Comunicazione LavoroIl mondo della comunicazione e quello del web esercitano un grande fasciano sui neolaureati. Sono infatti moltissimi gli studenti universitari che, al termine del loro percorso di studi, cercano lavoro in quei campi. L’esperienza dice però che è difficile trovarvi un impiego, per mille ragioni che non sto qui a ricordare.

Ho allora pensato di intervistare un esperto in questo temi, affinché potesse darci qualche consiglio utile. La mia scelta è caduta su Francesco De Nobili, creatore di Comunicazione Lavoro, un portale che rappresenta uno dei più autorevoli punti di riferimento online per chi cerca lavoro nella comunicazione e nel web.

Francesco è anche docente di Comunicazione e Web, insegnamento del corso di laurea in Scienze della Comunicazione presso l’università di Bologna. Ed è anche un apprezzato scrittore di testi professionali, tra i quali vale la pena di ricordare il bestseller su Amazon SEO Google, che è finalmente disponibile in questi giorni anche in libreria edito da Hoepli (per chi volesse ordinarlo subito su Amazon, con uno sconto del 15%, ecco il link).

Insomma: Francesco ha quell’esperienza e autorevolezza che lo rendono l’esperto adatto per farci capire come stanno andando le cose nel mercato del lavoro per quanto riguarda la comunicazione e il web.

Andiamo perciò a sentire direttamente dalle sue parole quali sono le figure professionali attualmente più richieste dalle aziende che operano nella comunicazione e in Rete. E cerchiamo di capire quale può essere la strategia più intelligente per entrare nel mondo del lavoro proprio in quei campi.

Ciao Francesco, e grazie della tua disponibilità. Inizierei chiedendoti di presentarci il tuo portale Comunicazione Lavoro. Quando è nato? Quali sono state le motivazioni che ti hanno spinto a mettere online questo progetto?
Intanto grazie a te Alessandro per ospitarmi nel tuo autorevole blog!
Comunicazione Lavoro nasce nel 2011 per riuscire a rivalutare i tanti laureati in comunicazione che facevano fatica ad entrare nel mondo del lavoro e per i molti giornalisti che iniziavano a rimanere a casa per via della crisi.
Grazie alla mia rete di contatti legati alle mie attività di comunicazione, ho pensato fosse importante far capire che la comunicazione stava in realtà vivendo una grande opportunità, grazie al web e alle nuove professioni che vi stavano nascendo. Prima siamo partiti con la sola pubblicazione di annunci di lavoro, poi, dopo alcuni articoli legati alla formazione, è nato un progetto editoriale. Così ora facciamo anche formazione a trecentosessanta gradi su questi temi.

Conosciamo tutti l’attuale situazione di crisi economica, che oramai dura da anni. Dalle tue parole, mi pare però di capire che nel mondo della comunicazione e del web si stia muovendo qualcosa. Si può dunque essere ottimisti guardando al futuro?
Assolutamente sì, e lo dimostrano gli annunci che riceviamo tutti i giorni dalle aziende. In realtà, proprio la crisi ha spinto molte imprese a guardare al web come a un’occasione di marketing e di comunicazione a basso costo. Il problema è che, per avere risultati, occorre comunque investire in risorse, tempo e denaro. Al contrario, spesso le aziende pensano che sia sufficiente la sola presenza sul web per produrre risultati, magari sfruttando il lavoro di uno studente in stage…

Quali sono le professioni nel campo della comunicazione e del web che sono oggi tra le più richieste?
Sicuramente SEO e community manger, perché curano aspetti che per un’azienda sono fondamentali, e cioè: essere presenti in maniera efficace su Google – quando un utente cerca qualcosa sul web – e utilizzare i social network per la promozione, i servizi e la comunicazione.

Tra i lettori di questa intervista ci saranno di certo molti studenti universitari che sognano di lavorare nella comunicazione sul web. Che consigli ti senti di dargli affinché il loro ingresso in questo settore lavorativo sia proficuo?
Sicuramente partire il prima possibile con un proprio progetto online e formarsi il più possibile per portarlo avanti e farlo crescere. Questo si traduce in una maggior passione nello studio e nella formazione, perché tutto quello che si impara viene subito messo in pratica e, soprattutto in fase di colloquio, può risultare determinante, perché l’azienda può “toccare con mano” il potenziale del candidato.

Ma il mercato che cosa chiede a un neolaureato che voglia lavorare nel campo della comunicazione o del web? Immagino che la padronanza dell’inglese e una buona cultura informatica siano d’obbligo. Che altro?
In realtà, nella maggior parte dei casi, il mercato è molto più pratico: sai gestire un social, sai creare contenuti con un CMS, sai scrivere in ottica SEO? Ecco perché partire da un progetto online completo può essere un’arma vincente, ancor di più se quel progetto è multilingua!

Vedo che un aiuto ai ragazzi lo dà anche Comunicazione Lavoro, attraverso l’organizzazione di corsi formativi. Ci puoi dire qualcosa di più su queste opportunità di formazione?
È la soddisfazione più bella legata a questo progetto: ragazzi che dopo aver frequentato i corsi di Comunicazione Lavoro mi contattano dicendo che hanno trovato lavoro proprio a seguito dei corsi svolti. Oppure professionisti che sono tornati a lavorare perché si sono aggiornati con social network e SEO.
Attualmente offriamo tre tipi di corsi: il corso di social media marketing, quello di SEO e quello su WordPress. Per chi fosse interessato, questa è la pagina dei corsi.
Proprio in questi giorni stiamo lanciando nuovi percorsi di formazione in base alle richieste delle aziende e dei lettori stessi: il primo di questi è interamente dedicato a Google Plus e si terrà il 28 maggio.
Il successo dei nostri corsi è dovuto all’aspetto decisamente pratico e probabilmente anche ai prezzi molto economici, se confrontati con il resto delle offerte formative che si possono trovare sul web.

Si parla molto in questo periodo di personal branding, cioè della promozione di se stessi e delle proprie competenze. Secondo te, il personal branding è davvero così efficace per rendersi appetibili agli occhi delle aziende?
Direi che in funzione di un’assunzione più che altro è importante avere una presenza sul web di un certo tipo, senza eccessi, polemiche o episodi spiacevoli. Il concetto è: qualsiasi cosa scrivi sul web rimane, e a qualcuno può interessare. Quindi comportati di conseguenza.

Quando si parla di personal branding, è inevitabile parlare di social media. A tuo giudizio, come vanno sfruttati i social media per massimizzare l’effetto di una strategia di personal branding? Nello specifico, è ancora efficace avere un blog personale nel 2014? E quali sono le linee guida principali che devono ispirare la nostra presenza sui social network, se vogliamo fare marketing di noi stessi?
Nel 2014 credo che sia ancor più importante avere un blog personale, e ancor di più se inserito in un strategia integrata con i social, con un’attenzione particolare a tutto il mondo mobile, che sta diventando sempre più influente per la fruizione di contenuti web.
Per fare personal marketing sui social, direi che la cosa migliore è essere credibili, riconoscibili, avere un proprio stile e creare contenuti realmente utili, con un occhio di riguardo all’aspetto SEO, che nel 2014 non può prescindere da una presenza costante su Google Plus.

Se dovessi consigliare qualche libro o risorsa capaci di aiutare i neolaureati ad avvicinarsi al mondo del lavoro, quali suggeriresti?
Non vorrei farmi – né farti – pubblicità, ma mi limiterei a inserire il link ai libri di testo del mio corso universitario Comunicazione e Web.

Ammettiamo che io sia un giovane neolaureato in Scienze della Comunicazione. Dai, dammi due-tre consigli a bruciapelo sul mondo del lavoro di quelli che non si trovano nei libri!
Lavora da subito con un tuo progetto, aggiornati e formati continuamente, pensa in grande, ma sfrutta le opportunità che si presentano oggi.

Siamo in conclusione. Quali sono i tuoi progetti a breve termine? E quelli nel lungo periodo?
Credo che inizierò a breve la promozione del mio libro SEO Google, e soprattutto sto preparando nuovi corsi e nuove modalità di formazione legate ai tanti ragazzi che non riescono a venire a frequentare i corsi in aula a Bologna… Che dire? Seguitemi sul portale Comunicazione Lavoro e ne vedrete delle belle!

Ringrazio Francesco per il tempo che mi ha dedicato, e che è riuscito a strappare ai suoi numerosi impegni lavorativi. L’invito che faccio a tutti voi è appunto quello di continuare a seguirlo sul suo portale, per rimanere sempre aggiornati sugli sviluppi del marcato del lavoro nell’ambito della comunicazione e del web.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*