Come se la passa l’ecommerce in Italia nel 2013? A questa domanda risponde un’infografica (a destra, clicca per ingrandirla) che ha pubblicato Wired e che riassume i principali dati della ricerca Ipsos sulle motivazioni trend che portano i consumatori a fare acquisti online e sui conseguenti trend.
Lo studio rivela che, nel nostro Paese, il fattore risparmio è la molla che spinge gli utenti web a fare acquisti online. Invece, un pessimo customer care è ciò che fa… scappare i clienti per non farli tornare più! Ma vediamo più nel dettaglio quali sono le informazioni sull’ecommerce italiano che l’infografica ci indica:
- Gli utenti web italiani acquistano soprattutto su Ebay, su Amazon e su Groupon. Queste le prime tre posizioni della classifica.
- Gli acquisti di ecommerce si fanno più che altro dal computer. Poi, a grande distanza, seguono lo smartphone e il tablet.
- Le motivazioni principali che spingono gli utenti web a tornare a fare acquisti su uno stesso sito di ecommerce sono: i prezzi interessanti, la soddisfazione dopo il primo acquisto, la navigazione facile del sito di ecommerce (occhio perciò alla web usability!), la varietà di prodotti venduta sul sito, la presenza di sconti o di promozioni sul sito web di ecommerce.
- Le motivazioni che invece spingono gli utenti online a non fare più ulteriori acquisti su un sito web sono: la presenza di un servizio clienti scadente, i costi di consegna troppo cari, i tempi di consegna troppo lunghi, la consegna di un prodotto sbagliato, la qualità del prodotto non soddisfacente, la resa del prodotto che non è comoda.
- Ben l’83,1% degli intervistati dice di aver avuto esperienze negative in passato con l’ecommerce.
- Il 9% degli intervistati è iscritto a un sito di cashback. La motivazione che spinge gli utenti web a iscriversi a siti di questo tipo è, manco a dirlo, ancora una volta la convenienza economica.
Le parole d’ordine dei webmaster e dei web designer che vogliono vendere online con un tasso di conversione brillante sono: fiducia, servizio e semplicità. Semplicità vuol dire un sito web facile da navigare, con informazioni reperibili in modo facile e pagine web veloci da caricare. Dunque, la strada da seguire su come fare soldi con un sito web è piuttosto chiara…
E tu che ne pensi di questi dati sull’ecommerce in Italia visto dalla parte dei compratori online? Hai trovato sul web altre indagini sul commercio elettronico in Italia nel corso di quest’anno? Dicono le stesse cose riportate in questa ricerca? Dai, lascia un commento qui sotto, e condividi con noi le statistiche a tua disposizione sull’ecommerce nel nostro Paese nel corso del 2013!