Come creare un logo aziendale d’impatto? Come disegnare un logo che riassuma con forza l’identità della tua azienda e che, al tempo stesso, risulti immediatamente riconoscibile dal tuo pubblico? Insomma: come realizzare un logo capace di distinguerti in modo chiaro dalla concorrenza?
In effetti, un logo è un elemento importantissimo dell’immagine di qualsiasi azienda o brand. Attraverso la sua forma, i suoi segni, i suoi font e i suoi colori, permette ai clienti, potenziali o già acquisiti, di riconoscere senza esitazioni la società a cui appartiene. Perché un logo differenzia l’impresa dal resto dei competitor presenti in quello specifico mercato. Di più: un logo trasmette l’essenza del brand, la sua filosofia, la sua anima. Non è perciò un elemento di poco conto. Ed è proprio per questi motivi che è così necessario creare un logo coerente, d’impatto, efficace.
Dunque, come creare un logo che funziona? La risposta a questa domanda è davvero complessa. Perché sono tantissimi i fattori in gioco nella realizzazione di un logo. Tra l’altro, molti di questi fattori non si possono condensare in un insieme di regole o schematizzare in una ricetta sempre valida. Come mai? Perché realizzare loghi è qualcosa di molto creativo, qualcosa che ha a che fare con la fantasia, l’intuito e la sensibilità personali. Tutte cose che non sono schematizzabili rigidamente.
Nonostante ciò, è comunque possibile fissare alcuni punti fermi e dare delle direttive di carattere generale su come creare un logo. Lee lenco qui di seguito.
Alcune regole su come realizzare un logo efficace
Per quanto detto sopra, non esistono vere e proprie regole per creare un logo aziendale. Si possono però dare alcuni consigli, dettati più che altro dal buonsenso.
1. Sii coerente
Un logo deve essere coerente con i valori dell’azienda, con il business di cui essa si occupa, con la sua storia e con i suoi obiettivi futuri. In breve: il logo aziendale deve incarnare l’anima di quella società.
Per esempio, il logo di un’azienda che costruisce e commercia giocattoli potrebbe essere variamente colorato. I colori servirebbero a riflettere l’idea di gioia e di spensieratezza collegata al gioco e, più in generale, al mondo dei bambini. Ma se dovessimo progettare il logo di una società di consulenza di direzione, difficilmente lo potremmo immaginare variamente colorato. Perché una realtà di quel tipo deve trasmettere serietà, competenza, estrema professionalità.
Insomma: quando si tratta di creare un logo, occorre farsi domande come: che cosa produce l’azienda? Quali sono i suoi obiettivi di business? A quale target si rivolge? Quali sensazioni vuol trasmettere a chi vedrà il logo? Rispondere a questi interrogativi è un passo imprescindibile se si desidera realmente creare un logo che rispecchi in modo fedele l’immagine aziendale.
2. Sii semplice
Creare un logo semplice significa realizzare qualcosa che ha maggiori possibilità di essere immediatamente riconoscibile per chiunque. In effetti, le idee troppo complicate rischiano di essere cervellotiche e, quindi, inefficaci.
Pertanto, evita di usare troppi colori oppure colori che non risaltano nettamente. Inoltre, evita di inserire nella grafica del logo troppi simboli, troppe forme geometriche, troppi font differenti o difficili da leggere.
3. Sii facile da ricordare
Un logo dovrebbe essere così potente a livello visivo da essere facilmente memorizzabile e, di conseguenza, facile da ricordare. Anche su questo punto è complicato dare consigli operativi precisi. In linea di massima, si può dire che l’originalità e un pizzico di coraggio nelle scelte potrebbero ripagare ampiamente gli sforzi. Quindi, non copiare le idee altrui, ma pensane una tu e osa.
Come creare un logo: dove trovare l’ispirazione?
Trovare l’ispirazione per creare un logo efficace è difficile. Anche in questo caso, non ci sono consigli o ricette che funzionano sempre. Bisogna aver studiato molto, aver approfondito un gran numero di case study, essere persone dotate di molta curiosità intellettuale e di una fantasia allenata.
L’ispirazione potrebbe venire dai libri, per esempio. Secondo me, esistono un paio di testi che potrebbero costituire una valida fonte di idee. Si tratta di Mille soluzioni grafiche per vendere. Dalla segnaletica ai loghi a cura della Logos e di Grafiche d’impatto. Inviti e promozioni di Lou A. Savoir e Paz Diman. Io li ho trovati eccellenti e molto stimolanti dal punto di vista creativo.
Un altro consiglio su come creare un logo aziendale potrebbe essere quello di non lanciarsi subito a lavorare sui programmi di grafica. Magari, potrebbe essere maggiormente d’aiuto iniziare con carta e matita. Si potrebbe cioè cominciare a fare qualche schizzo, giusto per fissare qualche intuizione di base. Solo dopo si potrebbe passare ai software di grafica, per sviluppare le idee maturate.
Quali programmi usare per creare un logo?
Una volta che hai un’idea di massima su come deve essere il logo aziendale, puoi passare alla sua realizzazione grafica sul pc. Per svolgere questa operazione, dovrai servirti di un programma di grafica. Quale? Ecco una breve lista di quelli più famosi.
- Adobe Photoshop. Si tratta di un software molto usato sia dai designer professionisti che dalle persone che hanno a che fare con la grafica solo per hobby.
- Gimp 2. È uno strumento gratuito, molto simile a Photoshop ma sensibilmente meno potente. Consente però di creare un logo professionale.
- Adobe Illustrator. Un programma famoso e molto usato. Permette di creare immagini vettoriali, cioè che si possono ingrandire o rimpicciolire quanto si vuole senza compromettere la loro risoluzione.
- Corel Draw. Si tratta di un altro software per la creazione di grafica vettoriale molto conosciuto e diffuso.
Come creare un logo: i programmi online gratuiti
Per realizzare un logo aziendale è possibile servirsi anche di alcuni strumenti gratuiti online. Questi tool raramente permettono di ottenere risultati professionali. Sono però utilissimi per una prima realizzazione grafica dell’idea, che in seguito potrà essere sviluppata attraverso strumenti grafici più potenti.
- LogoSnap. È probabilmente il tool online per creare loghi che, in questa lista, ha la possibilità di dare i risultati più professionali. Non è agevolissimo da usare, ma questo è forse il prezzo da pagare per poter avere a disposizione uno strumento decisamente interessante.
- CoolText. Un servizio online che consente di creare un logo personalizzato in modo semplice e intuitivo. Adatto soprattutto a chi vuole fare qualche tentativo preliminare e non vuole adoperare carta e matita. Può essere uno strumento ideale per chi non è un grafico esperto.
- LogoEase. Un tool online che, attraverso una galleria di immagini, permettere di realizzare un logo. È semplice da usare, ma i risultati difficilmente saranno di livello professionale.
- LogoMaker. Uno dei servizi online più professionali su come creare un logo. Il suo funzionamento è molto simile a quello degli altri tool descritti sopra.
- SupaLogo. Si tratta di uno strumento molto semplice, ma interessante. Permette di progettare un logo con una scritta che si può personalizzare in vari modi.
Questi erano i miei consigli su come creare un logo aziendale. E tu, come la vedi? Hai dei suggerimenti che vorresti condividere con noi tutti su come si realizza un logo efficace per una PMI o anche per un’azienda che sia più strutturata? Se sì, lascia un commento a questo post e spiega quali sono le tue indicazioni pratiche per realizzare loghi aziendali che funzionano!
Ciao, articolo interessante…però permettimi qualche critica ;)… nei programmi da utilizzare per lavorare nella realizzazione di un logo lascierei solo illustrator (photoshop non rilascia il vettoriale). Per quanto riguarda i programmini online gratuiti li eliminerei tutti: innanzitutto non permettono la personalizzazione totale, si rischia di craere dei loghi standardizzati e non rilasciano il vettoriale. Quindi a mio avviso è solo perdita di tempo.
Il logo rappresenta l’immagine aziendale.. non è un costo ma un investimento! Se si vogliono dei buoni risultati questo investimento va realizzato.
Ciao Rosalba,
Grazie per la tua critica costruttiva, che tra l’altro arricchisce il mio post del contributo di una brava professionista della grafica per il web. 🙂