Dato che oggi ci sono circa 4,4 miliardi di utenti attivi su Internet, investire nel proprio sito web è diventato un obbligo per tutte le aziende. Non sorprende perciò che tante imprese spendano per migliorare il sito web istituzionale e per popolarlo di contenuti di qualità (facendo così content marketing). Lo scopo è quello di intercettare i bisogni dei loro clienti e dargli soluzioni concrete.
Tuttavia, si dovrebbe sapere che avere un sito “bello” non è più sufficiente per arrivare a distinguersi dalla concorrenza. In effetti, i responsabili aziendali sono sempre più consapevoli dell’importanza che, sul web, occorre puntare non tanto alla “bellezza” quanto all’utilità. Dopo tutto, un sito dovrebbe essere considerato in primo luogo come uno strumento che consente di raggiungere i propri obiettivi di business. D’altro canto, questo è il motivo per cui un buon sito dovrebbe essere sviluppato solo dopo aver pensato a una strategia precisa.
Hai difficoltà a capire l’importanza di una buona strategia che preceda la fase di creazione del sito? Ecco allora che qui sotto ti elenco i cinque disastri che rischi se ti butti nella progettazione del tuo sito web senza aver prima ragionato sugli obiettivi che vuoi ottenere dalla tua presenza online.
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In un sito mal progettato mancano le call to action
Quando gli utenti navigano il tuo sito web, incontrano i tuoi prodotti o servizi. Possono quindi decidere di acquistare o no. A tal riguardo, è importante che un visitatore sia in qualche modo guidato nel processo di acquisto o almeno nella navigazione.
Desideri che gli utenti acquistino, ti contattino per avere più informazioni su ciò che vendi oppure si iscrivano alla tua newsletter? Allora devi assolutamente piazzare nelle tue pagine web delle call to action in modo strategico, per incoraggiare chi naviga ad agire e a generare conversioni. In caso contrario, una pagina web che non contenga alcun invito all’azione sta letteralmente perdendo importanti opportunità di business, una cosa che non è ovviamente mai auspicabile.
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Un sito che non è SEO friendly ti fa perdere clienti
Se non hai fatto SEO nel tuo sito, ti sei perso tutti i benefici che la search engine optimization ti può regalare. I benefici non consistono solo nel fatto che più utenti web troveranno i contenuti del sito nei motori di ricerca, ma che ciò avrà un impatto diretto anche sulla qualità di traffico che verrà generato grazie agli sforzi in chiave SEO. Traduzione: non otterrai solo più visitatori, ma anche più visitatori in target.
Al contrario, un sito web mal posizionato su Google e sugli altri motori perderà moltissime occasioni di business. Perché rinunciare alla SEO può anche far sì che un sito web sia completamente invisibile ai motori di ricerca. Quindi, non perdere tempo in fase di strategia: includi fin da subito la SEO nelle tattiche e tecniche di search engine marketing che ti porteranno a trovare nuovi clienti sul web!
Hai bisogno di suggerimenti sul come fare SEO ma parti da zero? Nessun problema: ho scritto in passato un post su come fare SEO anche senza sapere nulla della disciplina. Ti sarà molto utile per impratichirti delle basi di questa affascinante e utilissima materia.
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Un sito che non è mobile friendly fa scappare i visitatori
Sempre più persone usano smartphone e tablet per navigare sul web. Ma non tutte le aziende si sono ancora completamente adattate a questa realtà.
Hai mai fatto una ricerca su Internet sul tuo telefono cellulare, capitando su un sito web che non è stato adattato alla versione mobile? Avrai notato che è molto difficile da navigare su un sito che non è mobile friendly attraverso un piccolo schermo.
In definitiva, questo può diventare un fattore che può impedire a un visitatore di continuare la sua ricerca su un sito web, passando a un altro sito che invece soddisfi più facilmente le sue esigenze. Questo è il motivo per cui si dovrebbe pianificare di progettare la propria versione mobile del sito web. In altre parole: le persone fuggono dai siti che non sono progettati per il mobile.
Senza contare che Google punisce i siti non adatti alla fruizione da smartphone e tablet: quei siti non otterranno il posizionamento che meritano, ma uno peggiore. Proprio perché non forniscono agli utenti web una buona user experience.
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Un sito che ha un’architettura complicata non è un buon sito
Spesso, vediamo siti web che sono visivamente ben progettati e che contengono una grande varietà di contenuti, i quali dovrebbero essere in grado di informare adeguatamente i visitatori che li visitano. Questi siti però non generano i risultati attesi. In alcuni casi, è possibile che il problema risieda nell’architettura dei siti.
Tieni a mente che la progettazione di un “bel” sito web non è necessariamente una garanzia di successo online. La chiave su cui agire dovrebbe essere invece l’architettura del sito, cioè la disposizione dei suoi contenuti per agevolare la navigazione dei visitatori.
In effetti, quando le persone hanno difficoltà a trovare quello che vogliono, non è raro che decidono di rivolgersi a un altro sito, abbandonando la ricerca sul tuo. E questo è esattamente ciò che dovresti cercare di evitare a tutti i costi.
Per aiutarti a determinare se il tuo sito ha problemi che concernono l’architettura dei contenuti, poniti per esempio le seguenti domande:
– Qual è la durata media delle visite al sito?
– Quante pagine sono viste in media per ogni visita?
– I visitatori trovano facilmente le informazioni che cercano?
– La navigazione è abbastanza intuitiva per un nuovo utente che arriva sul sito?
– Qual è la frequenza di rimbalzo del sito?
– Quali sono le pagine di uscita più frequenti?
I dati raccolti dal tuo account di Google Analytics ti saranno di grande aiuto per rispondere a queste domande. Capire il comportamento dei visitatori che arrivano sul tuo sito è davvero fondamentale per cercare di migliorare la loro esperienza dell’utente. -
Un sito lento fa perdere clienti
Uno dei problemi più gravi per i siti è la lentezza. I siti lenti non piacciono ai potenziali clienti, che vogliono navigare velocemente. I siti lenti non piacciono nemmeno a Google, che punisce i siti lumaca. Oggi come oggi, la velocità è un fattore irrinunciabile, perché un sito lento è un sito poco usabile. E i siti poco usabili, come abbiamo detto, hanno dei problemi.
In conclusione, sarai d’accordo che è essenziale per un’azienda che cerca di sfruttare il potenziale del web avere un sito web adeguato. Adeguato a che cosa? L’ambiente del web e le tecnologie collegate a esso continuano a evolversi. Occorre adeguarsi perciò a queste trasformazioni, anche se è a volte faticoso. Così come, allo stesso modo, si devono misurare costantemente le prestazioni del proprio sito web, al fine di verificare se centrano gli obiettivi che la strategia di presenza online si è posta.
Il tuo sito web è uno strumento che ti può far guadagnare parecchio denaro attraverso un’efficace lead generation. Quindi pensalo sempre come un investimento e mai come un costo!
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Questo post sui 5 gravi rischi che corri se progetti un sito web senza una strategia chiara è stato scritto da Alessandro Scuratti, content specialist e business blogger.
Da 19 anni mi occupo di comunicazione per le aziende, come business writer e come content marketer. Dal 2011, gestisco questo mio business blog, che raccoglie migliaia di visite al giorno. Sono autore di “Scrivere per il web 2.0”.
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