Capita a tutti i blogger di chiedersi: quali immagini dovrei inserire nel post che pubblicherò oggi sul mio blog? Ci si fa questa domanda innanzitutto per scegliere le immagini più efficaci a livello comunicativo. E ciò è comprensibile: fotografie e disegni sono un potente strumento di comunicazione. Se scelte con attenzione, aiutano a veicolare il messaggio del post.
Ma c’è anche un secondo interrogativo a cui i blogger cercano di rispondere: le immagini che si pubblicano nei post influenzano l’interazione dei lettori con quei contenuti? Cioè: inserire un’immagine piuttosto che un’altra può aumentare l’interazione che uno specifico post riceverà sui social network ?
Social Fresh ha provato a sciogliere questo dubbio, riprendendo i risultati di uno studio empirico di QuickSprout. In pratica, è stato analizzato il numero di condivisioni ricevute su Facebook e su Twitter dai post di quarantuno blog a seconda delle immagini che i blogger avevano pubblicato nei contenuti. La sintesi di questa indagine è riassunta nel grafico più sotto.
Prima di tutto, andiamo a vedere quali tipi di immagini sono state prese in esame. Cioè: ecco quali sono le diverse immagini che sono state oggetto di studio nei post del campione:
- Le immagini animate
- I disegni fatti a mano
- Le infografiche
- I grafici e i diagrammi di flusso
- Le fotografie comprate sui siti di stock fotografico
- Gli screenshot
- Le immagini libere da copyright
Ed ecco il numero di condivisioni su Facebook e su Twitter per ogni differente tipo di immagine:
I dati del grafico parlano in maniera inequivocabile: le GIF animate – o comunque le animazioni in genere – sono il tipo di immagini che più richiama le interazioni del pubblico. I post che le contengono hanno infatti registrato il maggior numero di condivisioni, sia su Facebook che su Twitter.
Al secondo post della graduatoria dei contenuti più condivisi si piazzano i post che contengono dei disegni fatti a mano libera. Poi, sempre nell’ordine, troviamo i contenuti con le infografiche, quelli con i diagrammi di flusso – e i grafici in genere –, quelli con le fotografie comprate sui siti che vendono foto di repertorio e i post che mostrano degli screenshot. Infine, all’ultimo posto di questa classifica di efficacia, troviamo i contenuti che hanno al loro interno immagini libere da diritti d’autore.
Le considerazioni che si possono fare a corollario di questi dati statistici sono scontate. Vuoi esser certo che i tuoi post siano condivisi più facilmente su questi due social network? Bene, allora devi investire del tempo per creare delle animazioni coinvolgenti o dei disegni a mano libera. Non hai invece tempo per lavorare sulle immagini da inserire nei tuoi post? Beh, puoi sempre pubblicare nei tuoi contenuti una bella infografica.
Vuoi invece fare un danno in termini di appeal ai post del tuo blog? Pubblica in essi delle immagini libere da copyright! Questo, in effetti, è il messaggio che ci viene dall’indagine pubblicata da Social Fresh: sembrerebbe che l’engagement sia proporzionale alla fatica fatta dal blogger nel creare le immagini per i suoi post! Più fatica corrisponderebbe a più condivisioni, sia su Facebook che su Twitter.
Non so dire quanta validità abbiano i risultati di questo studio. Sono però indubbiamente interessanti, dato che – e lo sappiamo bene! – le immagini sul web giocano un ruolo non secondario nel rendere più o meno efficace un messaggio. A quanto pare, potrebbero giocare un ruolo altrettanto importante anche su un altro piano, e cioè nel far sì che i lettori dei blog condividano i post letti sui loro profili Facebook e Twitter.
Tu che ne pensi di questa indagine? Hai mai fatto attenzione a come variano le interazioni nei confronti dei post del tuo blog al variare delle immagini che ci pubblichi? Hai una tua opinione in merito? Oppure conosci qualche ricerca più autorevole sulla correlazione tra le immagini che noi blogger inseriamo nei nostri post e il numero di condivisioni che poi riceviamo su Facebook e su Twitter? Se sì, lascia un commento qui sotto e pubblica il link a questo studio!
Studio interessante… comunque partirei da un dato importante: prima di tutto mettere immagini, sempre… io poi ultimamente “saccheggio” Flickr con licenza commerciale consentita. In questa maniera riesco a trovare buone immagini, lasciando ovviamente link all’autore ringraziandolo ….
Ciao Alessandro!
Grazie del commento. 🙂 Sono totalmente d’accordo con te.
Ciao!