Al giorno d’oggi, il web si presenta come uno dei migliori strumenti che un’azienda possa utilizzare per promuoversi e farsi trovare dalla propria potenziale clientela. Tuttavia, avere un sito web non basta per centrare questo obiettivo: occorre utilizzare strategie e tecniche di web marketing efficaci, cioè in grado di massimizzare la propria visibilità e popolarità online.
Lo scorso 23 maggio, ho avuto il piacere di partecipare come relatore al TBneTalks 2015, un importante evento per travel blogger, giornalisti e comunicatori. Lo scopo della tre giorni di formazione organizzata da TBnet è stato fornire ai partecipanti degli strumenti concreti per poter migliorare i loro progetti web e, di riflesso, la qualità e i risultati della loro presenza online. Continua a leggere…
Da parecchio tempo avevo in mente di intervistare un SEO specialist. In effetti, su Comunicare sul Web parlo spesso di search engine optimization. Era perciò inevitabile che, prima o poi, mi sarei rivolto a un professionista del settore per capire meglio in che cosa consiste il lavoro del SEO specialist e, se possibile, provare a rubargli qualche segreto del mestiere.
La mia scelta è stata di intervistare Alessandro Cuomo, mestrino, head of SEO presso TSW Strategies. È un grande piacere per me ospitare nel blog un professionista del livello di Alessandro, che tra l’altro ha curato proprio il capitolo sulla SEO di Scrivere per il web 2.0. Continua a leggere…
Il mondo della comunicazione e quello del web esercitano un grande fasciano sui neolaureati. Sono infatti moltissimi gli studenti universitari che, al termine del loro percorso di studi, cercano lavoro in quei campi. L’esperienza dice però che è difficile trovarvi un impiego, per mille ragioni che non sto qui a ricordare. Continua a leggere…
Spesso le persone mi guardano perplesse quando racconto loro che faccio il web editor e che adoro cimentarmi con l’ottimizzazione SEO dei siti per ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca. In quei momenti, provo sconforto. 🙂
Allora, per tirarmi un po’ su, faccio due cose. La prima è evitare di bombardare ulteriormente gli interlocutori introducendo il concetto di SEO specialist: se guardano strano un web editor, che faranno con un SEO specialist? 🙂
La seconda è, appena posso, tornare a leggere la ricerca di SEOmoz del 2010, che spiega come i risultati organici ottengano su Google l’88% dei clic, mentre quelli a pagamento solo il 12%.
La ricerca dice inoltre che, come è oramai noto, la prima posizione su Google vale oro.
Certo, si tratta di dati riferiti ai soli Stati Uniti e che sembrano un po’ troppo generosi con il posizionamento organico. Probabilmente, percentuali più corrette – almeno in Italia – potrebbero essere: 75-80% risultati organici, 20-25% risultati pay per click. Nonostante ciò, su di me, la ricerca ha ugualmente un effetto terapeutico. È come affondare il cucchiaio in un vasetto di Nutella! 🙂