Oggi ho il piacere di proporvi la chiacchierata che ho fatto con Annarita Faggioni, giovanissima giornalista, copywriter, blogger e scrittrice tarantina. Annarita è davvero una persona di grande talento, in grado di fare praticamente tutto nell’àmbito della scrittura. Potete per esempio leggerla su InfoOggi e sul suo blog, Il Piacere di Scrivere. Continua a leggere…
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Intervista a Claudia Zedda, scrittrice, blogger e web writer
L’intervista di oggi è a Claudia Zedda, scrittrice, blogger e web writer sarda. Claudia è una persona davvero piacevole e carica di energia contagiosa. Ammiro molto questa ragazza, per più motivi, che non sono solo professionali. Claudia è infatti l’esempio vivente che, nelle nostre giornate, se lo vogliamo e se riusciamo a organizzarci, abbiamo il tempo di fare tutto. Ma proprio tutto.
Lasciamo adesso a lei la parola, e ascoltiamo quello che ha da dirci sul mondo della scrittura, e su quello del web writing e del blogging in particolare.
Ciao, Claudia, grazie per la tua disponibilità. Inizio chiedendoti di parlarci un po’ di te: qual è la tua formazione? Da dove nasce la tua passione per la scrittura? E quella per il web writing?
Grazie a te, Alessandro. In verità ho sempre amato scrivere, ma per un lungo periodo ho pensato, o forse mi hanno portato a pensare, che con i sogni e con la scrittura soprattutto non si potesse vivere (e per vivere intendo guadagnare del denaro vero). La mia quotidianità ha smentito quel luogo comune un poco stantio. Se parliamo di formazione accademica invece devo necessariamente parlare del mio percorso universitario: mi sono laureata in lettere moderne con una tesi sulla tradizione popolare sarda che dopo pochi mesi si è trasformata in un saggio al quale ne è seguito un altro nel 2011. La passione per il web writing è nata in parallelo con la pubblicazione del mio primo libro: una sera, mentre cercavo disperatamente qualche annuncio lavorativo gratificante, sono incappata in un privato che cercava altrettanto disperatamente un writer anche alle prime armi. Ho inviato il mio curriculum, il mio articoletto di prova e sai com’è, una cosa tira l’altra…
Credo che chi voglia vivere di scrittura debba avere una vera e propria vocazione per essa. Non basta aver talento: serve proprio una vocazione. La scrittura non è cioè un mestiere come un altro, non puoi farlo per caso. Sei d’accordo?
Perfettamente d’accordo, almeno se parliamo di professionisti. Insomma, chi conosce la grammatica italiana e le forme di comunicazione più gettonate può scrivere, ma gli mancherà per sempre quella marcia in più e svolgerà il suo lavoro con estrema fatica e presto o tardi abbandonerà la mission impossible. Se poi conti che lo scrivere non è retribuito un granché si comprende bene perché molti scrittori e web writer presi dall’entusiasmo del primo momento e dall’idea romantica della professione iniziano, ma scontrandosi presto con la dura realtà, presto abbandonano. Ecco, chi ha passione normalmente non molla.
Curi vari blog, sei una web writer e anche una scrittrice: sei super impegnata! Ci descrivi una tua giornata?
Sorrido sempre quando mi fanno questa domanda: per me è una giornata comunissima che inizia con la mia Moleskine e la mia colazione. Annoto tutti gli impegni e poi mi butto a capofitto nella giornata. Normalmente la mattina è tutta dedicata al mio lavoro di web writer e copywriter e il pomeriggio (quando libera dal lavoro) mi dedico ai miei siti e quindi vesto i panni della blogger incallita. Poi ci sono i pomeriggi in cui lavoro ai miei libri, o quelli in cui inizio un nuovo ebook (il duro è terminarli) e quelli in cui invece preferisco dedicarmi alla fotografia, alla cucina, o all’artigianato. In questo modo la mia mente respira e la mia creatività può parlare.
C’è un argomento in particolare su cui ti piace scrivere?
Dipende dai giorni: in generale mi stuzzica molto scrivere dei miei viaggi e della Sardegna, la mia isola. Ma trovo altamente stimolante anche scrivere del fantastico mondo freelance, di tutto quello che è possibile fare in casa (l’immenso mondo del fai da te), della creatività in ogni sua accezione. Diciamo che sarebbe più semplice raccontare di quel che non stuzzica la mia fantasia di scrittrice e web writer…
In base alla tua esperienza, quali competenze deve avere un bravo web writer?
Deve saper scrivere, e farlo correttamente, ma questo è ovvio. Deve inoltre avere costanza e uno stomaco di ferro: non a tutti i clienti piacerà sempre quel che si produce e non tutti saranno tanto carini da dircelo cortesemente. Bisogna amare il proprio lavoro perché richiede fatica e tempo, e bisogna sapersi organizzare: la maggioranza dei web writer che conosco lavorano da casa e chi non si sa organizzare rischia di perdere del tempo inutilmente. È inoltre fondamentale conoscere il mondo del web, le diverse tecniche di scrittura, avere qualche base in fatto di SEO, e saper ascoltare i clienti… che poi fanno capitolo a sé!
Capita spesso che a un web writer vengano richieste conoscenze piuttosto tecniche, come la padronanza dell’HTML, dei CMS più diffusi, della SEO. Si rischia di sconfinare nella professione di webmaster oppure ritieni naturale che un web writer debba avere anche competenze tecniche?
Di naturale non c’è niente, ma credo che più si sappia, più si abbia la possibilità di restare a galla. Un web writer che non abbia idea di che cosa sia la SEO non credo possa lavorare sul web, esattamente come credo non esista un writer che non abbia mai inserito un post su WordPress o che non si sia mai scontrato con il tragico mondo dell’HTML. Ci si scontra oggi, ci si scontra domani e poi lentamente si diventa conoscenti, magari non amici, ma almeno se ci si vede per strada ci si saluta. 🙂
Appartieni al variegato mondo dei freelance. Quali sono i pro e i contro di questa tua scelta?
Vedo tanti pro e pochissimo contro. A farla sintetica direi che il pregio più grande di qualsiasi mestiere svolto in modalità freelance è la possibilità che ha il professionista di riappropriarsi del proprio tempo e dunque della propria vita. Il contro è rappresentato dalla totale assenza di tutela: se ci si ammala, se ci si vuole prendere una vacanza, se si è impossibilitati per qualsiasi motivo al lavoro si è soli!
Facciamo finta che tu abbia davanti un giovane web writer freelance. Dagli un paio di consigli a bruciapelo per evitare gli errori classici dei freelance esordienti.
Tanto per cominciare gli chiederei se davvero sa di che cosa si occupi un web writer freelance, quanto guadagna e quante ore deve rimanere incatenato al suo portatile. La consapevolezza prima di tutto. Se poi c’è quella, c’è la passione e c’è anche la predisposizione consiglierei umiltà, costanza e voglia di scoprire ogni giorno qualcosa di nuovo: il bello del nostro lavoro è che ogni giorno si scopre una fettina di mondo in più e nessuna giornata è mai esattamente uguale a quella precedente o a quella successiva.
Ci puoi raccontare qualcosa della tua esperienza di blogger professionista? Quando hai iniziato? Che soddisfazioni hai avuto?
Ho iniziato nel 2008 e quindi sono… madò come corre il tempo. La soddisfazione più grande è l’essere apprezzata dai clienti (con alcuni di loro lavoro da anni) e dai lettori. Ricevo delle mail davvero carine da parte di chi segue i miei spazi. Naturalmente poi ci sono state soddisfazioni professionali: l’anno scorso ad esempio la rivista Cosmopolitan ha consigliato la lettura di Esserefreelance.it a chi voleva intraprendere la strada del freelancing. Qualche giorno fa sono stata contattata da una radio nazionale per un’intervista e proprio ieri il nipote della Deledda mi ha contattato perché, leggendo un pezzo su Claudiazedda.it in cui trattavo del premio Nobel, ha trovato il blog davvero molto interessante. Insomma piccoli successi tutti personali che mi fanno credere d’essere sulla strada giusta.
Che consigli daresti a chi vuole aprire un blog ed è alla sua prima esperienza?
Fallo! Subito! A patto che, questo è ovvio, tu abbia realmente qualcosa da dire e qualche informazione utile da condividere. Con un poco di pazienza la tua creatura prenderà il volo.
Per finire: quali sono i tuoi progetti professionali nel breve periodo? E nel lungo?
A breve spero di pubblicare il mio primo romanzo e di lanciare un nuovo blog (sì, ne gestisco già tre, ma il quarto sentivo proprio di doverlo aprire). Sto inoltre lavorando ad almeno due ebook e ho scoperto una certa passione per la scrittura di racconti per l’infanzia. Vorrei migliorare la mia attitudine fotografica (reputo sia molto importante saper parlare anche con le immagini, specie se si gestisce un blog come Bottegakreativa.it), e leggere la pila di libri che ho sul comodino! Per il lungo periodo? Spero di svegliarmi ogni giorno con la consapevolezza di svolgere il lavoro più bello del mondo. Dimenticarlo è davvero facile, per questo me lo ripeto molto di frequente!
Ringrazio Claudia per il tempo che è riuscita a dedicarmi. Soprattutto se siete web writer o blogger alle prime armi, ascoltate questo mio consiglio: seguite i suoi blog! Imparerete i trucchi della comunicazione sul web e avrete il piacere di leggere una persona molto brillante. Mica poco, vero?