Che cosa dicono le statistiche recenti sui blog aziendali? Sono unanimi: avere un blog aziendale è, ancor oggi, uno dei modi migliori per generare traffico online verso il proprio business e aumentare le vendite. Findstack ha raggruppato un po’ di dati che vengono da ricerche sul business blogging. Sono numeri che riguardano perlopiù gli USA, ma che sono utilissimi anche a noi per capire che i blog continuano a godere di ottima salute. E che investire su questo mezzo proprietario è senza dubbio profittevole. Continua a leggere→
Questo blog compie dieci anni tondi. È infatti nato ad aprile del 2011.
Che cosa mi hanno insegnato questi dieci anni di blogging? Beh, ho imparato davvero un sacco di cose, che mi hanno decisamente migliorato come consulente di marketing e comunicazione. Provo a elencarle, anche se mi perderò di certo qualcosa per strada.
Aprire un blog aziendale è un’operazione consigliabile aqualunque PMI e a qualunque libero professionista. Perché un business blog dà visibilità, dà autorevolezza e fa trovare nuovi clienti. È quello che è capitato anche a me dopo che ho aperto questo blog. Il blogging funziona davvero. Ci sono anche tantissime prove al riguardo.
Dunque, tutti possono bloggare con l’obiettivo di fare lead generation. Non ci sono controindicazioni. O forse sì? Beh, a pensarci bene, il blog aziendale non è uno strumento proprio per tutti. Qualcuno ne potrebbe fare anche a meno. Ma non perché il blog non lo aiuterebbe. I motivi per cui il business blogging, in certi casi, è sconsigliabile risiedono nella scarsa capacità della singola PMI o del singolo professionista a gestirlo. Continua a leggere…
I blog sono morti? Sì, sì, come no! 🙂 La verità è l’esatto contrario: i blog, sopratutto quelli aziendali, cioè quelli che hanno dietro una strategia di business, funzionano alla grande. Aiutano cioè i brand e le aziende a promuoversi e a vendere di più.
Quindi, chi dice che il blogging è, al giorno d’oggi, inutile lo fa soltanto per interesse. Che cosa voglio dire? È semplice: queste persone hanno un altro strumento da vendere ai brand e alle imprese e tentano di farlo gettando discredito sui blog e sulla blogsfera. Continua a leggere…
Siamo ormai alla fine del 2019. La nascita dei blog si fa risalire a oltre vent’anni fa, nel luglio del 1997. Due decenni abbondanti sono un tempo immenso, soprattutto per le velocissime dinamiche del web. Solo per citare un dato tra i tanti possibili: a luglio ’97, Google nemmeno esisteva. Il suo nome di dominio sarà registrato nel settembre di quell’anno e la società sarà aperta l’anno dopo. Nel ’97, non esistevano neanche i social network che tanto ci piacciono: Facebook, YouTube, LinkedIn, Twitter, Instagram, Pinterest. In pratica, c’erano solo i siti web e poco altro.
Ne è passata di acqua sotto i ponti. Ma… i blog sono ancora attuali? O per meglio dire: aprire un blog può ancora aiutarti a fare personal branding o, se sei un imprenditore, a far vendere di più la tua azienda? Si tratta di domande legittime. Ti anticipo subito la risposta: sì,creare un blog ha senso anche oggi. Perché il blogging, soprattutto se hai un business blog, continua a darti grande visibilità e autorevolezza presso il tuo pubblico. Insomma: creare un blog aziendale è ancora una scelta azzeccata, perché consente ai liberi professionisti e alle imprese di fare content marketing. Continua a leggere…