Come aumentare l’engagement su Facebook

engagement FacebookEcco il sogno di ogni community manager: gestire una fan page in cui l’engagement dei lettori è stellare. Sarebbe bello, vero? Un’infografica di Quick Sprout (a destra, clicca per ingrandirla) ci dice che possiamo smettere di sognare, perché in essa ci vengono date istruzioni pratiche su come incrementare l’engagement degli utenti delle pagine Facebook che gestiamo. E l’aumento promesso è succoso: addirittura il 275%!

Al di là della percentuale che fa molto marketing, la bontà di questa infografica sta appunto nel richiamare la nostra attenzione sul fatto che Facebook è uno strumento di comunicazione che richiede un investimento in termini di impegno (e di denaro). Niente succede per caso sul web. Se vogliamo avere dei fan che diventino anche dei clienti fidelizzati, non esistono scorciatoie: dobbiamo lavorare sodo per creare valore per chi ci segue.

Ma come si crea valore per il proprio pubblico su questo social network? L’infografica ci dà appunto qualche indicazione. Innanzitutto, essa si apre con qualche dato preliminare circa l’importanza e la portata di Facebook, che è indubbiamente il re dei social network. In effetti, Facebook:

  • Ha oltre 1,5 miliardi di utenti nel mondo.
  • Ha quasi 700 milioni di utenti attivi giornalieri.
  • Vanta 700 miliardi di minuti spesi su di esso ogni mese (ogni persona spende mediamente 15 ore e 33 minuti al mese su questo social network).
  • Ha un network di 2,5 milioni di siti web.

Ed ecco alcuni consigli che fanno aumentare l’interazione degli utenti di Facebook sulla nostra fan page:

  • Postare meno di 80 caratteri fa aumentare l’interazione del 23%.
  • Usare emoticon nei post aumenta i commenti del 33%.
  • I post che contengono una domanda ricevono il 100% in più di commenti.
  • Le citazioni famose ricevono il 26% in più di “Mi piace” e il 19% in più di condivisioni da parte dei fan.

La raccomandazione è quella di essere più creativi che si può. Si tratta sostanzialmente di giocare un po’ colla fantasia, perché le idee creative, inusuali, originali fanno spesso presa. Si tratta cioè di spremersi le meningi per trovare nuove forme di engagement per il proprio pubblico. Un lavoro non facile, ma che ripaga, perché uscire dalla banalità attira l’attenzione.

I migliori orari in cui postare? L’engagement è il 18% più alto il giovedì e il venerdì, e il 32% più alto nel weekend. Intorno alle 13:00 si registrano più condivisioni, mentre intorno alle 15:00 ci sono più “Mi piace”.

Attenzione a una cosa. I dati dell’infografica – sia quelli che ho riportato sopra che quelli che citerò sotto – si riferiscono alle realtà del mercato USA. Per quanto concerne il nostro Paese, i valori potrebbero variare in misura anche considerevole. Pertanto, ripeto: la bontà di questa infografica sta nel richiamare l’attenzione su alcune pratiche che, indubbiamente, danno risultati positivi. Sulla quantificazione di questi risultati positivi potrebbero esserci problemi, perché le cose potrebbero variare parecchio da Paese a Paese.

E veniamo ai contenuti che gli utenti di Facebook amano condividere di più. Ecco la classifica secondo l’infografica:

  1. sesso
  2. argomenti che riguardano il pensiero positivo
  3. apprendimento
  4. tecnologia e social media
  5. cibo e bevande
  6. viaggi
  7. film e tv
  8. musica e arte
  9. salute e sport
  10. moda e shopping

Inoltre, l’infografica mette in evidenza che, su Facebook, i post vengono condivisi molto più volentieri se contengono una di queste parole:

  1. Facebook
  2. perché
  3. maggiore
  4. mondo
  5. come
  6. salute
  7. elenco
  8. grande
  9. (Tizio) afferma (che)
  10. migliore

Ma fare tutto ‘sto lavoraccio su una pagina Facebook rende oppure no? Fa fare soldi online ai bran e alle aziende? Se per esempio se un blogger volesse guadagnare con un blog, gli conviene aprire una fan page a esso collegata? Qualche dato dall’infografica:

  • Il 42% di chi lavora nel marketing online afferma che Facebook è uno strumento fondamentale per il proprio business.
  • L’80% degli utenti dei social network negli USA preferisce seguire i brand attraverso Facebook.
  • Il 46% dei brand ha visto un aumento del 46% dell’engagement degli utenti di Facebook da quando c’è la nuova timeline.
  • Le aziende che hanno acquisto nuovi clienti attraverso il canale rappresentato da Facebook sono il 77% nel B2C e il 43% nel B2B.

Insomma: avere una fan page su Facebook è davvero utile al proprio bene, se la si cura con attenzione e se si è in grado di creare valore per i propri potenziali clienti.

E tu, come la vedi? Secondo te, i consigli sopra sono validi? Funzionano? Lascia un commento qui sotto e condividi con noi quali sono, a tuo giudizio, le azioni che un community manager può mettere in pratica affinché l’engagement degli utenti sulla sua Facebook fan page aumenti!

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