Tutti vogliono essere primi su Google. La ragione di questa corsa alla prima posizione sul motore di ricerca è ovvia: chi è in cima alle SERP organiche di Google riceve più click. Ma quanti ne riceve esattamente? Tu sapresti valutarlo con esattezza? Qualcuno lo ha fatto, e il mio post di oggi parla proprio dei risultati numerici di questa indagine.
Advanced Web Ranking pubblica – o per meglio dire: aggiorna – ogni mese il proprio CTR study. Si tratta di un’indagine particolareggiata, che analizza i vari CTR delle SERP organiche di Google basandosi sull’analisi di oltre 4,5 milioni di keyword in quasi 80mila siti.
A livello mondiale, la situazione è riassunta dal grafico sottostante (la linea azzura si riferisce al CTR da desktop, mentre quella rossa riguarda il CTR da mobile).
Ecco quali sono i CTR della posizione da 1 a 10 su desktop:
- 33,7%
- 17,39%
- 10,79%
- 7,56%
- 5,46%
- 4,06%
- 3,1%
- 2,44%
- 1,92%
- 1,57%
Ora sai perché tutti vogliono essere primi su Google. 🙂 Le prime tre posizioni, se sommate, fanno quasi il 62% dei click. Alla seconda pagina di Google rimangono solo le briciole. Ma vediamo che cosa cambia nei CTR se le ricerche sono fatte da mobile. Ecco quali sono le percentuali legate ai CTR da mobile (sempre a livello mondiale):
- 31,79%
- 19,12%
- 12,11%
- 8,45%
- 6,12%
- 4,49%
- 3,39%
- 2,59%
- 1,98%
- 1,52%
I dati sono parecchio simili a quelli da desktop. In sostanza i trend sono identici.
Sul sito si possono analizzare diverse altre statistiche. Una mi piace in modo particolare, perché si riferisce ai CTR che riguardano le keyword della coda lunga. In pratica: sono stati analizzati i CTR di keyword formate da una, due, tre o quattro parole. I risultati dell’indagine sono illustrati nel grafico sottostante (si riferiscono alle ricerche in tutto il mondo condotte da desktop), dove la linea azzurra rappresenta i CTR delle keyword di una parola, quella rosa i CTR delle keyword di due parole, quella marrone i CTR delle keyword di tre parole e quella viola i CTR delle keyword di quattro parole:
Come si può notare, le keyword di coda lunga attirano più click. Non è una novità: si sa da tempo che le parole chiave di coda lunga sono quelle migliori, anche perché convertono di più. I dati statistici che riguardano gli smartphone e i tablet non fanno che ribadire – e amplificare – questi trend.
Ripeto: il mio consiglio è di smanettare un po’ tutta la ricerca, perché ne vale davvero la pena. Qua e là si possono di certo trovare delle statistiche interessanti, che possono dare spunti di riflessione sulla presenza online del proprio business.
E tu, che ne pensi di questi dati statistici? Sei ossessionato dal raggiungere la prima posizione su Google oppure miri a posizionarti per le keyword di coda lunga? Più in generale, riesci a fare SEO in modo efficace, posizionando bene nelle SERP organiche di Google i contenuti del tuo sito web istituzionale, del tuo blog aziendale o del tuo e-commerce? Dai, lascia un commento qui sotto e dimmi la tua!
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Questo post su quanto vale la prima posizione su Google in termini di click è stato scritto da Alessandro Scuratti, content specialist e business blogger.
Da più di 20 anni mi occupo di comunicazione per le aziende, come business writer e come content marketer. Dal 2011, gestisco questo mio blog personale, che raccoglie migliaia di visite al giorno. Sono autore del libro Scrivere per il web 2.0.
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