Arrivato il pulsante Google +1!

Pulsante Google +1Da pochi giorni è disponibile il pulsante Google +1, la risposta di Google al bottone “Mi piace” di Facebook. Così, da oggi, le ricerche su Google sono più social.

Il pulsante Google +1 è per ora disponibile solo per i siti web. Però, sembra che il motore di ricerca lo inserirà anche vicino a ogni link delle sue SERP.

Ma come funziona il bottone Google +1? Quando clicchi +1 su un sito o su un link in una SERP di Google, dai al sito o al link il tuo apprezzamento. Tale apprezzamento verrà condiviso con la tua rete di contatti.

Insomma: Google +1 segnalerà agli altri che cosa hai reputato interessante sul web. Per esempio, immagina di cliccare +1 su un link di una ricerca relativa a un viaggio. Quando un tuo amico farà la tua stessa ricerca, vedrà che reputi quel link interessante. Forse questo lo spingerà a cliccarlo, poiché lo sponsorizzi tu.

Contemporaneamente, il pulsante Google +1 consentirà a Google di avere dagli utenti feedback collegati a keyword specifiche. Col tempo, questa cosa potrebbe modificare le SERP, rendendo le ricerche più pertinenti alle esigenze degli utenti.

Come web editor, penso che il pulsante Google +1 costituisca un motivo in più per creare contenuti di qualità. Saranno infatti questi ultimi a ricevere clic +1.

Per usare il bottone +1 e condividere i tuoi pareri devi avere un profilo Google. Quando accedi al profilo, potrai visualizzare a che cosa hai dato un +1. E potrai cancellare le preferenze date in passato.

Per inserire il pulsante +1 nel tuo sito o blog, va’ sul sito di Google +1. Qui, otterrai il codice da inserire nel tuo sito o blog. Nello specifico, dovrai compilare un pannello – vedi immagine sotto – e fare copia e incolla del codice creato.

Le statistiche sul pulsante +1 saranno tracciabili con Google Webmaster Tools, Google Analytics e Google AdWords.Bottone Google +1

3 pensieri su “Arrivato il pulsante Google +1!

    1. Alessandro Scuratti Autore articolo

      Ciao Irena!

      Grazie per il tuo commento, sei stata gentile.

      In effetti, hai ragione: ci saranno molte persone che, come te, vorranno proteggere la propria privacy. Giusta osservazione.

      Ciao!

      Rispondi

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