Quali sono gli errori più frequenti che le aziende commettono nel posizionamento su Google dei loro siti web, business blog e e-commerce? A questa domanda risponde un’infografica di WebAndRank, che individua quattro errori ricorrenti, i quali sono oggettivamente molto gravi.
Sei curioso di sapere quali sono questi sbagli? È presto detto. Ecco la lista degli errori più frequenti nel fare SEO per posizionare su Google un progetto online:
- Usare in ogni pagina del sito web lo stesso tag description e lo stesso tag keywords. (Anche se quest’ultimo, oramai, non conta praticamente nulla ai fini del posizionamento di un contenuto). È sbagliato perché ogni singola pagina web deve avere uno specifico tag description e uno specifico tag keywords.
- Usare poca cura nel progettare il tag title delle pagine web. È un errore perché questo tag è l’elemento più potente per la SEO on-site. Vale a dire che una corretta compilazione di questo tag ti permette di avere un potente ritorno in ottica SEO.
- Non inserire keyword rilevanti nei contenuti web delle pagine. Se non inserisci nelle pagine le parole chiave relative a quegli argomenti, Google farà fatica a capire di che cosa trattano quelle pagine. Il rischio è proprio quello di non ottenere i posizionamenti che si meriterebbe.
- Inserire il testo – o la maggior parte di esso – in una o più immagini. Il testo non dovrebbe essere messo nelle immagini. Perché Google non riesce a leggere che cosa c’è scritto in esse. Quindi, il testo nelle immagini non aiuta Google a capire qual è il tema della pagina specifica e la qualità e la quantità degli approfondimenti che essa propone agli utenti web.
Queste sono le pratiche che ostacolano il posizionamento su Google e che sono state rilevate da WebAndRank. D’altro canto, esse rappresentano anche i più comuni sbagli che i webmaster delle aziende commettono. A mio giudizio, ce ne sarebbero mille altri errori da segnalare. Ma intanto ti riporto qui sotto l’infografica, perché tu possa leggere direttamente queste indicazioni.
Voglio infine ricordarti che l’errore più grave nel fare SEO è quello di tentare di ingannare Google. Nessuno è più furbo del motore di ricerca. Perché non esistono trucchetti facili che possano darti il primo posto nelle SERP in pochi giorni o addirittura in poche ore. Chi ti dice questo ti sta solo prendendo in giro.
Quello che funziona è scrivere contenuti di qualità per il tuo pubblico. Ecco, questo sforzo è sempre apprezzato da Google, che lo ricompensa. Pertanto, se davvero sei in cerca di un consiglio da seguire, scrivi sempre contenuti che siano pertinenti, interessanti e utili per i tuoi potenziali clienti. Credimi: fare così ti porterà ad avere un ritorno sicuro.
E tu, come la vedi? Temi di commettere qualche errore nel fare SEO sul tuo sito aziendale, sul tuo business blog o sul tuo e-commerce? Ne hai già fatti in passato e ora li stai correggendo? Lascia un messaggio qui sotto per condividere con noi tutti quella che è la tua esperienza e la tua opinione!
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Questo post spiega quali sono gli errori più frequentemente commessi dalle aziende nel fare SEO sui loro siti e, più in generale, sui loro progetti online ed è stato scritto da Alessandro Scuratti, content marketing specialist e business blogger.
Da più di 20 anni mi occupo di comunicazione per le aziende, come business writer e come content marketer. Dal 2011, gestisco questo mio blog, che raccoglie migliaia di visite ogni giorno. Sono anche l’autore di Scrivere per il web 2.0.
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Mi auguro che dopo questo sentito appello, non incorriamo più in quelli che sono alcuni tra i più ovvi errori SEO.
Grazie per averli ricordati.
Me lo auguro anch’io. La SEO va fatta in modo scrupoloso. Altrimenti, non è possibile sperare in un buon posizionamento nelle SERP di Google. Anzi, si può fare solo danni!