Link building: le directory che mi hanno indicizzato

link buildingNello scorso mese di aprile, mi sono dedicato all’attività di link building per far ottenere backlink aComunicare sul web. Ho così iscritto il mio blog a 109 tra directory e siti che sono degli aggregatori di notizie.

Come ho scelto su quali directory e aggregatori andare a iscrivere il blog? La mia preferenza dsi è concentrata su quei siti che non facessero pagare l’iscrizione e che non richiedessero un link di scambio per essere accettati al loro interno. (Questo per evitare di fare dei pasticci a livello di SEO). Tranne che per un paio, si trattava di directory e siti aggregatori in lingua italiana.

In realtà, avevo stilato una lista di siti molto più lunga di 109 – erano oltre 200 –, ma sono solo 109 le directory e gli aggregatori di notizie che mi hanno confermato l’iscrizione con il classico messaggio: “Congratulazioni, sei iscritto. Entro qualche giorno, valuteremo la tua richiesta e, se il tuo sito risulterà conforme alle nostre policy, ti daremo conferma di inserimento del link nella categoria da te segnalata”.

Da qui nasce un’altra osservazione: non ho fatto alcuna richiesta a siti o directory che inserissero il link automaticamente, senza alcun controllo manuale. Questo perché le directory e gli aggregatori che prevedono una verifica umana della qualità dei siti da inserire sono i migliori. I rischi di trovarsi inseriti in una lista di siti spam o peggio sono decisamente più bassi.

Oggi, a distanza di circa quattro mesi, pubblico l’elenco delle directory e degli aggregatori che, oltre a darmi il messaggio di conferma d’iscrizione, mi hanno realmente indicizzato nelle loro pagine. Quasi tutti i siti mi hanno inserito il mio link alle loro pagine di categoria entro un mese.

Devo poi segnalare la fatica nera – che ogni webmaster ben conosce – del lavoro di link building! Già, perché ho fatto tutto manualmente. E poi perché, troppo spesso, ci si imbatte in directory che non funzionano o che non accettano più iscrizioni. Ovviamente, se qualcosa non va lo si scopre immancabilmente a fine procedura d’iscrizione, dopo vari minuti passati a compilare campi su campi di form!  🙂

Tutto questo lavoro ha giovato alla link popularity di Comunicare sul web. Il blog ha infatti ottenuto un PageRank di valore 2.

Ed ecco la lista delle 40 directory e aggregatori di notizie che mi hanno indicizzato inserendo il link del mio blog al loro interno:

hsegnalafeed
youseo
notizie-informatiche
oknotizie
aggregatore.pubblicizzaresito
andrix
addalo
bazardellevante.altervista
nettilandia
directoryweb
elencositi
blogstreet
allblogs
gratuito
bluggy
directorygratis
mrlink
ezap.hellospace
scopriweb
edir24
bloggeritaliani
dive3000
recensito
sitopreferito
worldweb
ricercasiti
tuttogratis
abrahamsearch
linkmar
tuttowebmaster
infonetfree
thespider.it
italiapuntonet
blogcaffe
blogitalia
blogs-italia
liquida
sullarete
freedirectory
seoguru

E tu, che ne pensi? Hai un sito web o un blog e l’hai inserito in una directory o in un aggregatore di notizie? Hai già fatto link building per avere backlink di qualità verso il tuo progetto online? Si è trattato di un’attività lunga, faticosa e noiosa anche per te? Ti ha portato dei risultati in termini di SEO? In altre parole: i posizionamenti su Google e sugli altri motori di ricerca del tuo sito sono migliorati o no? Dai, lascia un commento qui sotto e di’ la tua!

 

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11 pensieri su “Link building: le directory che mi hanno indicizzato

  1. Fiorella

    Ecco il neonato blog per i miei due amici kenioti, fatto nell’intento di promuovere la loro precarissima attività di beach boys, che ne dici sarebbe utile pubblicizzarlo sugli indirizzi che hai indicato? Ciao ciao (P.S. non sono “un nativo digitale” anzi sono un po’ anzianotta meglio di così non potevo..)

    Rispondi
    1. Alessandro Scuratti Autore articolo

      Ciao Fiorella!

      Beh, direi che hai fatto un buon lavoro, complimenti! 🙂

      Per avere un po’ di visibilità, puoi inziare a fare queste due cose:

      1) Iscrizione alle directory sopra, come giustamente hai detto tu.
      2) Scrivere almeno un paio di post la settimana.

      Sarebbe un buon inizio! 🙂

      Rispondi
  2. SuperM

    Ciao Alex,
    I miei complimenti e un GRAZIE per aver scritto questo utilissimo articolo. Da neo-web-copywriter/blogger sto cercando risorse per approfondire gli aspetti del SEO, e mi sono finalmente imbattuto in una pagina come questa, che stavo cercando da tempo.
    Complimenti, e buon lavoro!
    SuperM
    P.S.: ora hai un lettore in più 😉

    Rispondi
  3. Valentina

    Alessandro, sto iniziando a imbattermi nella ricerca di web directory e aggregatori utili al mio blog di cucina. Ho già trovato qualche articolo dove ne sono elencati alcuni come il tuo articolo. Tu hai qualche consiglio per stilare una buona lista? Grazie!

    Rispondi
    1. Alessandro Scuratti Autore articolo

      Ciao Valentina,

      Sulle web directory, ti consiglierei di non impazzire: scegli solo quelle con il PageRank più alto. Scegline una decina, con PageRank di almeno 4.

      Sugli aggregatori lascerei stare. Nel frattempo, sono arrivati Panda e Penguin, aggiornamenti dell’algoritmo di Google che puniscono ancor di più i contenuti duplicati (cosa che rischi di fare con gli aggregatori).

      Perciò, va’ di web directory! 🙂

      Rispondi
  4. Alessandra

    sono totalmente ignorante sull’argomento …come faccio a capire che effettivamente hanno indicizzato il sito? come e dove trovo il pageRank delle directory migliori? grazie e scusate

    Rispondi

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