Ogni due anni, Moz intervista alcuni esperti di search engine optimization sparsi nel mondo – quest’anno sono stati centoventi –, e poi stila un report con la sintesi delle loro osservazioni.
Il 2013 Search Engine Ranking Factors è anche stavolta un documento molto importante, che chiunque abbia a che fare con la search engine optimization dovrebbe leggere. In esso, sono infatti riportati sia la sintesi delle interviste che i risultati di uno studio condotto da Moz.
Un’avvertenza, prima di continuare a parlare dei search engine ranking factors. I fattori SEO – che sono contenuti nella presentazione più sotto – non vanno intesi come elementi il cui uso dà infallibilmente eccellenti risultati nel posizionamento su Google. Si tratta infatti di fattori di correlazione e non di fattori di causa. Che cosa significa più precisamente? I fattori elencati nella presentazione sono, per così dire, gli elementi statisticamente comuni a una gran parte delle pagine web che hanno un ottimo posizionamento su Google. Tutto lì (anche se non è poco!).
Perciò, l’uso pratico di questi fattori, da solo, non garantisce di ottenere alcun eccellente posizionamento sul motore di ricerca di Mountain View. Certo, alcuni dei fattori presentati sono evidentemente anche cause dirette di un ottimo posizionamento. Ma in linea generale, lo ripeto, le indicazioni SEO della presentazione sono da considerarsi fattori di correlazione. La loro efficacia può quindi variare – e anche in misura notevole! – a seconda di quali altri fattori vi si trovino abbinati nell’ottimizzazione SEO on page e off page! Tale efficacia può anche dipendere dalla presenza o meno di molti altri parametri, che nell’indagine di Moz non sono stati magari presi in considerazione.
Interessante poi vedere qual è, a giudizio degli intervistati, il differente peso che l’algoritmo di Google dà ai diversi fattori che incidono sul posizionamento:
Ed ecco alcune previsioni SEO circa l’evoluzione nel tempo dei fattori più importanti per il posizionamento su Google:
Come si può vedere, il valore della pagina web percepito dall’utente sarà un parametro sempre più importante, a detta degli esperti intervistati. Questo è coerente con la politica di Google, che vuol mettere gli utenti del suo motore di ricerca al centro della propria strategia. In sostanza: oggi – e sempre più nel futuro –, ciò che è considerato di qualità per l’utente sarà considerato di qualità anche per Google. E, verosimilmente, otterrà una buona posizione nelle SERP di questo motore di ricerca.
D’altro canto, gli intervistati indicano che i domini a corrispondenza esatta vedranno il loro valore scendere sempre più. E sarebbe anche ora, aggiungo io! È infatti intollerabile che chi sceglie un dominio contenente una keyword e poi non crea manco mezzo contenuto di qualità ottenga dei vantaggi SEO così sfacciati!
Da ultimo, ecco la presentazione di Moz che illustra quali sono i fattori SEO che nel 2013 sono correlati al posizionamento su Google. Buona lettura!
Ecco, questa era la 2013 Search Engine Ranking Factors di Moz. Concordi con le indicazioni di questi SEO specialist? Sei a conoscenza di altre ricerche altrettanto valide pubblicate da altri? Lascia un commento e condividi con noi le tue opinioni circa i fattori che oggi come oggi indicano una correlazione con un buon posizionamento su Google!
Certamente quest’anno al Mozcon si è parlato di ottimizzazione seo in modo diverso, più integrata con il marketing e i famosi segnali sociali. Ciò che mi affascina di più in tutto questo è che Google si muove scientemente pur senza sapere dove va, perché produce le modifiche ai propri algoritmi di attribuzione ranking e antispam osservando l’evoluzione della ricerca degli utenti, che a loro volta modificano le proprie ricerche in funzione delle novità di Google. Un feedback di questo tipo può portarti ovunque.