Come creare contenuti web a prova di Penguin

scrivere contenuti web per google penguinDa quando è stato rilasciato Google Penguin, e cioè dalla fine di aprile del 2012, la sovra ottimizzazione dei contenuti web è sempre più penalizzata da Google.

Occorre perciò abbandonare le cattive abitudini in fatto di SEO, cioè tutte le tecniche di posizionamento che sono troppo aggressive. L’obiettivo della SEO post Penguin dev’essere la creazione di contenuti web originali, scritti per gli utenti online e non solo per i motori di ricerca. In sostanza, bisogna tener conto che l’aggiornamento dell’algoritmo di Google chiamato Penguin è nato per premiare i contenuti di qualità. Se pubblichi in Rete contenuti di valore, avrai più possibilità che si posizionino in alto nelle SERP di Google.

Dunque, con l’arrivo di Google Penguin quali sono le tecniche da adottare per produrre contenuti web?

Un primo consiglio è quello di strutturare i contenuti web del proprio sito, usando i tag H1-H6. Ma senza ricorrere al keyword stuffing: nei tag bisognerebbe inserire una sola keyword.

Per quanto riguarda la creazione dei contenuti web, occorre dimenticarsi una volta per tutte il concetto di keyword density. Quindi, via libera ai sinonimi delle keyword. Tra l’altro, così facendo, si allarga il campo lessicale dell’articolo o del post che si sta scrivendo. E questo permette a Google di meglio comprendere il tema trattato, con notevoli vantaggi per il posizionamento. Insomma: la qualità del contenuto viene sempre prima della densità della keyword density!

Poi, occorre concentrarsi sull’ottimizzazione della pagina web. Come? Dedicandosi alla corretta ottimizzazione del tag title e creando URL puliti, alt text efficaci, un tag H1 che catturi l’attenzione degli utenti e anchor text intelligenti.

Un ultimo consiglio. Se possibile, si dovrebbero scrivere i contenuti con un occhio ai social network. Cioè: è bene scrivere contenuti web che gli utenti dei social network gradiscano condividere sul loro profilo. Come fare? Si possono seguire le tendenze, gli argomenti caldi della propria nicchia e scrivere di quelli. Per capire quali sono, si può per esempio usare Google Insight oppure dare un occhio agli hashtag che vanno di più su Twitter.

La raccomandazione più importante è comunque questa: sempre creare contenuti che piacciano in primo luogo alle persone. Mai partire con l’intento di creare contenuti che piacciano ai motori di ricerca. Prima devi soddisfare i bisogni delle persone, e solo dopo quelli di Google. Anzi: decidere di scrivere prima di tutto per gli utenti web è il modo più efficace per scrivere anche per i motori di ricerca! Già, perché l’utente è al centro di tutto oramai, anche delle tecniche SEO che inseguono un migliore posizionamento nelle SERP.

E tu, hai già iniziato a prendere le dovute contromisure per affrontare Penguin? Hai cambiato il tuo modo di creare contenuti web? Sei in grado di creare valore reale per il tuo target di potenziali clienti? Lascia un commento qui sotto per dire la tua opinione!

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come scrivere per il webQuesto post che parla del fatto che, per fronteggiare Google Penguin, bisogna cambiare il modo di scrivere contenuti per il web è stato scritto da Alessandro Scuratti, content specialist e business blogger.
Da più di 20 anni mi occupo di comunicazione per le aziende, come business writer e come content creator. Dal 2011, gestisco questo mio blog personale, visitato da migliaia di persone ogni giorno. Sono anche l’autore del libro “Scrivere per il web 2.0”.
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