Perché dovresti fare attenzione a come scrivi gli URL – ma sarebbe più corretto dire i permalink – delle pagine del tuo sito o dei post del tuo blog?
Prima di rispondere a questa domanda, facciamocene un’altra: davvero, ancor oggi, serve dare consigli su come scrivere gli URL? Sì, è ancora necessario. Nonostante il web sia maturo da tempo, ci sono ancora tante persone che sbagliano a progettare gli URL dei loro siti. Ed è un peccato, perché perdono opportunità di business.
Fatta tale premessa, perché occorre stare attenti a come si scrivono gli URL? I motivi sono sostanzialmente tre. Il primo: un URL descrittivo è più facile da digitare di un URL contenente una serie casuale di caratteri alfanumerici. Per esempio, chiamare una pagina web sito.it/servizi è molto meglio che chiamarla sito.it/?p=14729305480144.
Il secondo motivo per cui è bene scrivere gli URL in modo ragionato è che gli URL scritti pensando a chi li leggerà sono più facili da ricordare. Torniamo all’esempio fatto nel capoverso precedente: il primo URL è senz’altro più facile da rammentare del secondo.
Questi primi due punti sono un aiuto a migliorare la user experience del tuo sito o blog. Si tratta cioè di accortezze che incidono direttamente su quella che è l’usabilità del tuo progetto online.
Da ultimo, è utile scrivere gli URL in un determinato modo anche per una questione legata alla SEO. In effetti, l’URL comunica a Google e agli altri motori di ricerca l’indirizzo di una specifica pagina web. Quest’ultima è un contenuto che parla di un determinato argomento. È allora bene che anche l’URL comunichi qualcosa circa il tema del contenuto. In altre parole, anche l’URL può essere sfruttato per dare informazioni ai motori di ricerca in chiave SEO. È dunque opportuno ottimizzare anche questo parametro della pagina, così da creare URL SEO friendly.
In gergo tecnico, si dice che bisogna creare degli URL parlanti, cioè degli URL descrittivi. Questo aumenterà le possibilità di un buon posizionamento del contenuto, cioè della pagina, all’interno delle SERP di Google & Co. Tieni presente che l’URL comprare anche nello snippet in SERP, quindi è un parametro che ha una certa importanza senz’altro!
Come scrivere URL SEO friendly?
I consigli per scrivere URL parlanti sono più o meno quelli che si danno per scrivere dei titoli efficaci e SEO friendly. E dunque:
- Essere brevi, perché gli URL troppo lunghi non sono granché usabili, cioè non sono facili da scrivere né da ricordare
- Inserire nell’URL la parola chiave principale per cui è ottimizzato il contenuto
- Scrivere degli URL che, se possibile, siano più simili possibili all’H1 della pagina a cui si riferiscono
- Separare le parole dell’URL con trattini alti e non con trattini bassi
- Eliminare le stop words che si rivelano inutili ai fini della comprensione
- Evitare i caratteri speciali, i punti, le virgole, le maiuscole ecc.
- Evitare di inserire troppi slash all’interno dell’URL, perché ciò significa sprofondare il contenuto in basso nella struttura del sito. In effetti, ogni slash equivale a una cartella. Quindi, un URL con cinque o sei slash significa che quella pagina e il relativo contenuto sono state posizionate in una cartella profonda della struttura del sito. Il che è un vero danno per la SEO, perché – per farla breve – equivale a dire a Google e agli altri motori di ricerca che quel contenuto è poco importante. D’altro canto, chi mai metterebbe così in basso un contenuto importante? Ecco allora una regola pratica: un paio di slash sono più che sufficienti in un URL. Il che significa creare un sito o un blog con una struttura semplice, del tipo: home > primo livello > approfondimenti di secondo livello.
In WordPress, modificare l’URL è facile. Se per esempio hai installato il plugin SEO by Yoast, ti basta modificare il campo dello slug.
Attento, se decidi di riscrivere i tuoi URL!
Hai letto il mio articolo e hai capito che gli URL del tuo sito, blog o e-commerce potrebbero essere migliori? Ti è così venuta voglia di riscriverli? Sta’ attento! Se modifichi l’URL di un contenuto, cambi l’indirizzo associato a quella pagina web. Ciò significa che Google non la troverà più. E i tuoi posizionamenti sul motore di ricerca andranno persi!
Che fare, di conseguenza? Se modifichi gli URL, devi reindirizzare le pagine con il vecchio URL alle analoghe nuove, che hanno l’URL riscritto. Devi cioè dire ai motori, attraverso un redirect (tipicamente il 301), che la vecchia pagina, che aveva l’URL X, ora ha l’URL Y. Così per tutte le pagine modificate. In questo modo, i motori non faranno confusione e tu non perderai tutto il lavoro SEO che hai fatto. Impostati i redirect, i nuovi contenuti che pubblicherai potranno tranquillamente avere un URL con la nuova forma, cioè un URL parlante.
E tu? Come scrivi gli URL del tuo sito o del tuo blog? Sono SEO friendly? Sono facili da leggere e da ricordare? Ti sembra di aver fatto un buon lavoro in questo senso? Lascia un commento per dire la tua su questo argomento!
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Questo post che da’ consigli su come scrivere in modo SEO friendly l’URL di una pagina web di un sito, di un blog o di un e-commerce è stato scritto da Alessandro Scuratti, content marketing specialist e business blogger.
Da oltre 20 anni mi occupo di comunicazione per le aziende, come business writer e come content marketer. Dal 2011, gestisco questo mio blog, che raccoglie migliaia di visite ogni giorno. Sono anche l’autore di Scrivere per il web 2.0.
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