Ho già scritto sul blog la recensione di un Manuale di redazione, un volume che è un vero e proprio punto di riferimento per chiunque svolga il mestiere di redattore.
Avevo perciò molta curiosità di leggere anche questo “nuovo” Manuale di redazione (lo trovi su Amazon.it), per capire quale fosse il suo livello qualitativo e in che cosa si differenziasse dall’altro. Finalmente, esaurita la coda di libri che lo precedevano, ho potuto tuffarmi nella sua lettura.
Dico subito che anche questo manuale è una guida preziosa per chiunque sia un business writer. Scritto con uno stile appassionato e semplice, il libro parla del lavoro redazionale a trecentosessanta gradi: dagli accenni storici ai risvolti organizzativi del mestiere, dalla redazione dei testi su carta a quella per il web. Insomma: gli argomenti trattati sono davvero parecchi. Tant’è vero che il testo conta oltre quattrocento pagine!
La grande differenza con il precedente volume della Editrice Bibliografica è che in questo nuovo manuale si tratta in maniera sistematica anche il lavoro di redattore sul web, cioè in sostanza il mestiere di web writer. Ma andiamo con ordine. Qual è la struttura del Manuale di redazione? Il libro è diviso in sette capitoli, a cui fa seguito un’appendice.
Si parte da un’introduzione storica, indispensabile per capire lo stato dell’arte oggi. Nel secondo capitolo, si affrontano quelli che sono i “fondamentali” di un testo: troviamo infatti una lunga esposizione che ci racconta tutto – ma proprio tutto – sui font e sui caratteri.
Il terzo capitolo del Manuale di redazione ha per tema le regole della scrittura, cioè tutte le norme tecniche con cui un redattore deve fare i conti quotidianamente. Le strutture del libro: questo è l’argomento di cui parla il quarto capitolo. Il quinto è invece dedicato alle caratteristiche dei prodotti digitali, al web writing, al concetto di usabilità dei testi online. Nel capitolo successivo si parla dell’uso del colore, delle immagini, dei disegni nella comunicazione.
Infine, il settimo capitolo è dedicato alla definizione dei vari ruoli professionali che sono presenti nel ciclo editoriale, dei flussi di lavorazione e delle regole di organizzazione dei materiali digitali. Nell’appendice si parla di alcuni aspetti tecnici che sono complementari alla creazione dei testi, come la revisione del lavoro redazionale con Microsoft Word oppure l’uso della tecnologia ftp per condividere le bozze di lavorazione in forma digitale.
In estrema sintesi, si può dire che il Manuale di redazione (disponibile su Amazon.it) sia certamente una guida ben fatta e molto chiara, indicata a chiunque lavori con le parole, siano esse pubblicate sulla carta o sul web. Lo sforzo dell’autrice è quasi enciclopedico, perché il libro è davvero molto denso di informazioni. E può essere utile anche a chi non lavora o non ha intenzione di lavorare nel settore del business writing, ma si avvicina invece al mondo della redazione testi solo per pura curiosità intellettuale.
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Questo articolo è una recensione del Manuale di redazione ed è stato scritto da Alessandro Scuratti, consulente di marketing e comunicazione.
Da più di 20 anni aiuto le piccole e medie imprese a vendere di più. Dal 2011, gestisco questo mio blog, che raccoglie migliaia di visite ogni giorno. Sono l’autore del libro Scrivere per il web 2.0, adottato da due università.
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Sembra interessante, ma sono quasi 30 euro…
Forse sarà poco elegante dirlo qui, ma io… l’ho preso in biblioteca! 😀