Ogni tanto, nel blog segnalo quelle Pubbliche Amministrazioni che si distinguono per lo sforzo di semplificare il linguaggio burocratico, rendendolo più vicino alle esigenze dei cittadini. Oggi vi parlo di una bella iniziativa dell’URP della Regione Piemonte, i manuali Senza giri di parole.
Devo ringraziare di questa segnalazione Marzia Marangon, che lavora proprio all’URP della Regione Piemonte, e che ha seguito passo a passo la realizzazione dei manuali. Sono particolarmente emozionato perché il mio nome figura tra quelli dei professionisti che hanno ispirato queste opere. In particolare, ritengo un onore vedere il mio nome vicino a quello di un grandissimo del business writing come Alessandro Lucchini e a brave professioniste della comunicazione come Anna Anelli e Alessandra Farabegoli.
È il momento di entrare nei dettagli: che cosa sono i Senza giri di parole? L’URP piemontese – con la collaborazione degli operatori della rete Polis Piemonte e di Anna Anelli e Alessandro Lucchini – ha realizzato tre manuali che spiegano ai funzionari della PA come scrivere testi, e-mail e moduli con uno stile semplice e immediato. Vi do subito i link ai tre manuali:
- Senza giri di Parole 1: Le schede informative
- Senza giri di Parole 2: Le e-mail
- Senza giri di parole 3: I moduli
Ho letto tutti e tre i lavori. Devo dire che li ho trovati ben fatti e utili. I testi sono così belli che faccio fatica a pensare che questi manuali di scrittura efficace possono giovare solo a chi lavora nella PA. Secondo me, tutti ne potrebbero trarre beneficio. Pertanto, i Senza giri di parole sono idealmente rivolti a chiunque voglia semplificare la propria scrittura. E poiché scrivere semplice significa comunicare meglio, consiglio caldamente anche a te di leggere questi testi!
Ma spendiamo qualche parola sui singoli manuali. Il primo è dedicato alla scrittura delle schede informative. Oltre a contenere le linee guida per scrivere semplice e chiaro, ci propone un’utilissima checklist per valutare l’efficacia di qualsiasi tipo di scheda informativa. Molto utili anche gli esempi e le riscritture.
Il secondo manuale ci parla della redazione delle email. Ottimo il riferimento al metodo di scrittura CRG (calibrazione, ricalco, guida), che permette di comunicare con efficacia qualsiasi messaggio. Il testo ha il pregio di affrontare parecchi dettagli della scrittura di una email, fornendo buoni consigli su come essere precisi, chiari, diretti. Anche in questo secondo lavoro troviamo esempi pratici e riscritture.
Il terzo manuale Senza giri di parole ci spiega come scrivere moduli a misura di cittadino. Questo argomento è uno dei miei preferiti, perché spesso mi sono ritrovato a dover compilare moduli poco chiari. Tutti noi sappiamo quanto possa essere frustrante un’esperienza simile. Questo terzo lavoro pubblicato dall’URP della Regione Piemonte fa il suo, fornendoci una buona checklist e mostrandoci alcune riscritture.
I tre Senza giri di parole hanno in comune un’ottima introduzione sulla scrittura semplice e chiara. Imperdibili le “10 regole per scrivere chiaro”, un decalogo che chiunque dovrebbe stampare e tenere incollato al monitor del proprio computer.
In conclusione, posso affermare che questi manuali pubblicati dall’URP della Regione Piemonte costituiscono una piacevole sorpresa. Sia per il lodevole sforzo di venire incontro alle esigenze di chiarezza dei cittadini che per l’eccellente risultato ottenuto.
Insomma: siamo di fronte a un lavoro perfettamente riuscito e a un’esperienza che dovrebbe essere replicata anche da altri URP. Già, perché la scrittura semplice e chiara è alla portata di tutti, sia persone che istituzioni. Basta solo crederci!