Maiuscole e minuscole: molto spesso ci chiediamo quando usarle con le lettere iniziali di alcune parole o in specifici contesti. La domanda classica che ci facciamo è: “Questa parola va scritta con l’iniziale maiuscola o minuscola?”. Chissà quante volte ci siamo interrogati su un’esigenza di questo tipo senza però trovare una soluzione che ci convincesse completamente.
Bene, da oggi i nostri dubbi non hanno più ragione di esistere. In effetti, qui sotto riporto l’elenco delle regole che stabiliscono qual è l’uso delle maiuscole delle minuscole nella lingua italiana. Così, da adesso, potremo adoperare correttamente le maiuscole e le minuscole nei nostri scritti, sia in ambito lavorativo che personale.
Quando mettere le lettere iniziali maiuscole?
Nella lungua italiana, le parole vanno scritte con le lettere iniziali maiuscole nei seguenti casi:
- Dopo il punto fermo.
- Con i nomi propri di persona o con i nomi propri di cosa.
- Dopo il punto interrogativo, il punto esclamativo e i tre puntini di sospensione, se essi hanno valore di punto fermo.
- Con la prima parola di citazioni tra virgolette introdotte dai due punti.
- Con la prima parola di titoli e sottotitoli.
- Con i soprannomi. Per esempio: Alessandro Magno, Pietro il Grande.
- Con le espressioni antonomastiche. Per esempio: la Pulzella d’Orléans, la Grande Guerra.
- Con i nomi dei secoli e dei decenni. Per esempio: il Seicento, il Settecento, gli anni Quaranta, gli anni Cinquanta.
- Con i periodi preistorici e geologici. Per esempio: il Mesozoico, il Neolitico, il Paleolitico.
- Con gli avvenimenti storici eccezionali (l’eventuale aggettivo che li segue deve avere la lettera iniziale minuscola). Per esempio: la Rivoluzione francese, i Patti lateranensi, la Rivoluzione industriale.
- Con le festività religiose e civili. Per esempio: Natale, Pasqua, Primo Maggio.
- Con i nomi dei pianeti. Ma il sole, la luna e la terra vanno scritti con la maiuscola solo in contesto astronomico.
- Con le seguenti parole della psicoanalisi: Io, Es, Sé, Super-Io.
- Con i nomi della classificazione botanica e zoologica. Per esempio, vogliono la maiuscola: Homo neanderthalensis, Boletus edibilis.
- Con i nomi degli apparati paratestuali: Appendice, Cronologia, Bibliografia, Indice analitico.
Quando mettere le lettere iniziali minuscole?
Nella lingua italiana, le parole vanno scritte con le lettere iniziali minuscole nei seguenti casi:
- Con i nomi dei mesi e i nomi dei giorni della settimana.
- Con le cariche amministrative, religiose, militari. Per esempio: il re, il papa, il ministro, il generale (anche se le cariche sono seguite dal nome della persona).
- Con i termini via, viale, piazza, strada, frazione ecc.
- Con il nome generico di scontri o di accordi politici. Per esempio, vogliono la minuscola: la prima guerra mondiale, la guerra dei cent’anni, il congresso di Vienna.
- Con i nomi dei movimenti politici, religiosi, filosofici. Per esempio: lo stoicismo, il nazismo, il fascismo, il marxismo, l’induismo, il cattolicesimo.
- Con le abbreviazioni dei titoli professionali. Per esempio: dott., ing., avv.
Queste sono le regole per l’uso delle maiuscole e delle minuscole nella lingua italiana. In realtà, più che di regole si dovrebbe parlare di consuetudini d’uso, perché di questo si tratta. Ad ogni modo, se si vuole scrivere in modo corretto e forbito, è bene adeguarsi a queste disposizioni comunemente accettate dai redattori.
Conoscevi già queste norme? Sapevi già come usare le maiuscole e le minuscole nelle iniziali delle parole della nostra lingua? Lascia un commento qui sotto per condividere con tutti noi quali sono le indicazioni che segui quando scrivi!
Interessante, anche per questo mi piacciono i tuoi articoli, perché comunicare correttamente è una delle basi delle nostre relazioni!
Uno dei miei errori più frequenti? Utilizzare la lettera maiuscola per i titoli professionali nelle mail, quasi come a voler conferire, in questo modo, maggior importanza eheheh!
Ciao e buona serata, dopo le mie lezioni quotidiane spengo il pc e vado a dedicarmi a “Il fu Mattia Pascal” 🙂
Grazie Valentina,
Sono contento che tu abbia apprezzato anche questo mio post sull’uso di maiuscole e minuscole.
Ciao!
Molto utile e preciso, ma ho una domanda: i nomi delle lingue vanno in maiuscolo? Si dice “l’italiano deriva dal latino” ovvero “l’Italiano deriva dal Latino”? Grazie!!!
Ciao Paolo,
Si scrive con la minuscola. In linea generale, bisogna usare le maiuscole solo quando davvero è necessario.
Ciao!
Molte vecchie grammatiche dicevano il contrario
Chiarissimo, grazie mille. Paolo
PS: la voce “Arte” della Wikipedia (maiuscolo, no? :-)) italiana va quindi, come molte altre, corretta. Da li’ mi era sorto il dubbio!!!
Con i nomi della classificazione botanica e zoologica. Per esempio: Homo neanderthalensis, Boletus edibilis.
sarebbe: Homo Neanderthalensis, Boletus Edibilis ??
Non mi è chiaro in quale contesto “non astronomico” potrei usare il “sole”.
Ad esempio nella frase “Oggi splende un bel sole caldo” va scritto minuscolo, anche se è sempre un riferimento al nostro astro? E solo quando dico ad esempio “Il Sole è una stella di classe G” devo usare la maiuscola?
…grazie!
Ciao Fabio,
In realtà, hai già capito tutto! 🙂 Il tuo primo è un contesto meteorologico, il tuo secondo astronomico.
Faccio altri due esempi di uso delle maiuscole e delle minuscole di questo tipo: “Sei bella come il sole” e “La temperatura del nucleo del Sole è di milioni di gradi”.
Grazie!