“Le cose belle e vere appartengono a tutti” diceva Seneca. E allora è giusto far conoscere una bella e utile guida, a cura della Provincia di Perugia, che insegna a semplificare il linguaggio nella Pubblica Amministrazione.
Le motivazioni che hanno portato alla stesura della guida si trovano nelle prime righe della sua presentazione online: “Semplificare si può, anzi si deve, a cominciare dalle cose più semplici, come scrivere in modo più chiaro e comprensibile le comunicazioni dirette ai cittadini, ma anche quelle trasmesse ai nostri colleghi e collaboratori”.
Questo agile manuale ha un doppio merito. Il primo è quello di avvicinare la PA al linguaggio delle persone comuni. E non è tentativo da poco. Il secondo merito è quello di aver condensato in poche pagine una serie di suggerimento efficaci, che possono aiutare concretamente chiunque a scrivere meglio. Dove meglio significa in modo più comprensibile e quindi più efficace.
Vediamo quali argomenti trattano i vari capitoli della Guida alla semplificazione del linguaggio Nel capitolo di apertura, si dà la definizione di comunicazione e si elencano le sue principali caratteristiche. Subito dopo, si passa all’analisi dei diversi tipi di linguaggio, sia verbali che non verbali, con particolare riferimento al linguaggio burocratico.
Nel secondo capitolo il protagonista è il testo. La guida spiega quali sono i requisiti di un testo scritto, le sue differenti tipologie, la sua struttura standard (titolo, introduzione, esposizione, conclusione). Sono condivisi più consigli, tutti molto utili, come quello di usare il metodo della piramide rovesciata per rendere più chiari i propri messaggi scritti. Si chiude con l’analisi di alcuni testi amministrativi e con le regole redazionali per la scrittura di una lettera.
Il terzo capitolo ha un titolo parecchio esplicativo: Come scrivere un testo. La pianificazione, la stesura, il controllo e l’editing sono le quattro fasi che portano alla redazione di un qualunque testo. Anche qui troviamo vari consigli utili. Il capitolo prosegue con ottimi suggerimenti per migliorare la propria scrittura, rendendola più chiara e più semplice per i lettori. Infine, possiamo leggere alcune pagine sulla punteggiatura e sul suo uso.
Il quarto capitole della guida, intitolato Scrittura e web, analizza le proprietà dei testi che devono essere pubblicati online. Cioè: analizza quelli che sono i contenuti web veri e propri. Gli autori ci spiegano le regole della scrittura online e, in particolare, delle e-mail. Alla fine, un ampio paragrafo è dedicato alla Netiquette.
Nel quinto capitolo troviamo alcune prove di semplificazione di documenti amministrativi. Nel sesto e ultimo, sono invece riportate le principali iniziative del Dipartimento della Funzione Pubblica sul tema della scrittura, e poi la bibliografia e un elenco di siti utili.
Nella pagina dedicata alla guida ci sono altre risorse interessanti: un divertente bestiario, la lista delle parole da evitare e una piccola guida dal titolo Se vogliamo usare il latino usiamolo bene.
Questo post è una recensione della Guida alla semplificazione del linguaggio nella Pubblica Amministrazione ed è stata scritto da Alessandro Scuratti, content specialist e business blogger.
Da più di 20 anni mi occupo di comunicazione per le aziende, come business writer e come content marketer. Dal 2011, gestisco questo mio blog personale, che raccoglie migliaia di visite al giorno. Sono autore del libro Scrivere per il web 2.0.
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