Stavo cercando qualche statistica che testimoniasse l’importanza, per le aziende, di avere un posizionamento di marca. Mi sono così imbattuto in questo articolo. Il contenuto cita venti statistiche che ricordano agli imprenditori e ai marketing manager quanto sia fondamentale per un’impresa diventare un brand.
Non importa se la tua azienda è grande o piccola, e non importa il settore in cui opera: qualunque attività trae beneficio dall’avere un posizionamento di marca. È una verità innegabile. Infatti, le imprese che non ne hanno uno, sono viste come produttrici di commodity dal mercato. E questo le costringe ad affrontare tutta una serie di gravi difficoltà. Che non di rado possono portare addirittura al fallimento.
Tra le venti statistiche, alcune mi hanno particolarmente colpito. Proprio perché ribadiscono che nessuna azienda può fare a meno del posizionamento di marca. Cioè indicano chiaramente che costruire un brand è inevitabile, se si vuole dar vita a un’attività profittevole. Il che significa creare un business riconoscibile perché unico, quindi capace di emergere sulla concorrenza. Ecco dunque i dati di cui sto parlando:
- Il 94% dei consumatori afferma di essere fedele ai brand che sono completamente trasparenti. Cioè a quei brand che, per esempio, indicano da dove provengono i componenti dei loro prodotti o dove vengono assemblati e in quali condizioni. Peccato che puoi essere totalmente trasparente solo se, per l’appunto, sei un brand. Quindi, hai ragionato in modo approfondito su chi sei e su come devi comunicare la tua identità di marca. Al contrario, le aziende che producono commodity non hanno un’identità chiara e precisa, perché non se la sono data. Di conseguenza, questo tipo di trasparenza non come raccontarla e valorizzarla, perché manca una storia su cui inserirla.
- Il 64% dei consumatori afferma che i valori di un brand sono la ragione principale per cui hanno una relazione di fiducia con quel brand. Questo significa che l’immagine e i messaggi della tua marca trasmettono non servono solo a promuovere i tuoi prodotti o servizi, ma anche i valori della tua organizzazione. Chiaramente, le aziende che non hanno un brand (e che pensano pertanto solo a vendere commodity) non sanno nemmeno che cosa siano i valori di un’azienda. Quindi, non permettono alla clientela di riconoscersi in essi. Questo è anche il motivo dell’infedeltà dei loro clienti. In effetti, basta che arrivi un’azienda che gli fa un prezzo un poco più basso e inizia una migrazione di massa verso il nuovo fornitore.
- Soltanto sei responsabili marketing su dieci pensano che il brand della loro azienda sia ben allineato con la sua direzione strategica. Questo dato si può leggere in due modi. Il primo: avere un posizionamento di marca non è un inutile esercizio di stile. È una precisa scelta strategica, che influenza l’identità della società negli anni a venire. Pertanto, è fondamentale che questa scelta sia fatta con le dovute attenzioni. Il secondo modo in cui è possibile leggere il dato: gli sforzi di marketing di molte aziende tue concorrenti non sono in linea con l’identità del loro brand. Ecco una ragione in più per concentrarti sulla tua marca e spenderla in tutte le strategie.
- I colori aumentano la riconoscibilità del marchio fino all’80%, secondo uno studio condotto dall’Università di Loyola. Non c’è niente di peggio di un design del logo insulso, quindi assicurati di rendere il tuo marchio nitido, colorato e memorabile. Assicurati anche che la tua tavolozza di colori sia diversa e distinguibile da quella della concorrenza. Certo, tutto questo lo puoi fare solo se hai ragionato sul tuo posizionamento di marca e, quindi, ogni colore ha un significato preciso, in accordo con la tua strategia aziendale.
- Se un brand viene raccontato sul mercato in maniera coerente, aumenta i ricavi in media del 23% . La ripetizione dei messaggi promozionali e la loro coerenza sono le due pietre miliari di ogni sforzo di branding. Se presenti il tuo brand in modo coerente, nel tempo i consumatori interiorizzeranno i suoi valori e avranno maggiori probabilità di acquistare. Anche qui: per riuscire in tutto ciò, bisogna aver creato prima una strategia. Se invece sei l’ennesima azienda che propone commodity, non hai alcuna identità da proporre al mercato.
- Il 77% degli esperti di marketing afferma che essere un brand è fondamentale per la crescita futura di un’azienda. La matematica è semplice: più persone sanno realmente chi sei, che cosa offri e quali valori rappresenti, più sarai richiesto. Questa crescita non avviene spontaneamente: necessità che sia stato studiato un brand. Quindi, se sei alla guida di un’impresa che produce commodity, resti quello: un’azienda anonima, una tra le tante, sempre a rischio di essere scavalcata da chi fa più sconto di te. Il fatto di essere sul mercato da tanto tempo, non ti fa diventare automaticamente un brand. Perché una marca si crea con lo studio una strategia, cioè facendo marketing strategico.
- Il 91% degli esperti di marketing afferma di usare il content marketing per promuovere la consapevolezza della marca presso i clienti. Che si tratti di blog, di produrre video o di scrivere libri bianchi e case study, il content marketing è diventato un pilastro del brand, e non solo nel mondo digitale. Assicurati di produrre contenuti di qualità per affermarti come esperto nel tuo settore. Ma anche questo lo puoi fare se hai un’identità da trasmettere al tuo pubblico. Altrimenti, che senso ha produrre contenuti? In effetti, se un’azienda ha un brand lo vedi anche da questo: produce contenuti per i clienti.
Vuoi un consiglio spassionato? Fa’ diventare un brand la tua azienda. Non ti spaventare per la parola brand. Non è qualcosa a cui possono ambire solo le grandi multinazionali. Anche la più minuscola delle PMI può avere la sua marca. Anzi: se vuole davvero prosperare (e ciò vale anche per le nicchie di mercato, sia nel B2C che nel B2B), deve avere un’identità chiara e precisa da comunicare. La tua ce l’ha? Oppure è una banale distributrice di prodotti e servizi che sono commodity?
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Questo articolo che spiega che avere un posizionamento di marca è fondamentale per una piccola o media impresa italiana è stato scritto da Alessandro Scuratti, content specialist e business blogger.
Da più di 20 anni mi occupo di comunicazione per le aziende, come business writer e come content marketer. Dal 2011, gestisco questo mio business blog, che raccoglie migliaia di visite al giorno. Sono autore di “Scrivere per il web 2.0”.
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