Se sei un imprenditore o un dirigente aziendale, ti chiedo di rispondere d’istinto a questa domanda: il marketing rappresenta per te un costo o un investimento? La domanda è meno banale di ciò che potrebbe sembrarti. In effetti, il tipo di risposta divide i rispondenti in due categorie ben distinte. Vediamo di capire quali sono e che conseguenze ha la scelta di stare da una parte o dall’altra.
Nel suo bellissimo (e ancor più utile) Differenziarsi o perire, Jack Trout spiega che, per fare marketing, servono i soldi. Lo dice chiaramente, senza giri di parole. Non è infatti possibile ideare il posizionamento di marca di un brand (attività di marketing strategico) e poi comunicarlo e promuoverlo al pubblico (attività di marketing operativo) senza metter mano al portafoglio. O, comunque, facendo a gara per spendere meno denaro possibile. Proprio non è cosa.
D’altro canto, il marketing è davvero fondamentale per un’azienda. Lo è per la più minuscola delle PMI come per la più grande delle multinazionali. Lo è per chi opera nel B2C come per chi opera nel B2B. Lo è per chi vende prodotti come per chi vende servizi. Quindi, nessuno può permettersi il lusso di rinunciare al marketing.
Il marketing è così importante per tanti motivi, che ho riassunto in numerosi articoli del mio blog. Per esempio, ti aiuta a smettere di essere percepito come una commodity. Ti fa quindi diventare un brand, rendendo unici sul mercato i tuoi prodotti o servizi. Tutto ciò dà al tuo business un’identità, cosa che gli permette di essere ben riconoscibile agli occhi dei potenziali clienti. E, soprattutto, rende la tua offerta preferibile rispetto a quella dei concorrenti.
Come può tutto questo essere assimilato a un costo? Come può essere classificato come una spesa? Non può esserlo. Perché il marketing è sempre un investimento. È cioè un’attività che aiuta la tua impresa a emergere dal calderone indistinto dove si trovano tutti i suoi concorrenti. La concorrenza resta là, nel calderone, a scannarsi per un briciolo di visibilità. Tu, invece, grazie al marketing, sei riconoscibile e apprezzato dal tuo target di clienti.
Pensa a quanto sarebbe bello (e remunerativo) essere finalmente riconosciuto come un brand. Pensa a quanto sarebbe bello essere finalmente scelto per la qualità del tuo lavoro e non solo perché hai il prezzo più basso o perché fai sconti su sconti. Lo ripeto: come può tutto ciò essere visto come un costo? È chiaro che stiamo parlando di un investimento.
Lo stesso vale per il digital marketing. Quest’ultimo non è una disciplina a parte: è il marketing declinato nell’online. Il digital marketing è pertanto contenuto nel marketing. Di conseguenza, anch’esso aiuta le aziende a stare sul mercato e a prosperare. E non può certamente essere visto come un costo.
Dunque, tu come consideri il marketing? Come un costo o come un’opportunità di investimento? A seconda della tua risposta, ti collochi in una categoria precisa. E c’è una grande differenza tra lo stare da una parte o dall’altra. Non solo in termini di mentalità imprenditoriale, ma anche in termini di risultati aziendali.
Queste cose le vivo anch’io, nel mio lavoro quotidiano. Quando mi contatta qualcuno che si aspetta di fare marketing spendendo poco o niente, noto che quella persona non ha idea di quanto il marketing (ma anche la comunicazione) farebbe bene alla sua impresa. Viceversa, quando mi contatta qualcuno con le idee chiare sul fatto che, per fare marketing, occorre avere a disposizione un budget, noto che quella persona sa quale risultato può garantirgli il marketing. Sono due livelli di interlocutori molto diversi.
In fondo, il punto della questione è proprio questo. La persona che non conosce il valore del marketing corre un pericolo perfino più grave del ritenere che sia un costo. Infatti, il grosso pericolo che corre è quello di non capire che investire in marketing fa la differenza. Anche perché non serve fare tutto e subito: l’investimento può essere graduale, a seconda delle possibilità dell’azienda. Non serve cioè partire da subito con l’artiglieria pesante.
E tu? Consideri il marketing una spesa o un investimento per la tua impresa? Come mai sei schierato da una parte o dall’altra? Quali esperienze hai avuto in passato con il marketing nella tua azienda? Lascia un commento qui sotto per condividere il tuo punto di vista!
Vuoi vendere più prodotti e servizi?
Il marketing ti aiuta.
>>> Contattami e parliamone! <<<
Questo articolo che spiega che il marketing non è mai un costo per un’azienda ma, anzi, è sempre un investimento è stato scritto da Alessandro Scuratti, content specialist e business blogger.
Da oltre 20 anni mi occupo di comunicazione per le aziende, come business writer e come content marketer. Dal 2011, gestisco questo mio business blog, che raccoglie migliaia di visite al giorno. Sono autore di “Scrivere per il web 2.0”.
Vuoi contattarmi per saperne di più su come fare content marketing su un blog aziendale? Vuoi discutere con me su come riuscire a intercettare i bisogni del tuo target di consumatori e trovare così nuovi clienti? Puoi farlo da questa pagina!