Semplificazione del linguaggio dei testi amministrativi è un manuale creato dalla Regione Sicilia con uno scopo preciso: aiutare la pubblica amministrazione a redigere testi più chiari. Il libro è scaricabile gratuitamente in formato PDF dal sito della Regione Sicilia.
Negli ultimi anni, sono sempre di più le PA che pubblicano manuali su come semplificare la scrittura burocratica. Si tratta di un fatto molto positivo, perché usare una scrittura più comprensibile consente alla pubblica amministrazione di dialogare in modo più efficace con i cittadini. Attraverso Semplificazione del linguaggio dei testi amministrativi, anche la Regione Sicilia dà il suo contributo per rendere la scrittura pubblica meno autoreferenziale e barocca.
L’obiettivo che questa PA siciliana si è posto viene perfettamente raggiunto dal libro, che è davvero utile e interessante. L’intento del volume è chiaro già dalla citazione di Galileo Galilei che lo apre: “Parlare oscuramente lo sa fare ognuno, ma chiaro, pochissimi”. L’attacco allo stile burocratese è diretto, fermo, preciso: “Il rinnovamento dell’amministrazione pubblica si ottiene anche con la semplificazione del linguaggio che avvicina amministratori e amministrati. Sarà dura, perché al contrario di quello che si è tanto predicato negli uffici, il difficile è scrivere semplice: più facile è scrivere difficile”.
In sostanza, il libro è una guida molto pratica alla comunicazione semplice e comprensibile, cioè alla comunicazione chiara. Nella pubblicazione sono raccolti contributi che provengono da più fonti, ma che hanno uno scopo comune: fornire ai funzionari della PA consigli ed esempi pratici su come scrivere in modo più chiaro. Troviamo quindi molti suggerimenti su come la PA dovrebbe adeguare il proprio stile affinché la sua comunicazione verso i cittadini diventi realmente efficace. Per esempio, il testo contiene consigli sull’uso delle abbreviazioni e delle sigle, delle congiunzioni, delle maiuscole e delle minuscole, dei neologismi, delle parole straniere, dei verbi, del congiuntivo ecc.
Molti gli esempi di riscritture di testi della PA. Cioè: il libro mostra come testi scritti in maniera verbosa e oscura possano essere riscritti in modo tale da risultare molto più brevi e molto più chiari. Alcune differenze tra il prima e il dopo di uno stesso testo sono impressionanti!
Un capitolo del volume è dedicato alla scrittura sul web, cioè al web writing. I contenuti del capitolo in questione sono tratti da Il mestiere di scrivere di Luisa Carrada.
L’ultima parte di “Semplificazione del linguaggio dei testi amministrativi” è composta da un glossario di termini informatici e da un elenco di siti web utili per approfondire gli argomenti trattati nel manuale.
Dato che sono un fan della chiarezza e della semplicità, non posso che essere entusiasta di pubblicazioni come “Semplificazione del linguaggio dei testi amministrativi”. C’è da augurarsi che contributi come questo siano sempre più frequenti da parte della pubblica amministrazione italiana. La mia caccia a documenti sulla semplificazione del linguaggio burocratico scritti dalle PA continua e, ogni volta che ne troverò uno, lo condividerò sul blog.