Content marketing: 10 consigli vincenti alle PMI

content marketing Sei un imprenditore che è a capo di una PMI? Come promuovi i prodotti o i servizi della tua azienda? Sai che esiste una tecnica di marketing capace di dare risultati strabilianti in quest’ottica? Sto parlando del content marketing, cioè del marketing dei contenuti, soprattutto di quello fatto online, su un sito istituzionale o su un blog aziendale.

Il punto è che, per fare marketing dei contenuti come si deve, bisogna padroneggiare le regole della disciplina. Succede così in tutte le cose, e il content marketing non fa certamente eccezione. La domanda perciò che ti faccio è: sai realmente fare marketing dei contenuti in modo da trovare nuovi clienti alla tua PMI?

Ad ogni modo, sto per darti dieci suggerimenti per essere davvero efficace nel tuo marketing online che si basa sui contenuti. Se segui queste indicazioni avrai la possibilità di intercettare la tua nicchia e aumentare il fatturato della tua impresa. Buona lettura e buon lavoro!

 

  1. Studia una strategia

    Si parte sempre dallo studio di una strategia. Non parlo solo di una content strategy, ma di una strategia in generale: il content marketing idealmente si deve inserire nella strategia di marketing globale della PMI. Perché tutto deve essere pensato in un’ottica di interconnessione, in un’ottica generale anziché particolare.
    La strategia è davvero fondamentale, perché senza di essa non è possibile fissare una direzione precisa. Senza di essa non è possibile stabilire con chiarezza gli obiettivi da raggiungere.
    Chi fa marketing, digital marketing e, nello specifico, content marketing senza avere una strategia si sta solo affidando al caso. Con tutti i rischi che ciò comporta.

  2. Ascolta i tuoi potenziali clienti

    Spesso non ci pensiamo, ma nella comunicazione la fase d’ascolto è fondamentale. Ascoltare chi e perché? Una PMI ha il dovere di ascoltare i bisogni dei propri potenziali clienti, perché solo così li può soddisfare al meglio.
    Quindi, prima di mettere in atto tattiche e tecniche di content marketing, è bene prestare ascolto a quelli che sono i problemi più comuni del proprio target. E solo successivamente creare contenuti di qualità, i quali dovranno andare a proporre soluzioni concrete proprio a quei problemi.

  3. Scrivi per il tuo pubblico

    Per quanto detto fin qui, è abbastanza logico che, nel sito web istituzionale, nel blog aziendale e nell’e-commerce, la PMI scriva mettendosi nei panni dei potenziali clienti. Molto spesso, però, i siti web aziendali vengono scritti con un linguaggio e con dei contenuti che compiacciono il titolare o l’amministratore delegato. Manco a dirlo, è un grosso errore.
    L’anima del marketing dei contenuti è creare contenuti pertinenti per il target di consumatori della PMI. Non dobbiamo perciò mettere online progetti che solleticano l’ego del titolare, perché questi non è evidentemente un cliente. Se ci si dimentica questa cosa, l’intera presenza online dell’azienda rischia di rivelarsi inutile o addirittura controproducente.

  4. Crea valore per i tuoi consumatori

    Ne abbiamo già parlato in precedenza, ma qui lo ribadiamo con forza: non basta ascoltare i bisogni dei potenziali clienti né parlare la loro lingua. Occorre pubblicare sui propri progetti web dei contenuti di grande valore. Valore per chi? Per il target della PMI, tanto per cambiare. Il nocciolo del content marketing sul web è appunto questo: creare valore per il proprio pubblico, al fine di diventare autorevoli agli occhi dei consumatori.
    Questi ultimi, quando saranno pronti per acquistare, si ricorderanno della PMI che si è dimostrata così esperta nel suo settore attraverso il marketing dei contenuti. Perché l’azienda, nel frattempo, avrà trasferito loro tantissimo valore. E dunque sarà preferita più facilmente ai concorrenti.
    Una nota importante: fare content marketing non significa tentare di vendere direttamente. L’obiettivo del content marketing è guadagnare autorevolezza presso il proprio target e non cercare di vendergli qualcosa attraverso i contenuti web. Quindi, la PMI deve resistere alla tentazione di auto celebrare i propri prodotti o servizi. Lo ripeto: il marketing dei contenuti, anche online, mira a fare percepire l’azienda come esperta di ciò che fa. Non è l’ennesima occasione per tentare di fare pubblicità in modo esplicito.

  5. Metti nero su bianco strategia, tattica e tecniche

    Parlare delle cose è bene, ma fissare nero su bianco le decisioni prese è ancora meglio. In effetti, spesso le aziende hanno il problema di tradurre in azioni concrete e quindi in risultati le decisioni prese dall’alto. Questo problema ce l’hanno anche le PMI. Quindi, come risolverlo?
    Se nella tua azienda hai discusso con i colleghi del content marketing e avete deciso di farlo, mettete tutto per iscritto. In altre parole: formalizza la strategia, le tattiche e le tecniche che saranno usate. Poi, condividi il documento con tutti i colleghi che in azienda avranno un ruolo nel marketing dei contenuti. Scripta manent, verba volant.

  6. Usa la SEO

    La SEO, cioè la search engine optimization, è, per dirla in modo grossolano, la disciplina che permette di posizionarsi bene su Google e sugli altri motori di ricerca. Se rinunci alla SEO, puoi aver creato i contenuti web più utili, pertinenti e interessanti all’interno della tua nicchia, ma li troveranno meno potenziali clienti di quelli che potrebbero.
    Se parti da zero sull’argomento, ti consiglio di leggere questo mio post dedicato ai neofiti della SEO.

  7. Non copiare i contenuti web altrui

    Suona come l’undicesimo comandamento, e potrebbe esserlo a tutti gli effetti!  🙂  Copiare i contenuti degli altri è sbagliato per tre motivi. Il primo: è illegale (tutto ciò che è pubblicato sul web è coperto da copyright). Il secondo: se Google se ne accorge, non riceverai alcun premio, anzi. Il terzo: chi copia è sempre all’affannoso inseguimento del copiato, che detta evidentemente la direzione e il ritmo della corsa.
    Quindi, la tua PMI ha un’unica alternativa: creare contenuti web originali. Non può cioè esimersi dal fare content marketing senza scopiazzare quello altrui.

  8. Pubblica case study

    I casi di successo sono davvero utilissimi in chiave marketing. Pubblicare la soluzione di un problema pratico capitato a un tuo cliente, ti permette di far immedesimare nel tuo cliente i lettori, e poi ti consente di fargli capire che puoi fare lo stesso anche per loro.
    Attenzione, il marketing dei contenuti con i case study deve essere fatto in modo particolarmente attento: è infatti alto il rischio di lasciarsi andare ad auto celebrazioni! È ovviamente un errore. Nel contenuto vanno esposti i fatti, solo quelli, senza enfasi commerciale.

  9. Scrivi contenuti web lunghi

    C’è un gran dibattito attorno al fatto che i contenuti online debbano essere lunghi o corti. Io dico la mia: se fai content marketing, non puoi scrivere contenuti di duecento-trecento parole. Do qualche motivazione al riguardo. In primo luogo, è parecchio difficile trasferire un grande valore in poche righe. Occorre invece argomentare, produrre dati, citare risultati ecc. Tutto ciò ha bisogno di spazio.
    In secondo luogo, a parità di altre condizioni, i contenuti web lunghi si posizionano meglio su Google di quelli corti. Quindi, se scrivi parecchio, hai un vantaggio in termini di SEO.
    Da ultimo, in linea di massima, i lettori hanno la percezione che un contenuto lungo sia più esaustivo (e quindi di maggior qualità) di uno breve. Se non altro, perché la PMI che ha pubblicato un contenuto web lungo ha dimostrato di avere più cose da dire.
    Contenuti lunghi quanto? Ovviamente, non esiste una lunghezza di riferimento per il content marketing. Giusto per stabilire una cifra indicativa: tra le settecento e le mille parole.
    Per esempio, in questo mio blog la lunghezza media dei post è di mille e cento parole.

  10. Sii perseverante

    Il content marketing è forse l’arma del marketing più efficace di cui puoi dotare la tua PMI. Ma non pensare che ti dia risultati istantanei, come per esempio Google AdWords o Facebook Ads, due tool in cui finisci sotto il naso del tuo target già pochi minuti dopo aver acquistato la quota pubblicitaria.
    Il marketing dei contenuti è la goccia che scava la pietra. Il suo obiettivo è farti avere autorevolezza. E l’autorevolezza non si costruisce in pochi giorni. Ci vogliono invece costanza e continuità, cioè vera e propria perseveranza.
    Il problema di molte PMI è per l’appunto questo: iniziano e dopo qualche settimana mollano, perché i risultati sono scarsi. Ma l’orizzonte temporale del marketing dei contenuti non può essere mai inferiore all’anno!

 

Se hai una PMI e hai deciso di fare content marketing, sappi che la tua è una scelta vincente. Il marketing dei contenuti farà apparire la tua azienda come un punto di riferimento del mercato in cui opera, grazie alle conoscenze e alle esperienze che condividerai online. Non rinunciare a questa possibilità di spiazzare la concorrenza: inizia subito a prenderti un vantaggio competitivo sugli altri player del tuo settore!

 

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content marketing PMIQuesto post che ti dà dieci suggerimenti su come fare content marketing vincente nella tua PMI è stato scritto da Alessandro Scuratti, content specialist e business blogger.
Da 20 anni mi occupo di comunicazione per le aziende, come business writer e come content marketer. Dal 2011, gestisco questo mio blog personale, che raccoglie migliaia di visite al giorno. Sono autore del libro “Scrivere per il web 2.0”.
Vuoi contattarmi per saperne di più su come fare content marketing in maniera corretta, intercettando i bisogni del tuo target di consumatori e trovare così nuovi clienti? Puoi farlo da questa pagina!

2 pensieri su “Content marketing: 10 consigli vincenti alle PMI

  1. Annarita

    E soprattutto non chiedere la prima pagina sicuro o un fatturato, perché nemmeno a Mountain View lo possono garantire. Bel post Alessandro, complimenti!

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