Come fare content marketing su LinkedIn

content marketing linkedinCome fare content marketing su LinkedIn? Una domanda a cui è interessante dare una risposta, dal momento che LinkedIn è il “luogo dove stare” per chiunque operi nel B2B. Dico così perché questo social network ha oltre 550 milioni di professionisti iscritti nel mondo. Circa 11 milioni di loro sono italiani. È quindi fondamentale capire come usare LinkedIn, per fare lead generation, cioè per fare social selling e trovare così nuovi clienti.

Fare content marketing su LinkedIn, dicevo. È davvero possibile? Certamente sì. E come si fa, allora? Beh, in primo luogo è bene che tu modifichi il tuo profilo, partendo dalla tua foto, per renderlo più interessante per i tuoi potenziali clienti. Insomma: non trattare il tuo profilo come se fosse una semplice copia online del tuo c.v. Rendilo più completo e più chiaro, facendo sì che i tuoi potenziali clienti capiscano che sei il professionista giusto per risolvere i loro problemi.

Una volta che hai studiato un minimo il funzionamento di LinkedIn e che hai dato una sistemata al tuo profilo, puoi cominciare a fare content marketing sulla piattaforma. Già, ma come si fa? Anche in questo caso, ho qualche consiglio da condividere con te.

Ecco i miei suggerimenti per fare content marketing su LinkedIn e ottenere visibilità su questo social che dà spazio ai professionisti del business, in maniera da intercettare i tuoi potenziali clienti.

 

  1. Metti in mostra la tua personalità

    Su LinkedIn le pagine aziendali non funzionano granché. I gruppi un po’ sì e un po’ no. A funzionare bene sono invece i profili personali. Perché? La ragione è semplice: anche se ci troviamo sulla piattaforma professionale numero uno al mondo, i professionisti che usano LinkedIn sono prima di tutto persone. E vogliono relazionarsi con altre persone. Non vogliono perciò sentir parlare la voce metallica di un’azienda.
    Come devi comportarti dunque? Sii spontaneo. Togliti il doppio petto e indossa abiti più comodi. Non piacerai a nessuno se sali su un piedistallo e inizierai a sdottorare come se fossi un professore universitario.
    Questo non significa che tu debba abbassare a zero il livello (in questo senso, è bene che tu non confonda LinkedIn con Facebook). Significa soltanto che devi mostrare di essere umano, e non un gelido manichino che parla in aziendalese.
    Allo stesso modo, mostra quella che è la tua personalità. Lo ripeto: stare su LinkedIn non vuol dire che bisogna essere grigi, noiosi, conformisti. Chi mai vorrebbe parlare di business con una persona così piatta? Al contrario, mostrati per chi sei nella quotidianità. Tutti abbiamo un carattere, una personalità, un modo di fare. Perché negarli? In nome di quale tecnica di comunicazione distorta? È molto meglio essere spontanei, facendo percepire che siamo persone prima che professionisti del business.
    In altre parole: tra un bravo professionista asettico e un bravo professionista che è genuino e sa relazionarsi con la gente, vince sempre il secondo. A mani basse.

  2. Fa’ un buon uso delle fotografie e delle immagini

    Non mi riferisco soltanto alla scelta della foto per il tuo profilo personale, ma anche a quella delle immagini con cui accompagnare i tuoi post su LinkedIn Pulse e i contenuti che pubblichi nella tua timeline.
    La scelta di foto e immagini è sempre cruciale, perché gli elementi visual concorrono ad attirare l’attenzione degli utenti. Non vale solo su LinkedIn: vale nel web in generale.
    Perciò, anche quando scrivi un contenuto di solo testo (che è poi il tipo di contenuto che ti permette di avere più visibilità su questa piattaforma), potresti considerare l’idea di abbinargli un’immagine. In effetti, pare che il cervello umano processi le immagini migliaia di volte più velocemente delle parole. Quindi, perché non sfruttare a tuo vantaggio questo fattore?

  3. Fatti percepire come un professionista che condivide valore

    Ci sono due modi per condividere valore pubblicando contenuti su LinkedIn. Il primo è creare tu stesso dei contenuti interessanti, pertinenti e utili per il tuo target. Il secondo è condividere dei contenuti pertinenti, interessanti e utili creati da altri. (Questa seconda tattica è nota anche con il nome di content curation).
    Perché pubblicare valore è così vincente su LinkedIn? Come ho già detto (e come dirò anche in seguito), farsi percepire come un “produttore di valore” significa farsi percepire come un esperto del proprio settore. In questo sta il nocciolo del content marketing. Ed è una tattica che permette di guadagnare l’attenzione del proprio pubblico.

  4. Sii continuo nel tuo content marketing

    Fare marketing dei contenuti serve a darti autorevolezza agli occhi dei tuoi potenziali clienti. Ma funziona solo se lo fai in modo continuativo. Non è cioè la fiammata improvvisa a dare risultati concreti, bensì la goccia quotidiana. Se ci pensi, è così in tutte le cose, e non solo nel business.
    Quindi, non ti aspettare di pubblicare un solo post su LinkedIn Pulse o un solo contenuto nella timeline per ottenere migliaia di contatti ed essere improvvisamente considerato un esperto di settore. I tuoi contatti su LinkedIn hanno bisogno di più prove della tua autorevolezza. La credibilità si costruisce nel tempo. Solo se sarai capace di pubblicare contenuti di qualità per settimane e mesi, gli utenti di LinkedIn ti percepiranno come un professionista esperto. Un professionista che a quel punto sarà preferibile ai suoi concorrenti sul mercato.
    È faticoso essere continui nella pubblicazione di contenuti di valore? Sì, certo, lo è. Però tu stai chiedendo al tuo target di accorgersi di te. Anzi, di più: gli stai chiedendo di darti la sua attenzione, e di percepirti come un esperto del tuo campo. Gli stai chiedendo una cosa non da poco. Perché mai dovrebbero ascoltarti, se pubblichi solo una volta ogni tanto e ciò che condividi non è pure scadente?

  5. Non aver paura di esprimere le tue idee

    Potresti pensare che cominciare a usare LinkedIn attivamente, pubblicando anche contenuti tuoi, significhi esporti. Che cosa penseranno gli altri? Qualcuno ti troverà banale? Qualcuno criticherà ciò che scrivi? Sarai veramente capace di condividere contenuti di buona qualità? Dammi retta: prendi tutti questi pensieri demotivanti e buttali nel… cassonetto della spazzatura!
    Inizia subito a usare LinkedIn. Inizia subito a metterci la faccia. Se sei davvero un professionista del tuo settore, vuol dire che conosci bene il business, il mercato, i clienti ecc. Fallo sapere al mondo là fuori! Fallo soprattutto sapere ai tuoi potenziali acquirenti!

  6.  Cerca di instaurare un dialogo con gli altri utenti

    Come sempre succede, la comunicazione più efficace non è unidirezionale, ma innesca un dialogo, un confronto, uno scambio di idee. Prima ti ho fatto l’esempio del comunicatore che sale sul piedistallo a sdottaorare. Lo ribadisco: non imitarlo. La comunicazione è più efficace quando porta valore e si apre al dialogo.
    Cerca quindi di stabilire un contatto con gli utenti che ti leggono. Ricorda che LinkedIn è un social per le relazioni professionali. Sottolineo: le relazioni. Non è un caso che lo slogan di LinkedIn sia proprio Le relazioni contano. Se non lavori per creare legami, che ci stai a fare sulla piattaforma? Quindi, fa’ in modo di scrivere o condividere contenuti che stimolino un po’ di dibattito.
    Se riesci a stabilire legami relazionali con i tuoi contatti, anche il tuo content marketing su LinkedIn ne gioverà.

 

Ecco, questi erano i miei suggerimenti su come fare content marketing su LinkedIn. Che ne pensi? Tu fai già marketing dei contenuti su questa piattaforma? Che risultati hai? Trovi nuovi clienti oppure fai fatica ad avere l’attenzione del tuo pubblico? Lascia un commento per dire la tua!

 

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content marketingQuesto post su come fare content marketing su LinkedIn è stato scritto da Alessandro Scuratti, content specialist e business blogger.
Da più di 20 anni mi occupo di comunicazione per le aziende, come business writer e come content creator. Dal 2011, gestisco questo mio blog personale, visitato da migliaia di persone ogni giorno. Sono anche l’autore del libro “Scrivere per il web 2.0”.
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2 pensieri su “Come fare content marketing su LinkedIn

  1. Andrea Torti

    Credo che il punto #6 riassuma quello che poi è (dovrebbe essere?) lo scopo di LinkedIn – stabilire una relazione di mutua soddisfazione con gli altri utenti.

    Ora che i “Gruppi” sembrano sulla via del ritorno, le cose dovrebbero diventare anche più interessanti… staremo a vedere!

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