Uno dei punti più importanti di una strategia di successo per i social media è certamente quello che riguarda i contenuti visivi: svariate statistiche hanno infatti dimostrato come l’impiego di contenuti visivi sia in grado di migliorare notevolmente l’interazione con i post sui differenti social.
Ma perché il visual content è così importante? Innanzitutto, partiamo con un po’ di dati concreti: ecco alcune statistiche che ci indicano l’importanza sempre più crescente del visual content, e del modo in cui è riuscito a cambiare il nostro approccio al marketing sul web.
Teniamo dunque presente che:
- Il 63% dei social media ospita post contenenti immagini.
- Quasi il 66% degli aggiornamenti sui social media sono contenuti visivi.
- Il 50% degli utenti di Internet hanno postato una foto o un video che hanno trovato online.
- Il 54% degli utenti online hanno postato una foto originale o un video che hanno creato personalmente.
Da questi dati statistici si deduce facilmente che, al giorno d’oggi, l’aspetto visual è vitale per il successo online del content marketing: i contenuti con immagini rilevanti riescono a ottenere il 94% di visualizzazioni in più rispetto ai contenuti che non ne contengono. Stiamo parlando di una percentuale che equivale quasi al raddoppio delle visualizzazioni, e questa enorme spinta verso il successo è riscontrata in tutti i diversi campi e in tutte le diverse categorie di impiego. Insomma, non importa l’argomento che tratti sui social media: utilizzando contenuti visivi, noterai di certo dei miglioramenti in termini di riscontro con gli utenti.
Ancora un esempio a testimonianza dell’importanza cruciale delle immagini online? Twitter!
È risaputo infatti che i tweet corredati da immagini hanno un potenziale di ricondivisione pari al 150% in più rispetto ai semplici tweet testuali. Non c’è storia: le immagini sono realmente l’elemento più importante in un contenuto postato sui social media.
Secondo un sondaggio di Software Advice e Adobe, infatti, l’80% dei partecipanti ha riferito che le immagini sono importanti o molto importanti per l’ottimizzazione marketing sui social. Tutto questo perché le persone sono portate ad assimilare i contenuti visivi più velocemente ed efficacemente rispetto alle parole, e il motivo di ciò è presto detto: il cervello riesce a elaborare le immagini 60mila volte più velocemente dei testi.
Ma non finisce qui. Infatti, il 90% delle informazioni inviate al cervello sono di tipo visivo. Sì, quella luce in fondo ai tuoi occhi indica che stai finalmente comprendendo l’enorme potenziale delle immagini in Rete! 😀
I 9 maggiori tipi di contenuti visivi
Arriviamo al dunque: quali sono gli elementi visual sui quali contare per avere più riscontri online? Presto detto:
- Fotografie creative e accattivanti. E qui trovi alcune indicazioni su come scegliere le immagini per il web.
- Video da YouTube, Vimeo o Wistia possono essere facilmente incorporati in un post o condivisi direttamente dalle piattaforme originarie sui social media.
- Screenshot: utilizzare le immagini di un prodotto o dell’intero flusso di lavoro potrebbe rivelarsi particolarmente utile.
- Infografiche: ovvero delle speciali immagini in grado di dare informazioni visive. Sono perfette sia quelle abbastanza lunghe e sostanziose che quelle ridimensionate ma comunque informative.
- Visualizzazione dei dati: che cosa c’è di meglio di un grafico per ordinare visivamente un elenco di nozioni?
- Fumetti: è possibile contare anche su strisce di fumetti rilevanti o cartoni animati.
- Meme: i meme più popolari adattati al contesto possono facilmente catturare l’attenzione dell’utente.
- Sfruttare gli appunti visual: come i layout che ci ritroviamo a disegnare casualmente.
- Grafici misti: è inoltre importante utilizzare immagini che riescano a completare l’apprendimento del contenuto, come nel caso dei grafici per la successione di Fibonacci o la sezione aurea.
La regola del pollice
Nel mondo online esistono regole, spesso non scritte o a volte taciute, che regolano il normale svolgimento di precise attività. Un esempio è dato dalla “regola del pollice”, ovvero un insieme di norme spesso date per scontate che aiutano a non combinare pasticci sui social media. I comandamenti da seguire per non perdere preziosi like e interazioni sono i seguenti:
- Non aggiungere immagini solo per aggiungere immagini: occorre essere consapevoli del risultato che si vuol raggiungere.
- Evitare le foto usate troppo frequentemente, tipo la ragazza con le cuffie nel call center.
- Non usare immagini noiose o irrilevanti.
- Non dimenticare l’importanza delle dimensioni, che variano a seconda dell’uso del contenuto visivo e della specifica piattaforma social.
In sostanza, assicurati che l’immagine riesca a portare valore al contenuto postato, cerca di usare foto originali, divertenti e utili, e ridimensiona ogni foto a seconda del social media che stai per usare.
Quali sono i migliori strumenti per creare visual content?
Naturalmente, è possibile avvalersi di appositi tool creati per lo scopo, che ci aiutino a creare visual content di rilievo con immagini o presentazioni accattivanti. Eccone alcuni che si riveleranno ben presto indispensabili per le tue immagini:
- Canva: un sito creato apposta per chi non è molto pratico di design. Permette di creare facilmente immaginidi vari tipi e dimensioni, consentendo l’aggiunta di testi con stili diversi.
- BeFunky: un tool gratuito per sistemare velocemente le immagini ritagliandole o ridimensionandole. Permette inoltre di caricare, modificare e salvare un’immagine senza dover necessariamente passare per la registrazione al sito.
- PowerPoint: uno strumento per molti designer amatoriali, è il software più diffuso per creare presentazioni.
- Skitch: direttamente dall’universo di Evernote, permette di personalizzare gli screenshot e di inserirvi un logo.
I suggerimenti per creare visual content di successo
Per concludere: che cosa manca a questo post per essere più completo sul visual content? Dei suggerimenti pratici per creare elementi visual che piacciano realmente alla gente che naviga in Rete! Eccoli allora…
Consiglio 1: pensa alle composizioni a griglie
Ad esempio, si potrebbe optare per un collage formato da molte immagini, allineate alla griglia oppure sistemate opportunamente in una cornice che contorna l’immagine finale. Questi accorgimenti daranno ordine e professionalità alle tue immagini, dal momento che le composizioni a griglia sono più facili da utilizzare e spesso utilizzate come sfondo ai testi.
Consiglio 2: trova un buon filtro di foto e usalo come si deve
I filtri alle immagini possono migliorare l’estetica dei contenuti visivi e sono in grado di rendere le tue foto più riconoscibili nei social media, il che non fa mai male al tuo personal branding.
Consiglio 3: imposta una paletta di colori e determina i font del tuo brand
I colori suscitano diverse emozioni in ognuno di noi: impiegare colori coerenti con l’argomento di cui stai parlando sarebbe il top. Ricorda che ogni colore viene associato a un certo tipo di emozione, e questo i grandi brand lo sanno molto bene, dal momento che è stato ampiamente dimostrato che i colori influenzano i nostri acquisti facendo leva sulle diverse sensazioni suscitate da varie sfumature.
Consiglio 4: scegli un pacchetto di immagini che faccia colpo
Scegli delle foto che sappiano attirare l’attenzione su Facebook, senza riproporre il solito logo: cerca di scatenare reazioni profonde, facendo largo uso di colori brillanti e che si fanno notare.
I visual sono fondamentali in qualsiasi contesto di inbound marketing, figuriamoci per il visual marketing. E tu, che fai per potenziare l’efficacia dei tuoi messaggi attraverso le immagini? Hai dei suggerimenti? Parliamone nei commenti qui sotto!
Questo articolo su come creare contenuti visivi accattivanti per i social media è un guest post scritto da Maria Grazia Tecchia, content creator professionista e grande appassionata di smartphone, tablet, computer e, più in generale, di qualsiasi accessorio tecnologico.
Oltre che un’esperta di comunicazione sul web, Maria Grazia è anche l’autrice di Tecnologia 360, blog in cui ha coniugato l’arte della scrittura per il web alla sua passione per tutto quello che è device tecnologico.