L’essenza della comunicazione è racchiusa in una grande verità: il tuo messaggio dev’essere efficace. In pratica, ogni messaggio che invii deve avere caratteristiche ben precise affinché riesca a cogliere il segno, arrivando alle persone a cui è destinato e restando impresso nella loro memoria.
Alla base di un messaggio c’è sempre un’idea o un concetto di partenza, che dovrebbe essere espresso in modo da suscitare emozioni e riflessioni sull’argomento. Il dilemma per chi si occupa di comunicazione, anche online, resta perciò sempre uno: come si crea un messaggio efficace, e quindi, coinvolgente?
A questa domanda rispondono due fratelli esperti di comunicazione con un libro del 2007, Made to Stick, in cui Dan e Chip Heath hanno minuziosamente illustrato tutte le caratteristiche necessarie per partorire idee vincenti, cioè quelle che sopravvivono al caos quotidiano di parole, concetti e messaggi, perché restano letteralmente “appiccicate addosso” a chi le riceve.
Da questo libro è stata creata un’infografica, un estratto di nozioni essenziali e preziose che, ripercorrendo le sei caratteristiche delle idee vincenti, ci aiuta a raggiungere il successo nella nostra comunicazione. SUCCES, è il nome che si ottiene dalle sei iniziali di queste caratteristiche che identificano le specifiche dei messaggi efficaci, ovvero:
- Semplicità
- Sorpresa
- Concretezza
- Credibilità
- Emozionale
- Storia
Scopriamo allora nel dettaglio come costruire un’idea vincente, buona anche per un post di un blog, personale o aziendale, analizzando l’infografica di One Leap. Una raccomandazione: nell’infografica si parla di comunicazione in generale, ma queste osservazioni valgono per l’appunto anche per chiunque voglia creare contenuti online.
#1 Simple
La prima caratteristica in assoluto che deve avere un messaggio efficace è la semplicità: bando ai fronzoli inutili o alle informazioni che sovraccaricano inutilmente il destinatario della comunicazione.
Quello a cui devi puntare è l’essenziale, le nozioni necessarie che riescono a comunicare nel migliore dei modi l’idea che hai in mente, ma non dilungarti in inutili giri di parole, che portano esclusivamente a complicare le cose e a far distrarre il lettore, che starà già progettando la fuga perfetta migrando verso pagine più semplici e interessanti.
Quest’ultimo periodo è faticoso da leggere, ripetitivo e in un certo senso inconcludente, perché l’ho costruito con il triplo delle parole che avrei potuto (dovuto) usare. Sii perciò essenziale, dritto al sodo, non annoiare il lettore. Ricorda sempre il mantra K.I.S.S.:
- Keep
- It
- Simple
- Stupid!
L’infografica porta un esempio molto eclatante di che cosa fare e non fare per rendere un’idea vincente. Evita frasi del tipo: “Dovresti trarre insegnamento dagli sfortunati eventi che ti capitano, e trasformare le cose negative focalizzandoti solo sul buono che c’è in esse. Sei una persona forte, non puoi continuare a rimuginarci sopra perché in questo modo sarai preparato a gestire al meglio situazioni come queste che ti capiteranno in futuro”. Opta per un più diretto ed efficace: “Quello che non ti uccide ti rende più forte”. Meglio, no?
#2 Unexpected
Per catturare l’attenzione delle persone a cui ti rivolgi, devi sorprenderle, dal momento che l’inaspettato suscita sempre curiosità, e incuriosendo i tuoi lettori riuscirai ad avere la loro attenzione, fondamentale per comunicare la tua idea.
“Ho perso peso e sono tornato in forma mangiando esclusivamente i panini di Subway”. Chi l’avrebbe mai detto che qualcuno potesse perdere peso mangiando tutti i giorni, a pranzo e a cena, panini di una nota catena di ristorazione fast food americana!
L’idea è vincente poiché sorprende, e lo sanno bene ai vertici di Subway che hanno registrato la storia divulgandola per farsi pubblicità, raddoppiando le entrate dei propri ristoranti a più di 8.2 miliardi di dollari.
#3 Concrete
Questa caratteristica non ha bisogno di commenti: la concretezza è una qualità sempre molto apprezzata dalle persone, che invece riconoscono la fuffa e sono in grado di prenderne le distanze.
Argomenti fumosi non lasciano nulla al lettore, mentre invece è opportuno presentare degli esempi concreti che siano facili da comprendere, ma che allo stesso tempo rimangano a chi li riceve.
Per dare concretezza al tuo messaggio, puoi basarti su tre cose:
- Le immagini mentali
- Le immagini visuali
- Le dimostrazioni fisiche
Per quanto riguarda le prime, è risaputo che le descrizioni vivide hanno più impatto dei concetti astratti: “Questa sera ho intenzione di strappare gli scaffali, i lavandini, l’impianto idraulico e il cablaggio dei cavi dalle viscere della mia casa” è molto più efficace ed evocativo di un semplice e noioso “Questa sera inizio la fase 1 del mio piano di rinnovo di casa”.
Il concetto espresso nella prima frase comunica una profonda volontà di dare una svolta radicale ai connotati di casa, sradicando le configurazioni attuali a favore di un desiderato rinnovo.
Le immagini visuali, invece, sono molto più interessanti di una descrizione fredda e distaccata, come quando ci ritroviamo a pensare a un caldo tramonto ambrato, alle sue tonalità che si fondono in diversi gradini sfumati e celebrano la fine di un giorno.
Le dimostrazioni fisiche, invece, possono tornare utili quando le azioni rendono più delle parole: non solo lo racconti, ma lo metti addirittura in scena!
#4 Credible
Se vuoi esser preso sul serio, devi essere credibile, e per credibilità non si intende solo farcire i tuoi testi di dati statistici che, seppur rilevanti, restano sterili in confronto alle dimostrazioni vere e proprie.
Per dimostrare la solidità dei suoi speciali vetri infrangibili con film protettivo, 3M ha costruito una pensilina alla fermata degli autobus, invitando le persone a distruggerla: tutti coloro che hanno tentato di romperla in tutti i modi non ci sono riusciti.
Passa poi all’autodimostrazione, come il dottor Barry Marshall che fece teorie sulle ulcere allo stomaco causate da helicobacter pylori, e che per confermare le sue inascoltate tesi passò direttamente all’azione: bevve un bicchiere pieno di helicobacter pylori, provocandosi le ulcere che aveva presupposto, e le curò successivamente con degli antibiotici. Un pazzo fanatico? Sarà, intanto Marshall, sicuro delle sue teorie, è riuscito a guadagnarsi non solo l’attenzione della medicina mondiale, ma anche un premio Nobel per la medicina nel 2005.
E se tutto ciò dovesse non bastare, ricordati di trasferire la tua credibilità da altri ambiti: un responsabile della logistica in un evento come le Olimpiadi avrà di certo una grande competenza nel proprio campo, e l’organizzazione di qualsiasi altro evento risulterà una vera sciocchezza!
#5 Emotional
Per essere indimenticabile un messaggio deve saper emozionare: non c’è niente di più memorabile di qualcosa che ti coinvolge e suscita emozioni, positive o negative che siano.
Lo sapeva bene uno dei più incredibili comunicatori dello scorso secolo, il grande Martin Luther King, che nel suo indimenticabile discorso del 1963 fece leva sui sentimenti delle persone con il suo I have a dream. “Io ho un sogno, che un giorno questa nazione si sollevi e viva appieno il vero significato del suo credo: riteniamo queste verità di per sé evidenti: che tutti gli uomini sono stati creati uguali”. Questo estratto ottimista evoca immagini e concetti positivi, e lega le persone alla causa, facendo leva sul loro impeto passionale, invocando passi della Dichiarazione d’Indipendenza tanto cara agli Americani.
#6 Story
Infine, per convincere e restare davvero impressa nell’immaginario delle persone, un’idea deve raccontare una storia: lo storytelling è una tecnica narrativa da sempre associata al facile apprendimento di un messaggio e alla chiara comprensione di ciò che si sta comunicando.
Spiegare un concetto diventa molto più semplice e memorabile se viene raccontato attraverso una storia, come quella che vede protagonista tal Colin Greenless. “Nel 2009 riuscì ad accedere all’Istituto Finanziario FTSE senza esserne autorizzato e 20 minuti più tardi era già in possesso di un documento altamente confidenziale, contenente i dettagli di una grossa fusione da mezzo miliardo di sterline: rimase ben cinque giorni nell’edificio raccogliendo ulteriori informazioni, il tutto grazie al Direttore Generale della società che gli tenne l’ascensore aperto mentre lui fingeva di essere uno di loro, impegnato in una conversazione telefonica”.
Morale della favola è che bisogna sempre e comunque seguire le norme di sicurezza, ma detto così non sembra nulla di speciale né di avvincente: presentando una storia, invece, le persone riconoscono l’importanza di ciò che stai dicendo, facendosi un’opinione su un fatto raccontato e traendone il messaggio insito.
Queste sono le caratteristiche che delineano il profilo delle idee vincenti secondo i fratelli Heath’s, che riescono a racchiudere in soli sei punti tutto ciò che il tuo messaggio dovrebbe avere per restare impresso nelle persone. E tu che cosa aggiungeresti a questo elenco?
Questo articolo sulle 6 caratteristiche delle idee vincenti che puoi applicare anche nel tuo content marketing è un guest post scritto da Maria Grazia Tecchia, content creator professionista e grande appassionata di smartphone, tablet, computer e, più in generale, di qualsiasi accessorio tecnologico.
Oltre che un’esperta di comunicazione sul web, Maria Grazia è anche l’autrice di Tecnologia 360, blog in cui ha coniugato l’arte della scrittura per il web alla sua passione per tutto quello che è device tecnologico.