Esistono prodotti che si vendono da soli? La risposta è no, nonostante sia piuttosto diffuso un modo di dire – quel tal prodotto “si vende da solo” – che vuol convincerci del contrario. In effetti, tutti i prodotti hanno bisogno del marketing per essere valorizzati. Hanno però bisogno anche di una comunicazione efficace, che traduca le strategie del marketing in risultati concreti.
A questo punto, parlando di comunicazione, è inevitabile inoltrarci in qualche dettaglio tecnico. In altre parole: esistono delle tecniche che permettono di comunicare il valore di un prodotto in maniera persuasiva. Una delle tecniche che a me piacciono di più, perché la trovo estremamente utile, è la cura della leggibilità dei testi, commerciali e non.
L’esperienza quotidiana sul campo mi ha infatti insegnato che un testo più leggibile – sia online che su carta – è un testo più comprensibile. E un testo più comprensibile è più persuasivo. Quindi, se il suo scopo è commerciale, quel testo vende di più. D’altro canto, ciò è intuibile: come è possibile vendere qualcosa a qualcuno se non gli facciamo percepire correttamente qual è la nostra proposta valoriale?
Nel podcast che vi propongo oggi, parlo proprio di leggibilità dei testi, con particolare riferimento a quelli per il web. Qui sotto ti indico i due link a cui puoi ascoltarlo e la scaletta del mio intervento. Buon ascolto!
Che cos’è la leggibilità di un testo?
La leggibilità è la scorrevolezza di lettura e la facilità di comprensione di un testo.
Perché creare testi più leggibili?
¤ Sul web la lettura è più lenta e faticosa che sulla carta.
¤ Testi più leggibili migliorano la capacità dei tuoi messaggi di arrivare al target.
¤ Se un visitatore online inizia a leggere e non capisce, clicca su “Indietro” nel browser: ci sono problemi SEO.
Creare testi più leggibili è utile anche sulla carta
¤ Pensa al vantaggio di scrivere offerte, preventivi, presentazione e sales letter più efficaci.
CONSIGLI OPERATIVI PER MIGLIORARE LA LEGGIBILITÀ
- Prevedere un ottimo contrasto tra testo e sfondo (il migliore è il B/N)
- Usare un font adatto alla lettura su web (font senza grazie come Arial, Verdana, Helvetica)
- Creare un’architettura di pagina chiara (sul web i testi diventano interfacce grafiche!)
Parte alta: logo a sinistra + banner con foto
Parte alta: menu di navigazione
Parte alta: titolo di pagina (H1)
Parte alta a destra: funzione di ricerca
Parte destra, in verticale: altre risorse (come per i widget del blogroll)
Parte centrale: contenuto (di valore!)
Parte bassa: footer (privacy, copyright, termini e condizioni d’uso, spese di spedizione) - Usare le regole del web writing nella redazione dei testi online
¤ Testo allineato a bandiera
¤ Blocchetti di testo (no muro di testo)
¤ Grassetti
¤ Inserire link di approfondimento
¤ No giustificato, no sottolineato, no troppi colori - Usare un linguaggio semplice e chiaro (“Vocabolario di base” della lingua italiana)
- Occhio al grado di leggibilità
Lunghezza media delle frasi: 16 parole (capisce 75% dei lettori), 21 (40%), oltre 30 (5%) - Usare una grafica funzionale alla comprensione del messaggio e non una grafica fine a se stessa. Sul web non bisogna mirare a stupire l’utente, ma guidarlo passo a passo nella comprensione del nostro messaggio e, eventualmente, nell’esecuzione delle operazioni che noi vogliamo che compia.