Web writer di tutta la blogosfera, a me l’attenzione: vi siete mai chiesti come ottimizzare al meglio un articolo scritto per il vostro blog (ma anche per quello di un vostro committente)? Siete assolutamente certi di aver applicato tutti gli accorgimenti possibili per un’ottimizzazione impeccabile? Sì? No? Non ne ho idea?
In ogni caso date un’occhiata a questo post contenente i 12 comandamenti da osservare per essere davvero certi di aver fatto tutto – ma proprio tutto – per ottimizzare correttamente i vostri articoli del blog.
Questo post è il commento di una eccellente infografica pubblicata da HubSpot, e che potete trovare qui a destra (cliccatela per ingrandirla).
#1. Ricordati dell’URL
Questo importante elemento viene facilmente trascurato da blogger e web writer di tutto il mondo molto più spesso di quanto si possa pensare: non c’è nulla di peggio. O forse sì.
Bisogna sempre controllare e modificare opportunamente l’URL di un blog post perché è uno dei primi elementi “visti” dai motori di ricerca: non deve necessariamente riportare il titolo per intero del post, ma deve contenere alcune delle keyword che identificano il tema trattato nel post.
E quindi, per esempio, l’URL automatico che riprenderà il titolo per intero “I 12 comandamenti per ottimizzare un post” si sintetizzerà in un più pratico “ottimizzare-un-post”.
#2. Onora i lettori e i motori di ricerca nel titolo
È una delle prime cose che si imparano da web writer: bisogna saper scrivere un tag title tanto accattivante per i lettori quanto per i motori di ricerca.
Non avrebbe senso scrivere frasi strane che potrebbero piacere solo ai motori di ricerca, ma allo stesso tempo dilungarsi in un titolo per il puro piacere di chi scrive o di chi legge non è una mossa tanto furba, eh!
Di conseguenza, ricordiamoci che il title non dovrà superare i 57-58 caratteri a meno che non vogliamo farlo trinciare da Mister Google, che deve contenere la parola chiave più importante del contenuto e che soprattutto deve rispecchiare quanto abbiamo scritto nel post.
Peggio di un URL non ottimizzato c’è solo un title sconnesso dall’articolo. E forse non solo.
#3. Non avrai altro dio all’infuori della keyword
C’è poco da fare, gran parte del lavoro di un web writer gira intorno alle parole chiave: è necessario costruire post che contengano keyword ben ponderate, scelte in base agli argomenti di maggiore interesse dei lettori e tenendo conto di quelle più cercate dagli utenti. All’interno dello stesso post, poi, è consigliabile includere alcune parole o frasi comunemente utilizzate (e ricercate) in quell’ambito.
#4. Non nominare il burocratese invano
Un giro sulle montagne russe del linguaggio ricercato non serve a nessuno, davvero, né a voi né ai lettori. Perché costringere il lettore a cercare nel dizionario parole specifiche del settore che non ha mai sentito o letto prima?
Cercate di essere più informali: quando scrivete un post pensate a ciò che volete comunicare e fatelo come se steste cercando di spiegarlo a un amico.
Oddio, magari non proprio a quell’amico stretto con cui avete molta, troppa confidenza.
Ma cercate comunque di restare “easy”, così come vuole la regola del KISS: Keep It Simple, Stupid! 😀
#5. Non rubare i meriti delle immagini altrui
Copyright, licenze e citazioni delle fonti: tre fondamentali da ricordare in ogni sacrosanto post che scriviamo.
È assolutamente necessario informarsi innanzitutto sul tipo di copyright che copre l’immagine che abbiamo scelto per il nostro articolo, sul tipo di licenza quindi concessa per l’utilizzo della stessa e provvedere a inserire correttamente la fonte.
Cioè? Dovete inserire un link all’autore o alla fonte originale, vale a dire alla pagina dove avete trovato l’immagine.
Ogni volta che pensate di snobbare la citazione della fonte chiedetevi: “Come mi sentirei se qualcuno rubasse porzioni dei miei articoli riportandole nel proprio blog senza un link a me e al mio post?”.
#6. Non creare muri di parole: usa varie intestazioni
Lo sappiamo dagli albori della professione: sul web la gente (sì, noi web writer compresi) non legge riga per riga, ma scansiona rapidamente il testo.
È vero, siamo innanzitutto alla ricerca di una rapida conferma visiva che quel contenuto rappresenta davvero qualcosa di utile per noi, poi, solo in un secondo momento, ci fermiamo a leggere con attenzione. Ma è di fondamentale importanza abbattere i muri di parole che scoraggiano e spaventano i lettori, organizzando l’intero articolo in diverse sezioni, che si svilupperanno ciascuna sotto la propria specifica intestazione (sottotitolo).
I sottotitoli spezzano i testi lunghi facendoli sembrare più corti e quindi facili e veloci da leggere!
#7. Non uccidere di noia il lettore
Allo stesso modo, se abbiamo deciso di utilizzare sottotitoli in grassetto per spezzettare il post in varie parti, è necessario mantenerci in paragrafi brevi, incoraggiando il lettore a proseguire a piccoli passi nella lettura.
#8. Rendi più completa il tuo messaggio
Sia per tenere i lettori letteralmente incollati al vostro blog, sia per fornire approfondimenti utili e correlati che possano realmente completare le informazioni del messaggio nell’articolo, è opportuno inserire con criterio link interni ad altri nostri contenuti nel testo.
Vale a dire che, se avete già trattato qualche aspetto specifico o diverso dell’argomento in questione, è opportuno inserire un link all’articolo precedente che avete già scritto per il vostro blog.
#9. Diffondi il verbo
Generalmente, subito dopo aver pubblicato un nuovo post sul blog, ci fiondiamo sui social network per condividere l’articolo in tutti i canali social a nostra disposizione. Ma perché impedire ai nostri lettori di fare altrettanto?
Tenere i pulsanti per la condivisione social in bella vista può aiutare a stimolare il lettore allo share, aumentando così la diffusione dei nostri contenuti.
#10. Non desiderar censura
Potrebbe sembrare superfluo ricordarlo, eppure molti blogger non hanno abilitato i commenti ai propri post: perché soffocare prima del nascere la possibilità di un commento con apprezzamenti o critiche costruttive? Perché rinunciare a gettare le basi per una sana conversazione sul topic? Attivate i commenti ai vostri articoli!
#11. Ricordati di comprare il libro!
Arricchite la schermata del vostro post con una call to action che possa dire chiaramente al lettore che cosa fare: “Scarica l’e-book” oppure “Compra il mio libro!”. Traduzione del messaggio: ok, hai finito di leggere il mio post ma scarica l’e-book oppure compra il mio libro sull’argomento, ti sarò utile!
#12. Responsive è cosa buona e giusta
Ovviamente, se vogliamo che i nostri articoli siano letti da un pubblico sempre maggiore, è necessario tener presente che gli utenti si collegano al web sempre più da dispositivi mobili.
Di conseguenza, sia i post che l’intero blog devono essere correttamente visualizzati su qualunque dispositivo: è bene adottare un design responsive, che sappia cioè adattarsi a ogni tipo di display per visualizzare al meglio i contenuti e facilitarne la lettura sia su un monitor da 19” che su un display da 4”.
Ecco, questi erano i 12 comandamenti che tutti i blogger che vogliono essere davvero efficaci dovrebbero tener presenti nel loro content marketing quotidiano. 🙂
E tu, come la vedi? Quelle che hai letto sopra ti sembrano dodici indicazioni utili per la gestione di un blog? Avresti qualche altro consiglio SEO o di copywriting da aggiungere e che viene direttamente dalla tua esperienza con il tuo blog? Dai, lascia la tua opinione nei commenti qui sotto!
Questo articolo sui 12 comandamenti per diventare blogger più efficaci è un guest post di Maria Grazia Tecchia, web writer professionista e appassionata di smartphone, tablet, computer e di qualsiasi accessorio tecnologico in genere.
Oltre che un’esperta di comunicazione online, Maria Grazia è anche l’autrice di Tecnologia 360, blog in cui coniuga l’arte della scrittura per il web alla sua passione per tutto ciò che è device tecnologico.