Come creare un blog: la strategia in 10 mosse!

come creare un blogCome creare un blog che raggiunga un certo successo? Prima di avventurarci nella risposta a questo interrogativo, cerchiamo di intenderci innanzitutto su una cosa: che significa l’espressione “un certo successo”? Vuol dire questo: il blog che hai messo online è in grado di diventare uno strumento che ti consente di pubblicare contenuti di qualità e di fare personal branding efficace. Se invece il blog non è un sito personale ma un corporate blog, il successo consiste nel realizzare un blog che aiuti la tua azienda a vendere i suoi prodotti o servizi.

Fatta questa premessa, torniamo alla domanda con cui ho aperto il mio post: come costruire un blog che ti dia reali soddisfazioni? Cioè: come realizzare un blog che rappresenti un mezzo per centrare tutti i tuoi obiettivi di blogger? Un’infografica pubblicata sul sito di Jeff Bullas – a destra, cliccaci sopra per vederla ingrandita – parla proprio di questo. Per la verità, l’infografica considera la faccenda da un punto prettamente economico, e non a caso s’intitola “Come creare un blog che fa guadagnare soldi”.

Ma noi sappiamo bene che fare un blog che produce denaro non è così facile. Guadagnare uno stipendio vero con un blog è un privilegio di pochissimi blogger. O almeno: qui in Italia è così. Diverso è il caso delle aziende: in teoria, ogni azienda che apre un blog dovrebbe farlo con l’intento di ricavarne un ROI positivo. Se non succede, significa che sta sbagliando qualcosa.

Torniamo all’infografica. Mi sono concentrato sulla parte che spiega come creare un blog di successo in dieci passi. Ecco dunque il decalogo di consigli per mettere online un progetto – personale o aziendale – che faccia di te un blogger capace di ottenere risultati concreti.

 

1. Identifica la passione di cui parlare nel blog

Questo è il punto di partenza del progetto: devi identificare l’argomento per cui hai una sincera passione. Fare questa scelta ti servirà per due motivi. Il primo: i blogger sono tipicamente specialisti di settore, quindi non puoi aprire un blog generalista. Il secondo: creare un blog incentrato su una tua passione ti consentirà di non stancarti nello scrivere un post dopo l’altro. Immagina infatti che succeda il contrario, immagina cioè di creare un blog su un argomento di cui non sei appassionato, e di averlo scelto solo perché va di moda oppure quel tema appartiene a una nicchia in cui girano parecchi soldi. Molto presto ti stancherai di scrivere su quell’argomento. Oppure, anche se non ti dovessi stancare, i visitatori capiranno che non hai vera competenza sui temi che tratti. In entrambi i casi, dopo un po’ finirai la benzina.
Insomma: aprire un blog è un’operazione che va fatta solo se si ha una forte predisposizione per i temi di cui si parlerà. Altrimenti, il rischio di chiudere la propria avventura di blogger dopo venti-trenta post è altissimo.

 

2. Identifica il tuo target e dagli ciò che vuole

Per creare un blog, abbiamo visto che la passione è fondamentale. Ma per essere efficaci bisogna anche individuare un pubblico e capire che cosa vuole leggere. In altre parole: occorre capire come soddisfare i bisogni di una specifica nicchia di utenti web.
Come si fa? Innanzitutto, bisogna selezionare la nicchia con cura. In questo mio blog, per esempio, io mi rivolgo alle aziende – specialmente le PMI – che vogliono migliorare il proprio modo di comunicare online, soprattutto attraverso il content marketing. Tu devi fare lo stesso: scegliere il target a cui rivolgerti.
Una volta fissato qual è il tuo pubblico, è necessario che tu capisca che cosa vuole. Cioè: quali problemi ha la tua nicchia? Rispondere a questa domanda è imprescindibile, perché è da lì che partirai per scrivere post che forniscano soluzioni a quei problemi.
Tieni infatti presente che il tuo compito di blogger è creare valore per il tuo pubblico. I contenuti di qualità sono in effetti quelli che vengono reputati pertinenti e utili dai lettori del blog.
Non stiamo parlando di dettagli: se con i tuoi post non saprai fornire valore alla tua nicchia, non avrà senso creare un blog. Di più: chiunque apra un blog che non si rivolge a una nicchi precisa o non sa ascoltare i bisogni di quella nicchia è destinato a essere un blogger mediocre.

 

3. Scegli un template per il tuo blog

Hai mai sentito parlare di web design e di web usability? In pratica: il tuo blog dovrà avere un aspetto che sia in primo luogo coerente con la tua personalità e con l’argomento di cui tratti. Ma c’è di più. Ti serve creare un blog che sia usabile, perché l’esperienza di navigazione che fornirai ai tuoi visitatori potrà decidere tra il successo e il fallimento del tuo blog.
Quindi, presta la massima attenzione alla scelta di un template che esprima coerenza con gli argomenti di cui parli. E poi cerca di eliminare qualsiasi problema di usabilità ai tuoi visitatori: la loro user experience deve essere il più possibile confortevole.

 

4. Scegli l’hosting giusto per il tuo blog

Creare un blog non serve a niente se poi lo vai a mettere su un server che fa così schifo da essere down ogni tre per due.
In linea di massima, i parametri del server che devi tener d’occhio sono la sua velocità di risposta, la sua stabilità e la sua sicurezza. E poi valuta bene anche il numero di visite che hai o quello che vorrai avere: meglio una soluzione hosting o housing? In altre parole: ragiona in prospettiva.
Per esempio, per il mio blog ho scelto una soluzione in hosting quando ho creato il blog. Poi, quando le visite sono salite ad alcune migliaia al giorno, sono passato a una soluzione housing di Factordev.

 

5. Crea contenuti di qualità

Questo è il pilastro di ogni content marketing che si rispetti, e quindi deve esserlo anche per il tuo blogging.
L’abbiamo già visto in precedenza: creare un blog implica il fornire contenuti di grande valore alla nicchia di riferimento. Dunque, la qualità dei contenuti che pubblichi online deve ottenere un risultato semplice: attirare l’attenzione del tuo target. Qui la parola chiave è proprio “valore”. Se crei valore, sarai in grado di coinvolgere gli utenti web della tua nicchia, altrimenti resterai solo uno dei tanti blogger anonimi del tuo settore.

 

6. Distribuisci i tuoi post

Uno dei momenti fondamentali dopo la creazione di un post è la sua promozione. L’infografica ci suggerisce tre differenti canali di promozione: i social, l’e-mail e la SEO.
Per quanto riguarda i social network, si tratta di creare un profilo sulle piattaforme social in cui si trova il nostro pubblico. Attenzione: questo implica che non bisogna creare un profilo del blog su ogni social network possibile e immaginabile! Chi avrebbe mai il tempo di seguire così tanti account? D’altronde, creare profili dove il pubblico della nicchia non è presente sarebbe fatica sprecata. Quindi, così come occorre creare un blog per una nicchia specifica di visitatori, occorre creare profili solo su quei social in cui amano ritrovarsi i visitatori della nicchia.
Seconda via di promozione: l’e-mail marketing. O meglio: la newsletter. Qui si tratta di creare un blog capace di raccogliere le e-mail del pubblico della nicchia. “Money is in the list” dicono i marketer americani. Ed è così: il tuo sforzo di blogger dev’essere quello di crearti una lista profilata di contatti, a cui rivolgerti periodicamente per vendere i tuoi servizi o prodotti. O per fare personal branding.
Da ultimo: la SEO. Creare un blog significa anche far uso della search engine optimization, cioè della disciplina che consente di ottenere visibilità sui motori di ricerca. È infatti troppo importante che i tuoi post appaiano ben posizionati nelle SERP organiche di Google &. Co.
Come dici? Non conosci un’acca di SEO? Nessun problema: puoi leggere questo post su come fare SEO senza sapere alcunché della SEO!

 

7. Crea un blog in cui condividi la tua conoscenza

Si tratta sostanzialmente di scrivere post in cui parli di quel che sai nel tuo campo.
Per fare questo, dovresti anche concentrarti sulla scelta dei titoli da dare ai post. Per esempio, funzionano bene in questo caso i titoli del tipo haw do, cioè per esempio “Come creare un blog di successo in 10 passi” o “Come gestire un blog da 1.000 visite giornaliere”.
Per avere altre idee in merito, prova a dare un’occhiata a questo mio post sulla scelta dei titoli per gli articoli web.

 

8. Registra un dominio

Puoi decidere di creare un blog su una delle tante piattaforme gratuite che trovi online. Questa soluzione ha il vantaggio di essere veloce, oltre a quello di essere a zero spese. In pochi clic costruisci e pubblichi sul web il tuo blog.
Però, hai il grande svantaggio che stai usando lo spazio di altri, quindi sei a tutti gli effetti in casa altrui. Se vai a leggere le condizioni e i termini d’uso della piattaforma, noterai delle importanti limitazioni alla tua libertà. Che voglio dire? Per esempio, questo: se hai deciso di creare un blog per monetizzare i suoi contenuti, molto probabilmente non potrai inserire nei tuoi post tutti i banner pubblicitari e le affiliazioni che vorresti.
Ecco allora che il consiglio è quello di registrare un dominio tutto tuo. Nel tuo spazio web sarai completamente libero. Costruire un blog su un dominio tuo ti permetterà la massima libertà di scelte editoriali e commerciali.

 

9. Crea una lista di business partner e affiliati

Questa tecnica è utile soprattutto se vuoi guadagnare con il tuo blog oppure se sei il gestore di un corporate blog.
In pratica, l’infografica ci suggerisce di mettere insieme un gruppo di blogger attivi nella nostra stessa nicchia e di farli diventare rivenditori affiliati di un nostro servizio o prodotto. In cambio di una provvigione, questi partner potranno pubblicizzare il nostro servizio o prodotto sui loro blog o alla loro mailing list.

 

10. Creare un blog sì, ma fare anche marketing!

Questo consiglio è fondamentale soprattutto per i blog aziendali, che devono proporre la vendita dei servizi o dei prodotti della società.
Questo decimo punto ha semplicemente l’intento di ricordare l’importanza del fare marketing nel mondo del business. Perché non esistono prodotti così buoni che si vendono da soli.
Il marketing è una battaglia di percezioni: dunque, il tuo blog deve far percepire ai potenziali clienti la bontà della tua offerta. Si tratta cioè di creare la giusta comunicazione – sfruttando il copywriting e la scrittura per vendere –, riuscendo così a far capire che i tuoi servizi o prodotti hanno un alto valore, che va proprio a soddisfare i bisogni degli utenti della tua nicchia. Ecco un eccellente modo per trovare nuovi clienti e battere la concorrenza attraverso il blogging!

 

Questo era il decalogo per tutti gli aspiranti blogger che vogliono sapere come creare un blog di successo. Se rientri in questa categoria di appassionati del web, segui questi dieci consigli e vedrai che il blog che costruisci avrà molte chance di trasformarti in un punto di riferimento della tua nicchia. E ciò vale sia per le persone che per le aziende!

E tu, come la vedi? Che altri suggerimenti importanti daresti a chi vuole creare un blog che funziona davvero? Di’ la tua nel commenti al post qui sotto!

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