Questo blog compie dieci anni tondi. È infatti nato ad aprile del 2011.
Che cosa mi hanno insegnato questi dieci anni di blogging? Beh, ho imparato davvero un sacco di cose, che mi hanno decisamente migliorato come consulente di marketing e comunicazione. Provo a elencarle, anche se mi perderò di certo qualcosa per strada.
Per prima cosa, ho imparato che i blog funzionano. Io avevo aperto il mio con lo scopo di presentare la mia professionalità e trovare clienti. Entrambi gli obiettivi sono stati raggiunti. Bloggare mi ha infatti aiutato a farmi conoscere e a trovare collaborazioni. Il tutto stando comodamente seduto alla mia scrivania e senza spendere un centesimo. (Oddio, non è stato proprio a costo zero: nel business, il tempo ha sempre un valore economico. E quindi un certo costo il blog l’ha avuto).
Gestire un blog per così tanto tempo mi ha fatto comprendere che i blog funzionano sì, ma solo se ti impegni seriamente. Che cosa voglio dire? Per esempio, il post che stai leggendo è il contenuto numero 1452 che pubblico qui. Eh, già: millequattrocentocinquantadue. E ti dirò di più: la lunghezza media dei miei post è ampiamente sopra le mille parole (questo che leggi è un po’ più corto del solito: ne conta solo 883). L’impegno c’è, come puoi constatare. Se avessi pubblicato solo dieci o venti post, non avrei ottenuto gli stessi risultati di visibilità e lead generation. Insomma: la costanza rappresenta una buona fetta del successo di un qualsiasi blog, personale o aziendale. Questo è fuor di dubbio.
Un’altra cosa che mi ha insegnato la lunga esperienza di blogging? Se sei costante, la visibilità arriva di certo, soprattutto se curi il lato tecnico del tuo blog. Il che significa imparare almeno le basi della SEO on-site. E dotare il blog di un buon server, perché la velocità di caricamento delle pagine è oramai un requisito troppo importante, per varie ragioni.
La strategia viene sempre prima della tattica. Ecco un altro insegnamento del business blogging. Per la serie: prima di buttarti a scrivere un post dietro l’ltro, come se non ci fosse un domani, pensa a qual è lo scopo del tuo blog. Che cosa vuoi ottenere dai tuoi post? Quali sono i tuoi obiettivi? Chi è il tuo target? Che cosa cerca su Google? Con che tono di voce gli devi parlare? Su quali temi vuole essere informato? Che cosa devi vendere con il tuo blog? E come lo devi vendere? Sono tutte domande che devono trovare una risposta prima di iniziare a scrivere il primo post. Come detto, prima viene la strategia, cioè il perché il blog esiste, e solo dopo la tattica, cioè il come tradurre la stratagia materialmente in post.
Postare mi ha inoltre insegnato che la qualità vince sempre. Sì, certo, mi sto riferendo ai cosiddetti contenuti di qualità. Postare tanto per dire qualcosa non è mai una grande idea. Al contrario, postare per dare informazioni utili e pertinenti è sempre una buona idea. Le persone vogliono leggere cose per loro interessanti, che praticamente sempre coincidono con la soluzione di qualche loro esigenza o problema. Perciò, un blog ha senso di esistere solo se aiuta una nicchia specifica di persone o di aziende a trovare soluzioni alle proprie necessità. Altrimenti il blog è solo un hobby. Il che ci può anche stare, per carità, ma non era certo questo l’intento con cui ho aperto il mio.
Avere un business blog ti fa conoscere molte persone. Alcune diventano clienti, altre iniziano a lavorare con te su progetti comuni. Devo proprio ringraziare il blogging se oggi lavoro con persone che mi hanno insegnato parecchio. E che mi hanno consentito di lavorare a progetti che, altrimenti, non avrei potuto nemmeno avvicinare.
Gestire un blog è come amministrare un’azienda. Devi infatti pensare a fare marketing e a comunicare. Ma devi anche saperti relazionare con i clienti, con i partner e con i fornitori. Devi valutare costi e benefici dei tuoi investimenti, economici e non. Sei davvero come il CEO di un’azienda, solo che l’azienda sei tu. Insomma: il blogging è un ottimo modo per affrontare la competizione sul mercato, imparando a gestire tutta una serie di aspetti non banali.
Come ti dicevo, la lista delle cose che mi hanno insegnato dieci anni di blogging potrebbe essere lunga a dismisura. Mi fermo però qui. Quanto ho scritto è più che sufficiente per rassicurarti: se sei un consulente o un imprenditore e la tua intenzione è quella di aprire un blog aziendale per la tua attività, fallo senza remore. Il blog paga sempre.
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Questo articolo che parla di che cosa mi hanno insegnato dieci anni di intenso business blogging è stato scritto da Alessandro Scuratti, content specialist e business blogger.
Da oltre 20 anni mi occupo di comunicazione per le aziende, come business writer e come content marketer. Dal 2011, gestisco questo mio business blog, che raccoglie migliaia di visite al giorno. Sono autore di “Scrivere per il web 2.0”.
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